Trasferimento pensione

No è Bastiancontrario che arriva da Cuneo come me  e che vuole espatriare come me è come tanti altri che si sono stancati di farsi prendere in giro da chi paga 500mila Euro a settimana per leasing di un mega aereo che non possiamo permetterci perché grazie a loro abbiamo le pezze al *

Moderato da Francesca 8 anni fa
Motivo : *Parte del contenuto è stato moderato

attenzione, non è vero che alle Canarie si arriva al max al 23%, anzi .. è vero ma vanno aggiunte quelle statali Spagnole che in totale le aliquote arrivano L 52%!!!!!!! Forse nel 2016 diminuirá un pochino in modo graduale, E sono sicuro di questo, sono stato a Maspalomas a Giugno!!!!
Alle Canarie risparmi qualcosina se hai una pensione bassa perché la prima aliquota è totale circa 15% mentre quella italiana parte da 23%, ma l'ultma(la più alta) è al 52% contro il 43% dell'Italia.
Adesso sono in Bulgaria e non ho con me le tabelle ma se vuoi quando torno ti mando tutte i confronti Italia-Spagna , perché non devi considerare le Canarie perché alle tasse Canarie devi aggiungere quelle statali Spagnole!!!!
Ciao
Tino

Estimato Tino.
Messa così sembra facile.
Ti ricordo che per ottenere la pensione all'estero devi iscriverti All'AIRE.
Questo ti dovrebbe far capire che dal momento che risiedi all'estero regolarmente, L'AIRE comunica al tuo comune e alla ASL e a tutti gli enti, che ti sei trasferito all'estero. Vieni cancellato dalle liste Assistiti ASL. Vieni cancellato anche dall'elenco del tuo medico di famiglia. Quindi spera di stare sempre bene.
Ha un mio conoscente gli è arrivato a casa il conto del pronto soccorso e degenza di 2 giorni di ospedale.
Capisco che non pagare le tasse sulla pensione può allettare chiunque. pensare di stare 3 mesi all'anno in Portogallo o in Romania e poi ritornare in Italia, che senso può avere?
Scusa non voglio criticare i pensieri di nessuno.
Ti ritroveresti a gestire una situazione insostenibile nella realtà. Dovresti avere 2 case, 2 auto, doppie utenze è così via.
Credo che anche questa scelta, debba essere valutata come un vero e proprio business!
Valutare i pro e i contro.
Le entrate che avrai rispetto alle uscite.
L'assistenza sanitaria per te e i tuoi cari.
La qualità e lo stile di vita che potrai permetterti.
E non per ultimo la sicurezza personale tua e dei tuoi cari.
Un esempio: il Mexico! Bellissimo. Io ci ho vissuto. Credimi essere sempre sotto controllo, posti di blocco a ogni angolo, sapere che sei uno straniero e quindi un potenziale ostaggio per un ridicolo riscatto e tanto altro. NON TI fa vivere bene credimi ed ero a Playa del Carmen. Poi a Cancun, poi a Mexico city.
Io nella mia vita ho avuto la fortuna di girare il mondo.
Tant'è che anche oggi pur vivendo in Portogallo, sono sempre in giro.
Investo sul benessere, mio e della mia consorte.
Con i tempi che corrono Credimi!
Tra Portogallo, Romania e Grecia c'è DIFFERENZA.

A disposizione
Saluti

Esteti, hai pienamente Ragione , prima di tutto bisogna valutare la sicurezza, il business viene dopo, sono stato una settimana a Burgas (Bulgaria) e mi sembra un paese tranquillo, sicuramente meglio del Messico o qualunque paese musulmano a rischio Isis, è sicuramente meglio dell'Italia che negli ultimi anni è diventato a rischio non solo per le giovani donne di notte ma in autostrada con auto rubate contromano oppure cittadini sequestrati in casa propria( io dopo l'ennesimo furto di notte con tutti noi a dormire mi sono Armato, perché nessuno ci difende....)E poi continuare a versare tasse in un pozzo senza fondo com'è diventato lo stato Italiano mi fa veramente schifo!!!! C' uno scandalo dopo l'altro... E nessuno che si vergogna!!!
Ciao a tutti
Tino

Capisco lo sfogo.
Io sono stato in Bulgaria e in altri paesi dell'est.

