Vivere in Argentina: guida per gli espatriati
Tutto quello che devi sapere per vivere in Argentina
L’Argentina attrae ogni anno numerosi espatriati con la sua cultura vibrante, i suoi paesaggi spettacolari e il suo ritmo di vita amichevole e gioioso. Secondo paese più grande del Sud America, offre una diversità straordinaria: dai ghiacciai della Patagonia alle cascate di Iguazú, dalle Ande alle immense pianure della pampa, passando per Buenos Aires, capitale cosmopolita e artistica.
Con circa 46 milioni di abitanti, l’Argentina accoglie tra i 50.000 e i 60.000 espatriati, per lo più provenienti dall’Europa (Spagna, Italia, Germania, Francia) e dall’America Latina (Paraguay, Bolivia, Perù).
5 buone ragioni per scegliere l'Argentina
- Una cultura appassionante: tango, gastronomia rinomata, calcio e vita notturna vivace
- Un costo della vita vantaggioso: particolarmente interessante per redditi in euro
- Paesaggi mozzafiato: Patagonia, Ande, Iguazú, ghiacciai e pampa
- Una popolazione accogliente: tradizione di immigrazione e apertura verso gli stranieri
- Un clima variegato: opzioni per tutti i gusti, dal subtropicale al polare
⚠️ Poiché il peso argentino è una valuta molto instabile, i prezzi indicati in questa guida sono forniti a titolo indicativo. Il loro equivalente in euro può variare notevolmente in base al tasso di cambio e al periodo.
Lingua ufficiale: Spagnolo | Moneta locale: Peso argentino (ARS) | Fuso orario rispetto all'Italia -4 h in estate, -5 h in inverno | Durata di un volo Roma - Buenos Aires: circa 14 h 10 |
Formalità e visti in Argentina
Per stabilirsi in Argentina, è necessario compiere alcune formalità amministrative, a seconda della propria nazionalità e della durata del soggiorno. I cittadini europei possono entrare senza visto per un soggiorno turistico di 90 giorni, rinnovabile una volta. Tuttavia, per vivere e lavorare in Argentina, è necessario ottenere un visto di residenza presso le autorità locali.
Esistono diversi tipi di visti per l’Argentina: il visto di lavoro, sponsorizzato da un datore di lavoro locale, il visto rentista, destinato a chi dispone di redditi passivi regolari, il visto studente e il Permesso Vacanze-Lavoro, che consente ai giovani tra 18 e 35 anni di scoprire il paese mentre lavorano. Le pratiche si svolgono presso la Dirección Nacional de Migraciones e richiedono la presentazione di documenti ufficiali apostillati e tradotti in spagnolo.
Una volta convalidata la residenza, sarà necessario richiedere il DNI (Documento Nacional de Identidad), essenziale per tutte le pratiche quotidiane: apertura di un conto bancario, affitto di un alloggio, firma di un contratto di lavoro o accesso ai servizi pubblici.
💡 Consigli utili
- Iniziate le vostre pratiche 3-6 mesi prima della partenza: i tempi possono essere lunghi
- Preparate i vostri documenti (certificato di nascita, estratto del casellario, diplomi...) con apostilla e traduzione certificata in spagnolo
- Il permesso vacanza-lavoro argentino è ideale per testare il paese: consente di lavorare legalmente per un anno
- Controllate regolarmente le normative sul sito della Dirección Nacional de Migraciones, poiché la normativa può cambiare
- Preparate un budget per le spese amministrative, che variano a seconda del visto (generalmente intorno a 200-300 €)
Lavorare in Argentina
L’Argentina offre opportunità professionali interessanti in diversi settori, nonostante un’economia segnata dall’inflazione e dall’importante volatilità monetaria. Il mercato del lavoro rimane aperto agli expatriati qualificati, in particolare nei settori della tecnologia, insegnamento di lingue, turismo e servizi alle imprese. La padronanza dello spagnolo è essenziale per la maggior parte delle posizioni, mentre l’inglese rimane un vantaggio nelle multinazionali e nelle startup tecnologiche. I network professionali, le referenze locali e il passaparola sono spesso i migliori mezzi per ottenere un impiego.
Fare uno stage è possibile con un visto studentesco o nell’ambito di un accordo universitario locale. Creare un’azienda è fattibile, ma comporta di confrontarsi con un sistema amministrativo complesso e una fiscalità elevata.
