I rapporti di vicinato in Portogallo

Buongiorno a tutti,

Dopo il trasferimento in Portogallo, i rapporti con i vicini di casa possono giocare un ruolo fondamentale per la tua integrazione e benessere in generale. Condividi la tua esperienza sui rapporti con il vicinato in Portogallo, specificando il luogo di residenza.

Parlaci della relazione con i tuoi vicini in Portogallo, raccontando qualche episodio che ti ha particolarmente colpito come momenti di solidarietà o iniziative.

Quali sono le usanze e le norme culturali da rispettare tra vicini? Si usa, ad esempio, andare a presentarsi quando si è nuovi arrivati, o invitare a casa?

Cosa suggerisci o raccomandi per favorire i rapporti di buon vicinato in Portogallo? Come gestisci le differenze che possono esistere all'interno della comunità?

Nel quartiere dove vivi, si organizzano degli eventi o incontri informali per passare del tempo insieme?

I tuoi vicini sono espatriati o locali? In che modo questo influenza la tua quotidianità in Portogallo?

Grazie a tutti per il prezioso contributo!

Francesca
Team Expat.com

I rapporti con il vicinato sono quasi inesistenti per due motivi. Il primo è che chi vive in zone turistiche non ha quasi mai vicinato stabile, il secondo è che c'è la tendenza a continuare a frequentare i propri connazionali imparando la lingua locale solo al minimo della sua necessità, e questo rende impossibile un dialogo con gli stessi locali.


Io credo che la maggior parte delle persone che sono qui solo per le agevolazioni fiscali non si pongono il problema della integrazione sociale e per tanto vivono la cosa come una lunga vacanza da passare insieme a persone nostre connazionali che come noi vivono la stessa vacanza

@Claugo


Sottoscrivo in pieno quello che esponi e, fortunatamente, non e' il mio approccio.

Fin da quando la mia famiglia ha deciso di trasferirsi in Portogallo il nostro pensiero e' stato: cambiamo vita, non casa.

Quindi sotto con un minimo di impegno per impratichirsi con il portoghese base e ( visto l'atteggiamento del popolo portoghese ) frequentare almeno i vicini che - saputo che siamo italiani - si sono dimostrati subito aperti e adesso ci salutano in italiano appena possono. Se poi parliamo di scambio di culture culinarie, vabbè'.....

Ma io sono qui per restare,  questo e' il mio pensiero.

Cambiano i rapporti in generale. Se non hai vicini che parlano lingue reciprocamente fluide si esprimono in modi mai sperimentati prima. Comunque positivi.

E il vicinato ha distanza ben  diverse, più ampie.

E comunque si parte sempre da un foglio bianco. Ed è una bella esperienza.

Niente che potrebbe succedere in Italia anche con trasferimenti di ampie distanze.

Abitiamo a Figueira da Foz da quattro anni. E' una città turistica, di un turismo prevalentemente di emigranti o di figli di emigranti che dal Belgio, dalla Francia e dal Lussemburgo vengono a trascorrere le loro vacanze qui.  Durante questi periodi arrivano anche molti spagnoli che vivono prevalentemente nell'entroterra e trovano in Figueira uno sbocco sul mare.


Ma Figueira conta anche oltre 20 mila abitanti che arrivano a 60 mila con i dintorni...


Siamo in un complesso di 5 palazzine ognuna con 6 appartamenti terrazzati con vista sull'oceano. Molti di questi appartamenti sono appunto di persone che vengono per vacanza, ma altri sono occupati da residenti portoghesi.


Qui non ci sono molti italiani, soprattutto in questa zona, e pertanto il nostro approccio con il vicinato è stato molto positivo. Ci hanno subito accolto cordialmente e con curiosità ed abbiamo ricambiato volentieri la cortesia.


Hanno apprezzato molto il nostro impegno nell'imparare la lingua (ci siamo subito iscritti in una scuola appena arrivati...) e si sono avventurati nei loro racconti di brevi visite in Italia.