Sarà che io amo il sole e il caldo.
Proprio ieri 20 febbraio e come anche il giorno di Natale.
Ero in spiaggia a prendermi 2 orette di sole.
Non usiamo il riscaldamento.
Qui la sicurezza è molto sentita e credimi lo schifo che ho visto n Italia l'ultima volta che sono stato nel 2013.
Qua non esiste.
A disposizione
Saluti

Carissimo Esteto condivido e apprezzo le tue considerazioni. Ho preso anch'io la residenza in Portogallo,ad Albufeira.ExInpdap iscritto all'Aire dal luglio scorso ho comprato casa e godo della bellezza ordine e pulizia dell'Algarve.A settembre 2015 ho richiesto il trasferimento della pensione sul conto estero.Da questo mese non ho più ricevuto la pensione in Italia ma ancora qui non è arrivata.Devo preoccuparmi?Devo sollecitare qualche ufficio?O è  normale? Confido nella tua esperienza e competenza per un consiglio che spero mi tranquillizzi.i

Buongiorno.
Ricapitolando;
Ti sei trasferito in Algrave completando tutta la procedura all'inps,  per trasferire la pensione, la residenza e chiedere l'esenzione della doppia imposizione?
Il fatto che è da settembre che non percepisci la pensione, non è normale.
È' vero anche che per percepirla al lordo devi essere residente all'estero davalmeno 6 mesi. Comunque la normale pensione la dovresti percepire.
Hai fatto l'iscrizione All'AIRE ?
Hai trasferito la residenza fiscale in Portogallo?
Hai fatto compilare dalla Agenzia delle tasse Portoghesi il mod EP-I e inviato all'inps di Imperia?
Hai comunicato alla CITIBANK il trasferimento.

Io ti consiglio di metterti in contatto con l'INPS di Imperia che è la sede che segue chi vive in Portogallo e far presente la cosa.
Ti do l'email: assicuratopensionato.imperia@inps.it

Al di là' di tutto farei una verifica di tutta la procedura che hai fatto.
A disposizione
Saluti

Scusa rettifico.
Mi era sfuggito un particolare importante.
Tu hai una pensione pubblica?
Se così è. Allo stato attuale non mi risulta che puoi richiedere la pensione all'estero al lordo.
NON c'è all stato attuale questa possibilità.
Spero che questo particolare ti fosse stato comunicato.
Sentì subito l'INPS e chiarisci tale posizione.
A disposizione
Saluti

Moderato da Francesca 8 anni fa
Motivo : Ti invitiamo a non pubblicizzare servizi sul forum

Ti ringrazio per la risposta.In realtà non ricevo la pensione in italia solo da questo mese.Il fatto è  che contavo di riceverla in portogallo al netto,naturalmente.Comunque ho telefonato alla city bank e all'inps di Imperia. Sembra che sia tutto a posto tranne il pagento che è  bloccato.Hanno sollecitato.Dicono che ci vorranno 15 giorni almeno.Non si fanno fretta tanto che problema è?

Se è tutto ok, sono contento.
A disposizione
Saluti

Ciao,  posso sapere di preciso dove risiedi attualmente????
Ciao Luisa

Area Lisbona.
A disposizione
Saluti

Buona sera "Esteto",
Sto leggendo dento questo Forume, devo dire che c'é molta confusione fra le notizie riportate riguardanti il trasferimento della pensione.
Sono pensionato INPS, e, mi sto procurando info sulle procedure di espatrio, però, per quanto mi riguarda, non é ancora chiaro questo ultimo mio dubbio; devo dire che, le Tue informazioni sono state chiare e preziose per molte persone credo, ed in funzione del fatto che hai già passato questo tipo di esperienza, Ti avanzo una domanda, alla quale spero tu voglia ancora rispondere:
durante il periodo di l'attesa della pensione lorda, l'INPS, non continuerà a pagare la pensione come ogni mese "netta", con trattenute alla fonte, fintanto che la procedura di burocratica per l'elargizione della pensione poi lorda verrà definita.. oppure no..?

Così credo di aver inteso, per cui tutto il lasso di tempo calcolato in alcuni mesi, non si riceverà nessun euro fintanto che la pratica verrà evasa..?
Ringrazio in anticipo perTua attenzione..

Ciao Summering, anche se non capisco il motivo di questi nick name, sarebbe molto più semplice chiamarsi con il proprio nome, rispondo alla tua domanda. allora la pensione continuerà ad arrivarti regolarmente tutti i mesi al netto, come attualmente. quando ci sarà il documento fiscale portoghese che attesta la residenza fiscale in  Portogallo, l'INPS ti liquiderà la pensione lorda anche per il periodo pregresso, quindi ti verranno liquidati gli arretrati. Buona serata.
Beppe

Gentile Beppe,
sei stato chiaro ed esaustivo.. e, Ti ringrazio per aver sciolto i mie dubbi.
Cordialmente..
Renato..

