Vivere a Lecce: guida per gli espatriati
Tutto quello che devi sapere per vivere a Lecce
Lecce si trova all'estremità della penisola salentina, nel tacco dello stivale italiano. Capoluogo dell'omonima provincia in Puglia, conta circa 95.000 abitanti e si distingue per l'architettura barocca realizzata in pietra leccese, un calite locale dai toni dorati che gli artigiani scolpiscono da secoli. Rispetto a città più turistiche come Roma o Firenze, Lecce mantiene ritmi di vita più lenti e tradizioni radicate.
Caratteristiche della città
Il costo della vita è decisamente inferiore rispetto alle grandi città del Nord Italia. La posizione geografica permette di raggiungere le spiagge dell'Adriatico e dello Ionio in 15-20 minuti di auto. L'Università del Salento porta una popolazione studentesca che anima locali e piazze tutto l'anno. Il clima mediterraneo garantisce inverni miti ed estati calde e soleggiate.
5 motivi per trasferirsi a Lecce
- Costo della vita contenuto – Le spese mensili sono circa la metà di quelle di Milano o Roma.
- Patrimonio architettonico – Chiese e palazzi barocchi del Seicento in ogni angolo del centro storico.
- Mare a portata di mano – Spiagge di Otranto, Gallipoli e Porto Cesareo raggiungibili in meno di 30 minuti.
- Tradizione enogastronomica – Cucina pugliese basata su olio d'oliva, pasta fatta in casa e prodotti freschi.
- Comunità accogliente – Abitanti disponibili e una piccola comunità di espatriati in crescita.
Lavorare a Lecce: opportunità, settori e stipendi
Il mercato del lavoro a Lecce rispecchia le dinamiche economiche del Mezzogiorno, con caratteristiche diverse rispetto al Nord industrializzato. Conoscere questo contesto aiuta a pianificare il proprio percorso professionale prima del trasferimento.
Settori economici principali
L'economia locale ruota attorno a turismo, agricoltura e servizi. Durante la stagione estiva, il comparto alberghiero e della ristorazione genera numerosi impieghi stagionali. La Puglia produce circa il 40% dell'olio d'oliva italiano, rendendo l'agroalimentare un pilastro dell'economia regionale. L'Università del Salento offre opportunità nell'ambito accademico e della ricerca. Per chi proviene dall'estero, l'insegnamento delle lingue straniere rappresenta una possibilità concreta presso scuole di lingua e attraverso lezioni private.
Dati sull'occupazione
La tabella seguente riassume i principali indicatori occupazionali della provincia di Lecce. Il tasso di disoccupazione supera la media nazionale.
Tasso di disoccupazione (provincia) | 10,1% |
Stipendio netto medio mensile | 1.300–1.400 EUR |
Settori principali | Turismo, Agricoltura, Servizi, Istruzione |
Fonti: INPS, ISTAT 2024
Permessi di lavoro per cittadini extra-UE
I cittadini dell'Unione Europea possono lavorare liberamente in Italia; è sufficiente l'iscrizione anagrafica presso il Comune dopo tre mesi di permanenza. I cittadini di Paesi terzi devono ottenere un visto per lavoro prima dell'arrivo, con procedura avviata dal datore di lavoro presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione. Molti espatriati a Lecce lavorano da remoto per aziende estere; in questo caso, il visto per nomadi digitali introdotto dall'Italia nel 2024 può rappresentare un'opzione valida.
Studiare a Lecce: università e percorsi formativi
Lecce ospita un ateneo pubblico che attira studenti da tutta Italia e dall'estero. Le tasse universitarie contenute e il contesto storico rendono la città una meta interessante per chi cerca formazione accademica nel Sud Europa.
L'Università del Salento
Fondata nel 1955, l'Università del Salento accoglie circa 18.000 studenti distribuiti in otto dipartimenti. L'ateneo si colloca nella fascia 1001-1200 del QS World University Rankings 2026 e gode di riconoscimento in ambito umanistico, ingegneristico e scientifico. La sede principale si trova in Piazza Tancredi, nel cuore di Lecce.
