Detrazioni comunali e regionali per iscritti AIRE

Buongiorno, iscritto AIRE e residente in Tunisia dal 4.1.2023, ho riscontrato nei cedolini della pensione (ex inpdap) che le detrazioni comunali e regionali, che stò già pagando mensilmente dal gennaio 2023, nei mesi di agosto e settembre 2023, sono più che raddoppiate. Il servizio MY inps, a cui mi sono rivolto per chiarimenti, riferisce che detto aumento deriva dal fatto che essendo residente all'estero ed iscritto Aire hanno applicato le aliquote comunali di Roma e quelle regionali della regione Lazio, non specificando il perchè dal gennaio al mese di luglio ho pagato molto meno che nei mesi di agosto e settembre. Avete avuto situazioni simili? Attendo notizie.

@Liubenzo Aggiungo alla nota precedente che vivevo in Emilia Romagna dov'ero residente fino al gennaio 2023.

Al fine dell'applicazione delle detrazioni comunali e regionali conta dove eri residente il 1 gennaio dell'anno in argomento ( 2023) anche se hai trasferito residenza estero il 4 gennaio  . Per cui avendo trasferito la residenza il 4 gennaio per il 2023 le dovrai pagare mentre per il 2024 non avrai più questa tassa

@Liubenzo no a me non capitò una cosa simie, rimasero costanti, già che stai lassù approfittane passando al Comune per avere chiarimenti... poi dal prossimo anno spariranno (speriamo)

@Massimo53 si ma a lui sono aumentate ad agosto e non sà perchè :)

@AntoTunisia potrebbe essere stato un aumento deciso in precedenza o nel corso dell'anno o per qualche balzello statale . Dura capire da dove spunti aumento , ma in genere , alla detrazione  , nel cedolino vi è il riferimento anche normativo.

Scusate ma le add. IRPEF sono riferite sempre all'anno precedente? Almeno così ricordo che da res. ad Hammamet da nov. 21 nel 2022 hanno continuato a prelev. X 11 mesi le add. Poi 2023 nulla più.

@antoniocuozzo18121957 no non sono addizionali IRPEF ma sono addizionali regionali e comunali oltre che in acconto da marzo a novembre, le addizionali regionali e comunali sono riferite all'anno in corso, quella in acconto all'anno successivo.

come detto prima conta dove eri residente il 1 gennaio , Unico modo per essere certo del cambiamento di residenza nel comune è presentarsi personalmente all'anagrafe entro il 22/23 dicembre per essere sicuri di essere cancellati ed al 1 gennaio risulterai residente estero e non pagherai addizionali comunali e regionali nell'anno successivo . Le pratiche tramite uffici ( patronati, ecc) potrebbero non essere registrate entro anno per cui questa ( cancellare residenza )meglio farlo personalmente .

Buongiorno a tutti del Forum. Io sono della Regione Emilia Romagna Aire dal novembre 2022. l'anno 2023 si pagano le addizionali del 2022 poi col 2024 non ci sono o non ci dovrebbero essere più. Anche a me è capitato di avere un aumento importante delle addizionali a far data da Agosto. Bene. ci sono stati gli aumenti da gennaio ma LA regione Emilia Romagna se l'è presa comoda ed adesso stanno facendo il conguaglio per riprendersi da gennaio a luglio. sono infatti andato allInps per chiarimenti si sono interessati e mi hanno spiegato e fatto vedere . ora non ricordo bene ma se prendete le addizionali scritte sul modello unico e le confrontate da gennaio a novembre vedrete che coincidono. Spero aver chiarito l'arcano. Buona giornata tutti

Mi sono documentato nuovamente ed ha ragione Giuliano580, le addizionali sono relative all'anno passato e l'acconto all'anno in corso, però io ricevetti il rimborso di quelle pagate nell'anno 2017 (mi trasferii a gennaio 2016) e mi fecero pagare le addizionali anche nel 2017 (grazie al disastroso operato del patronato INCA di Tunisi). Il rimborso quindi era di quelle dell'anno trascorso (2016) ma il primo gennaio ero ancora residente a Roma (mi trasferii il 16), ritengo che essendo stato defiscalizzato per l'anno 2016 le addizionali pagate comunque furono rimborsate, questo però avvenne nel 2019 e 2020.

Grazie agli amici che hanno risposto al mio quesito, comunque appena rientro a Ferrara vado a sentire l'INPS e vediamo se dicono le stesse cose del buon Giuliano. Buona giornata a tutti.

Buongiorno a tutti,

mi inserisco nel "tormentone" addizionali

per una questione base circa l'iscrizione all' Aire e  residenza al 1° gennaio  ai fini dell'applicazione dell'imposta per chi sia defiscalizzato.

Spero spiegarmi in quanto non addetta ai lavori.

Tale questione per chiarire come, infine debba intendersi  per un pensionato defiscalizzato,  la decorrenza effettiva dell'iscrizione Aire con trasferimento in Tunisia  (dove  c'è Convenzione contro doppia imposizione)  per le add.li.


AdE   (per esempio nel Mod.Unico/Redditi PF ai fini dell'applicazione di tale imposta ) considera la  decorrenza della residenza fiscale nel nuovo Comune/  Regione dal 1°gennaio solo dopo 60 giorni, ovvero solo se avvenuta prima del 2 novembre altrimenti ti considera nel Comune/Regione precedente.


Rimane di fatto che se  tale imposta si applica solo se sei imponibile Irpef e se sei defiscalizzato non lo sei più e quindi..


Un esempio pratico:

un  iscritto Aire dal 27 dicembre 2022, defiscalizzato  nel 2023, deve pagare ovviamente tali imposte per il 2022 (trattenute a tutto il 2023 in 11 rate fino a novembre) ma non per 2023 ?

se oltre alla pensione si hanno altri redditi generati in Italia (da affitto di immobili per esempio) l'IRPEF continui comunque a pagarla. In questo caso le detrazioni comunali e regionali sono dovute anche negli anni successivi al primo?

Mariso e Ale, ve vojio bene ma state a andà troppo sul tecnico 1f923.svg1f923.svg1f923.svg1f923.svg1f923.svg

@AntoTunisia mi crolla un mito.. (lo scoprirò tra un annetto e vi farò sapere..)

@aledeni ale quando manchi parecchio tempo dall'Italia su discorsi tecnici è meglio tacere che rischiare di dire cavolate :D