Quali sono i migliori paesi dove espatriare dopo la crisi?

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Pubblicato 2020-06-23 alle 10:49 da Veedushi
Scegliere il paese adatto dove trasferirsi è ancora più difficile dopo il coronavirus. Qualunque sia il motivo che vi spinge all'espatrio -lavoro, studio, pensione- alla luce della situazione mondiale, i fattori da considerare prima di fare il grande passo sono molteplici: sistema sanitario del paese ospitante, costo e qualità della vita... Ecco alcuni suggerimenti per guidarvi nella ricerca.  

Opportunità di carriera

Considerando che la minaccia di licenziamento incombe già su migliaia di lavoratori nel mondo, è chiaro che l'incombente crisi finanziaria sta impattando il mondo del lavoro. Se volete trovare impiego all'estero, è meglio aspettare ancora un po'. Ciò non significa, tuttavia, rinunciare al progetto. Tenete d'occhio l'andamento economico della destinazione scelta. È molto probabile che le grandi potenze economiche come la Germania, il Regno Unito, il Giappone e l'Australia resisteranno alla crisi offrendo opportunità. Se, ad esempio, avete sempre sognato di vivere e lavorare in Australia, che ha scelto di mantenere i confini chiusi fino al 2021, nulla vi impedisce di iniziare a identificare le aziende che vi interessano ed inviare una candidatura spontanea. Nell'era post COVID-19, secondo gli esperti, i settori più promettenti saranno alimentazione, salute, servizi, istruzione, tecnologia, sport e tempo libero. E se nel frattempo vi avventuraste nel settore umanitario? Qualunque sia il periodo dell'anno, paesi come Thailandia, Ghana, Ecuador, Perù e Costa Rica, hanno costante bisogno di aiuti umanitari. Ovviamente dovete aspettare che riaprano le frontiere prima di lanciarvi nel progetto, ma sappiate che non c'è motivo di arrendersi.

Uno stipendio competitivo

Nell'era post COVID-19, la qualità della vita assume diversi significati per un espatriato. Siete alla ricerca di un impiego oppure il vostro scopo è quello di percepire uno stipendio migliore di quello attuale? Se siete indirizzati su quest'ultimo sappiate che, secondo l'ultimo sondaggio di HSBC Expat Explorer, la Svizzera offre i salari più alti al mondo. Anche se non possiamo ancora valutare l'impatto della crisi sull'economia svizzera e sul mercato del lavoro, gli espatriati possono già aspettarsi di guadagnare uno stipendio del 33% superiore alla media mondiale. Altra meta appetibile per i profili europei altamente qualificati è il Regno Unito che offre un reddito del 60% superiore alla media europea. Secondo uno studio del sito Ocean Finance, uno stipendio annuo medio si aggira sui 24.000€, al netto delle imposte. Ciò detto, il costo della vita è più elevato rispetto ad altre nazioni. Sempre in Europa, il Liechtenstein si distingue offrendo uno stipendio medio netto di 57.552€ all'anno.

Qualità di vita

Da molti anni i paesi nordici si distinguono in termini di qualità della vita. Se desiderate quindi stabilirvi in una nazione in cui godere di una qualità della vita incomparabile, che combini efficienza sanitaria, competitività degli stipendi ed equilibrio tra lavoro e vita privata, indirizzatevi su Norvegia, Svezia o Finlandia. Anche la Spagna è particolarmente apprezzata grazie al suo clima mite ed al basso costo della vita. È anche una delle destinazioni più gettonate per trasferirsi dopo la pensione. 

Costo della vita

Il costo della vita è un elemento da non trascurare quando si sceglie di stabilirsi all'estero, ancor più in questo periodo di crisi. Chiaramente i prezzi continueranno a salire ancora per un po' e dobbiamo aspettare che si stabilizzino. Secondo uno studio condotto dal sito Ocean Finance, la Macedonia è oggi la destinazione europea più economica. Per trascorrere un intero anno in questo paese è sufficiente una somma di 8.484£, circa 9.383€. Ad esempio, l'affitto annuale di un appartamento con due camere da letto si aggira sui 2.760€. Per quel che riguarda altre parti del mondo, uno studio realizzato dall'Economist Intelligence Unit indica che India e Argentina figurano tra le destinazioni più economiche mentre Singapore, Hong Kong, Giappone, così come gli Stati Uniti e Francia, rimangono tra le più costose. 

Sistema sanitario

Ovviamente, in questo periodo delicato, l'assistenza sanitaria sarà uno dei criteri in cima alla vostra lista di selezione. Quali sono quindi le nazioni su cui orientarsi? Sappiate che la Germania ha registrato uno tassi europei più bassi per decessi da coronavirus grazie all'efficienza delle strutture mediche e alle misure che sono state attuate. Questo paese possiede il maggior numero di posti letto, di unità di terapia intensiva e di medici del resto del continente. Oltre a ciò, sul territorio tedesco è stata lanciata una massiccia campagna di screening che coinvolge anche gli stranieri che desiderano studiare nelle università del territorio. Tra i paesi che offrono la migliore assistenza sanitaria al mondo troviamo anche il Giappone, la Corea del Sud e l'Australia.