All'inizio abbiamo avuto uno scambio di doni...chi ci portava le arance, chi il pesce, chi i limoni e noi abbiamo contraccambiato con teglie di lasagne al forno che preparava mia moglie.


Una volta abbiamo organizzato un apericena. Parola completamente sconosciuta...


E' stato per noi un fiasco totale...tutti quei piattini preparati per accompagnare le bevande (tipo polpettine di melanzane, involtini di tonno, etc..) sono stati poco graditi, come pure lo SpritzAperol e aperitivi  simili. La Coca Cola, i wurstel e le patatine l'hanno fatta da padrone!!


Lì abbiamo capito che il portoghese è molto tradizionalista ed è poco incline a sperimentare nuove tradizioni. Ci avete fatto caso? I menu dei ristoranti portoghesi alla fine si somigliano tutti...


Per cui questo genere di convivialità non ha avuto seguito, ma il rapporto con il vicinato e con gli altri amici locali è rimasto ottimo e si limita a qualche conversazione, qualche scambio di cortesie e al limite qualche caffé.


Siamo amanti degli animali ed anche questo ha influito nei rapporti con il vicinato. Mia moglie aiuta la vicina, che fa parte di un'associazione di volontariato, ad occuparsi di sterilizzazione di gatti randagi e delle loro cure e io mi sono prodigato a costruire per loro cucce accoglienti per l'inverno.


Quando ci assentiamo anche solo per l'intera giornata, abbiamo chi si occupa dei gatti che ci fanno visita e anche della nostra ormai anziana gatta.


Se si vuole, non mancano certo occasioni per conoscere chi vive vicino a noi...


Per esempio un paio di anni fa è arrivata una coppia, lui inglese e lei portoghese ma che hanno vissuto e lavorato per oltre vent'anni in Svizzera, che ha comprato un camper. Anche noi l'abbiamo avuto per tanto tempo in Italia e anche per un po' qui in Portogallo e quindi non è mancata occasione per scambiarci regolarmente le nostre opinioni e avventure relative a questo modo di fare turismo.


Quando passeggio con il cane nei dintorni di casa, ormai mi salutano tutti e non di rado ci si scambia qualche parola. Sono persone semplici, sempre cordiali e questo trascorrere della vita come un po' era da noi nei tempi passati e rimirando il parlare dell'oceano, ci rendiamo conto di quanto sia stata felice la nostra scelta di venire a vivere qui.


Ciao!


Mauro e Maura

Abito in un condominio di 8 appartamenti, 2 caves, 2 res do chao, 2 primeros andar e 2 segundo andar.

La mia vicina del piano primo, è una persona anziana che vive da sola, che saluta quando la incontro, ma che non apre a nessuno se bussi alla sua porta. A volte la figlia, deve gridare per farsi aprire. Gli altri quasi non li conosco. Stentano a darti un frettoloso buon giorno o buona sera se li incontri. Questo forse perché 5 appartamenti sono affittati e cambiano soesso inquilino. I proprietari non li conosco. Il condominio è gestito esternamente e viene pagato (molte volte no, con relativi problemi di manutenzione) dai proprietari e non dagli inquilini. Per questo motivo le manutenzioni scarseggiano. Ho aggiustato personalmente la porta di ingresso, ho reimbiancato l'androne di ingresso e ritinto la ringhiera scale per decoro dell'edificio. Nessuno mi ha ringraziato. Forse perché pensavano fosse stato l'amministratore, o, più facile, avevano paura che gli chiedessi un contributo. Comunque qui, periferia di Lisbona, i rapporti di buon vicinato sono quasi 0. La gente va e viene, senza quasi accorgersene. Un giorno ti rendi conto che qualcuno è  partito dal silenzio. Anche io vado e vengo spesso e manco per diversi giorni, per questo accetto la situazione.  Non voglio generalizzare, ma la mia esperienza è questa.

Saluti a tutti gli expat.