Offerta formativa
L'università propone 32 corsi di laurea triennale e 34 corsi di laurea magistrale, tra cui 9 percorsi internazionali erogati in inglese. I principali dipartimenti comprendono:
- Ingegneria dell'Innovazione
- Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali
- Beni Culturali
- Scienze dell'Economia
- Giurisprudenza
- Matematica e Fisica
Tasse e ammissione
Le tasse universitarie variano tra 1.000 e 1.500 EUR all'anno, calcolate in base all'ISEE familiare. Gli studenti internazionali si iscrivono tramite l'Ufficio Relazioni Internazionali, che fornisce assistenza per visti, alloggio e orientamento. Sono disponibili corsi di italiano per chi non padroneggia la lingua. I titoli di studio esteri vengono valutati ai fini dell'equipollenza durante la procedura di immatricolazione.
Pensionamento a Lecce: iter, visti e qualità della vita
Lecce attira un numero crescente di pensionati che cercano un contesto italiano senza i costi delle grandi metropoli. Il clima mite, il sistema sanitario accessibile e le spese contenute rendono la città un'opzione da valutare per questa fase della vita.
Perché scegliere Lecce per la pensione
Diversi fattori rendono Lecce interessante per chi va in pensione:
- Costo della vita: Una coppia può vivere con 1.800–2.200 EUR al mese, affitto incluso.
- Sanità: Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce assistenza a tutti i residenti iscritti all'anagrafe.
- Clima: Inverni miti ed estati soleggiate, con oltre 300 giorni di sole all'anno.
- Ambiente: Ritmi rilassati, lontani dalla frenesia delle grandi città.
- Comunità: Piccola rete di espatriati e abitanti accoglienti.
Visto di residenza elettiva per cittadini extra-UE
I cittadini di Paesi terzi che desiderano trasferirsi in Italia senza lavorare devono richiedere il visto per residenza elettiva. Questo permesso è pensato per chi dispone di redditi passivi (pensioni, rendite, investimenti). Requisiti principali:
Reddito annuo minimo (singolo) | 31.000–32.000 EUR |
Reddito annuo minimo (coppia) | 38.000 EUR |
Per ogni figlio a carico | +20% dell'importo base |
Assicurazione sanitaria obbligatoria | Copertura minima 30.000 EUR, rimpatrio incluso |
Alloggio | Contratto di affitto di almeno 12 mesi o proprietà |
Fonti: Ministero degli Affari Esteri
Percorso verso la residenza permanente
Il visto iniziale ha validità di un anno ed è rinnovabile finché sussistono i requisiti. Dopo cinque anni di residenza continuativa è possibile richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. La cittadinanza italiana può essere richiesta dopo dieci anni di residenza legale, dimostrando un livello B1 di italiano. Chi trascorre più di 183 giorni all'anno in Italia diventa residente fiscale. La Puglia, in quanto regione del Sud, consente di accedere al regime fiscale agevolato del 7% sui redditi esteri a determinate condizioni, un'opzione interessante per i pensionati provenienti dall'estero.
Scuole per i figli: sistema italiano e alternative
Trasferirsi a Lecce con figli significa scegliere tra il sistema scolastico pubblico italiano e le opzioni internazionali. Le scuole statali offrono un'istruzione di qualità e favoriscono l'integrazione nella cultura locale, mentre le alternative in lingua straniera sono limitate in questa zona.
Il sistema scolastico italiano
L'obbligo scolastico in Italia copre la fascia 6-16 anni. I cicli sono i seguenti:
- Scuola dell'Infanzia: 3-6 anni, facoltativa
- Scuola Primaria: 6-11 anni, cinque anni
- Scuola Secondaria di Primo Grado: 11-14 anni, tre anni
- Scuola Secondaria di Secondo Grado: 14-19 anni, cinque anni fino alla maturità
Le scuole pubbliche sono gratuite per i residenti; le famiglie sostengono solo le spese per libri e materiale scolastico. L'anno scolastico va da settembre a giugno.
Scuole internazionali
A differenza di Roma o Milano, Lecce non dispone di scuole internazionali di rilievo né di istituti con programmi IB o curriculum britannico. Le famiglie che cercano un'istruzione in lingua straniera possono valutare:
- Scuole private bilingui a Lecce con potenziamento dell'inglese
- Scuole internazionali a Bari (circa 1 ora e 30 minuti di strada)
- Istruzione a distanza con curriculum internazionale, integrata da attività locali
Asili nido e scuole dell'infanzia private a Lecce costano tra 250 e 800 EUR al mese. Le scuole internazionali nelle grandi città italiane hanno rette annuali comprese tra 10.000 e 25.000 EUR.
