Vivere a Sharm el Sheikh: guida per gli espatriati
Tutto quello che devi sapere per vivere a Sharm el Sheikh
Sharm el Sheikh si trova all'estremità meridionale della penisola del Sinai, dove il deserto incontra le acque del Mar Rosso. Con una popolazione di circa 73.000 abitanti, questa città si è sviluppata intorno al turismo balneare e alle immersioni subacquee. Per chi valuta un trasferimento, l'ambiente è molto diverso dalle grandi città: qui il ritmo quotidiano segue il sole, il mare e i flussi turistici.
Clima e ambiente
Il clima desertico garantisce oltre 300 giorni di sole all'anno. Le temperature oscillano tra 15 e 25 °C in inverno e raggiungono i 35-40 °C in estate. Le piogge sono rare, ma quando si verificano possono causare allagamenti localizzati per la mancanza di sistemi di drenaggio adeguati. L'inglese è diffuso nelle zone turistiche, il che facilita l'inserimento iniziale mentre si acquisiscono le basi dell'arabo egiziano.
5 motivi per considerare Sharm el Sheikh
- Costo della vita contenuto – Il budget mensile è nettamente inferiore rispetto a Milano o Roma.
- Siti di immersione di livello mondiale – Le barriere coralline del Mar Rosso sono tra le meglio conservate al mondo.
- Comunità internazionale – Residenti di varie nazionalità, inclusa una presenza italiana consolidata.
- Sole tutto l'anno – Un vantaggio per chi vuole sfuggire agli inverni rigidi.
- Contatto con la natura – Tra Mar Rosso e montagne del Sinai, i paesaggi non mancano.
Lavorare a Sharm el Sheikh: opportunità e iter burocratico
L'economia di Sharm el Sheikh ruota quasi interamente attorno al turismo e all'ospitalità. Le opportunità lavorative per gli stranieri si concentrano negli hotel, nei diving center e nelle agenzie di viaggi incoming. La conoscenza di lingue come russo, tedesco o italiano rappresenta un vantaggio significativo, considerato il profilo dei turisti che frequentano la zona.
Settori con maggiore domanda
Gli hotel a quattro e cinque stelle cercano personale per reception, guest relation, animazione e direzione alberghiera. I diving center assumono istruttori certificati PADI durante tutto l'anno. Esistono anche posizioni nel settore immobiliare, nel commercio e nella ristorazione. Gli stipendi sono modesti rispetto agli standard italiani, ma il costo della vita locale consente di mantenere un tenore di vita dignitoso.
Permesso di lavoro: cosa serve
Per lavorare legalmente in Egitto occorre ottenere un visto di lavoro e un permesso di lavoro rilasciato dal Ministero del Lavoro e dell'Immigrazione. È il datore di lavoro a presentare la domanda. I tempi variano da 1 a 3 mesi. Il permesso ha validità di un anno, rinnovabile fino a tre anni. La normativa egiziana limita i dipendenti stranieri al 10% dell'organico e al 20% del monte salari. È richiesto un test HIV obbligatorio durante la procedura. Non esiste un accordo di riconoscimento automatico dei titoli di studio tra Italia ed Egitto: le qualifiche vanno validate caso per caso.
Tasso di disoccupazione in Egitto (2024) | 6,6% |
Stipendio medio nel settore alberghiero | 6.340 EGP/mese (~120 EUR) |
Salario minimo (2025) | 7.000 EGP/mese (~130 EUR) |
Fonti: CAPMAS, Trading Economics
Studiare a Sharm el Sheikh: università e percorsi formativi
Fino a pochi anni fa, frequentare l'università nel Sud Sinai significava trasferirsi al Cairo. La situazione è cambiata con l'apertura della King Salman International University (KSIU) nel 2020, che dispone di un campus proprio a Sharm el Sheikh.
King Salman International University
KSIU opera su tre campus nel governatorato del Sud Sinai: El Tor, Sharm el Sheikh e Ras Sidr. Il campus di Sharm el Sheikh offre corsi di laurea legati all'economia locale: Turismo e Ospitalità, Scienze Amministrative, Lingue Applicate (Al-Alsun), Arte e Design, Architettura e Fisioterapia. L'ateneo funziona con un sistema a crediti e ha stretto accordi internazionali per programmi di doppia laurea. I corsi sono erogati in inglese o arabo a seconda della facoltà.
