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Visti di entrata per la Scozia

General visa requirements for Scotland
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Aggiornato daFrancescail 12 Novembre 2018

La Scozia ha una politica di immigrazione piuttosto aperta. Se fai parte di un paese UE/AELS puoi entrare in Scozia con un documento d'identità o un passaporto valido e soggiornare per un periodo di tempo illimitato. I cittadini di paesi terzi necessitano di un visto ma la buona notizia è che le varie tipologie di permesso sono state recentemente unificate il che rende il disbrigo delle formalità molto più snello.

Il visto turistico

Il visto turistico o, Standard Visitor Visa, copre la maggior parte delle richieste.
Puoi farne domanda se sei un cittadino di un paese terzo che visita la Scozia (o il Regno Unito in generale) per vacanza, per far visita familiari e amici, per partecipare a eventi (legati allo sport o alle arti), per motivi di lavoro o per ricevere assistenza medica privata.

Questo tipo di visto ha sostituito il "Family Visitor", il "General Visitor", il "Business Visitor", il "Prospective Entrepreneur", lo "Sports Visitor" ecc. Il visto turistico ti permette di soggiornare in Scozia per un massimo di 6 mesi e di partecipare a qualsiasi attività commerciale come conferenze, seminari di formazione, eventi, spettacoli (se sei un artista), avvità di ricerca (se sei un accademico).
Volendo puoi anche studiare per un massimo 30 giorni ma durante questo periodo non ti è permesso lavorare, fare volontariato o richiedere sovvenzioni statali.
Per maggiori informazioni relative all'ottenimento del visto turistico consulta questo sito governativo.

Il visto turistico ti consente di rimanere in Scozia fino a 6 mesi e costa 93 GBP.
Se ti rechi in Scozia per trattamenti medici, o sei un accademico che soggiorna nel Paese per fare della ricerca, puoi estendere il visto ad un periodo di 11 mesi pagando una sovratassa di 186 GBP.
Se pianifichi di visitare la Scozia con un certa frequenza puoi richiedere un visto turistisco per soggiorno lungo (long-term Standard Visitor Visa). I costi associati sono di 350 sterline per 2 anni, 636 sterline per 5 anni e 798 sterline per 10 anni. Tieni presente che puoi soggiorare solo per sei mesi alla volta.

Buono a sapersi:

La procedura per l'emissione di un visto turistico standard richiede di solito 3 settimane, e puoi inoltrare la richiesta fino a 3 mesi prima della data del viaggio. I tempi di elaborazione della domanda possono variare a seconda del paese di provenienza del richiedente.

Lavorare e studiare in Scozia

A seconda del tuo status di lavoratore devi richiedere una tipologia specifica di visto.
Se sei sponsorizzato da un datore di lavoro o ti stai trasferendo in una sede scozzese della tua azienda, avrai bisogno di un visto Tier 2.
Se sei un lavoratore temporaneo devi richiedere un visto Tier 5.
Se sei ragazza alla pari, le formalità potrebbero variare a seconda del Paese di provenienza. Per saperne di più, vai sul sito dell'Immigrazione.
Se vuoi studiare in Scozia, con moltà probabilità ti servirà un visto Tier 4.

Buono a sapersi:

Per tutti gli altri casi come: il ricongiungimento con un familiare residente in Scozia, l'ottenimento di un visto per discendenza, la creazione o la gestione di un'attività in proprio, puoi avvalerti del servizio Visa4UK.

Test per la tubercolosi

Se vuoi rimanere in Scozia per più di 6 mesi, e provieni da un Paese a rischio, devi allegare alla domanda di visto un certificato medico che attesti che non hai la tubercolosi.
Ti verrà richiesto di fare una radiografia ai polmoni per provare lo stato di buona salute.

Scopri di più sui paesi i cui cittadini devono essere testati per la tubercolosi consultando questa pagina.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

Commenti

  • Francesca
    Francesca4 anni fa(Modificado)
    Attenzione perchè nell'articolo si parla di visti per cittadini di paesi terzi. La pubblicazione risale al 2018 quindi le formalità potrebbero essere cambiate.
  • Giovi93
    Giovi934 anni fa(Modificado)
    Quindi non avendo uno sponsor trascorsi i 6 mesi si è costretti a tornare nel proprio Paese.....

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