Iscrizione nelle scuole pubbliche
Per iscrivere un figlio a una scuola pubblica occorre prima registrarsi all'anagrafe del Comune, presentando documento d'identità, codice fiscale e certificato di residenza. Servono inoltre il libretto sanitario e la documentazione scolastica pregressa, eventualmente tradotta. La segreteria dell'istituto accompagna le famiglie nelle pratiche. I bambini si adattano generalmente in fretta e raggiungono una buona padronanza dell'italiano in uno o due anni.
Cercare casa a Lecce: quartieri, affitti e acquisto
Trovare un alloggio a Lecce risulta più semplice e conveniente rispetto alle città del Nord Italia. Il mercato immobiliare offre appartamenti ristrutturati in edifici storici come soluzioni più recenti in zone residenziali.
Quartieri consigliati
Centro Storico: Vivere tra chiese barocche, vicoli pedonali e piazze animate ha il suo fascino. Gli appartamenti sono spesso datati e possono mancare di alcuni comfort moderni. Gli affitti qui sono i più alti della città.
San Lazzaro e Salesiani: Zone residenziali apprezzate, appena fuori dalle antiche mura. Si trovano condomini, negozi di vicinato e parcheggio più agevole. Molte famiglie giovani scelgono questi quartieri.
Leuca e Santa Rosa: Aree tranquille con costruzioni più recenti. Offrono spazi maggiori mantenendo un buon collegamento con il centro.
Prezzi degli affitti
La tabella riporta i canoni mensili medi a Lecce nel 2025:
Appartamento 1 camera (centro) | 500–600 EUR/mese |
Appartamento 1 camera (periferia) | 400–450 EUR/mese |
Appartamento 3 camere (centro) | 900–1.300 EUR/mese |
Appartamento 3 camere (periferia) | 700–850 EUR/mese |
Fonti: Numbeo 2025, Idealista
Contratti e acquisto
I contratti di locazione standard (4+4 anni) prevedono solitamente una cauzione di 2-3 mensilità più il primo mese anticipato. Per chi valuta l'acquisto, il prezzo medio al metro quadro nel centro di Lecce si aggira sui 1.400 EUR. I portali Idealista, Immobiliare.it e Casa.it pubblicano annunci aggiornati.
Tempo libero e cultura: cosa vedere e fare a Lecce
Lecce offre numerose possibilità per il tempo libero, dal patrimonio storico alle attività all'aperto fino a una vita sociale animata. La vicinanza al mare amplia le opzioni durante la bella stagione.
Monumenti e musei
Il centro storico raccoglie i principali luoghi di interesse:
- Basilica di Santa Croce: Capolavoro del barocco leccese, con una facciata scolpita ricca di figure e motivi vegetali.
- Anfiteatro romano: Struttura del II secolo d.C. parzialmente scavata, visibile da Piazza Sant'Oronzo.
- Museo Faggiano: Abitazione privata trasformata in museo dopo la scoperta di resti archeologici durante lavori idraulici.
- Museo Sigismondo Castromediano: Il più antico museo pubblico della Puglia, con collezioni greche e romane. Ingresso gratuito.
- Castello Carlo V: Fortezza cinquecentesca che ospita mostre e il Museo della Cartapesta.
Verde pubblico e attività all'aperto
La Villa Comunale (Giardini Giuseppe Garibaldi) è il principale parco cittadino, ideale per passeggiate e relax. Il Salento propone percorsi ciclabili tra uliveti, sentieri costieri e aree protette come Porto Selvaggio. Le spiagge di San Cataldo, Torre Chianca e Spiaggiabella distano 15 minuti in auto.
Vita notturna e eventi
La movida serale si concentra attorno a Piazza Sant'Oronzo, con wine bar, caffè e ristoranti. Il centro culturale Manifatture Knos, ospitato in un ex complesso industriale, programma mostre di arte contemporanea, concerti e spettacoli. L'U.S. Lecce milita in Serie A; le partite allo Stadio Via del Mare (31.500 posti) richiamano un pubblico appassionato.
Enogastronomia
La cucina pugliese valorizza ingredienti semplici e genuini. Tra le specialità locali: le orecchiette, il pasticciotto leccese (dolce ripieno di crema) e i piatti a base di olio extravergine d'oliva del territorio. Corsi di cucina permettono di imparare a preparare le ricette tradizionali della regione.
