Usi e abusi a danno dei pensionati residenti e non, in Tunisia

Il primo impatto con la Tunisia è avvenuto con volo, ed ho trovato normale le procedure di ingresso e/o uscita dal territorio tunisino del tutto compatibile con quanto avviene anche in Italia...Ma già dal secondo invece avvenuto con auto al seguito è tutt'altra storia. Un trauma a cui non si è abituati e che neanche accade per reciprocità alla frontiera italiana. Vogliamo parlarne o continuare a fare gli struzzi e subire indecorosamente? Non sarebbe meglio fare una petizione e chiedere alla nostra ambasciata una tutela  dei cittadini italiani almeno sugli abusi? Niente di speciale, ma qualcosa si potrebbe fare ?

Buongiorno Matteo visto che hai aperto questa discussione forse è il caso di dirci in che cosa consistono questi usi e abusi che tu avresti subito non ti pare ? grazie

...il fatto è che perloppiù questa cosa fa comodo a molti. Moltissimi.

Che in questo modo riescono a portare dentro oggetti/prodotti che altrimenti sarebbero soggetti a dazio, oppure semplicemente impossibili da importare.

Nella "mollezza" della dogana portuale a La Goulette ci sguazzano tanti e tali interessi (di italiani e tunisini)......

Premesso che non sei nella Unione Europea , che i doganieri nei controlli possano anche eccedere ( con tutto quello che si sente ) , ma il controllo delle merci ( di tutti i generi ) in entrata rientra nella normale attività delle polizie di frontiera . Hai notato i veicoli ( dei tunisini ) carichi di ogni genere all'inverosimile perchè in Tunisia costano molto di più? Ho visto pagare una tassa di 400 dinari per un forno ad incasso palesemente usatissimo . Anche noi portiamo generi cercando di eludere i controlli per evitare di pagare le tasse in ingresso . Quando torni in Italia prova a portare un centinaio di litri di olio e poi ci racconti se entri senza problemi dichiarandoli. Certamente ci saranno degli eccessi alla Goulette ma viaggiano al limite della legalità ed è questo il motivo per cui molti preferiscono il viaggio in aereo .
Comunque se hai problemi contatta consolato , funzionario di turno.

nardusgio ha scritto :

Buongiorno Matteo visto che hai aperto questa discussione forse è il caso di dirci in che cosa consistono questi usi e abusi che tu avresti subito non ti pare ? grazie


La prima volta che entrai a la Goulette, mi dissero che bastava dare una mancia ad un facilitatore che stava li per aiutare a snellire, invece mi è sembrato che stesse li per estorcere denaro in maniera furbesca. Ti danno un foglietto su cui scrivere nome cognome e poichè è scritto in arabo , si dovrebbe fare un elencazione delle merci importate. Mettendoti fretta in realtà sollecitano una mazzetta che va oltre la mancia, a prescindere da cosa si trasporta nella propria auto. Infatti la richiesta viene fatta sin da subito. Non è una mancia, altrimenti anche se gli dai 10 dinari,dovrebbero accettarli e ringraziare. Per poi cosa? per averti dato un foglio? No, ti fanno capire che 10/20 euro(non più dinari) son pochi e li vogliono anche per i doganieri che poi devono mettere una firmetta su quel foglio per lasciarti passare. Lo fanno in maniera fastidiosa e pressante. Ti fanno aprire l'auto con tutto il contenuto a volte per terra  e li rimane sino a che il balletto delle mazzette non si conclude per sfinimento.  Tutto ciò non è normale. Già in questo vedo un uso dei facilitatori più utile ai doganieri che a noi in transito. Quindi un abuso sistematico dei doganieri che anche quando trasporti solo effetti personali ti fanno restare in attesa inutilmente per lungo tempo. Non sarebbe meglio distribuire il foglio sulla nave come già avviene per l'immigrazione con il foglio da consegnare insieme al passaporto alla polizia?Ed ognuno se, ha da dichiarare qualcosa lo fa con calma e senza l'ambardan cui si assiste tutte le volte? tanto in entrata che in uscita dalla Golulette? Non sarebbe meglio che fossero noti per tutti quali sono le merci soggette a dazio, come avviene negli aeroporti con corsia NULLA da DICHIARARE ?
Oltre questo malcostume generale, a me personalmente  sono stati confiscati 3000 euro , che pur dimostrando fossero miei e non di traffico illegale di valuta non mi sono poi stati più restituiti al mio rientro in Tunisia come invece mi era stato detto al momento in cui li hanno tolti. Non conosco tutte le leggi tunisine nè viaggio con un avvocato al seguito. Ho sbagliato a tenerli in casa e riportarmeli, dovevo versarli in banca e poi riprenderli con una ricevuta per portarli in Italia, non mi pare di aver commesso chissà quale reato inconsapevolmente altrimenti non lo avrei fatto.

