ciao londra
Ultima attività 22 Dicembre 2013 di remot
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7 risposte
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Ciao a tutti, mi chiamo Remo, sono di siracusa e da un mese, vivo/sopravvivo a londra, cercando lavoro, nella speranza dell'agognata fortuna. Sono laureato in architettura. In sicilia ho lasciato moglie e figli e mi mancano enormemente. Qui sono arrivato solo, senza conoscenze, senza amici e sto cercando qualsiasi cosa, ovviamente la mia prima ipotesi soni gli studi tecnici, ma dopo quasi 200 mail, ( 187 per la precisione) ancora niente, non so per quanto ancora potrò resistere, ma ci sto provando. Ci sono altre persone come mè, che dopo l'arrivo sono più scoraggiate della partenza.
Grazie a tutti ciao.
Remo
Ciao Remo e ben arrivato a Londra. So che non è facile essere da solo in una città sconosciuta e allo stesso tempo dover trovare con urgenza un lavoro. Ci sono passati in tanti e già questo ti dovrebbe dare un po' di coraggio in più.
Come avrai notato Londra è molto cara e la vita è anche più difficile che altrove. Per quanto riguarda il lavoro, posso dirti che la maggiorparte di chi è venuto in Inghilterra ha dovuto incominciare con un lavoro più umile di quello che aveva in mente e nel frattempo imparare "bene" l'inglese, pagare le bollette e l'affitto, per poi cercare e trovare un lavoro migliore.
Se posso fare una critica costruttiva, vedo che gli inglesi (a differenza di noi italiani) quando sono all'estero si cercano e si aiutano molto di più ed in maniera disinteressata!
Spero che questa mail ti sia un po' d'aiuto e se avessi bisogno di qualcosa chiedi e nel mio piccolo se possibile cercherò di esserti d'aiuto.
Saluti
Andrea
Ciao, e grazie della risposta. Onestamente devo confermare le tue parole, noi italiani, specialmente in inghilterra siamo delle vere me...., scusami il termine. All'inizio di quest'anno sono riuscito, in economia totale nel farmi un mese a new york, un'altro mondo, quando sapevano che ero italiano, venivano loro a cercarmi, o per strada, per esempio, mi intromettevo in un loro discorso, si finiva ......dopo, sempre per un caffè. Qui no, siamo, isolati, anonimi e davvero bast...., scusami la schiettezza, ma mi sento di poterlo affermare a voce alta. Sono arrivato qui con una pretesa davvero bassa, ho cominciato, porta a porta, con tuttii ristoranti italiani che ho trovato, molte prove non pagate, chissa perchè sempre e solo di venerdì, sabato e domenica, ovviamente come porter, uno solo mi ha pagato due giorni, inventandosi che la prima mezza giornata che era per una prova, e poi il nulla. Io, onestamente, non sono abituato a lavori pesanti, ho 38 anni, e onestamednte sono sempre stato seduto ad un tavolo, ma mi sono rimboccato le maniche e ci sto provando, ovviamente non posso reggere dietro un ragazzino di 22 /24 anni che fa il porter da un anno e passa, non mi sto giustificando , sto solo dicendo che c'è l'ho messa davvero tutta, mai tirandomi indietro e facendo tutto quello che mi dicevano, ....... ottenendo che cosa, solo disprezzo e le solite parole, sei lento, ..........e che caz.... , scusatemi lo sfogo, ma davvero, mi vergogno di essere italiano in queste occasioni. In più di una di queste serate ho preso anche rimproveri, per questi ragazzetti, che che non facevano in pieno il loro compito, o li ho anche coperti, per il fumo, visto che io non fumo e non mi fermo.
