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Vivere in Kenya: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere in Kenya

A cura diJulien Faliu, in data 12 Novembre 2025

Con i suoi 57,9 milioni di abitanti, il Kenya si distingue come una delle economie più dinamiche del continente africano. Questo paese dell'Africa Orientale attrae ogni anno professionisti da tutto il mondo grazie al clima favorevole, alla crescita economica sostenuta e alla diversità naturale. L'inglese e il kiswahili sono le lingue ufficiali, facilitando l'integrazione. La valuta locale è lo scellino keniota (KES), e l'economia ha registrato una crescita del 4,7% nel 2024.

5 motivi per trasferirsi in Kenya

  1. Centro d'affari regionale: Il Kenya rappresenta il motore economico dell'Africa Orientale, con un settore dei servizi che costituisce il 69% del PIL, generando opportunità nella finanza, tecnologia e commercio internazionale.
  2. Clima gradevole tutto l'anno: Le temperature oscillano tra 20°C e 30°C durante tutto l'anno, senza estremi climatici pronunciati.
  3. Costo della vita competitivo: Vivere in Kenya costa circa il 56,3% in meno rispetto alla Germania, permettendo un potere d'acquisto interessante per gli espatriati.
  4. Infrastrutture in sviluppo: Il paese investe nelle strade, nella rete ferroviaria e nei collegamenti aerei internazionali, facilitando sia gli affari che i viaggi.
  5. Ambiente naturale diversificato: Dai parchi nazionali con i Big Five alle spiagge dell'Oceano Indiano e ai laghi della Rift Valley, il Kenya offre un contesto di vita variegato per gli amanti della natura.

La tabella seguente riassume i dati essenziali del paese che ti aiuteranno a preparare il tuo progetto di espatrio.


Popolazione totale

57,9 milioni

Lingue ufficiali

Inglese, Kiswahili

Valuta

Scellino keniota (KES)

Crescita PIL 2024

4,7%

Costo vs Germania

56,3% più basso

Fonti: Nations Geo, Kenya National Bureau of Statistics, Numbeo

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Visti e permessi di lavoro

Il Kenya dispone di un sistema di permessi di residenza e lavoro organizzato in categorie denominate Class A - R, ciascuna adattata a diversi profili professionali. Che tu venga per lavorare, fare impresa, andare in pensione o lavorare da remoto come nomade digitale, esiste un permesso adeguato alla tua situazione. La procedura si svolge online attraverso il portale eFNS (Foreign Nationals Service), gestito dal dipartimento immigrazione. I tempi di elaborazione variano tra 2 e 6 mesi a seconda del tipo di permesso.

Categorie principali di permessi

Il permesso Class D è il più comune per i dipendenti. Si rivolge alle persone con un'offerta di lavoro da un datore di lavoro keniota, dal governo, dall'ONU o da un'agenzia approvata. Per ottenerlo, devi dimostrare che le tue competenze non sono disponibili nel mercato del lavoro locale. Questo permesso ha validità di 2 anni rinnovabili, con tempi di elaborazione da 2 a 6 mesi.

Gli imprenditori e gli investitori devono richiedere il Class G, che permette di esercitare attività commerciali, consulenza o servizi professionali in Kenya. Come per il Class D, questo permesso ha una durata di 2 anni rinnovabili ed è adatto a chi desidera creare o sviluppare un'impresa nel paese.

Il Class K è destinato alle persone sopra i 35 anni che desiderano risiedere in Kenya senza lavorare localmente. Per essere idonei, è necessario giustificare un reddito annuo minimo di 24.000 USD proveniente da fonti esterne al Kenya. Questo permesso non autorizza a lavorare per datori di lavoro locali, ma funziona bene per pensionati o persone con redditi passivi.

Introdotto nel 2024, il permesso Class N Digital Nomad risponde alle esigenze dei lavoratori da remoto. I requisiti includono un reddito annuo minimo di 24.000 USD da fonti esterne, prova di alloggio in Kenya e fedina penale pulita. Nota che questo permesso non ti autorizza a lavorare per datori di lavoro kenioti, solo per clienti o aziende basate fuori dal paese.

I professionisti di settori regolamentati come medicina, diritto, ingegneria, architettura o contabilità necessitano del permesso Class C. Questo richiede una registrazione preventiva presso l'organismo regolatore professionale keniota corrispondente. Il permesso ha validità di 2 anni rinnovabili.

Altre categorie specializzate

Il Class A copre le attività di prospezione e sfruttamento minerario, mentre il Class B si applica all'agricoltura e all'allevamento, richiedendo un contratto di affitto terriero in Kenya. Il Class F è riservato ad attività manifatturiere specifiche, e il Class I copre lavori religiosi o caritatevoli. Tutti questi permessi hanno durata di 2 anni rinnovabili.

Nel 2024 sono state aggiunte due nuove categorie. Il Class Q serve per i professionisti che lavorano in organizzazioni religiose o caritative (escludendo i predicatori). Il Class R beneficia i cittadini della Comunità dell'Africa Orientale, che sono esenti dalle tasse sui permessi.

Per missioni temporanee che non superano i 6 mesi, lo Special Pass permette di lavorare per un periodo iniziale di 3 mesi, rinnovabile una volta. I tempi di elaborazione variano a seconda dei casi.