Buongiorno.
Quando ti trasferirai in Portogallo e esserti iscritto All'AIRE..
Dovrai espletare tutta la procedura che non sto ad elencare. Comunicando e inviando tutta la documentazione alla CITIBANK e i dati della nuova banca in Portogallo, la pensione al netto ti verrà versata sul nuovo conto in circa 1 o 2 mesi.
Nel frattempo continuerai a percepire la pensione sul conto abituale.
Dovrai oltre alle varie formalizzazioni, farti compilare il mod. EP/I in inglese dall'agenzia delle tasse portoghese. Questo documento in originale con documento di identità dovrai spedirlo alla sede INPS di Imperia che è la sede che segue i residenti in Portogallo.
Continuerai a percepire la pensione al netto dell'Irpef pagata in Italia. Trascorsi i sei mesi potrai richiedere il rimborso degli arretrati dell'irpef versata e successivamente riceverai la pensione al lordo.
Questo è quanto riportato sul sito INPS.
Potrebbe succedere che presentando il mod EP/I già dopo 1 o 2 mesi percepirai la pensione al lordo. Ritengo,come tutto in Italia, sia un'interpretazione della regola INPS. Che dice di ritenere il diritto di un residente estero trascorsi 6 mesi di effettiva residenza. Parlo di residenza fiscale.
Aggiungo come consiglio di richiedere alla ASL di ultima residenza il mod. S1 per poter usufruire del servizio sanitario portoghese pagato dall'Italia.
A disposizione
Saluti

Buon giorno Esteto..
Ringrazio sentitamente per Tua chiara ed esaustiva risposta.. !
Renato..

Gentilissimo Esteto
Ho letto per puro caso tutte le informative  che Lei ha  generosamente  elargito , a  chi come me
vuole trasferirsi  in Portogallo .
,Il suo aiuto disinteressato è  davvero gradito,  e di questo Le sono riconoscente.
Avrei una domanda da porle ,
Un pensionato INPS; una volta effettuate tutte le pratiche ,  per il trasferimento,   per la pensione
apertura di C.C, presso una  Banca Portoghese , Iscrizione all'AIRE  , il NIF:  ecc. ecc.
Nel periodo diciamo di “ interregno” , cioè quando ancora non sono stati completati i 180 giorni  (6 mesi)per essere effettivamente considerati "Residenti non permanenti all'estero"

.In questo periodo diciamo “ Ibrido “  come e dove pagherà le tasse? il pensionato INPS?
Le pagherà  in Italia ?  In Portogallo ? , oppure le pagherà ad entrambi i Paesi? e in che misura?
Perché in Italia ha ancora la residenza , e gli viene accreditata la pensione ,ancora per alcuni mesi
in Portogallo ha un codice Fiscale ,un contratto di casa un c.c.  Bancario, contratto utenze ,  iscrizione all'AIRE  ecc. ecc.
Se pagherà le tasse in Italia, nel periodo "Ibrido" credo gli verranno riconosciute e riaccreditate , insieme alla pensione lorda ,  una volta  superati i "6 mesi" 
Ma se paga le tasse ,in Portogallo nel periodo "Ibrido" non gli verrà riaccreditato  nulla, sulla pensione lorda , una volta superati i (6mesi) .?
Perché secondo me sarebbe  un qualsiasi cittadino che vive in Portogallo ,che usufruisce dei servizi del paese che lo ospita e quindi paga le tasse dovute , perché ancora non gli è stato riconosciuto lo stato di " Residente non permanente" 
Quindi per 6 mesi potrebbe  avere  una doppia tassazione ?
Giusto o mi sbaglio?
Può gentilmente ragguagliarmi su tutto ciò
Grazie
Carecracra

Io credo che le tasse nel periodo transitorio si pagano in Italia alla fonte. Poi riconosciuta la residenza all'estero si richiede l'invio della pensione lorda sul conto in Portogallo. A questo punto si dovrà presentare in Italia la dichiarazione redditi su mod. Unico con la richiesta di rimborso delle tasse pagate. In Portogallo si presenterà il mod. Relativo all'esenzione. (Bisogna aver ottenuto lo status fiscale
di residente non abituale).

