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Vivere a Reykjavik: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere a Reykjavik

A cura diJulien Faliu, in data 01 Dicembre 2025

Reykjavik è la capitale più settentrionale del pianeta, una città compatta con circa 140.000 abitanti nel centro urbano e 230.000 nell'area metropolitana. Questa cifra rappresenta quasi i due terzi dell'intera popolazione islandese. Nonostante le dimensioni ridotte, la città concentra gran parte dell'attività economica, culturale e amministrativa del paese, offrendo servizi paragonabili a metropoli ben più grandi.

L'Islanda fa parte dello Spazio Economico Europeo (SEE), il che semplifica notevolmente le procedure per i cittadini europei, italiani inclusi. Il paese si distingue per la stabilità politica, un sistema di welfare sviluppato e un impegno concreto verso la sostenibilità: il 100% dell'elettricità proviene da fonti rinnovabili, principalmente geotermia e idroelettrico. Il clima oceanico subartico comporta inverni lunghi con poche ore di luce, compensati da estati in cui il sole non tramonta quasi mai.

5 buoni motivi per trasferirsi a Reykjavik

  1. Sicurezza elevata – L'Islanda registra tassi di criminalità tra i più bassi al mondo.
  2. Natura straordinaria – Vulcani attivi, ghiacciai, geyser e aurore boreali raggiungibili in meno di un'ora dal centro.
  3. Mercato del lavoro solido – Disoccupazione contenuta e domanda di professionisti qualificati in diversi settori.
  4. Equilibrio vita-lavoro – L'Islanda sta sperimentando con successo la settimana lavorativa di quattro giorni.
  5. Parità sociale – Il paese è ai primi posti nelle classifiche mondiali per uguaglianza di genere.
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Lavorare a Reykjavik: settori in crescita e pratiche burocratiche

Il mercato del lavoro islandese presenta opportunità concrete per professionisti qualificati, soprattutto nei settori dove la manodopera locale scarseggia. Con un tasso di occupazione superiore all'83% e una disoccupazione attorno al 3,4%, l'economia resta dinamica nonostante le dimensioni contenute del paese.

Settori trainanti

L'economia islandese poggia su diversi pilastri. Il turismo è diventato il primo settore di esportazione, rappresentando circa l'8% del PIL e impiegando direttamente circa 27.000 persone. Il comparto tecnologico è in forte espansione: sviluppo software, biotecnologie, tecnologie sanitarie e data center alimentati da energia pulita e a basso costo attraggono investimenti crescenti. La pesca e la lavorazione dei prodotti ittici rimane un settore storico, con circa il 5% della forza lavoro. L'industria dell'alluminio e la produzione di energia geotermica completano il quadro, attirando capitali stranieri significativi.

Permessi di lavoro e residenza

I cittadini di paesi SEE, EFTA o Isole Fær Øer possono lavorare liberamente in Islanda senza permesso. È sufficiente registrarsi presso Registers Iceland se il soggiorno supera i tre mesi. Per i cittadini extra-SEE, la procedura è più articolata: servono sia un permesso di soggiorno sia un permesso di lavoro legato a un datore di lavoro specifico. Quest'ultimo deve dimostrare di non aver trovato candidati locali o europei per la posizione. I tempi di elaborazione variano da 8 a 10 mesi per le prime richieste. Indipendentemente dalla nazionalità, è necessario ottenere un kennitala (codice fiscale islandese) per aprire un conto corrente e ricevere lo stipendio. L'Italia e l'Islanda hanno sottoscritto convenzioni per evitare la doppia imposizione fiscale.

La tabella seguente riassume i principali indicatori occupazionali.


Tasso di disoccupazione (2024)

3,4%

Stipendio lordo medio mensile

868.000 ISK (~5.800 EUR)

Tasso di occupazione

83,7%

Settori principali

Turismo, tecnologia, pesca, energie rinnovabili

Fonti: EURES - Commissione Europea, Statistics Iceland

Studiare a Reykjavik: università e corsi in inglese

Reykjavik ospita le principali istituzioni universitarie islandesi, con un'offerta crescente di programmi in inglese, specialmente a livello di laurea magistrale e dottorato. Un vantaggio significativo: le università pubbliche non applicano tasse universitarie, solo una quota di iscrizione annuale contenuta.

Atenei principali

L'Università d'Islanda (Háskóli Íslands), fondata nel 1911, è il più grande e antico ateneo del paese con circa 15.000 studenti, di cui 1.700 internazionali. Propone quasi 400 corsi di laurea in scienze sociali, scienze della salute, scienze naturali, ingegneria e discipline umanistiche. Aspetto rilevante: nessuna tassa universitaria, solo una quota di iscrizione annuale di 75.000 ISK (circa 500 EUR), applicata a tutti gli studenti indipendentemente dalla nazionalità. Numerosi corsi magistrali sono interamente in inglese. I titoli conseguiti sono riconosciuti nell'ambito del Processo di Bologna, quindi equiparabili alla laurea magistrale italiana.