Procedura di richiesta e documenti richiesti

Inizia assicurandoti un'offerta di lavoro dal tuo futuro datore di lavoro keniota. Presenta la tua domanda attraverso il portale eFNS, fornendo tutta la documentazione richiesta. Il Permit Determination Committee, un organismo interministeriale, esamina le domande.

La documentazione standard include passaporto valido per almeno 6 mesi, modulo 25 compilato, certificati educativi e qualifiche professionali, contratto di lavoro, foto tessera recenti e possibilmente una garanzia bancaria o assicurazione. Se sei già in Kenya, includi la prova del tuo attuale permesso/visto.

Una volta approvato ed emesso il permesso, devi registrarti presso le autorità entro 3 mesi dal tuo arrivo in Kenya per ottenere la tua Alien Card. Il tempo totale di elaborazione per i permessi di lavoro standard è in media tra 2 e 4 mesi. Presenta le domande di rinnovo almeno 3 mesi prima della scadenza del tuo permesso attuale.

Il requisito understudy

Il Kenya applica una politica chiamata understudy requirement. I datori di lavoro che assumono espatriati devono formare un cittadino keniota affinché possa eventualmente assumere la posizione occupata dal lavoratore straniero. Questa politica mira a facilitare il trasferimento di conoscenze alla forza lavoro locale.

Lavorare e fare impresa in Kenya

Il mercato del lavoro keniota presenta prospettive interessanti per espatriati qualificati, specialmente nei settori in forte crescita. Il tasso di disoccupazione si attestava al 5,4% nel 2024, in calo rispetto al 5,6% del 2023, riflettendo un'economia sana. Lo stipendio netto medio raggiunge circa 46.000 KES mensili (circa 355 USD), anche se la remunerazione varia significativamente per settore e qualifiche. Il Kenya non ha un salario minimo nazionale unificato, con scale salariali generalmente negoziate settore per settore.

Settori in crescita nel 2024-2025

I servizi finanziari e assicurativi hanno sperimentato un'espansione notevole con una crescita del 7,6% nel 2024. Nairobi si è affermata come centro finanziario importante nell'Africa Orientale, attirando grandi istituzioni bancarie e compagnie assicurative. La domanda continua forte per analisti finanziari, gestori del rischio e specialisti assicurativi.

Il settore trasporti e magazzinaggio è cresciuto del 4,4%, spinto da investimenti massicci nelle infrastrutture. Lo sviluppo del porto di Mombasa, l'espansione della rete ferroviaria e il crescente commercio regionale creano opportunità per specialisti della logistica, ingegneri e gestori della supply chain.

Il settore immobiliare ha registrato una crescita del 5,3%, alimentata dalla rapida urbanizzazione e dalla crescente domanda di spazi residenziali e commerciali. I promotori immobiliari, gli architetti e i gestori patrimoniali trovano un mercato dinamico in Kenya.

L'agricoltura, silvicoltura e pesca rappresentano il 22,5% del PIL con una crescita del 4,6% nel 2024. Il Kenya è un importante esportatore di tè, caffè, fiori recisi e prodotti ortofrutticoli. Gli agronomi, gli esperti di irrigazione e gli specialisti del commercio agricolo continuano ad essere molto richiesti.

Il settore tecnologia e telecomunicazioni ha valso al Kenya il soprannome di "Silicon Savannah". Nairobi ospita numerose startup tecnologiche, centri di innovazione e aziende di telecomunicazioni. Gli sviluppatori, i data scientist e gli esperti di fintech trovano un ecosistema attivo e innovativo.

Il turismo e l'ospitalità restano pilastri economici importanti, particolarmente sulla costa. I professionisti dell'ospitalità, le guide turistiche e i gestori di strutture beneficiano di numerose opportunità in questo settore emblematico.

La tabella seguente riassume i settori chiave con i loro tassi di crescita recenti.


Settore

Crescita 2024

Opportunità

Servizi finanziari e assicurativi

7,6%

Analisti, gestori

Trasporti e magazzinaggio

4,4%

Logistica, ingegneria

Immobiliare

5,3%

Sviluppo, architettura

Agricoltura e pesca

4,6%

Agronomia, esportazioni

Tecnologia

Forte crescita

Sviluppo, fintech

Turismo e ospitalità

Settore importante

Ospitalità, turismo

Fonti: Kenya National Bureau of Statistics, Trading Economics

Creare un'impresa in Kenya

Il Kenya incoraggia l'imprenditorialità e facilita la creazione di imprese per gli investitori stranieri. La registrazione della tua società si effettua principalmente attraverso la piattaforma eCitizen o direttamente presso il Registrar of Companies. I costi e i tempi variano in base alla struttura legale scelta.

Per operare commercialmente come straniero, avrai bisogno di un permesso Class G, specificamente progettato per investitori e imprenditori. Questo permesso copre attività commerciali, consulenza o qualsiasi pratica professionale. La Kenya Investment Authority fornisce un portale dedicato che dettaglia le procedure e supporta gli investitori stranieri durante il processo di costituzione. Considera di ingaggiare un avvocato d'affari locale per ottimizzare il tuo processo di creazione d'impresa.