Profili richiesti:
- Sviluppatori web, ingegneri software e specialisti IT
- Professori di lingue straniere (francese, inglese, tedesco)
- Professionisti del turismo, dell’ospitalità e della ristorazione
- Manager nel settore agroalimentare, vinicolo e commercio internazionale
- Specialisti di marketing digitale e comunicazione
💡 Da ricordare
- Il mercato del lavoro è competitivo nelle grandi città. È spesso necessario un buon livello di spagnolo.
- Gli stipendi variano notevolmente a seconda del settore e della localizzazione: un professionista qualificato guadagna in media tra 2 000 000 e 4 000 000 ARS/mese (≈ 2 000 a 4 000 €).
- Per chi vuole fare impresa, il regime "Monotributo" è ideale per iniziare: semplifica la fatturazione e i contributi sociali per i liberi professionisti.
- Il lavoro informale è ancora comune: assicuratevi di ottenere un contratto regolare per usufruire di una copertura sociale.
Tasso di disoccupazione: 7,6% | Durata legale del lavoro: 48 ore alla settimana massimo | Salario minimo: 1 589 ARS/ora (≈ 1,60 €) | Imposta sul reddito: progressivo dal 5 % al 35 % | Imposta sulle società: 35%, IVA al 21% |
Studiare in Argentina
L’Argentina attrae un numero considerevole di studenti stranieri grazie alle sue università pubbliche gratuite e alla ricchezza della sua vita studentessa. Il paese conta più di 130 università, di cui una cinquantina pubbliche. Tra le più rinomate: la Universidad de Buenos Aires (UBA), la Universidad Nacional de Córdoba, la Universidad Nacional de La Plata e la Universidad Torcuato Di Tella (privata).
Perché studiare in Argentina?
Le università pubbliche argentine offrono un insegnamento senza spese di iscrizione per il primo ciclo, anche per gli studenti stranieri, il che rappresenta un grande vantaggio. I programmi coprono tutti i settori, con una solida reputazione in medicina, giurisprudenza, scienze sociali e arti. La vita universitaria è molto attiva, in particolare a Buenos Aires e Córdoba, e il costo della vita è generalmente più accessibile rispetto all’Europa. L’insegnamento è in spagnolo, il che permette una immersione linguistica completa. Le università private offrono programmi di qualità, con spese annuali che possono arrivare fino a circa 8 000 000 e 9 000 000 ARS (≈ 8 500 a 9 500 €) a seconda dell’istituto e del programma.
💡 I nostri consigli
- Preparate per tempo la vostra iscrizione: il riconoscimento dei vostri diplomi di studio esteri tramite il Ministero dell’istruzione può richiedere tempo
- Un livello di spagnolo B2 minimo è spesso richiesto; alcune università offrono corsi preparatori
- Prevedete un budget per l'alloggio: le residenze universitarie sono limitate, la condivisione degli alloggi è spesso preferita
- Informatevi su l’equivalenza dei vostri diplomi per facilitare un eventuale ritorno in Italia o un’iscrizione in altri paesi
Pensione in Argentina
L'Argentina non è una meta tradizionale dove andare in pensione per gli europei, ma sta attirando sempre di più pensionati attratti dal suo costo della vita vantaggioso, dal suo clima gradevole (particolarmente nel nord-ovest e a Mendoza) e dalla sua cultura influenzata dalle tradizioni europee. La maggior parte dei pensionati stranieri sono ex espatriati che hanno lavorato in loco o persone con buone pensioni in valute forti, garantendo loro un buon potere d'acquisto.
