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Vivere a Tunisi: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere a Tunisi

Guida scritta daFrancesca, il 10 Dicembre 2025

Tunisi, capitale della Tunisia, conta circa 2,8 milioni di abitanti nell'area metropolitana. Affacciata sul golfo omonimo, la città dista meno di un'ora di volo da Palermo e circa due ore da Roma o Milano. Centro politico, economico e culturale del Paese, Tunisi rappresenta un crocevia tra Europa, Africa e Medio Oriente, con una storia che affonda le radici nell'antica Cartagine.

Una città dalle mille sfaccettature

La medina, patrimonio mondiale UNESCO, convive con quartieri moderni come Les Berges du Lac, sede di ambasciate e multinazionali. Il clima mediterraneo garantisce inverni miti (media di 12°C a gennaio) ed estati calde (32°C ad agosto). Il costo della vita, decisamente inferiore rispetto alle principali città italiane, consente di mantenere un buon tenore di vita anche con redditi contenuti.

5 motivi per considerare Tunisi

  1. Costo della vita accessibile — le spese mensili possono risultare del 50-60% inferiori rispetto a Milano o Roma.
  2. Vicinanza all'Italia — collegamenti aerei frequenti con le principali città italiane e traghetti da Genova, Civitavecchia e Palermo.
  3. Patrimonio storico — le rovine di Cartagine, la medina medievale e il Museo del Bardo offrono un contesto culturale di grande interesse.
  4. Comunità italiana radicata — presenza storica di italiani in Tunisia e accordi bilaterali tra i due Paesi.
  5. Stile di vita mediterraneo — spiagge raggiungibili, cucina locale variegata e quartieri caratteristici come Sidi Bou Said e La Marsa.
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Lavorare a Tunisi: settori, stipendi e permessi di lavoro

L'economia tunisina si basa su tre pilastri: i servizi (52% dell'occupazione), l'industria (34%) e l'agricoltura (14%). Tunisi concentra le sedi delle principali aziende nazionali e internazionali, in particolare nelle zone di Les Berges du Lac e Centre Urbain Nord. Diverse imprese italiane operano nel Paese, soprattutto nei settori manifatturiero, tessile e delle infrastrutture.

Settori con maggiori opportunità

Il terziario domina l'economia, con una presenza significativa nel turismo, nel settore bancario, nelle telecomunicazioni e nell'informatica. L'industria manifatturiera è attiva nel tessile, nei componenti auto e nell'elettronica. Il settore tecnologico e dell'outsourcing è in crescita, con opportunità per profili IT. Altri ambiti in espansione includono le energie rinnovabili, la sanità e l'istruzione.

Requisiti per lavorare legalmente

I cittadini stranieri che intendono svolgere attività lavorativa in Tunisia devono ottenere un permesso di lavoro (Permis de Travail). Il datore di lavoro presenta la domanda al Ministero della Formazione Professionale e dell'Impiego, dimostrando l'impossibilità di assumere un candidato tunisino qualificato. Una volta ottenuto il permesso, il lavoratore richiede un visto di lunga durata (Visa D) presso il consolato tunisino e, dopo l'arrivo, deve ottenere la carta di soggiorno (Carte de Séjour) entro un mese. I permessi hanno validità di uno o due anni e sono rinnovabili. I tempi di elaborazione variano da 4 a 12 settimane. Esiste una convenzione tra Italia e Tunisia in materia di sicurezza sociale che tutela i lavoratori distaccati.

La tabella seguente riassume i principali indicatori del mercato del lavoro:


Tasso di disoccupazione (T3 2025)

15,4%

Stipendio medio mensile

1.570 TND (~480 EUR)

Salario minimo (48h/settimana)

480 TND/mese (~145 EUR)

Principali settori economici

Servizi, Industria, Agricoltura

Fonti: Trading Economics, Istituto Nazionale di Statistica della Tunisia (INS)

Trovare un lavoro a Tunisi

Trovare un lavoro a Tunisi

Tunisi è la capitale della Tunisia. Essendo la capitale economica e commerciale del Paese, nel corso degli anni ha attirato molti espatriati. ...