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Sistema fiscale keniota

Il sistema fiscale del Kenya si compone di diversi elementi: imposta sul reddito, contributi sociali e IVA. La Kenya Revenue Authority (KRA) amministra tutta la riscossione fiscale. Ogni residente fiscale deve registrarsi presso la KRA e ottenere un PIN (Personal Identification Number). Sei considerato residente fiscale se trascorri più di 183 giorni in Kenya durante un anno fiscale.

Imposta sul reddito (PAYE)

Il Kenya applica un sistema fiscale progressivo chiamato PAYE (Pay As You Earn). Le aliquote attuali, in vigore da luglio 2023, vanno dal 10% al 35% in base ai livelli di reddito. La prima fascia fino a 24.000 KES mensili (288.000 KES annui) è tassata al 10%. La seconda fascia, da 24.001 a 32.333 KES mensili, comporta un'imposta del 25%. I redditi da 32.334 a 500.000 KES mensili sono tassati al 30%. Oltre, i redditi da 500.001 a 800.000 KES mensili affrontano il 32,5%, e tutti i redditi che superano 800.000 KES mensili sono tassati all'aliquota marginale massima del 35%.

Una detrazione personale di 2.400 KES mensili (28.800 KES annui) viene dedotta dall'imposta calcolata per tutti i contribuenti. Per i dipendenti, l'imposta viene trattenuta alla fonte dai datori di lavoro mensilmente. I lavoratori autonomi e gli imprenditori devono dichiarare e pagare trimestralmente.

Contributi sociali obbligatori

Il NSSF (National Social Security Fund) è il fondo pensione nazionale del Kenya. Dal 2023, le aliquote contributive sono aumentate progressivamente. Nel 2025, i dipendenti contribuiscono il 6% dello stipendio lordo con un tetto massimo di 1.080 KES mensili (per uno stipendio di 18.000 KES). I datori di lavoro equiparano con il 6% allo stesso tetto, portando i contributi totali al 12%. Questi contributi costruiscono pensioni di vecchiaia e forniscono prestazioni in caso di invalidità.

La SHA (Social Health Authority) ha sostituito il NHIF nel 2024. Questo contributo sanitario ammonta al 2,75% dello stipendio lordo senza tetto massimo. Fornisce accesso al sistema sanitario pubblico del Kenya, incluse consultazioni, ospedalizzazioni e trattamenti presso strutture convenzionate.

Il Housing Levy, introdotto di recente, finanzia programmi di edilizia popolare. L'aliquota è dell'1,5% dello stipendio lordo per i dipendenti e dell'1,5% per i datori di lavoro, per un totale del 3%. Questo prelievo ha generato dibattito ma rimane in vigore nel 2025.

IVA e altre tasse

L'aliquota standard dell'IVA (Value Added Tax) in Kenya è del 16%. Alcuni beni e servizi beneficiano di aliquota zero, in particolare alimenti di base, forniture mediche ed esportazioni. Altri beni sono completamente esenti da IVA. Le imprese con fatturato annuo superiore a 5.000.000 KES devono registrarsi per l'IVA e presentare dichiarazioni mensili.

Un'imposta sulle plusvalenze si applica alla vendita di beni immobiliari o titoli. L'aliquota è generalmente del 5% sui guadagni realizzati. Le transazioni immobiliari comportano anche un'imposta di bollo del 4% del valore della proprietà per immobili residenziali e del 6% per immobili commerciali.

I residenti kenioti che lavorano all'estero possono richiedere crediti fiscali per evitare la doppia imposizione, soggetti ai trattati fiscali tra il Kenya e i loro paesi d'origine. I non residenti sono tassati in Kenya solo sui redditi di fonte keniota con un'aliquota fissa del 30%.

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Sanità e assicurazione medica

Il sistema sanitario keniota combina un settore pubblico in sviluppo con un settore privato dinamico che offre cure di qualità. Gli espatriati possono scegliere tra aderire al sistema pubblico attraverso la nuova Social Health Authority (SHA) o stipulare un'assicurazione sanitaria privata. La maggior parte opta per un'assicurazione internazionale completa che garantisce l'accesso alle migliori strutture private del paese e copertura durante i viaggi internazionali.

Il sistema pubblico: SHA

La Social Health Authority (SHA) ha sostituito il NHIF nel 2024 per modernizzare la copertura sanitaria pubblica. Finanziata da un contributo del 2,75% dello stipendio lordo, la SHA copre consultazioni mediche, ospedalizzazioni, esami e alcuni farmaci presso strutture pubbliche e alcune cliniche private convenzionate. L'iscrizione è obbligatoria per tutti i dipendenti.

La rete pubblica include dispensari comunitari per cure di base, centri sanitari in aree rurali e ospedali di riferimento nelle città principali. Il Kenyatta National Hospital a Nairobi è l'ospedale pubblico più grande del paese. Tuttavia, le strutture pubbliche spesso soffrono di carenza di personale, attrezzature inadeguate e lunghi tempi di attesa, il che spiega perché molti espatriati preferiscono le cure private.

Assicurazioni sanitarie private

Il settore privato offre cure paragonabili agli standard internazionali. Le principali compagnie assicurative offrono piani adattati agli espatriati, con opzioni di copertura locale, regionale o mondiale. I premi variano in base all'età, all'estensione della copertura e alle franchigie scelte. Aspettati di pagare tra 50.000 e 200.000 KES annualmente per una copertura familiare completa con un assicuratore locale.