3 vantaggi principali
- Costo della vita vantaggioso: con una pensione in euro, il potere d'acquisto è nettamente superiore a quello in Italia
- Qualità della vita e ricchezza culturale: vita sociale attiva, gastronomia, tango, clima vario a seconda delle regioni
- Visto rentista: l'Argentina offre un visto specifico per i pensionati che dimostrano di avere redditi regolari
💡 Da sapere
- Età legale per andare in pensione in Argentina è 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne
- Il visto rentista richiede di dimostrare redditi mensili stabili di almeno 2.000.000 ARS (≈ 2.000 €), importo soggetto a eventuali variazioni con l'inflazione
- L'instabilità economica e l'inflazione elevata possono modificare rapidamente il costo della vita: è consigliabile avere redditi in euro o altre valute forti
- Per vivere confortevolmente a Buenos Aires, con un buon alloggio, uscite, svaghi e qualche viaggio, prevedete un budget mensile compreso tra 1.800.000 e 2.800.000 ARS (≈ 1.800 a 2.800 €) a seconda del livello di comfort desiderato
Finanze e banche in Argentina
Gestire bene il proprio budget è essenziale per un'espatrio riuscito in Argentina. Il paese sta attraversando un periodo di inflazione elevata e fluttuazioni monetarie importanti, che richiedono attenzione costante. Il sistema bancario argentino è accessibile agli stranieri, ma esistono alcune restrizioni legate al controllo del cambio (cepo cambiario). È fondamentale aprire un conto bancario locale per facilitare le vostre operazioni, ma è necessario aver ottenuto il DNI.
💡 I nostri consigli
- Apri un conto bancario argentino non appena ricevi il tuo DNI per ricevere il tuo stipendio e gestire le tue spese giornaliere
- Informati sulla tassazione del reddito (Ganancias): è progressivo, dal 5 % al 35 %, con varie deduzioni possibili
- L’Argentina applica ancora restrizioni sull'acquisto di valute e sui bonifici internazionali, che possono cambiare in base alla congiuntura economica
- Conserva un risparmio in euro per proteggerti dall’inflazione e dalle variazioni del peso
- Controlla la convenzione fiscale tra l’Argentina e il tuo paese d’origine: essa determina se i tuoi redditi saranno imposti una o due volte. Ad esempio, la Francia ha un accordo che evita la doppia imposizione.
- Per i tuoi trasferimenti di denaro, servizi come Wise o Western Union risultano spesso più vantaggiosi delle banche tradizionali
Sistema sanitario in Argentina
Il sistema sanitario argentino si basa su: il sistema pubblico, le opere sociali (obras sociales) e le assicurazioni private (prepagas):
- Il sistema pubblico è finanziato dallo Stato e accessibile gratuitamente a tutti, senza contributi o tessere specifiche. È sufficiente presentare il documento d’identità in un ospedale pubblico (hospital público). Le cure sono gratuite, ma i tempi di attesa possono essere lunghi e le infrastrutture variano a seconda delle regioni.
- Le opere sociali riguardano i lavoratori dipendenti. Una parte dello stipendio viene automaticamente prelevata per finanziare questa assicurazione sanitaria obbligatoria, gestita dai sindacati. Essa permette di accedere a un rete di cliniche e ospedali affiliati, spesso più rapidi e meglio attrezzati rispetto al pubblico, ma con un numero limitato di fornitore.
- Le assicurazioni private (prepagas) sono facoltative e aperte a tutti, dipendenti o liberi professionisti. Offrono una qualità di servizi migliore, tempi di attesa notevolmente ridotti, una vasta scelta di medici e cliniche private, e un rimborso parziale o totale a seconda del contratto. È il sistema più utilizzato dagli espatriati.
Nel settore privato, una consultazione costa in media 8.000 a 15.000 ARS (∼ 8 a 15 €) da un medico di base e 15.000 a 30.000 ARS (∼ 15 a 30 €) da uno specialista. Un intervento chirurgico supera facilmente 1.000.000 ARS (∼ 1.000 €). Un parto costa tra 500.000 e 1.000.000 ARS (∼ 500 a 1.000 €), e fino a 2.000.000 ARS (∼ 2.000 €) in caso di cesareo.
Un prepaga costa in media 50.000 a 150.000 ARS/mese (∼ 50 a 150 €) in base all’età, alla copertura e all’assicuratore. Molti datori di lavoro includono un assicurazione sanitaria privata nei pacchetti di espatrio.
💡 Da sapere
- Nessun vaccino è obbligatorio per entrare in Argentina, ma sono raccomandati i vaccini universali (DT-Polio, epatite B) e quello contro la febbre gialla se si viaggia nel nord-est (Iguazú, Misiones).
- Il numero di emergenza nazionale è il 107.
- Gli ospedali privati più rinomati sono l’Hospital Alemán, l’Hospital Británico e il Sanatorio Mater Dei, tutti a Buenos Aires.