Università e istruzione superiore a Tunisi

Tunisi ospita le principali istituzioni di istruzione superiore del Paese, con corsi in francese, arabo e, sempre più spesso, in inglese. La città conta oltre 56 università e istituti, pubblici e privati, che attraggono studenti da tutta l'Africa e dal Medio Oriente. Il sistema universitario tunisino adotta il modello LMD (Laurea-Master-Dottorato), simile a quello europeo.

Atenei di riferimento

L'Università di Tunisi El Manar, fondata nel 2000, è tra le più quotate del Paese, con facoltà di medicina, ingegneria, scienze e giurisprudenza. L'Università di Tunisi offre percorsi in scienze umane, sociali e pedagogia. Per chi cerca programmi in inglese, l'Université Internationale de Tunis (UIT) propone lauree in economia, ingegneria e management con accreditamenti internazionali. L'Università di Tunisi Cartagine collabora con istituzioni estere per offrire titoli conformi agli standard internazionali.

Ammissione e costi

Le università pubbliche applicano tasse ridotte per gli studenti tunisini. Gli studenti internazionali pagano rette comprese tra 1.000 e 5.000 TND all'anno (circa 300-1.500 EUR) a seconda del corso. Gli atenei privati hanno tariffe più elevate, generalmente tra 8.000 e 20.000 TND annui per una laurea triennale e fino a 25.000-60.000 TND per un MBA o un master specialistico. Le candidature si presentano di solito tra marzo e giugno per l'anno accademico successivo. Il fascicolo include il diploma di maturità o titolo equivalente, un certificato linguistico e il passaporto valido. Esiste una convenzione italo-tunisina per il riconoscimento reciproco dei titoli di studio.

Fonti: Università di Tunisi El Manar, Université Internationale de Tunis

Scuole per i figli: opzioni locali e internazionali

Le famiglie che si trasferiscono a Tunisi possono scegliere tra scuole internazionali con programmi anglosassoni o francesi, istituti privati e scuole pubbliche tunisine. La maggior parte delle scuole internazionali si trova nei quartieri settentrionali della città, vicino alle zone residenziali frequentate dalla comunità straniera.

Scuole italiane e opzioni internazionali

A Tunisi non è presente una scuola italiana statale, ma la Società Dante Alighieri organizza corsi di lingua e cultura italiana. Per l'istruzione completa, le famiglie italiane optano generalmente per le scuole internazionali o francofone. L'American Cooperative School of Tunis (ACST) segue il programma statunitense con l'opzione Baccalaureato Internazionale (IB) negli ultimi due anni. Le rette si aggirano tra 21.000 e 24.000 EUR annui. Il British International School of Tunis (BIST) applica il curriculum britannico con accreditamento COBIS e ispezione BSO, accogliendo oltre 2.500 studenti. Il CIS International School of Tunis dispone di accreditamenti Cambridge e Pearson Edexcel.

Iscrizione e costi

Le scuole internazionali richiedono solitamente modulo di iscrizione, pagelle precedenti, certificato vaccinale e copie dei passaporti. Molti istituti hanno liste d'attesa, quindi è consigliabile presentare domanda con anticipo. Le scuole private tunisine, che insegnano in francese o arabo, offrono alternative più economiche, con rette tra 900 e 2.400 EUR all'anno. L'istruzione pubblica è gratuita per i residenti, ma si svolge principalmente in arabo con il francese come seconda lingua.

Fonti: ACST, BIST, CIS International School of Tunis

Cercare casa a Tunisi: quartieri, affitti e consigli utili

Tunisi offre un'ampia gamma di soluzioni abitative, dagli appartamenti moderni nei quartieri business alle case tradizionali nelle zone storiche. Gli affitti sono nettamente inferiori rispetto a quelli delle principali città italiane, permettendo di accedere ad alloggi spaziosi con budget contenuti.