Ammissione e costi
KSIU accoglie studenti egiziani e internazionali. Le tasse universitarie variano in base al corso ma restano competitive rispetto agli atenei privati del Cairo. Sono disponibili borse di studio per merito e per situazione economica. L'ammissione richiede la presentazione dei titoli di studio precedenti – l'equivalente della maturità italiana per i corsi triennali – e una certificazione linguistica. Il sito ufficiale di KSIU riporta i calendari delle iscrizioni aggiornati.
Andare in pensione a Sharm el Sheikh: requisiti e aspetti pratici
Sharm el Sheikh attrae pensionati in cerca di clima mite, costo della vita contenuto e ritmi tranquilli. L'Egitto non prevede un visto specifico per pensionati, ma esistono percorsi per ottenere la residenza a lungo termine.
Opzioni di residenza
I cittadini stranieri possono richiedere un permesso di soggiorno con validità fino a cinque anni, rinnovabile dimostrando di disporre di redditi o risparmi sufficienti. Dopo dieci anni di residenza continuativa, è possibile richiedere la cittadinanza egiziana. L'acquisto di un immobile può facilitare l'ottenimento del permesso, ma la legge impone di mantenere la proprietà per almeno cinque anni prima di poterla rivendere. Il visto turistico consente soggiorni di 30 giorni rinnovabili, ma per stabilirsi in modo permanente occorre regolarizzare la posizione. Tra Italia ed Egitto esiste una convenzione contro la doppia imposizione che copre alcuni redditi: è consigliabile consultare l'Agenzia delle Entrate o un commercialista prima della partenza.
Assistenza sanitaria
L'offerta sanitaria a Sharm el Sheikh è migliorata negli ultimi anni. L'Ospedale Internazionale di Sharm el Sheikh, struttura pubblica con accreditamento JCI, è il primo ospedale verde d'Egitto. L'Ospedale del Sud Sinai offre cure private con attrezzature moderne e specialisti formati negli ospedali universitari del Cairo. Il Sinai Clinic Hospital dispone di personale anglofono. La maggior parte dei pensionati espatriati stipula un'assicurazione sanitaria privata, i cui costi restano contenuti rispetto all'Europa. Per interventi complessi, Il Cairo dispone di strutture di riferimento raggiungibili in un'ora di volo. Attenzione: il Servizio Sanitario Nazionale italiano non copre le spese mediche in Egitto. Chi è iscritto all'INPS può valutare la sottoscrizione di polizze integrative o l'iscrizione volontaria al SSN per i periodi di rientro in Italia.
Fattori da considerare
Il costo della vita permette di far fruttare la pensione. Il clima soleggiato può giovare a chi soffre di alcune patologie croniche. La comunità di espatriati offre una rete sociale. Tuttavia, l'accesso a cure specialistiche è limitato in loco e la distanza geografica può pesare in caso di emergenze familiari.
Scuole a Sharm el Sheikh: opzioni educative per le famiglie
Le famiglie che si trasferiscono a Sharm el Sheikh trovano un'offerta scolastica più limitata rispetto al Cairo, ma esistono istituti internazionali in grado di accogliere i figli degli espatriati.
Sharm International British School (SIBS)
Il principale istituto internazionale della città è la Sharm International British School, situata a Naama Bay. Accoglie studenti dai 2 ai 17 anni e segue il curriculum nazionale inglese e gallese integrato con il programma Cambridge International. Il corpo docente è composto da insegnanti britannici qualificati, madrelingua inglese. Le classi hanno numeri ridotti per garantire un'attenzione personalizzata. Oltre al programma britannico, la scuola offre corsi di lingua araba e studi islamici. L'istituto è registrato come ente non profit e collabora con il British Council e Pearson Edexcel.