Gli assicuratori internazionali come Allianz Care, Cigna o April International offrono piani specificamente progettati per espatriati, includendo copertura in Kenya, evacuazione medica d'emergenza, cure fuori dal paese e rimpatrio. Questi piani costano di più ma forniscono completa tranquillità.

Strutture sanitarie raccomandate

A Nairobi, il Nairobi Hospital è la struttura privata di riferimento, offrendo servizi completi con specialisti in tutti i campi. L'Aga Khan University Hospital gode anche di un'ottima reputazione per la qualità delle cure e le strutture moderne. Il Karen Hospital, situato nell'area residenziale di Karen, fornisce servizi premium in un ambiente piacevole.

A Mombasa, il Mombasa Hospital e l'Aga Khan Hospital Mombasa sono le principali opzioni per cure private di qualità. In altre città come Kisumu, Nakuru o Eldoret, ospedali privati di medie dimensioni offrono servizi soddisfacenti per cure di routine.

Vaccinazioni e precauzioni sanitarie

Prima della partenza, assicurati che le tue vaccinazioni di routine siano aggiornate. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per entrare in Kenya se arrivi da un paese dove la malattia è endemica. I vaccini contro l'epatite A e B, il tifo e la meningite sono altamente raccomandati. È consigliato un trattamento antimalarico, particolarmente se visiti aree costiere o la regione del Lago Victoria.

L'acqua del rubinetto non è potabile ovunque. Usa acqua filtrata, bollita o in bottiglia. Fai attenzione con i cibi crudi e scegli ristoranti di buona reputazione per evitare problemi gastrointestinali.

Istruzione e scolarizzazione

Il Kenya offre molteplici opzioni di scolarizzazione per i figli di espatriati, dal sistema educativo locale a scuole internazionali che seguono curriculum stranieri. La tua scelta dipende dai tuoi piani di mobilità futura, dal budget e dalla lingua d'istruzione preferita. Le scuole internazionali si concentrano principalmente a Nairobi e Mombasa, con rette elevate ma standard accademici riconosciuti globalmente.

Il sistema educativo keniota

Il sistema locale segue il modello 8-4-4: 8 anni di scuola primaria, 4 anni di secondaria e 4 anni di università. L'istruzione si svolge in inglese dal livello primario, facilitando l'integrazione dei bambini espatriati. Il Kenya Certificate of Primary Education (KCPE) segna il completamento della primaria, mentre il Kenya Certificate of Secondary Education (KCSE) conclude l'istruzione secondaria.

Le scuole pubbliche sono gratuite ma spesso sovraffollate con classi da 40 a 60 studenti. Le scuole private locali offrono migliori condizioni con classi più piccole e strutture superiori. Le rette vanno da 50.000 a 300.000 KES annui a seconda dell'istituzione.

Scuole internazionali a Nairobi

L'International School of Kenya (ISK) è l'istituzione internazionale più rinomata del paese. Situata a Nairobi, l'ISK segue il curriculum americano e il programma di Baccalaureato Internazionale (IB). Le rette per il 2025-2026 vanno da 3.180.000 KES per la scuola materna a 4.890.000 KES per la scuola superiore. Aggiungi tasse di iscrizione uniche di 490.000 KES e tasse di sviluppo annuali di 500.000 KES.

La Nairobi International School (NIS) offre anche i curriculum americano e IB. Le rette variano da 2.800.000 KES per i primi anni a 4.200.000 KES per la scuola superiore. Questa scuola vanta strutture sportive e artistiche eccellenti.

La rete Braeburn Schools segue il curriculum britannico. Le rette vanno da 1.500.000 a 3.200.000 KES annui a seconda dell'età e del campus. Queste scuole preparano gli studenti agli esami IGCSE e A-Level.

Il Lycée Denis Diderot è la scuola francese accreditata di Nairobi, seguendo il programma educativo nazionale francese. Le rette sono più accessibili rispetto alle scuole anglosassoni, oscillando tra 800.000 e 1.500.000 KES annui, con sconti per più figli.

Scuole internazionali a Mombasa

A Mombasa, la Braeburn School Mombasa segue il curriculum britannico con rette simili ai campus di Nairobi. L'Aga Khan Academy Mombasa offre un programma IB di qualità con rette competitive.

Consigli per l'iscrizione

Le scuole internazionali spesso raggiungono la capacità massima, in particolare per i gradi di scuola materna e primaria. Inizia il processo di iscrizione almeno 6 mesi prima della data di ingresso desiderata. Prepara le pagelle scolastiche degli anni passati e i certificati di vaccinazione. Alcune scuole fanno test di ammissione ai bambini, specialmente dal livello primario in poi.

Trovare casa in Kenya

Il mercato immobiliare keniota offre diverse opzioni abitative, dagli appartamenti moderni in centro città alle ville spaziose in aree residenziali sicure. I costi di affitto variano significativamente in base alla città, al quartiere e allo standard della proprietà. A Nairobi, gli espatriati tendono a favorire i quartieri di Westlands, Karen e Lavington per la loro sicurezza, vicinanza alle scuole internazionali e servizi.