Scusa alexmarti
Anche tu come me forse  non hai informazioni certe? e quindi come me presumi?
Chi vive da qualche anno all'estero ,forse potrebbe darci informazioni sicure in merito
Io spero sempre che qualcuno ben informato ,risponda  alla mia domanda.
Comunque grazie per  la tua risposta
Ti saluto cordialmente
Carencracra

Salve Esteto
Mi è nato un dubbio riguardo il fatto che prendendo la residenza in Portogallo e iscrivendosi all'Aire, pur venendo cancellati dalle liste Asl, non si usufruisce comunque dell'assistenza medica quando ci si trova in Italia o altro paese europeo?  Il passaggio che mi ha fatto nascere il dubbio è il seguente " L'AIRE comunica al tuo comune e alla ASL e a tutti gli enti, che ti sei trasferito all'estero. Vieni cancellato dalle liste Assistiti ASL. Vieni cancellato anche dall'elenco del tuo medico di famiglia. Quindi spera di stare sempre bene. " E il suo conoscente che ha avuto bisogno del pronto soccorso e che ha dovuto pagarlo, ma in Italia?
Grazie per la sua Attenzione
Saluti

È vero!
Questo perché bisogna richiedere alla ASL il mod S1 per il pensionato e famigliari a carico.
Questo documento ti dà la possibilità di avere l'assistenza come se fossi un cittadino portoghese.
Sempre con lo stesso documento, se rientri in Italia per non più di 90 gg, hai diritto di usufruire delle stesse cure di un cittadino italiano, dietro presentazione di una richiesta medica di un medico della ASL. Oppure se c'è un ricovero urgente basta presentare il mod. S1.

A Disposizione
Saluti

Un conto è spostare la pensione italiana già dedotta da Irpef e oneri comunali e regionali da una banca Italiana a una banca estera. Per questo la procedura va fatta alla CITIBANK.
In sostanza non esiste un momento ibrido perché;
Se percepisci solo la pensione e non ha altri redditi in Italia non deve presentare la dichiarazione dei redditi.
Se oltre la pensione, ha altre entrate o proprietà. Dovrà presentare sempre la dichiarazione dei redditi in Italia,
In Portogallo presenterà il mod di esenzione e le tasse non le paga.
Fino a quando non presenterà il mod. EP/I, compilato dalle autorità portoghesi all'inps, continuerà a ricevere la pensione tassata in Italia e versata in Portogallo. Successivamente la riceverà al lordo.

A disposizione
Saluti

Grazie per la risposta. rientrare in Italia per più di 90 giorni consecutivi si va dritti dritti nelle grinfie dell'agenzia delle entrate. ;-)  Questa cosa del S1 è fondamentale, sia in trasferimento in POrtogallo che nei momenti che si soggiorna in Italia.
Saluti

Domani sarò a Lisbona e inizierò anche io la trafila, almeno suppongo. L'idea di condividere l'appartamento tra più persone è ottima, al momento sono orientato nel trasferirmi a Lisbona, se eventualmente opterò per l'Algarve nei prossimi , dove comunque farò una puntata tra la settimana prossima e la seguente, sarei interessato a condividere l'esperienza di condivisione casa, almeno inizialmente.
Questa mattina sono stato dal mio avvocato, il quale mi ha consigliato nel caso di trasferimento, di chiudere i conti correnti in Italia e vedere, se possibile, di effettuare i pagamenti di mutui dal Portogallo così come i vari pagamenti regolari ai quali si può essere obbligati in Italia, tipo mantenimento ex coniuge ecc. e di chiudere o trasferire di nominativo tutte le utenze intestate, così da evitare contestazioni da parte dell'agenzia delle entrate in Italia secondo il principio del luogo di interesse principale. Sapete se è possibile trasferire il pagamento dei mutui sul conto corrente portoghese? O se avete già esperienza riguardo il mantenimento di un conto corrente per poter gestire le varie necessità contabili in Italia, tipo affitti mutui assegni divorzili ecc.? Non sempre si può chiudere improvvisamente una porta e aprirne un'altra dall'oggi al domani. Grazie per la eventuale risposta e comunque per tutte le delucidazioni avute leggendo questa discussione.
Saluti

Buon giorno a tutti.
Mi sono appena iscritto e temo di non conoscere perfettamente le regole del forum.
Spero comunque di non incorrere in inesattezze (del tipo: sto inserendo questo post in "risposta rapida", ma in realtà non ho alcuna risposta da dare).
Pensionato INPS, ero tentato da qualche tempo dal trasferimento in Portogallo, trattenuto però da timori per gli adempimenti burocratici.
Un ringraziamento veramente grande ad Esteto, per la chiarezza e la precisione delle sue indicazioni, che mi hanno molto rincuorato, e per l'entusiasmo trasmesso da chi questa esperienza ha già vissuto.
Poichè sono un appassionato di mare e di sole, vorrei trasferirmi in Algarve, zona che, purtroppo, non conosco.