Scuole italiane e alternative
Non esiste una scuola italiana a Sharm el Sheikh. Le famiglie che desiderano un percorso in lingua italiana possono rivolgersi all'istruzione a distanza tramite piattaforme riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri oppure considerare gli istituti italiani presenti al Cairo. Gli asili e le scuole materne private locali hanno un costo medio di 5.500 EGP al mese (~100 EUR). Le rette delle scuole internazionali restano inferiori a quelle praticate nelle grandi capitali. Per l'iscrizione servono generalmente copia del passaporto del minore, il fascicolo scolastico precedente e il libretto delle vaccinazioni. I posti sono limitati: conviene contattare gli istituti con diversi mesi di anticipo.
Alloggio a Sharm el Sheikh: quartieri e prezzi degli affitti
Il mercato immobiliare di Sharm el Sheikh offre appartamenti in residence, ville indipendenti e monolocali in complessi alberghieri. I prezzi restano accessibili rispetto agli standard europei, anche se sono aumentati negli ultimi anni con lo sviluppo della città.
I quartieri più frequentati dagli espatriati
Naama Bay è il centro nevralgico: negozi, ristoranti, lungomare e vita notturna si concentrano qui. È la zona più comoda per chi preferisce muoversi a piedi, ma anche la più cara. Hadaba (El Hadaba) offre un ambiente residenziale e tranquillo, con mercati locali e affitti più contenuti. Nabq Bay è un'area di recente sviluppo con residence moderni e resort di lusso. Qui si trovano supermercati come Metro e Ragab Sons, ma serve un'auto per spostarsi. Sharks Bay attrae per la vicinanza a punti di snorkeling e l'atmosfera rilassata. Sharm el Maya (Old Market) è il quartiere più tradizionale, con souk e atmosfera egiziana autentica.
Livelli degli affitti
Gli appartamenti si affittano generalmente arredati. È prassi comune trattare il prezzo direttamente con il proprietario o tramite un agente locale.
Appartamento 1 camera (centro) | 16.500–20.000 EGP/mese (~300–370 EUR) |
Appartamento 1 camera (periferia) | 12.000–16.000 EGP/mese (~220–300 EUR) |
Appartamento 3 camere (centro) | 27.500–35.000 EGP/mese (~510–650 EUR) |
Fonti: Numbeo 2025
Tempo libero: cosa fare a Sharm el Sheikh
L'offerta di svago a Sharm el Sheikh ruota attorno all'ambiente naturale: il Mar Rosso da un lato, il deserto del Sinai dall'altro. Oltre alle attività acquatiche, la città propone intrattenimenti per diversi interessi.
Immersioni e snorkeling
Le barriere coralline del Mar Rosso rappresentano l'attrazione principale della zona. Il Parco Nazionale di Ras Mohammed, prima riserva marina d'Egitto istituita nel 1989, si trova a 12 km dalla città. Ospita oltre 220 specie di coralli e 1.000 specie di pesci. Il relitto della SS Thistlegorm, nave cargo britannica affondata nel 1941, è tra i siti di immersione più noti al mondo. L'isola di Tiran offre quattro reef dove è possibile avvistare squali e tartarughe marine. Numerosi diving center propongono corsi per principianti (il brevetto PADI Open Water si ottiene in pochi giorni) e uscite per subacquei esperti. Lo snorkeling è accessibile da diverse spiagge, tra cui Ras Um Sid e Sharks Bay.
Escursioni nel deserto e patrimonio storico
Le escursioni in quad o a dorso di cammello permettono di esplorare il deserto del Sinai, spesso accompagnate da una cena beduina sotto le stelle. La salita notturna al Monte Sinai per assistere all'alba resta un'esperienza significativa, così come la visita al Monastero di Santa Caterina, uno dei più antichi monasteri cristiani ancora attivi. L'Old Market (Sharm el Maya) propone souk tradizionali con spezie, artigianato e atmosfera locale.
Vita notturna e intrattenimento
Naama Bay concentra la vita notturna con locali come Pacha e l'Hard Rock Café. SOHO Square riunisce negozi, ristoranti e uno spettacolo di fontane. Il Farsha Café, arroccato sulle scogliere di Hadaba, offre vista sul mare e atmosfera rilassata per fumare il narghilè. Per le famiglie, il parco divertimenti Hollywood Sharm el Sheikh e vari acquapark completano l'offerta.