Vita quotidiana: trasporti, orari e abitudini
La quotidianità a Lecce segue i ritmi tipici del Sud Italia: mattinate operative, pausa pranzo prolungata, pomeriggio tranquillo e vita sociale in piazza la sera. Il centro storico, compatto e in gran parte pedonale, si gira comodamente a piedi.
Trasporto pubblico
SGM (Società Gestione Multipla) gestisce la rete di autobus urbani di Lecce, coprendo circa 183 chilometri di linee che collegano il centro ai quartieri residenziali, alla stazione ferroviaria (Lecce Centrale) e all'ospedale. La flotta comprende una quarantina di autobus e 12 filobus. Informazioni utili:
- Biglietto singolo: 1,00–1,20 EUR
- Abbonamento mensile: 35 EUR
- Orari: dalle 6:00 alle 22:30 (fino a mezzanotte il sabato)
Il centro storico è pedonale; gli autobus circolano lungo il perimetro. Per spostarsi nel Salento, gli autobus STP collegano Lecce a località costiere come Otranto, Gallipoli e Santa Maria di Leuca. In estate (giugno-settembre), il servizio Salento in Bus offre collegamenti diretti per le spiagge.
Collegamenti aeroportuali
L'Aeroporto di Brindisi dista circa 40 chilometri a nord, con navette dal terminal di Lecce. L'Aeroporto di Bari, a 150 chilometri, offre più voli nazionali e internazionali. Entrambi gli scali dispongono di autonoleggi, così come Lecce città.
Ritmi e abitudini locali
I negozi chiudono generalmente tra le 13:00 e le 17:00 per la pausa pranzo. Nel tardo pomeriggio, la passeggiata anima Piazza Sant'Oronzo e le vie circostanti prima di cena. I mercati rionali settimanali vendono frutta, verdura, formaggi e prodotti tipici. Conoscere l'italiano è fondamentale per le pratiche quotidiane e per integrarsi nella comunità locale.
Costo della vita a Lecce: budget mensili realistici
Uno dei punti di forza di Lecce è il costo della vita contenuto. Le spese correnti sono sensibilmente inferiori rispetto a città come Milano, Roma o Torino. Le tabelle seguenti presentano budget mensili basati su dati aggiornati.
Budget mensile: persona singola
Voce di spesa | Costo mensile stimato (EUR) |
Affitto (1 camera, centro) | 500–600 |
Utenze (luce, acqua, gas, rifiuti) | 110–150 |
Spesa alimentare | 250–300 |
Trasporti (abbonamento mensile) | 35 |
Internet e telefono | 35–40 |
Svago e ristoranti | 150–200 |
Assicurazione sanitaria privata (base) | 80–150 |
Totale persona singola | 1.160–1.475 EUR |
Budget mensile: famiglia di quattro persone
Voce di spesa | Costo mensile stimato (EUR) |
Affitto (3 camere) | 900–1.200 |
Utenze | 150–220 |
Spesa alimentare | 500–600 |
Trasporti | 70–150 |
Materiale scolastico (scuola pubblica) | 50–100 |
Asilo nido privato (se necessario) | 250–500 |
Internet e telefoni | 50–70 |
Svago e ristoranti | 200–300 |
Assicurazione sanitaria (famiglia) | 200–400 |
Totale famiglia di quattro | 2.370–3.540 EUR |
Fonti: Numbeo 2025, LivingCost.org
Prezzi di riferimento
Un pasto in una trattoria semplice costa circa 15 EUR; una cena per due in un ristorante di fascia media si aggira sui 60 EUR. Un cappuccino costa intorno a 1,70 EUR, una birra al bar circa 4 EUR. Fare la spesa ai mercati rionali permette di risparmiare su frutta, verdura e prodotti freschi.
In breve
Lecce rappresenta un'opzione concreta per chi valuta di trasferirsi nel Sud Italia con un budget contenuto. Il centro storico barocco, il costo della vita moderato e la vicinanza alle coste del Salento offrono un contesto che unisce patrimonio culturale e qualità della vita quotidiana. La comunità di espatriati è ancora ridotta ma in crescita, e l'integrazione passa attraverso la conoscenza dell'italiano e la partecipazione alla vita locale. Che si tratti di pensionati, professionisti in smart working o famiglie con figli, Lecce presenta condizioni favorevoli per un nuovo capitolo.
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