Tipi di alloggio disponibili

Gli appartamenti rappresentano l'opzione più comune nelle aree urbane. Monolocali e unità con una camera da letto sono facilmente disponibili nei centri città, mentre gli appartamenti familiari da 2 a 4 camere sono più frequenti nei quartieri residenziali. Gli edifici recenti spesso dispongono di servizi come piscine, palestre e sicurezza 24 ore su 24.

Le case indipendenti attirano le famiglie che cercano più spazio e privacy. Sono tipicamente situate in gated communities, complessi residenziali chiusi e sicuri con guardie permanenti. Questi complessi a volte offrono spazi verdi comuni, aree giochi per bambini e strutture sportive.

Le ville di lusso si trovano principalmente in quartieri esclusivi come Karen, Runda o Kitisuru a Nairobi. Presentano ampi giardini, multiple camere da letto, talvolta piscine private e alloggio per il personale domestico.

Quartieri popolari a Nairobi

Westlands è il distretto d'affari e intrattenimento per eccellenza. Molto vivace, concentra uffici, centri commerciali, ristoranti e vita notturna. Gli affitti per un appartamento con 2 camere da letto vanno da 80.000 a 150.000 KES mensili. La vicinanza a negozi e servizi lo rende una scelta popolare per giovani espatriati e single.

Karen attira le famiglie con le sue ampie proprietà alberate, tranquillità e spazi verdi. Situato a sud-ovest di Nairobi, questo quartiere verdeggiante ospita il Lycée Denis Diderot e diverse scuole internazionali. Gli affitti per una casa con 3 camere da letto variano da 150.000 a 300.000 KES mensili. Il Giraffe Manor e il Karen Blixen Museum aggiungono fascino all'area.

Lavington offre un equilibrio tra accessibilità e tranquillità. Questo quartiere residenziale di classe medio-alta fornisce appartamenti e case a prezzi leggermente inferiori a Karen, con affitti da 100.000 a 200.000 KES per una casa con 3 camere. Negozi locali e trasporti pubblici sono facilmente accessibili.

Kilimani attira una popolazione giovane e dinamica con i suoi appartamenti moderni e numerosi ristoranti. Più centrale di Karen, questo quartiere permette di raggiungere rapidamente il distretto d'affari. Gli affitti per un appartamento con 2 camere si situano tra 60.000 e 120.000 KES mensili.

Runda e Kitisuru sono i quartieri più esclusivi di Nairobi, con sontuose ville in complessi ultra sicuri. Le ambasciate e le residenze diplomatiche sono numerose qui. Gli affitti spesso superano 300.000 KES mensili per grandi proprietà.

Procedure di affitto

Affittare una proprietà in Kenya tipicamente richiede il pagamento di diversi mesi in anticipo. La pratica standard richiede 3 mesi di deposito cauzionale più 1 o 2 mesi di affitto anticipato, per un totale di un esborso iniziale di 4-5 mesi di affitto. Alcuni proprietari richiedono anche un mese di commissioni di agenzia.

I contratti standard durano 1 anno rinnovabile. Assicurati che il contratto specifichi chiaramente quali spese sono incluse o escluse dall'affitto: acqua, elettricità, manutenzione delle aree comuni, sicurezza. La maggior parte dei contratti stipula che l'inquilino copre le bollette di acqua ed elettricità.

Ispeziona personalmente la proprietà e verifica le installazioni prima di firmare. Stabilisci un inventario dettagliato con foto per evitare dispute al momento del recupero del deposito. I proprietari abitualmente richiedono referenze professionali e prova di reddito stabile.

Organizzare il trasloco internazionale

Preparare un trasloco in Kenya richiede anticipazione e buona organizzazione. Tra la spedizione dei tuoi effetti personali, le formalità doganali e la sistemazione sul posto, è meglio prevedere diversi mesi per coordinare tutto con serenità. Ecco una lista dettagliata di passaggi per assicurare un trasferimento riuscito.

  1. Scegliere il metodo di spedizione: Il trasporto marittimo rimane il più economico per grandi volumi, con tempi di transito da 4 a 8 settimane dall'Europa o dall'America. Il trasporto aereo, più rapido ma più costoso, conviene per articoli essenziali o urgenti. Ottieni preventivi dettagliati da aziende di traslochi internazionali specializzate in trasferimenti in Kenya.
  2. Preparare la documentazione: Il tuo passaporto, visto o permesso di lavoro, inventario dettagliato dei beni in inglese con valori stimati, ricevute di acquisto per articoli di valore e certificato di cambio di residenza sono essenziali per lo sdoganamento.
  3. Conoscere le normative doganali: I nuovi residenti generalmente ricevono l'esenzione dai dazi sugli effetti personali usati, a condizione che i beni arrivino entro 90 giorni prima o dopo l'arrivo del proprietario in Kenya. Gli articoli nuovi o acquistati di recente possono essere tassati.
  4. Conoscere le restrizioni: Alcuni articoli sono proibiti o richiedono autorizzazione speciale, incluse armi, alcuni farmaci, oggetti d'arte antichi e prodotti alimentari. Verifica l'elenco completo presso le dogane keniote prima di imballare.
  5. Stipulare un'assicurazione di trasporto: Un'assicurazione a tutto rischio copre i tuoi beni contro rotture, furto e perdita durante il trasporto internazionale. Il costo tipicamente rappresenta dall'1 al 3% del valore dichiarato dei beni assicurati.
  6. Organizzare un alloggio temporaneo: Prenota un alloggio per le tue prime settimane mentre trovi un'abitazione permanente. Molti hotel e residenze con servizi offrono tariffe mensili interessanti per soggiorni prolungati.
  7. Pianificare lo stoccaggio: Se arrivi prima dei tuoi beni, ricerca soluzioni di stoccaggio temporaneo a Nairobi o Mombasa. Alcune aziende di traslochi offrono questo servizio mentre assicuri un'abitazione permanente.
  8. Facilitare lo sdoganamento: Ingaggia un agente doganale locale o usa la tua azienda di traslochi internazionali che tipicamente ha partner locali. Gestiranno le formalità amministrative e accelereranno il ritiro dei tuoi beni.
  9. Stabilire il budget: Aspettati tra 4.000 e 10.000 USD per una spedizione marittima completa dall'Europa o dall'America, a seconda del volume e dei servizi inclusi. Prevedi un budget aggiuntivo per eventuali tasse doganali e contingenze.
  10. Coordinare il tuo arrivo: Programma il tuo arrivo con la tua spedizione o pianifica di arrivare prima per finalizzare la tua sistemazione. Assicurati di avere le informazioni di contatto della tua azienda di traslochi e dell'agente locale facilmente accessibili.

