Scegli la destinazione con accuratezza
In questo momento, alcune destinazioni sono da prediligere rispetto ad altre. Gli Emirati Arabi Uniti, ad esempio, sono ideali per chi vuole rilanciare la propria carriera all'estero; da notare inoltre che il governo emiratino ha saputo gestire la crisi sanitaria in maniera adeguata e questo ha permesso all'economia di non collassare. Australia e Nuova Zelanda stanno gradualmente riaprendo i confini ai professionisti stranieri. In breve, prima di fare valigie, è importante che consideri la situazione sanitaria del tuo futuro paese di espatrio e che ti informi sulle misure in atto per contenere la pandemia.
Valuta l'andamento del mercato immobiliare
Trovare un alloggio sarà una delle tue priorità. Ma attenzione! È probabile che il mercato immobiliare nel tuo paese ospitante sia stato colpito dalla crisi sanitaria globale. Controlla se i prezzi sono aumentati o diminuiti negli ultimi mesi. A seconda dei tuoi progetti, della durata del soggiorno all'estero, e delle tue condizioni di residenza, se i prezzi fosseri scesi potresti anche considerare l'ipotesi di comprare. Scegli una zona sicura ed assicurati che ci sia un buona copertura di rete internet, se lavorerai da remoto.
Prepara i documenti necessari
Hai verificato se hai le carte in regola per trasferirti nel paese di tua scelta? Il mercato del lavoro è alla ricerca di profili come il tuo? I tuoi titoli di studio sono riconosciuti all'estero? Hai un passaporto valido? E la tua patente di guida? Per guidare nel paese ospitante ti potrebbe servire una patente internazionale. Inizia facendo un elenco di tutti i documenti necessari all'espatrio ed attivati per ottenerli. In alcuni casi ti potrebbero servire traduzioni giurate dei documenti. Non dimenticare di fare una copia cartacea di tutti i documenti o scannerizzali e inviali sulla tua casella mail.
Trova una banca di riferimento
In questo periodo di crisi sanitaria, molte banche operano on-line, non ti sarà quindi difficile aprire un conto a distanza. Purtroppo, a causa del COVID-19 e della recessione economica, molte filiali sono state chiuse quindi assicurati che nella città dove ti trasferisci ci sia almeno una sede fisica a disposizione. Nulla ti vieta di mantere un conto aperto nel paese di ultima residenza, che va modificato in conto per non residente, ma è importante aprirne uno anche nel paese di espatrio: ti servirà per l'accredito dello stipendio, per pagare le bollette o per fare bonifici.
Trova la scuola per i tuoi figli
Se ti trasferisci con figli, presta particolare attenzione ai loro bisogni, soprattutto per quel che riguarda l'istruzione. In molti paesi, la crisi sanitaria ha trasformato il sistema scolastico. Mentre alcuni istituti sono stati riaperti, altri si avvalgono dell'insegnamento a distanza. I tuoi figli sapranno adattarsi ad un nuovo sistema educativo? Dopo essere stati bloccati in casa per diversi mesi, riusciranno a creare nuovi legami in un ambiente non familiare? Parlane con loro e preparli adeguatamente a questo importante cambiamento.
Test di depistaggio per il COVID-19
Ad oggi non puoi viaggiare senza prima essere risultato negativo al test per il COVID-19. In alcuni casi dovrai fare una quarantena all'arrivo, in una struttura designata oppure presso un alloggio privato, se ne disponi. Informati con cura sulle regole di ingresso imposte dal paese dove hai scelto di trasferirti. E' consigliato inoltre acquistare un'assicurazione sanitaria che copra le cure mediche e il ricovero in ospedale, in caso di bisogno.
Organizza il trasloco con cura
Pianificare un trasferimento internazionale è un passo cruciale. Tieni presente che con la chiusura delle frontiere in molti paesi, e con le restrizioni sui viaggi, i tempi del trasloco si dilatano parecchio. Senza contare che potrebbero essere entrati in vigore nuovi regolamenti sull'ingresso di persone e beni mobili. Controlla quali sono i vincoli di ingresso imposti dal tuo paese di espatrio. Se questo procedimento ti sembra troppo complesso, considera di portare con te solo il necessario, qualche valigia, e comprare in loco quello che ti serve. Risparmierai tempo e grattacapi.
E il tuo animale domestico?
Ad oggi, pochissime compagnie aeree accettano animali domestici a bordo. A causa delle restrizioni sulla mobilità, a livello globale, viaggiare con un gatto o un cane può rivelarsi complesso. Se il paese dove stai per trasferirti ne consente l'ingresso, assicurati che il tuo compagno a quattro zampe sia vaccinato, microchippato e che il suo libretto sanitario sia in ordine. Sappi che all' arrivo potrebbe essere messo in quarantena. Se tuo malgrado non riesci a portarlo con te, trovagli una famiglia che lo ricopra di cure amorevoli fino al tuo rientro, o che sia disposta ad adottarlo se ti sposti a tempo indeterminato.