- Le farmacie sono numerose e ben fornite. Molti farmaci comuni sono disponibili senza ricetta.
Istruzione scolastica in Argentina
Il sistema scolastico argentino è obbligatorio dai 4 ai 18 anni e si divide in tre cicli: inicial (materna, 3-5 anni), primaria (elementari, 6-12 anni) e secundaria (medie e superiori, 13-18 anni). L’istruzione pubblica è gratuita e segue un programma nazionale in spagnolo, mentre le scuole private, molto numerose, offrono vari livelli di qualità e metodologie didattiche. Gli espatriati scelgono spesso scuole bilingui o internazionali per garantire continuità educativa e facilitare un eventuale ritorno nel proprio paese d’origine.
Scelta degli istituti:
- Scuole pubbliche: gratuite per tutti i residenti, con un insegnamento esclusivamente in spagnolo. Il livello accademico è adeguato, ma le infrastrutture possono essere datate a seconda degli istituti. I libri di testo, le uniformi e le attività extrascolastiche restano a carico delle famiglie.
- Scuole private locali: molto diverse in termini di qualità e costo. Le tasse scolastiche variano tra 150.000 e 600.000 ARS/anno (≈ 150 a 600 €) a seconda della reputazione, delle infrastrutture e dei servizi offerti. Alcune scuole bilingui spagnolo-inglese sono particolarmente gettonate.
- Scuole francesi: in Argentina ci sono due istituti approvati da l’AEFE, situati a Buenos Aires. Si tratta del Collegio Franco-Argentino di Martínez e del Liceo Franco-Argentino Jean-Mermoz. Questi istituti seguono il programma francese con un insegnamento bilingue francese-spagnolo. Le tasse scolastiche variano tra 3.800.000 e 9.500.000 ARS all’anno (≈ 3.800 a 9.500 €) a seconda del livello (tariffe 2025).
- Scuole internazionali: presenti nelle grandi città, in particolare a Buenos Aires, offrono programmi americani (Lincoln International School), britannici (St. Andrew’s Scots School, Northlands School) o International Baccalaureate. Le tasse scolastiche variano tra 6.000.000 e 25.000.000 ARS/annue (≈ 6.000 a 25.000 €) a seconda del livello e della reputazione dell’istituto.
💡 Consigli pratici
- Iscrivete con largo anticipo i vostri figli: le liste d’attesa sono comuni nelle migliori scuole internazionali e francesi.
- Alcune scuole internazionali richiedono test d’ammissione e un livello linguistico minimo in inglese o francese.
- Controllate il riconoscimento dei diplomi per facilitare la prosecuzione degli studi in Italia o all’estero.
- Il sistema argentino valorizza le attività extra-scolastiche (sport, arte, musica), spesso incluse nelle tasse scolastiche delle scuole private.
Trovare casa in Argentina
TRovare alloggio rappresenta una sfida importante per gli espatriati in Argentina, soprattutto a Buenos Aires, dove il mercato degli affitti è regolamentato e a volte complesso. I contratti di locazione durano generalmente tre anni con indicizzazione annuale e richiedono una garanzia locale o l’assistenza di agenzie specializzate che offrono affitti di immobili arredati con opzioni più flessibili. A Buenos Aires, un monolocale si affitta tra 450.000 e 750.000 ARS/mese (≈ 450 a 750 €) e un appartamento con tre camere tra 900.000 e 1.600.000 ARS/mese (≈ 900 a 1.600 €). Nel resto del paese, i canoni di affitto sono circa 30 a 50 % inferiori.
Acquistare immobili è possibile per gli stranieri, con un prezzo medio di 1.800.000 a 3.600.000 ARS/m² (≈ 1.800 a 3.600 €/m²). Si applicano costi aggiuntivi del 6 a 10 % (notaio, agenzia, tasse). La maggior parte delle transazioni è in dollari, anche se il pagamento può talvolta avvenire in pesos.
Trasferirsi in Argentina
Preparare un trasloco internazionale verso l’Argentina richiede organizzazione. Tra il trasporto dei vostri beni, le formalità doganali e l’adattamento culturale, ci sono diversi elementi da considerare in anticipo:
- Confrontate i preventivi delle aziende di trasloco internazionale comprese l’assicurazione. Il tempo medio in nave dall’Europa è di 4 a 6 settimane.