Quartieri preferiti dagli stranieri

Les Berges du Lac (Lac 1 e Lac 2) è il quartiere diplomatico e degli affari per eccellenza, con ambasciate, sedi di multinazionali e residenze di pregio. L'area dispone di buone infrastrutture e vicinanza alle scuole internazionali. La Marsa è un sobborgo costiero apprezzato per le spiagge, i ristoranti e l'atmosfera rilassata, ideale per le famiglie. Sidi Bou Said, celebre per l'architettura bianca e azzurra, offre scorci suggestivi ma una disponibilità limitata di immobili in affitto. Cartagine unisce interesse storico e zone residenziali ricercate. Jardins de Carthage si è affermato come quartiere di lusso. Gammarth propone soluzioni sul mare con hotel e complessi residenziali.

Prezzi indicativi e modalità di affitto

I contratti di locazione prevedono generalmente un deposito cauzionale di uno-tre mesi. I contratti si rinnovano annualmente con aumenti tipici del 5%. Gli appartamenti ammobiliati hanno canoni più elevati. La ricerca avviene tramite agenzie immobiliari, portali online o passaparola.


Bilocale (centro città)

300-400 EUR/mese

Bilocale (periferia)

180-280 EUR/mese

Quadrilocale (centro città)

550-750 EUR/mese

Quadrilocale (periferia)

350-500 EUR/mese

Appartamento di pregio (Les Berges du Lac)

750-1.100 EUR/mese

Fonti: Global Property Guide, Numbeo

Trovare casa a Tunisi

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Con una superficie di 212,63 km², Tunisi è la città tunisina più grande e più densamente popolata, con circa ...

Tempo libero, cultura e cosa fare a Tunisi

Tunisi propone un'offerta culturale articolata che spazia dal patrimonio millenario alla vita urbana contemporanea. Musei, siti archeologici, spiagge e locali notturni permettono di variare le attività in base ai propri interessi.

Patrimonio e musei

Il Museo Nazionale del Bardo, ospitato in un palazzo beylicale dell'Ottocento, custodisce una delle più importanti collezioni di mosaici romani al mondo. L'ingresso costa circa 4 EUR. La medina di Tunisi, patrimonio UNESCO dal 1979, conserva vicoli labirintici, souq tradizionali e la moschea Zitouna, costruita con 160 colonne provenienti dall'antica Cartagine. Il sito archeologico di Cartagine, anch'esso tutelato dall'UNESCO, comprende le Terme di Antonino, la collina di Byrsa e i porti punici. A pochi chilometri, il villaggio di Sidi Bou Said offre la tipica architettura bianca e azzurra e scorci sul Mediterraneo.

Spiagge, sport e vita notturna

I sobborghi settentrionali dispongono di spiagge a La Marsa, Gammarth e Raoued. Gli appassionati di golf possono giocare al The Residence Golf Course di Gammarth. Numerose palestre propongono abbonamenti mensili tra 30 e 60 EUR. Gammarth concentra gran parte della vita notturna, con beach club, ristoranti e bar. Durante il Ramadan, il Festival della Medina di Tunisi propone eventi culturali nel centro storico. Un biglietto del cinema costa tra 4 e 7 EUR, mentre un pasto in un ristorante di fascia media si aggira sui 9-18 EUR a persona. Il Marché Central, in centro città, è il luogo ideale per scoprire la cultura gastronomica locale e acquistare prodotti freschi.

Tempo libero a Tunisi

Tempo libero a Tunisi

Se avete intenzione di trasferirvi a Tunisi o vi siete già stabiliti lì, probabilmente vi starete chiedendo cosa fare durante il vostro ...

Vita quotidiana: trasporti, abitudini e integrazione

La vita di tutti i giorni a Tunisi alterna ritmi mediterranei e tradizioni arabo-africane. La città si muove con un passo più lento rispetto alle metropoli europee, con una cultura del caffè ben radicata. Conoscere le opzioni di trasporto e le usanze locali facilita l'ambientamento.