Vita quotidiana: come muoversi e cosa sapere sulle usanze locali
Adattarsi alla vita di tutti i giorni a Sharm el Sheikh richiede familiarità con le opzioni di trasporto e alcuni aspetti culturali che scandiscono la routine locale.
Spostarsi in città
I trasporti pubblici sono poco sviluppati. Circolano minibus sulle vie principali: basta fare un cenno per fermarli. Sono l'opzione più economica, ma gli orari sono irregolari. Il taxi è il mezzo più utilizzato. I tassametri non vengono quasi mai usati: occorre concordare il prezzo prima di salire. Una corsa in città costa tra 20 e 50 EGP (~0,40–1 EUR). Molti espatriati scelgono il noleggio auto, una soluzione economica che offre autonomia per esplorare la zona. L'aeroporto internazionale (SSH) dista circa 12 km dal centro; il tragitto verso Naama Bay richiede 15-20 minuti. Non esistono collegamenti ferroviari; per raggiungere Il Cairo o altre città sono disponibili autobus a lunga percorrenza.
Usanze e codici culturali
Il ritmo di vita si adatta al caldo: l'attività rallenta nelle ore centrali e riprende nel tardo pomeriggio. Il venerdì è il giorno di riposo e preghiera. Durante il Ramadan cambiano gli orari di negozi e ristoranti, e l'atmosfera diurna è più tranquilla. Sebbene Sharm sia più permissiva rispetto ad altre zone dell'Egitto in fatto di abbigliamento, la discrezione è apprezzata fuori da spiagge e resort. La mancia (baksheesh) è d'uso per qualsiasi servizio ricevuto. La comunità di espatriati è attiva: gruppi sui social network organizzano incontri e condividono informazioni utili per chi arriva.
Costo della vita: quanto si spende al mese a Sharm el Sheikh
Il costo della vita a Sharm el Sheikh è circa il 60% inferiore rispetto a città come Milano o Roma. Di seguito alcune stime realistiche per pianificare il budget.
Budget mensile per una persona sola
Con 700–1.100 EUR al mese (affitto incluso) si può vivere in modo confortevole. Uno stile di vita più sobrio consente di ridurre ulteriormente le spese.
Voce di spesa | Costo mensile (EUR) | Costo mensile (EGP) |
Affitto (1 camera, centro) | 300–370 EUR | 16.500–20.000 EGP |
Spesa alimentare | 140–185 EUR | 7.500–10.000 EGP |
Ristoranti (occasionale) | 75–110 EUR | 4.000–6.000 EGP |
Trasporti (taxi/benzina) | 45–90 EUR | 2.500–5.000 EGP |
Utenze e internet | 45–75 EUR | 2.500–4.000 EGP |
Assicurazione sanitaria privata | 45–90 EUR | 2.500–5.000 EGP |
Budget mensile per una famiglia di quattro persone
Voce di spesa | Costo mensile (EUR) | Costo mensile (EGP) |
Affitto (3 camere, centro) | 510–650 EUR | 27.500–35.000 EGP |
Spesa alimentare | 325–420 EUR | 17.500–22.500 EGP |
Scuola internazionale (2 figli) | 370–560 EUR | 20.000–30.000 EGP |
Trasporti | 90–140 EUR | 5.000–7.500 EGP |
Utenze e internet | 75–110 EUR | 4.000–6.000 EGP |
Assicurazione sanitaria (famiglia) | 140–230 EUR | 7.500–12.500 EGP |
Fonti: Numbeo 2025, LivingCost.org
In breve
Sharm el Sheikh propone un contesto di vita diverso dalle grandi metropoli: sole costante, accesso a uno degli ecosistemi marini più ricchi del pianeta e spese mensili contenute. L'economia locale, incentrata sul turismo, condiziona il mercato del lavoro ma garantisce anche servizi pensati per residenti internazionali. Non è una destinazione adatta a tutti: l'offerta culturale al di fuori dell'ambito marino è limitata e l'isolamento geografico può farsi sentire nel lungo periodo. Se cerchi un contatto quotidiano con la natura, un ritmo di vita rilassato e la possibilità di inserirti in una comunità internazionale variegata, vale la pena approfondire. Per confrontarti con chi ci vive già e porre le tue domande, visita il forum di Sharm el Sheikh su Expat.com.
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