Parco giochi

Ciao, l' azienda per cui lavora mio marito ci ha proposto di trasferirci a Suzhou...a parte tutte le perplessità del caso...mi chiedo proprio come sarà il quotidiano...a volta faccio fatica ad immaginarmi; dalle fotografie che trovo vedo solo bellissimi giardini, curati e ordinati...ma esistono dei parchi giochi per i bambini? Intendo dire scivoli, altalene, prati dove raccogliere le foglie secche dell'autunno etc?
Grazie a tutti coloro che mi faranno capire qualcosa di piu':)

Salve Mafaldina,

benvenuta su Expat.com! :)

Un saluto,

Francesca

Ciao Francesca,trovare Expat.com ieri e stata una rivelazione...spero di trovare nel tempo, le risposte alle tante domande...o anche solo a qualcuna!,,

Si, ce ne sono diversi. Quasi tutti i complessi edilizi ne hanno uno, oltre ai giardini pubblici. Se vuoi ti spedisco un po di foto di quello che c'e sotto casa da me

In bocca al lupo

Massimiliano

Ciao Mafaldina,
vivo a Suzhou da 5 anni, con moglie cinese, una bimba di 2 anni e uno appena nato e quindi e' un'esigenza che comprendo.
I cinesi, potendo avere un solo figlio per legge, vivono per loro e li coprono di mille attenzioni. Questi ovviamente sono i cinesi della classe media che a Suzhou vivono in grandi "compound", con vialetti interni, molti alberi (...e foglie secche....:-)) tutti con parchi giochi per bambini, molti con piscina e palestra e dove normalmente anche gli stranieri abitano. Al di fuori di questi ci sono diversi parchi giochi cittadini ben attrezzati che in Italia ce li sogniamo.
A Suzhou c'e' la mania del verde (i giardini storici di Suzhou sono famosissimi in tutta la Cina) e anche le strade sono sempre contornate di aiuole ben curate.
Suzhou rappresenta l'eccellenza delle citta' Cinesi ed e' molto piu' a misura d'uomo e vivibile di altre grandi citta' come Shanghai o Pechino. Comunque non e' tutto idilliaco e non e' esente dall'inquinamento soprattutto in questo mese di Novembre 2013 dove le polveri sottili sono costantemente 3 o 4 volte i valori delle citta' della pianura padana.
A presto allora!

Ciao
Paolo