- Organizzate le procedure doganali: preparate un inventario dettagliato dei vostri beni e considerate i dazi doganali sugli articoli nuovi o di valore, pari a circa il 50% del loro valore stimato. Gli effetti personali usati generalmente beneficiano di esenzioni.
- Fate un budget per il disbrigo doganale e il trasporto locale dal porto di circa 150.000 a 300.000 ARS (circa 150 a 300 €).
- Raccogliete i documenti essenziali (diplomi, atto di nascita, atto di matrimonio, certificati medici, patente di guida...) con apostille e traduzione certificata in spagnolo.
- Controllate la compatibilità dei vostri dispositivi elettronici: l’Argentina utilizza 220 V / 50 Hz con prese di tipo C e I. Prevedete degli adattatori.
- Se desiderate portare un animale domestico, preparate i documenti richiesti: certificato veterinario internazionale, vaccinazione antirabbica aggiornata (almeno 30 giorni prima dell’ingresso), microchip e permesso d’importazione del SENASA. I cani e i gatti sono entrare senza quarantena se tutte le condizioni sono soddisfatte.
- Alcuni prodotti non posso essere importati: carni, piante, medicinali in grandi quantità e prodotti contraffatti.
Attività in Argentina
L’Argentina offre una ricchezza culturale e naturale straordinaria, impossibile annoiarsi! Il paese è conosciuto per la sua passione per il calcio, il suo tango appassionante, la sua gastronomia generosa (asado, empanadas, vini di Mendoza) e per la vita sociale. Gli argentini amano i momenti condivisi attorno a un maté, i pasti in famiglia o tra amici e la vita all'aria aperta. L’ equilibrio tra lavoro e tempo libero è generalmente rispettato, con i weekend dedicati al relax e alle attività sportive. Praticare sport è facile grazie a numerosi club e strutture: calcio amatoriale, rugby, polo, tennis, escursionismo, sci nelle Ande, arrampicata o ciclismo. Le palestre costano tra 30.000 e 60.000 ARS/mese (circa 30 a 60 €). La vita culturale è inoltre molto vivace, con diversi musei emblematici (Museo Nacional de Bellas Artes, MALBA) e festival di tango rinomati (Festival y Mundial de Tango di Buenos Aires, Festival Internacional de Tango di La Falda). Buenos Aires ospita anche importanti eventi artistici, come il BAFICI (Festival internazionale del cinema indipendente) e la fiera d'arte contemporanea ArteBA.
Da non perdere:
- La cultura e la vita sociale: condividere un maté in un parco, organizzare un asado (barbecue argentino) nel weekend, partecipare a una milonga (serata di danza) o a un corso di tango.
- Gli sport e le attività all'aria aperta: calcio, rugby, polo, escursionismo, sci a Bariloche, kayak o ciclismo nelle Ande.
- Le uscite culturali e festose: concerti, teatro indipendente, fiere artigianali (Feria de Mataderos, Feria Parque Lezama), festival locali (Festival Nacional del Cabrito, Fiesta Nacional del Inmigrante) e partite di calcio, veri momenti di aggregazione popolare.
Vita quotidiana in Argentina
Vivere in Argentina significa adottare un ritmo di vita rilassato e conviviale, caratterizzato da una forte socialità. Gli argentini sono calorosi e attribuiscono grande importanza ai rapporti familiari e di amicizia. Il ritmo professionale è generalmente equilibrato, con orari di lavoro classici (9h-18h), ma con pause pranzo più lunghe rispetto all’Europa. Emigrare con la famiglia è comune e facilitato da un contesto di vita adatto ai bambini, con numerosi parchi, attività all'aperto e una cultura familiare forte.
Da notare
- La sicurezza varia a seconda dei quartieri: Buenos Aires richiede una vigilanza accesa (borseggi, furti con strappo), ma le zone residenziali sono generalmente sicure. Evita semplicemente di esporre oggetti di valore o contante.
- Gli orari di vita sono sfalsati: si pranza tra 13h30 e 15h, si cena raramente prima delle 21h30-22h, e le uscite del fine settimana iniziano spesso dopo mezzanotte. Il rapporto con il tempo è più flessibile rispetto all’Europa: un appuntamento fissato per le 19h può iniziare alle 19h30 o 20h senza sorprendere nessuno. Un modo di vivere più rilassato che spesso viene chiamato después.