L'Università di Reykjavik (Háskólinn í Reykjavík), fondata nel 1998, è il principale ateneo privato del paese, specializzato in economia, informatica, ingegneria e giurisprudenza. Mantiene collaborazioni strette con aziende islandesi, facilitando tirocini e progetti. Le tasse variano in base alla provenienza: studenti SEE pagano tra 305.000 e 449.000 ISK a semestre (2.050-3.000 EUR), mentre studenti extra-SEE versano tra 835.000 e 1.250.000 ISK a semestre (5.600-8.400 EUR).

Ammissione e vita studentesca

Le candidature internazionali all'Università d'Islanda si presentano generalmente tra dicembre e febbraio. I corsi magistrali richiedono certificazione di inglese (TOEFL o IELTS) e una laurea triennale, equivalente alla nostra laurea di primo livello. Il Governo islandese offre borse di studio annuali per studiare lingua, letteratura e storia islandese. Gli alloggi studenteschi sono limitati, quindi conviene candidarsi per tempo alle residenze universitarie.

Fonti: University of Iceland, Reykjavik University

Scuole per i figli: sistema pubblico e istituti internazionali

Il sistema scolastico islandese garantisce istruzione gratuita e di buon livello dai 6 ai 16 anni. Per le famiglie che preferiscono un percorso in inglese o con curriculum internazionale, Reykjavik offre diverse alternative riconosciute.

Sistema scolastico pubblico

L'istruzione obbligatoria (grunnskóli) copre la fascia 6-16 anni e si svolge in islandese. Le scuole pubbliche sono gratuite e generalmente di buona qualità. I bambini più piccoli si adattano spesso rapidamente, acquisendo la lingua nel giro di pochi mesi. Il programma include lezioni obbligatorie di inglese e danese, nuoto e attività all'aperto. Esistono servizi di doposcuola sovvenzionati (frístundaheimili) per bambini dai 6 ai 9 anni. L'istruzione secondaria superiore (16-20 anni) propone diversi indirizzi, inclusa la preparazione universitaria, paragonabile al liceo italiano.

Scuole internazionali

L'International School of Iceland (ISI), situata a Garðabær nell'area metropolitana, accoglie studenti dalla scuola materna fino al decimo anno (5-16 anni). L'istituto è autorizzato per il Middle Years Programme del Baccalaureato Internazionale (IB MYP) e dispone di accreditamenti CIS e MSA. Offre due percorsi: uno interamente in inglese per famiglie in soggiorno temporaneo e uno bilingue islandese-inglese per residenti permanenti.

Il Dipartimento Internazionale del Landakotsskóli, nel centro di Reykjavik, è una scuola Cambridge autorizzata che offre istruzione in inglese dalla materna al decimo anno. Per i ragazzi più grandi, il Menntaskólinn við Hamrahlíð (MH) propone il Diploma del Baccalaureato Internazionale per la fascia 16-19 anni, con un anno preparatorio interamente in inglese, equiparabile al quarto e quinto anno di liceo.

Le rette nelle scuole internazionali oscillano tra 800.000 e 1.500.000 ISK annui (5.400-10.000 EUR). Per i bambini sotto i 2 anni, esistono assistenti familiari registrate (dagforeldri) con tariffe intorno a 70.000 ISK mensili (470 EUR). Gli asili nido sovvenzionati (leikskóli) sono disponibili dai 2 anni.

Fonti: Work in Iceland, International School of Iceland

Cercare casa a Reykjavik: quartieri, affitti e consigli pratici

Il mercato immobiliare di Reykjavik è competitivo e gli affitti sono elevati, paragonabili a quelli di città come Milano centro o Roma in zone pregiate. L'offerta è limitata, quindi è consigliabile iniziare la ricerca con anticipo e muoversi rapidamente quando si trova qualcosa di adatto.

Quartieri adatti agli espatriati

Miðborg (Centro, codice postale 101) è il cuore storico e culturale della capitale, con l'iconica chiesa Hallgrímskirkja, negozi, ristoranti e vita notturna. È il quartiere più costoso ma il più pratico per vivere senza auto. Vesturbær (Quartiere Ovest) offre un ambiente residenziale gradevole vicino al Porto Vecchio, all'Università d'Islanda e alla sala concerti Harpa. Apprezzato da studenti e giovani famiglie, unisce tranquillità e vicinanza al centro. Hlíðar (105) è una zona residenziale tranquilla a est del centro, con aree verdi, il museo Perlan e il Museo d'Arte di Reykjavik. Gli affitti sono leggermente più accessibili pur restando ben collegati a piedi o in autobus. Laugardalur (104) attira le famiglie con impianti sportivi, la piscina geotermica più grande della città e un orto botanico. I comuni limitrofi come Garðabær e Kópavogur offrono alloggi meno cari con buoni collegamenti di trasporto pubblico.

Livelli di affitto e procedure

Gli affitti sono aumentati sensibilmente negli ultimi anni. La tabella seguente fornisce fasce indicative.