Ho letto della possibilità di condividere la locazione di un immobile: è accettato un contratto di affitto cointestato?
Sarei grato se qualcuno mi sciogliesse questo dubbio.
La cosa mi interesserebbe molto, essenzialmente per due motivi: mi piacerebbe trovare un appartamento  'sul mare' (quindi presumibilmente molto più caro) e perchè dovrei/vorrei essere in viaggio buona parte dell'anno.
Se c'è qualcuno interessato, potremmo approfondire.

Leggo poi di studi legali che si potrebbero occupare delle varie pratiche.
Ho visto che ci sono alcune agenzie che si prestano, oltre che a seguire l'aspetto burocratico, anche per aiutare a trovar casa.
Ma c'è qualcuno che possa seguire anche le pratiche in Italia?
Potete consigliare un legale/agenzia che possa seguire i vari iter burocratici e che possa dare aiuto anche nel trovare l'abitazione, senza timori di diventare preda di qualche avvoltoio?
E' necessaria assistenza legale per il contratto? E per la dichiarazione dei redditi in Portogallo (che mi sembra di aver capito essere comunque necessario presentare) chi può dare aiuto?
Capisco che non si possa fare pubblicità, ma qui si tratta di evitare di prendere fregature ed affidarsi con maggiore serenità a qualcuno di già sperimentato.

Grazie ed un saluto a tutti.

bungiorno.
È' più lungo a dire che a fare.
Consiglio di andare sul posto almeno 1 settimana e dedicarsi a fare quello che necessita.
Il resto viene da se.
La prima cosa da fare è contattare questo ufficio:
Assistenza Pensionati in Portogallo
Tel. +351912695610 e troverai tutte le indicazioni e assistenza di cui hai bisogno.

Spero che Francesca non tagli tale info perché non è pubblicità è dare un aiuto e indicazioni a persone che ne hanno bisogno.

A Questo serve un blog. Io nn sto
Facendo pubblicità a nessuno. Sto solo aiutando un pensionato che ha bisogno di aiuto.

A disposizione
Saluti

Grazie Esteto: sei grande!

caro amico esteto vorrei sapere come contattarti in privato,apprezzo molto il tuo modo di esporre gli argomenti.sono arrivato nel forum da poco,purtroppo tra me ed il pc e una lotta, io sto discretamente ignorante nell'usarlo.scusa ma chi e francesca? vorrei,tra le altre info,  sapere da quale importo pensionistico conviene trasferirsi in portogallo.una persona che incontrero nella prma settimana  di maggio mi ha detto,conti alla mano,che conviene solo a coloro che ricevono un assegno mensile sopra i 2000. euro....? soorbole!!!  in gamba esteto,la vita le bela.luca borghesi

luca borghesi ha scritto :

scusa ma chi e francesca?


Ciao, sono la moderatrice di questo forum, piacere!
Sul sito mettiamo a disposizione un sistema di messaggeria privata affinchè gli utenti possano scambiare informazioni personali come numeri di telefono, indirizzi email...dati che, per la tutela della privacy, è consigliato non rendere noti su forum pubblici.
Per tutte le altre informazioni, inerenti al trasferimento della pensione, suggeriamo di scambiarle sul forum affinchè siano fruibili ed accessibili a tutti i nostri utenti.
Al fine di non portare fuori tema questa discussione, se ti servono informazioni sull'uso della messaggeria privata, grazie per contattarmi seguendo questo link: https://www.expat.com/it

Cordialmente,

Francesca

La valutazione la devi fare tu.
Considera che non pagando le tasse sul lordo della pensione, ti rimane tutto l'importo meno i contributi regionali e comunali che pagherai anche quando prenderai la pensione lorda all'estero.
Non conosco le aliquote che paghi di 2000€ mensili.
Nn so se sono lordi o netti.
Comunque aggiungi l'irpef che prendi e che attualmente ti viene trattenuta. Moltiplica per  10 anni.
Ecco quello sarà il tuo netto.
Considera che la vita in Portogallo costa dal 20 al 30% in meno.
A disposizione
Saluti