Muoversi in città

Tunisi dispone di una rete di trasporti pubblici gestita dalla Transtu. Il métro léger (metropolitana leggera) conta sei linee che coprono 61,3 km con 65 stazioni, collegando il centro a quartieri come Ariana e Ben Arous. Il biglietto singolo costa circa 0,15-0,30 EUR a seconda della distanza. Il TGM (Tunis-Goulette-Marsa) è un treno suburbano che serve le località costiere del nord: La Goulette, Cartagine, Sidi Bou Said e La Marsa. La tariffa si aggira sui 0,25-0,40 EUR. Gli autobus urbani coprono l'intera area metropolitana. I taxi sono economici (la luce rossa indica disponibilità) e funzionano a tassametro. L'abbonamento mensile ai trasporti costa circa 10-15 EUR.

Usi e costumi

La Tunisia è un Paese musulmano moderato, con una società più aperta rispetto ad altri Stati della regione. Il francese è ampiamente utilizzato accanto all'arabo, soprattutto in ambito professionale e accademico. I tunisini sono generalmente ospitali con gli stranieri. La settimana lavorativa varia: alcuni settori operano dalla domenica al giovedì, altri dal lunedì al venerdì. Durante il Ramadan gli orari di negozi e ristoranti cambiano sensibilmente. La mancia è consueta ma modesta, di solito tra il 5 e il 10% al ristorante. Nei souq tradizionali si contratta; nei supermercati e centri commerciali i prezzi sono fissi.

I trasporti a Tunisi

I trasporti a Tunisi

Sia che siate in procinto di trasferirvi a Tunisi, sia che vi siate già stabiliti lì, sappiate che gli spostamenti in zona sono un ...

Costo della vita: quanto si spende a Tunisi

Tunisi presenta uno dei costi della vita più bassi del Mediterraneo. Le spese correnti risultano circa 50-60% inferiori rispetto a città come Milano o Roma. I prodotti importati e le rette delle scuole internazionali possono tuttavia incidere in modo significativo sul budget delle famiglie espatriate.

Budget mensile per una persona sola

La tabella seguente illustra le spese tipiche mensili per un professionista single a Tunisi:


Affitto (bilocale, centro)

300-380 EUR

Utenze (luce, acqua, gas)

35-55 EUR

Spesa alimentare

140-190 EUR

Trasporti

25-45 EUR

Internet e telefono

20-35 EUR

Svago e ristoranti

90-140 EUR

Totale stimato

610-845 EUR/mese

Budget mensile per una famiglia di quattro persone

Le famiglie devono prevedere spese maggiori, soprattutto per l'alloggio e l'istruzione:


Affitto (quadrilocale)

550-850 EUR

Utenze

70-110 EUR

Spesa alimentare

320-420 EUR

Trasporti

70-110 EUR

Scuola internazionale (2 figli)

3.200-4.200 EUR

Assicurazione sanitaria privata

150-350 EUR

Totale stimato

4.360-6.040 EUR/mese

Fonti: Numbeo 2025, LivingCost.org

In breve

Tunisi rappresenta un'opzione da valutare per chi cerca una destinazione mediterranea con costo della vita contenuto e un patrimonio storico-culturale di rilievo. La città offre vicinanza geografica all'Italia, collegamenti marittimi e aerei frequenti e una comunità italiana storicamente presente. Tra gli aspetti da considerare vi sono le pratiche burocratiche, che possono richiedere tempo, e la necessità di adattarsi a un contesto sociale e lavorativo differente. Il rapporto qualità-prezzo degli alloggi, il clima mite e la facilità di collegamento con l'Italia sono fattori che possono risultare interessanti a seconda delle circostanze personali e professionali. Per confrontarti con chi vive già sul posto e ricevere consigli pratici, visita il forum Tunisi su Expat.com.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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