- Guidare in Argentina richiede un patente internazionale o la conversione della patente italiana. Il codice della strada è a volte applicato con flessibilità, e l'auto rimane indispensabile fuori da Buenos Aires.
- A Buenos Aires, gli spostamenti sono facili grazie alla metropolitana (Subte), ai bus (colectivos) e ai taxi. Altrove, ci si sposta principalmente in auto o in autobus interurbano.
- Internet e telefonia mobile sono affidabili nelle grandi città, ma più irregolari nelle zone rurali o montuose. I pacchetti partono da 3.000 ARS/mese (≈ 3 €) per mobile e 15.000 ARS/mese (≈ 15 €) per internet fisso.
- I contatti avvengono soprattutto tramite WhatsApp, utilizzato sia per le comunicazioni personali che professionali.
- L'asado (barbecue argentino) della domenica rimane un istituzione sociale, un momento in famiglia o tra amici.
Costo della vita in Argentina
Il costo della vita in Argentina rimane attraente per gli espatriati con entrate in valute forti (euro, dollari), nonostante un'inflazione elevata e variazioni rapide dei prezzi. In base allo stile di vita e alla regione, le spese mensili ammontano in media a 1.000.000 a 1.650.000 ARS (circa 1.000 a 1.650 €) per una persona sola, e 2.600.000 a 4.000.000 ARS (circa 2.600 a 4.000 €) per una famiglia di quattro persone. Buenos Aires è la più costosa, mentre le altre città del paese offrono un costo della vita 30 a 40% inferiore.
Ecco una stima delle spese mensili medie:
Per una persona sola | Per una famiglia di 4 | |
Alimentazione | 220.000 a 400.000 ARS (circa 220 a 400 €) | 600.000 a 900.000 ARS (circa 600 a 900 €) |
Servizi pubblici (acqua, elettricità, internet, telefono...) | 90.000 a 160.000 ARS (circa 90 a 160 €) | 160.000 a 260.000 ARS (circa 160 a 260 €) |
Salute | 50.000 a 150.000 ARS (circa 50 a 150 €) | 200.000 a 400.000 ARS (circa 200 a 400 €) |
Tempo libero & uscite | 100.000 a 200.000 ARS (circa 100 a 200 €) | 250.000 a 450.000 ARS (circa 250 a 450 €) |
Istruzione (se ci sono bambini) | / | 600.000 a 2.000.000 ARS al mese per bambino (circa 600 a 2.000 €) |
Affitto | 450.000 a 750.000 ARS (circa 450 a 750 €) per un monolocale a Buenos Aires | 900.000 a 1.600.000 ARS (circa 900 a 1.600 €) per un appartamento di 3-4 camere a Buenos Aires |
Trasporti | 50.000 a 90.000 ARS (circa 50 a 90 €) | 150.000 a 280.000 ARS (circa 150 a 280 €) |
Abbonamenti (palestra, club, piattaforme di streaming...) | 30.000 a 60.000 ARS (circa 30 a 60 €) | 80.000 a 140.000 ARS (circa 80 a 140 €) |
Prodotti importati (bio, formaggi, vini...) | 60.000 a 120.000 ARS (circa 60 a 120 €) | 180.000 a 300.000 ARS (circa 180 a 300 €) |
Colf (comune in Argentina, soprattutto per le famiglie) | / | 100.000 a 200.000 ARS/mese (circa 100 a 200 €) |
Imposta sul reddito | Aliquota progressiva dal 5% al 35% a seconda dei redditi | Aliquota progressiva dal 5% al 35% a seconda dei redditi |
In breve
Inzia le pratiche burocratiche con largo anticipo: visto adatto (visto di lavoro, rentista, visto vacanza-lavoro), ottenimento del DNI e di un'assicurazione sanitaria privata per facilitare la vita quotidiana.
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Espatriare in Argentina significa optare per un paese accogliente, culturalmente ricco e pieno di contrasti. Affinché il tuo progetto abbia successo, una buona preparazione è essenziale. Speriamo che questa guida di Expat.com ti abbia fornito le chiavi necessarie per organizzare il tuo trasferimento e goderti appieno la tua nuova vita in Argentina.
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