Sono davvero deluso e sconfortato, ti chiedo, e so che telo avranno chiesto in molti, se puoi consigliarmi indirizzarmi verso qualcuno che cerca persone, qualsiasi lavoro. Sto chiedendo anche negli alberghi per un lavoro come pulizia, cameriere, sto cercando anche nelle ditte edili, ma ad oggi, dopo un mese e mezzo niente, sono davvero sconfortato e piango a dovermi presentare agli occhi di mio figlio come un'uomo che non e stato in grado di trovare neanche un lavoro come lavapiatti. Sto quasi per finire i soldi e penso xhe prenotero , questa settimana, con ryanair, per circa il 18/20 dicembre, un ultra ascontato biglietto per catania, giusto per darvi un'idea, 18 ore circa di viaggi, quasi tutte sulle panchine degli scali, per 30/40 euro, quindi mi sono dato , quest'obiettivo, perchè non ho piu soldi e già mangio pochissimo e male.
Grazie ancora e scusa il mio sfogo, ma sei il primo che dopo 40 giorni, di inghilterra, almeno mi ha scritto.
Ciao
Fatti forza remo
Ciao Remo,
dal tuo messaggio emerge tutta l'amarezza per questo tempo che non è non è per "Noi", intendo "Noi" del '75 e non solo.
Anch'io come te sono in Inghilterra da pochi mesi, precisamente da settembre, ed anch'io come te qualche tempo fa ho contattato alcune persone su questo blog per ricevere informazioni.
Mi ha risposto subito Andrea, il quale con una sorprendente ed educata accoglienza mi ha mostrato con chiarezza i vari aspetti di questa avventura, se così si può definire.
Allora Remo, non scoraggiarti, anch'io come te ho una qualifica che qui non credo sia molto ricercata, ma per ora ti consiglio di non mollare. Non esitare a contattarmi, se posso esserti d'aiuto volentieri. Per ora vivo presso una famiglia di Basingstoke una cittadina a 40 minuti da Londra, ho optato subito per questa soluzione, poiché mi avrebbe permesso di imparare la lingua velocemente, evitando le spese che una casa comporta, ma non è semplice, vivere e rispettare continuamente i ritmi di altre persone comporta troppe rinunce. Accudisco tre bimbi ed è molto faticoso sia a livello fisico che psichico, così nel wekeend faccio un salto a Londra per vivere momenti di libertà assoluta! Basingstoke è una cittadina noiosissima, inizialmente è stata utilizzata solo come spazio lavorativo,infatti è piena di società e uffici, ma ultimamente viene scelta dalle famiglie giovani per comprare casa, poiché rispetto a Londra i costi sono molto più bassi e ci si può permettere anche case nuovissime. Vivo in un nuovo quartiere residenziale in piena evoluzione, a 10 minuti dalla città, ogni giorno innalzano nuove case. Ora che conosco la tua situazione chiederò in giro, magari anche alla famiglia presso la quale risiedo momentaneamente, oppure al corso d'inglese dove mi reco ogni martedì e mercoledì. Ho un'amica di Napoli a Canterbury, la quale dopo tre mesi ha trovato lavoro in un ristorante indiano nel centro della città, nei pressi della cattedrale. Quando sono andata a trovarla mia ha presentato altri amici di Napoli, i quali gestiscono un ristorante italiano, semplice, ma molto grazioso, dove si mangia benissimo, il suo nome è Pinocchio, purtroppo al momento non hanno bisogno di nuovo personale, ma appena so qualcosa ti faccio sapere.
Per ora ti consiglierei di valutare anche altre cittadine, dove la vita è meno cara e più vivibile. Se vuoi ci sentiamo presto così ti do qualche altra informazione sulle varie cittadine che ho visitato. Purtroppo, in Inghilterra funziona al contrario, il sud è più ricco del nord, così dopo alcuni viaggi e dopo aver rivolto domande ben precise alla famiglia che mi ha accolta ho ricevuto alcune informazioni sulle cittadine più ricche, dove la qualità della vita è migliore.
Non mollare Remo! Sicuramente la tua qualifica troverebbe molti più sbocchi a Berlino, ma un passo alla volta, impara bene l'inglese e poi si vedrà.
Un mio amico ingegnere ha lavorato in un call center in Irlanda per due anni e poi ha trovato un lavoro più qualificato in Germania dove si è trasferito un pò di tempo fa.
Forza e a presto!!!