Un trasloco ben organizzato ti aiuterà a iniziare la tua nuova vita in Kenya nelle migliori condizioni, senza stress inutile.

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Tempo libero, cultura e attività all'aperto

Il Kenya offre una ricchezza culturale e naturale che gli espatriati apprezzano. Tra safari in parchi nazionali rinomati, relax su spiagge e vita urbana animata, il paese permette di bilanciare qualità della vita professionale con attività ricreative diverse. La varietà di esperienze assicura che ognuno trovi la propria passione, dagli amanti della natura agli appassionati di cultura.

Parchi nazionali e riserve

Il Parco Nazionale di Nairobi presenta una curiosità unica: situato a soli 7 chilometri dal centro città, permette di osservare leoni, giraffe, rinoceronti e zebre con i grattacieli sullo sfondo. Perfetto per un safari di mezza giornata senza lasciare la capitale.

Il Maasai Mara rimane la riserva più celebrata del paese. Da luglio a ottobre, la Grande Migrazione vede milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversare il fiume Mara, offrendo uno spettacolo naturale indimenticabile. I lodge di lusso forniscono safari guidati e voli in mongolfiera all'alba.

Amboseli, ai piedi del Kilimanjaro, offre viste spettacolari sulla montagna più alta dell'Africa. Le mandrie di elefanti che si muovono davanti alla vetta innevata creano scenari straordinarie.

Il Lago Nakuru era famoso per i suoi milioni di fenicotteri, anche sono diminuiti negli ultimi anni. Il parco tuttavia ospita fauna ricca inclusi rinoceronti neri e bianchi, leopardi e bufali.

Tsavo Est e Ovest, i parchi più grandi del Kenya, offrono paesaggi variati che vanno dalla savana semi-arida alle foreste ripariali lussureggianti. Meno affollati del Maasai Mara, permettono esperienze di safari più intime.

La costa e le spiagge

Le spiagge della costa keniota competono con le migliori destinazioni tropicali. Diani Beach, a sud di Mombasa, si estende per 17 chilometri di sabbia bianca bordata da palme e acque turchesi. Gli sport acquatici regnano sovrani: immersioni, snorkeling, kitesurf e vela. Le scogliere coralline proteggono dagli squali e ospitano una vita marina notevole.

Watamu, più a nord, attira i subacquei e gli appassionati di snorkeling verso il suo parco marino protetto. Le tartarughe marine vengono a riva per nidificare tra marzo e luglio. Il villaggio mantiene un'atmosfera autentica e rilassata.

Malindi combina spiagge paradisiache con patrimonio storico attraverso le sue rovine swahili e portoghesi. Il centro storico testimonia secoli di scambi commerciali tra Africa, Arabia e India.

Lamu, sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO, rappresenta la cultura swahili nella sua espressione più pura. Quest'isola senza automobili si esplora a piedi o in dhow tradizionale. L'architettura swahili, le porte intagliate e l'atmosfera senza tempo la rendono una destinazione unica.

Attività urbane e vita notturna

Nairobi offre una scena culturale dinamica con gallerie d'arte, teatri e sale da concerto. Il Museo Nazionale di Nairobi traccia la storia del Kenya dalla preistoria, mentre il Museo Karen Blixen immerge i visitatori nel mondo dell'autrice di "La mia Africa". Gli appassionati d'arte contemporanea apprezzano le gallerie di Rosslyn e le mostre regolari al GoDown Arts Centre.

La vita notturna si concentra principalmente a Westlands con i suoi numerosi bar, ristoranti e club. Il quartiere prende vita specialmente nei fine settimana con un'atmosfera cosmopolita. I ristoranti servono cucine di tutto il mondo, dall'indiana alla giapponese passando per l'italiana e la continentale.

Il Village Market e il Sarit Centre sono i centri commerciali preferiti degli espatriati, combinando shopping, cinema multiplex e ristoranti. Organizzano regolarmente eventi familiari e mercati artigianali.

