@loccigianfranco30
Ciao Gianni a te e tua moglie. Io vivo ad Hammamet e, seppure molto è già stato scritto in merito alle migliori città dove vivere, al costo della vita e degli affitti, alla sicurezza in generale, vorrei spendere due parole dal punto di vista di chi ci vive.
Sicuramente Hammamet, il suo mercato immobiliare ed il suo costo della vita sono influenzati dalla massiccia presenza di italiani che, purtroppo, hanno viziato anche l’atteggiamento dei locali nei nostri confronti. Certo, alcuni ci vedono come bancomat su due gambe ma è altrettanto vero che molti di noi girano con l’arroganza di un “conquistadores”....
Cerchiamo di chiarire, come già detto, che la Tunisia non è il paradiso terrestre o il paese di Bengodi e che quindi la criminalità (micro) è presente qui come altrove, compresa l’Italia, a seconda delle zone: Hammamet non ne è immune ma, visto che è a vocazione turistica, le forze di polizia sono molto attente e pronte a tutelare i turisti. Le inferriate sono un deterrente, logico, presente sopratutto nelle case con dettagli arabi (seppure moderne) mentre gli appartamenti nei condomini e/o nei residence in genere non hanno inferriate ma magari una sorta di guardiano all’ingresso.
Qualcuno che parla italiano si trova sempre, sopratutto fra le persone più “anziane” ma, in genere, se ti presenti con il sorriso fanno di tutto per aiutarti e per comprenderti.
La situazione sporcizia è, come quella della sicurezza, relativa alla percezione che ognuno ha rispetto a dove ha vissuto....certo che se vieni da Ginevra.....😆😆😆. Sicuramente dispiace vedere tanta plastica in giro e tanti spazi non sono curati, in compenso in centro e sulle strade principali le aiuole sono curate e fiorite.
Le agenzie servono a fare le pratiche che, altrimenti, portano via tempo e pazienza, e sono tenute (se questi sono gli accordi) a farti vedere “almeno” tre appartamenti; certo i prezzi delle case delle agenzie immobiliari sono inflazionati così come alcune richieste da parte di proprietari sono “folli” ma, in genere, si può sempre negoziare: tenete presente che, se non diversamente richiesto, i contratti hanno validità un anno e che quindi, forse, la “prima casa” va presa come punto d’inizio e base per iniziare le pratiche di defiscalizzazione e niente poi vi impedirà di girare altre città o di cercare altre case.
Le agenzie di “femme de menage” non esistono: io, anche in italia, ho sempre usato il passaparola, ed è quello che si fa qui, si chiede al padrone di casa, all’agenzia che ti ha aiutato nelle pratiche, agli altri italiani che, nel frattempo, conosci.
Il costo della vita, al netto dei vantaggi defiscalizzazione, è circa un terzo di quello italiano: ovviamente tutto ciò che è segnatamente europeo, costa di più rispetto all’omologo tunisino e, quindi, a volte anche come in italia se non di più (salumi ad esempio).
Spero di esservi stata utile.