Angela
Ciao Remo,
è da tempo che non ho l'opportunità per via del poco tempo di visitare il sito, per cui vedo solo ora questa discussione..Io vivo ancora in Italia,ma conto a breve di partire per Birmingham con mio figlio..Mio marito si trova già là da qualche mese..per fortuna c'è sua sorella che lo sta almeno ospitando..Non è facile, e anche mio marito non conosceva e ovviamente ancora non conosce la lingua,ma per fortuna ha trovato qualcosa con i job centres, che sono tipo agenzie interinali. Ha trovato lavoro in una fabbrica, in cui ti devi recare la mattina molto presto e se non c'è abbastanza lavoro vieni mandato a casa...Un pò strano, ma bisogna accettare anche questo..almeno fino a quando non si trova di meglio..
Io sono stata a Londra nel 2001, dopo il diploma, come ragazza alla pari...E allora non era affatto difficile trovare lavoro,tant'è che in seguito, quando mi è capitato di ritornarci per uno o due mesi nelle estati successive, durante gli studi, ho trovato lavoro in due giorni...Bei tempi..Naturalmente ora è molto diverso,soprattutto se devi competere con i ventenni!!Comunque la famiglia per cui ho lavorato come ragazza alla pari erano due architetti. Lui, tra l'altro, di origini italiane... Ora, io non sono più in contatto con loro da secoli,però ho ancora l'indirizzo..Forse potresti provare a recarti da loro,ti presenti, e, dato che lui è italiano puoi tranquillamente parlare e chiedere un piccolo aiuto,nel senso se loro avessero bisogno di un collaboratore (quando lavoravo con loro, c'era un ragazzo italiano architetto che lavorava per loro..) oppure magari potrebbero indirizzarti verso qualcun altro..Ora, ripeto, è da un sacco che io non sono più in contatto e magari quando mi trasferirò cercherò di farlo, ma tu puoi dire che hai avuto modo di parlare con me e che io ti ho consigliato di andare da loro..Avevamo un ottimo rapporto,per cui penso che non la prendano male..
Remo, ricontrollerò il sito tra qualche giorno..così mi dici che ne pensi dell'idea...
A presto e, in bocca al lupo!!!!
Tina
Ciao a tutti e tutte, vi ringrazio infinitamente dell'appoggio e del conforto che mi offrite, oggi, quando scrivo dovrebbe essere, scherzo, domenica 22 dicembre e sono quai tre mesi lontano da casa, dai miei figli e..... ok anche da mia moglie :-) , no scherzo. Ad oggi, onestamente, l'esperienza londinese, risulta essere molto deludente, sia per il mio umore sempre più nero che lavorativamente. Il 24ho un aereo da gatwick, per casa, ho deciso di scendere spendendo gli ultimi soldini rimadti perchè, ho fatto due colloqui, nel mio campo e tutti e due mi hanno elegantemente consigliato di buttare il mio cv e rifarlo, e qui non posso farlo......poi la prima prova lontano dalla famiglia, dovrebbe essere sufficiente. Il mio piano prevedere di risalire fopo la befana, sto guardando per una stanza e volo, ma ancora non è scattata la molla, io vorrei risalire. In questi mesi , il lavoro pochissimo, due tre serate come cameriere, un lavoretto allo stadio di qualche giorno e niente di più. Molto, molto deludente, ma non mi scoraggio, sono "grande" e lo sò, come detto sopra i "ragazzetti" conosciuti qui, età media 20 sono quasi su una corsia preferenziale, e questo mi butta parecchio giù. Io vorrei risalire, perchè ormai mi so muovere, qui a London, comincio a conoscerla, comincio a cspirci qualcosa con la lingua e so come modificare il mio cv, mah, c'è sempre un mah o un però non ciò più soldi, devo ingegnarmi, ma non so come fare.
Tina ti sarei immensamente grato, se potessi darmi quel riferimento, grazie veramente.
Dimenticavo, io adoro i bambini, oltre ovviamente i miei, secondo voi, un uomo, sposato con figli, potrebbe lavorare, a 38 anni, in questo campo, presso famiglie, so anche cucinare e pulire, può interessare. Grazie davvero di cuore a tutti
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