Cambiare vita trasferendosi in Turchia

Buongiorno a tutti,

Come è cambiata la vostra vita dopo il trasferimento in Turchia? È migliorata?

Riguardo a lavoro, stabilità economica, stato emotivo: la definireste una svolta in positivo?

Su una scala da 1 a 10, in che misura e sotto che aspetti l'espatrio ha trasformato la vostra vita? (0= nessun cambiamento, 10=cambiamento radicale)

Grazie per il contributo,

Francesca

Ciao Francesca,

Io direi decisamente 10.  L'ambiente di per se      é giá "diverso" . Io da stakanovista del lavoro , sempre di corsa con il cellulare in mano per controllare con fare ossessivo le mail , ho messo il freno a mano. 
Io abito a Bursa e devo dire che é una cittá a misura per me. Il grande handicap ?  Trovo le persone locali incredibilmente "fredde" in materia di amicizia. Certo , io non parlo la lingua turca , ma in generale vengo trattata con distacco.
Un saluto
Laura

Ciao Francesca,
Il mio arrivo in Turchia/Alanya fa' seguito ad una serie di trasferimenti.
Qui in Turchia molti aspetti sono positivi per me, la natura mi piace nuotare e camminare, mare limpido e montagne alle spalle belle, ambito lavorativo finanziario non oppresso da tasse e balzelli vari stile Italia, mi sembra piu' sano ed onesto, almeno non ho ricevuto brutte sorprese come mi e' successo in Italia, dove il Ministro delle Finanze un giorno dice una cosa ed il giorno dopo e' l'esatto contrario.
Questo uno dei principali motivi del mio abbandono definitivo dell'Italia,
Qui come altri paesi zona sud Mediterraneo,  dove ho vissuto, la gente e' molto riservata per diversi motivi, la prima credo non si fidano uno degli altri, alcune conversazioni di motivo religioso, politico vengono eliminate a priori o non discusse affatto, ognuno vive nel proprio angolo e da decenni o secoli vivono in queste condizioni, raramente si vede qualcuno sorridere per strada ed i visi sono abbastanza tirati, poca gioia in generale, per cui c'e' poco da discutere e poco da scherzare, quando si discute per svariati motivi tendono ad irrigidirsi e la ragione e' sempre la loro, ma se si alza il tono e ci si pone sicuri del fatto suo abbassano la cresta e si incomincia a ragionare in modo piu' pacato e conveniente per entrambi le parti.
Questo il loro mondo che io rispetto, ma e' una cosa che non mi appartiene, quindi eventuali conversazioni  e scambi so da dove possono partire e dove possono arrivare, questo trovo aspetto negativo, non sono liberi di esprimere un pensiero, rimangono sempre un po' bloccati e secondo me non sono riservati ma bloccati.
Come tutti i luoghi del mondo ci sono aspetti positivi e negativi, qui bella la natura, la tranquillita', assenza di problematiche piu' educazione e rispetto quando si va' per strada, burocrazia minima ed uno si gode un po' la solitudine.
Quindi il mio voto sulla Turchia da 0 a 10 e' un 7, per tranquillita', natura e problemi burocratici molto ma molto ridotti,
Francesca sempre due righe alla buona e meglio
Un cordiale saluto a tutti.

@ vitop > I tuoi contributi sono sempre ben graditi!

Ciao Vito, a risentirci  :cheers: