buongiorno a tutti. Francesca questa è una domanda interessante! Parlare sloveno in territorio sloveno.
Premetto che sulla costa c'è il bilinguismo e tutti (o quasi) parlano anche italiano. Ma appena ci si sposta all'interno o nel nord, lo sloveno è indispensabile. Molti conoscono l'inglese o il tedesco, ma la base è lo sloveno.
Io ritengo che se voglio vivere in un Paese straniero è mio "dovere" imparare la lingua locale. Ritengo sia sinonimo di rispetto e di integrazione. Certo è che lo sloveno è davvero difficile. Io vivo a Izola, sulla costa e non avrei alcun problema a parlare in italiano, ma ho deciso di andare a scuola e di comprarmi dei testi per apprendere la lingua e la fonetica.
Qui c'è la Università della terza generazione che propone corsi gratuiti (a parte il costo della tessera annuale di euro 20); corsi interessantissimi, dalla astrologia alle lingue. E qui che ho chiesto di partecipare al corso di lingua sloveno-italiano pur non essendo ancora abbastanza anziana! E ho avuto la fortuna di essere accettata, inoltre l'insegnante mi ha proposto lezioni "GRATUITE" perchè il corso era già piuttosto avanzato e non avrei capito molto. Ebbene per 3 mesi, lo scorso anno, ho avuto una lezione alla settimana di 2/3 ore con Sonja, una insegnante molto molto competente. Poi per mia mancanza di tempo ho sospeso, ma continuo autonomamente a "cercare" di apprendere. Quando parlo con la gente, spesso chiedo significati e scrittura di alcune parole che non comprendo, e annoto. Loro sono ben lieti di "insegnarmi".
Inutile dire che alle persone di qui fa estremamente piacere notare l'interessamento per la loro lingua, e nonostante io parli pochino (capisco abbastanza ma il parlare non è proprio buono) mi dicono che sono bravissima! Probabilmente è la mia forte intenzione di imparare che li impressiona favorevolmente.
Di contro, sempre chiacchierando con loro, sento dire che non "capiscono" il perchè persone che vivono qui da 50 o 60 anni, non sappiano nemmeno dire buongiorno in sloveno.
E attenzione, poi si può verificare che qualcuno per ripicca dica di non capire l'italiano....
Io devo dire che non ho mai avuto alcun problema al riguardo, come posso dire di non aver mai sentito su di me alcun tipo di razzismo. Un unico episodio, anche simpatico, si verificò al supermercato. Io volevo chiedere il pane in sloveno, ma evidentemente sbagliavo un accento... e vedevo che la panettiera se la ridacchiava..... Poi un giorno ho chiesto se era corretto come mi esprimevo e alla buon'ora, dopo parecchie ridacchiate, mi ha fatto capire che io ordinavo "pane nero con scemi", mentre io credevo di ordinare "pane nero con semi". Ok chiarito questo ho ringraziato per avermi corretta, e da allora mai più mi è capitato alcun problema di lingua.
Vorrei però rendere noto che qui sulla costa, dove c'è per legge il bilinguismo, negli uffici pubblici gli impiegati hanno un salario aggiuntivo proprio perchè devono parlare anche italiano. E tutte le informazioni/cartelli devono essere scritte in entrambe le lingue.