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Sanità in Australia

The healthcare system in Australia
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Aggiornato daFrancescail 07 Febbraio 2018

Medicare è il sistema sanitario nazionale, finanziato dai contribuenti. Copre la quasi totalità dei costi e delle spese mediche. Ad ogni cittadino viene consegnata una tessera Medicare, con impresso un numero identificativo personale, necessaria per ricevere cure mediche o per ritirare i medicali con ricetta in farmacia.

Se vivi in Australia puoi avvalerti di Medicare solo se:

  • Possiedi un visto di residenza permanente
  • Stai facendo domanda per ottenere un visto di residenza permanente ed hai il diritto di lavorare nel paese
  • Sei un familiare di una persona in possesso di residenza permanente o sei un cittadino neozelandese con residenza australiana
  • Hai un visto temporaneo e sei residente in un paese che ha stabilito con l'Australia un patto di reciprocità a livello sanitario (accesso garantito ma soggetto a limitazioni)

Per maggiori informazioni sul legame tra visto e Medicare puoi consultare il sito del Dipartimento dell'Immigrazione.

Se ti trovi in Australia con un visto di vacanza-lavoro, o hai un visto temporaneo, non hai diritto di avvalerti del sistema Medicare pertanto devi stipulare un'assicurazione sanitaria privata.
In caso contrario, devi pagare di tasca tua qualsiasi tipo di spesa medica.
Tutti i cittadini che lavorano in Australia devono pagare una tassa che va a finanziare Medicare, anche quelli che non ne possono materialmente usufruire (potranno però farsi rimborsare i soldi al momento della dichiarazione dei redditi).

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Cosa copre Medicare

Medicare sovvenziona (o rimborsa) totalmente o parzialmente le spese relative alle cure e all'assistenza fornite dal medico di base. Alcuni dottori fatturano direttamente a Medicare ed il paziente non deve pagare nulla per la visita altri invece si fanno pagare per la consultazione, e in questo caso Medicare rimborsa una percentuale al paziente.
Alcune persone decidono di stipulare anche un'assicurazione privata per una migliore copertura.
Medicare copre le spese per visite oculistiche, le cure dentistiche invece non sono incluse, eccezion fatta per alcune procedure mediche.
Per i ricoveri ospedalieri (escluso pronto soccorso), Medicare copre il 75% delle spese.
Per un consulto presso un medico di base il rimborso è totale mentre è previsto un rimborso dell' 85% per i consulti specialistici.
Medicare sovvenziona completamente le cure e la degenza di un paziente in un ospedale pubblico. Indipendentemente dalla disponibilità finanziaria ogni australiano ha il diritto di ricevere cure mediche in un ospedale pubblico tuttavia, per interventi chirurgici specifici, la lista d'attesa potrebbe essere lunga.

Informazioni utili:

Medicare

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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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