Salve Esteto !
Ho letto con molta attenzione i tuoi post e devo dire che sono molto incoraggianti, ma so anche che il tutto non sarà una passeggiata..... per il momento ti ringrazio per la tua disponibilità e onestà e ti "prometto" di chiamarti fra qualche mese.
Ciao
Gianfranco

Ciao Luca. Francesca è la moderatrice del forum che cura gli aspetti, non solo formali, delle ns. coversazioni. Per quanto riguarda gli aspetti economici, mi sento di poterti dire che una pensione di 1.500 euro/metri (2000 ca. lordi) possono consentire una dignitosissimaa vita pur in Algarve. D'altronde i valori di pensioni e stipendi dei Locali, si posizionano a fatica in questo tange. 500 l'affitto  (stando larghi) 80/100 euro/mese per acqua/gas/luce...Non conosco la composizione del tuo nucleo familiare ma, unoculata gestione della vita potrebbe consentirci anche un simpatico accantonamento se credo entra nel mio profilo è contattami sulla mail privata.

Esteto  grazie !!!
sei stato davvero esaustivo nelle procedure necessarie per ottenere lo status di "residente non abituale" e della conseguente ricezione della pensione INPS lorda.
La sola cosa che mi stupisce è la necessità anche del certificato di matrimonio che non avevo mai sentito prima e che personalmente mi risulta complicato ottenere visto che mi sono sposato a Reggio Calabria ed ora vivo a Trento. Io  penso di trasferirmi da solo in Portogallo anche perchè  sono separato legalmente.  Pensi possa bastare la sentenza di separazione emessa dal Tribunale ?

Per quanto riguarda i necessari 184 giorni - che possono essere non consecutivi -  ero certo, per averlo letto da più parti,  che dovrebbero riguardare lo stesso anno solare.
Noto invece ( con piacere )  che hai maturato il diritto da ottobre 2015 a marzo 2016.

Mi farebbe molto piacere  sentirti  telefonicamente se mi dirai il modo con cui potrei farlo.

Saluti

Giuseppe

Ciao Pino, a me non è stato richiesto nessun certificato di matrimonio e sono regolarmente sposato e la residenza l'ho chiesta solo io.
Beppe

Concordo con l'amico Beppe . Io ho solo messo una crocetta dove mi si chiedeva lo status :null'altro .

Chiarisco!
Il certificatio non e' obbligatorio.
Pero', quando mi sono presentato con mia moglie al comune di SINTRA per formalizzare la residenza. L'impiegato, ottuso, ha voluto a tutti i costi un documento che attestasse il matrimonio.
Il tutto in presenza del mio avvocato che ha dovuto incassare la stupidità di questo impiegato.
Tramite " Pratiche.it" ho ordinato il certificato tradotto in portoghese e dopo 20 giorni mi è arrivato.
Siamo ritornati in comune e abbiamo definito la residenza.
È' vero che a tanti di voi non è stato richiesto. Ma se un domani cambiate comune di residenza?

Vi ricordo di farvi rilasciare il Mod. S1 dall'ASL per usufruire dell'assistenza sanitaria in Portogallo a carico dell'ASL di ultima residenza Italiana.

A disposizione

Saluti

Ciao Luca,
sono Tino di Trieste, io non sono ancora residente in Portogallo ma presto farò le pratiche necessarie, ho già fatto un sopralluogo e a settembre ne farò un'altro in cerca di un alloggio.
Ti scrivo perchè non capisco la tua domanda "Conviene solo a chi ha un'assegno superiore a 2.000€/mese"....
Considerando che la vita costa 20/30% in meno e che risparmi le tasse per 10 anni .... Direi che conviene sempre qualunque sia il reddito!!
Ciao Tino54

Scusate se mi sono m'intrometto.
Solo per portare in evidenza che comunque, secondo i vari scaglioni dell'irpef, di cui incollo un esempio.
Vale la pena.
Scaglione di reddito    Aliquote IRPEF
fino a 15.000 Euro                             23%
da 15.000 a 28.000 Euro             27%
da 28.000 a 55.000 Euro             38%
da 55.000 a 75.000 Euro             41%
Per redditi superiori a 75.000 euro     43%

Fermo restando il fatto che le Addizzionali Regionali e Comunali vengono sempre trattenute dalla pensione lorda.

Mi sembra che le cifre parlino da sole!

A quanto sopra bisogna considerare il costo vita.
- 20/30%.

Mi scuso ancora per l'intromissione.

A disposizione
Saluti