Sport e attività all'aperto

Il Kenya conta numerosi campi da golf di qualità, inclusi il Muthaiga Golf Club e il Karen Country Club a Nairobi. Gli appassionati di trekking possono esplorare il Monte Kenya, la seconda vetta più alta dell'Africa, o i sentieri della Rift Valley. Il ciclismo si sta sviluppando con club che organizzano uscite e competizioni.

I laghi della Rift Valley come Naivasha permettono vela, kayak e birdwatching. Il Parco Nazionale Hell's Gate, vicino a Naivasha, consente ai visitatori di camminare o andare in bicicletta tra la fauna, un'esperienza rara in Africa.

Adattarsi alla vita quotidiana

La vita quotidiana in Kenya combina modernità urbana con tradizioni locali. Adattarsi alle specificità del paese facilita l'integrazione e migliora l'esperienza di espatrio. Tra trasporti, alimentazione, sicurezza e servizi, ecco cosa bisogna sapere per affrontare serenamente nella tua nuova vita keniota.

Spostarsi in Kenya

Nelle grandi città, i matatu (minibus colorati) costituiscono il mezzo di trasporto più popolare ed economico. Affollati e caotici, seguono percorsi fissi ma possono risultare disorientanti per i nuovi arrivati. Gli autobus urbani offrono un'alternativa più confortevole. A Nairobi e Mombasa, Uber e Bolt funzionano perfettamente e rappresentano l'opzione più pratica per gli espatriati con tariffe ragionevoli.

La SGR (Standard Gauge Railway) collega Nairobi a Mombasa in circa 5 ore, offrendo un servizio moderno e confortevole. I biglietti costano tra 1.000 e 3.000 KES a seconda della classe. Questo treno costituisce un'alternativa valida ai lunghi viaggi su strada.

Se guidi, tieni presente che la circolazione avviene a sinistra. Una patente di guida internazionale è accettata temporaneamente, ma dovrai ottenere una patente keniota dopo alcuni mesi. Lo stato delle strade varia considerevolmente: eccellenti nei centri urbani e sui grandi assi, possono presentare numerose buche altrove. Gli ingorghi a Nairobi e Mombasa nelle ore di punta sono leggendari, prevedi tempo extra per i tuoi spostamenti.

Fare la spesa e alimentarsi

I mercati locali propongono frutta, verdure e carni fresche a prezzi molto accessibili. Offrono un'esperienza autentica e permettono di scoprire prodotti locali. I principali supermercati come Naivas, Carrefour e Tuskys sono ben riforniti con prodotti internazionali, facilitando la transizione per gli espatriati.

La cucina keniota merita di essere scoperta. Il nyama choma (carne alla griglia, generalmente di capra o manzo) è il piatto nazionale, spesso servito con ugali (polenta di mais). Il sukuma wiki (cavolo riccio saltato) e i chapati accompagnano la maggior parte dei pasti. I ristoranti propongono tutte le cucine del mondo: indiana, cinese, italiana, giapponese e continentale. I quartieri di Westlands e Karen concentrano i migliori ristoranti.

Questioni di sicurezza

Il Kenya richiede una vigilanza ragionevole senza cadere nella paranoia. I quartieri residenziali dove vivono gli espatriati sono generalmente molto sicuri, spesso organizzati in gated communities con sorveglianza 24 ore su 24. All'interno di questi complessi, puoi circolare liberamente e in sicurezza.

Nelle zone turistiche e nei centri urbani, esistono borseggiatori e furti con destrezza. Evita di esibire oggetti di valore, telefoni e gioielli. Non camminare da solo tardi la sera in quartieri poco frequentati. Usa taxi o servizi di ride-sharing per i tuoi spostamenti notturni.

Esiste un rischio terroristico, legato alle attività del gruppo Al-Shabaab basato in Somalia. Gli attacchi rimangono rari ma hanno occasionalmente colpito Nairobi e la regione di confine con la Somalia. Le zone di confine con la Somalia sono formalmente sconsigliate. Nei luoghi pubblici affollati (centri commerciali, hotel), rimani attento al tuo ambiente.

Servizi essenziali

Le principali banche keniote includono KCB, Equity Bank, Co-operative Bank, così come filiali internazionali come Barclays e Standard Chartered. L'apertura di un conto bancario richiede passaporto, permesso di residenza e prova di domicilio. Il sistema M-Pesa, pioniere del mobile money, è onnipresente in Kenya. Questa applicazione permette di pagare praticamente tutto, dagli acquisti alle bollette, direttamente dal telefono.

L'elettricità funziona a 240V. Si verificano interruzioni occasionali, particolarmente nella stagione delle piogge. Numerose residenze dispongono di generatori di riserva. L'acqua del rubinetto non è potabile ovunque. È raccomandato filtrarla, bollirla o consumare acqua in bottiglia.

Internet è generalmente affidabile nelle zone urbane. La fibra ottica è disponibile nella maggior parte dei quartieri residenziali di Nairobi e Mombasa. Il 4G mobile copre ampiamente il paese. I principali operatori sono Safaricom e Airtel, che offrono pacchetti voce e dati a prezzi competitivi.

Cultura e società

Il Kenya è un mosaico di oltre 42 comunità etniche, di cui i Kikuyu, Luhya, Luo, Kamba e Kalenjin sono le principali. Ogni gruppo possiede la propria lingua, tradizioni e costumi. L'inglese e il kiswahili servono come lingue comuni, facilitando la comunicazione.

La popolazione è prevalentemente cristiana (83%), con il 47,7% di protestanti e il 23,4% di cattolici. I musulmani rappresentano l'11,2% della popolazione, principalmente sulla costa. Questa diversità religiosa coabita armoniosamente.

I kenioti sono generalmente accoglienti e cordiali verso gli espatriati. Il ritmo di vita è più rilassato rispetto ai paesi occidentali. L'espressione "pole pole" (piano piano in kiswahili) riassume questa filosofia. La pazienza e la flessibilità ti aiuteranno ad adattarti serenamente al ritmo locale.

Budget e costo della vita

Il Kenya presenta un costo della vita sostanzialmente più basso rispetto agli standard occidentali, permettendo agli espatriati di godere di un potere d'acquisto comodo. Le spese variano considerevolmente a seconda dello stile di vita, del quartiere scelto e dell'uso dei servizi. I dati presentati di seguito provengono da Numbeo e riflettono prezzi medi osservati ad agosto 2025. In generale, il costo della vita in Kenya è circa il 56,3% più basso rispetto alla Germania, con tariffe di affitto particolarmente vantaggiose.

Budget mensile per una persona sola

La tabella seguente dettaglia le spese mensili tipiche per una persona che vive sola a Nairobi, includendo l'affitto in un quartiere centrale o residenziale di livello medio.


Categoria di spesa

Importo (KES)

Equivalente (EUR)

Appartamento 1 camera centro città

70.000

540

Utenze (elettricità, acqua, internet)

12.000

92

Alimentari e spesa

25.000

193

Ristoranti e uscite (5-10 pasti)

15.000

116

Trasporto (taxi/Uber + carburante)

18.000

139

Tempo libero e abbonamento palestra

10.000

77

Telefonia mobile

2.500

19

TOTALE MENSILE

152.500

1.176

Fonti: Numbeo Kenya (dati di agosto 2025)

Budget mensile per una famiglia di 4 persone

Le famiglie con figli iscritti a scuole internazionali devono preventivare considerevolmente di più, principalmente a causa delle rette scolastiche. La tabella seguente presenta una stima per una famiglia di quattro persone (2 adulti e 2 bambini) che vive in un quartiere residenziale come Karen o Westlands.


Categoria di spesa

Importo (KES)

Equivalente (EUR)

Casa 3 camere area residenziale

180.000

1.388

Utenze (elettricità, acqua, gas, internet)

25.000

193

Alimentari e spesa

60.000

463

Rette 2 bambini (scuole internazionali, mensile)

650.000

5.012

Trasporto (2 veicoli, carburante, manutenzione)

45.000

347

Aiuto domestico e sicurezza

35.000

270

Assicurazione sanitaria privata famiglia

15.000

116

Ristoranti e uscite familiari

25.000

193

Attività bambini (sportive, culturali)

20.000

154

Telefono e internet

5.000

39

TOTALE MENSILE

1.060.000

8.175

Fonti: Numbeo Kenya (dati di agosto 2025), stime scuole internazionali

Riferimenti di prezzi

Per darti un'idea concreta del costo della vita quotidiana, ecco alcuni prezzi medi: un pasto in un ristorante economico costa circa 800 KES, mentre un pasto per due in un ristorante di livello medio arriva a 4.000 KES. Una birra locale al bar costa 300 KES e un cappuccino 350 KES. Un litro di latte vale 150 KES, una dozzina di uova 350 KES e un chilogrammo di pollo 650 KES. Un biglietto del cinema è 1.000 KES e l'abbonamento mensile in palestra oscilla tra 5.000 e 10.000 KES.

Queste cifre forniscono una panoramica generale, ma le tue spese effettive dipenderanno dalle tue scelte di stile di vita e priorità. Il Kenya permette di adottare uno stile di vita comodo con un budget ragionevole rispetto agli standard europei.

In breve

Espatriare in Kenya offre un'esperienza unica che combina opportunità professionali in un'economia dinamica, costo della vita vantaggioso e buona qualità di vita tra natura selvaggia e spiagge. Che tu venga per lavorare nel settore finanziario di Nairobi, fare impresa nel fiorente ecosistema tecnologico del Silicon Savannah, o semplicemente goderti il clima e i paesaggi lavorando da remoto, il Kenya ha molto da offrire. Le infrastrutture si sviluppano rapidamente, il sistema sanitario privato offre cure di qualità, e le scuole internazionali garantiscono un'educazione per i tuoi figli. L'adattamento richiede alcuni aggiustamenti e una vigilanza ragionevole, ma gli espatriati apprezzano rapidamente questo paese dalle molteplici sfaccettature. Per entrare in contatto con altri espatriati, condividere le tue esperienze e fare domande, unisciti alla comunità italiana sul forum Kenya di expat.com. Karibu Kenya, benvenuto in Kenya!

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A proposito di

Fin da giovane ho coltivato l’amore per le parole. Dopo una pausa per dedicarmi agli studi, ho riscoperto il piacere della scrittura attraverso un blog, negli anni trascorsi tra Londra e Madrid. Questa passione per il racconto e per l’incontro con nuove culture mi ha portato a fondare Expat.com, uno spazio che accoglie non solo i miei scritti ma anche quelli di chi desidera condividere esperienze e percorsi all’estero.

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