Massimo53 ha scritto :

Premesso che non sei nella Unione Europea , che i doganieri nei controlli possano anche eccedere ( con tutto quello che si sente ) , ma il controllo delle merci ( di tutti i generi ) in entrata rientra nella normale attività delle polizie di frontiera . Hai notato i veicoli ( dei tunisini ) carichi di ogni genere all'inverosimile perchè in Tunisia costano molto di più? Ho visto pagare una tassa di 400 dinari per un forno ad incasso palesemente usatissimo . Anche noi portiamo generi cercando di eludere i controlli per evitare di pagare le tasse in ingresso . Quando torni in Italia prova a portare un centinaio di litri di olio e poi ci racconti se entri senza problemi dichiarandoli. Certamente ci saranno degli eccessi alla Goulette ma viaggiano al limite della legalità ed è questo il motivo per cui molti preferiscono il viaggio in aereo .
Comunque se hai problemi contatta consolato , funzionario di turno.


Massimo io non faccio il commerciante e non trasporto alcunchè da rivendere in Tunisia, ma se ci sono degli effetti personali non è possibile che ti daziano anche il dentifricio e lo spazzolino o il computer portatile, in aeroporto non avviene, mentre alla Goulette ti trovi a pagare senza sapere per cosa. Danno un valore a ciò che trasporti a prescindere se sono ad uso personale o commerciale, l'abuso sta in questo.

Live in tunisia ha scritto :

...il fatto è che perloppiù questa cosa fa comodo a molti. Moltissimi.

Che in questo modo riescono a portare dentro oggetti/prodotti che altrimenti sarebbero soggetti a dazio, oppure semplicemente impossibili da importare.

Nella "mollezza" della dogana portuale a La Goulette ci sguazzano tanti e tali interessi (di italiani e tunisini)......


Se fossero noti le merci e le quantità dei dazi sarebbe più facile evitare taglieggiamenti insopportabili.
Che poi a qualcuno fa comodo è un altra storia,di sicuro ai doganieri corrotti.

Matteo, il fatto è che non puoi portare nulla se non le poche cose strettamente personali per il viaggio. Il PC portatile e il telefono non sono un problema neppure alla Goulette.

Un PC fisso sì.

Un TV sì. Piccoli elettrodomestici sì.

E via dicendo.

È qui che sta la questione.

Non volendo accettare questo poi è chiaro che si preferisce mettere in mano 100/200 Dt al "facilitatore" affinché tutti chiudano gli occhi.

Live in tunisia ha scritto :

Matteo, il fatto è che non puoi portare nulla se non le poche cose strettamente personali per il viaggio. Il PC portatile e il telefono non sono un problema neppure alla Goulette.

Un PC fisso sì.

Un TV sì. Piccoli elettrodomestici sì.

E via dicendo.

È qui che sta la questione.

Non volendo accettare questo poi è chiaro che si preferisce mettere in mano 100/200 Dt al "facilitatore" affinché tutti chiudano gli occhi.


Si penso che hai ragione che si preferisce mettere in mano 100/200 Dt per risolvere, questo lo faccio anche io purtroppo mi è capitato, ma ciò è dovuto al fatto erroneo di ritenere che il dazio sia dovuto solo su oggetti nuovi e non anche su cose usate, che ci portiamo per comodità dal'italia perchè difficili da trovare in loco. Ciò non toglie però il fatto che vogliono sempre e comunque estorcerci del denaro anche quando non si ha proprio nulla da dichiarare. L'ultima volta che sono entrato,in auto,  ho dovuto insistere non poco per non cedere alcuna mazzetta e per togliermi di torno il facilitatore e quasi offeso per avergli allungato 10 dt non dovuti ne pretendeva altri per il doganiere ,assurdo!
Anche quando ti avvicini alla biglietteria per prendere la carta d'imbarco, c'è il malaffare organizzato. Degli uomini,senza alcun titolo, ti indicano dove parcheggiare, poi ti chiedono i documenti dell'auto ed i passaporti per andare loro al posto tuo al gabbiotto della biglietteria e riportarti il tutto, ovviamente pretendendo denaro. Questo malcostume l'ho subito solo una volta poichè le altre volte non gli ho dato retta facendolo da solo direttamente.