Appartamento 1 camera (centro)

200.000-260.000 ISK/mese (~1.350-1.750 EUR)

Appartamento 1 camera (periferia)

160.000-210.000 ISK/mese (~1.080-1.400 EUR)

Appartamento 3 camere (centro)

300.000-400.000 ISK/mese (~2.000-2.700 EUR)

Deposito cauzionale

1-3 mensilità

I contratti a tempo indeterminato richiedono un preavviso di sei mesi per la disdetta. Per cercare casa, consulta i giornali locali (Morgunblaðið, Vísir), il portale Bland.is o i gruppi Facebook dedicati. Attenzione alle truffe: non versare mai denaro senza aver visitato l'immobile di persona.

Fonti: Iceland Review, Global Property Guide

Tempo libero e cultura: cosa fare e vedere a Reykjavik

Nonostante le dimensioni contenute, Reykjavik propone un'offerta culturale ricca: musei di livello internazionale, una scena musicale riconosciuta nel mondo e accesso immediato a paesaggi naturali unici.

Musei e attrazioni culturali

Perlan (La Perla) è il museo più visitato della città. Ospita la mostra Meraviglie d'Islanda con una grotta di ghiaccio artificiale di 100 metri, un planetario con spettacoli sulle aurore boreali e una piattaforma panoramica a 360°. Harpa, la sala concerti e centro congressi progettata con una facciata in vetro dall'artista Olafur Eliasson, ospita opera, concerti ed eventi durante tutto l'anno. Il Museo Nazionale d'Islanda ripercorre 1.200 anni di storia, dagli insediamenti vichinghi ai giorni nostri. Il Museo d'Arte di Reykjavik dispone di tre sedi con arte contemporanea islandese e internazionale.

Natura e attività all'aperto

Le piscine geotermiche rappresentano un'esperienza imperdibile. Laugardalslaug, Vesturbæjarlaug e Sundhöllin sono tra le più frequentate, aperte tutto l'anno con vasche calde, idromassaggio e saune. Le aurore boreali sono visibili da settembre a marzo, talvolta anche dal centro città nelle notti serene. Escursioni giornaliere verso il Circolo d'Oro (Parco Nazionale di Þingvellir, Geysir, cascata Gullfoss) o la Laguna Blu si organizzano facilmente da Reykjavik. L'avvistamento delle balene dal Porto Vecchio è un'altra attività popolare. Il monte Esja offre sentieri escursionistici accessibili con vista panoramica. D'estate, la spiaggia geotermica di Nauthólsvík permette di fare il bagno in acqua di mare riscaldata.

Vita notturna ed eventi

La vita notturna si concentra lungo Laugavegur e dintorni. Bar e club restano aperti fino alle 4 di notte nel fine settimana; gli islandesi escono tardi, verso mezzanotte. Tra i festival principali: Iceland Airwaves (musica), il Festival delle Arti di Reykjavik e la Notte della Cultura ad agosto, quando l'intera città si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto.

Fonti: Perlan, Visit Reykjavik

Vita quotidiana: trasporti, clima e abitudini locali

Adattarsi alla vita a Reykjavik significa familiarizzare con un ritmo scandito dalle stagioni estreme, una cultura sociale incentrata sulle piscine geotermiche e una città abbastanza compatta da girare a piedi.

Muoversi in città

Il trasporto pubblico si basa sugli autobus Strætó, che servono 29 linee nell'area metropolitana. Le linee principali passano ogni 10-15 minuti nelle ore di punta e ogni 30 minuti negli altri orari. Una corsa singola costa 650 ISK (circa 4,40 EUR), valida 75 minuti cambi inclusi. L'abbonamento mensile costa circa 16.000 ISK (108 EUR). Il pagamento avviene tramite l'app Klapp o carte bancarie contactless; i contanti non sono più accettati sugli autobus. Bus notturni circolano nel fine settimana dall'1:00 alle 4:30.

Non esistono metropolitana né tram a Reykjavik. Molti residenti possiedono un'auto, soprattutto per gli spostamenti fuori città o d'inverno. La bicicletta è un'opzione praticabile nel centro durante i mesi più miti. I taxi sono costosi: una corsa di 5 km può costare tra 3.000 e 4.000 ISK (20-27 EUR).

Clima e ore di luce

Il clima oceanico subartico porta inverni lunghi con solo 4-5 ore di luce a dicembre e estati con il sole di mezzanotte che non tramonta quasi mai. Le temperature scendono raramente sotto i -10°C d'inverno e superano raramente i 15°C d'estate, ma vento e pioggia sono frequenti. Investire in abbigliamento tecnico impermeabile e antivento è fondamentale.

Abitudini e vita sociale

Le piscine geotermiche sono il fulcro della vita sociale islandese, un po' come il bar sotto casa da noi. Reykjavik conta numerose piscine pubbliche riscaldate con vasche idromassaggio, saune e bagni di vapore, dove gli abitanti si ritrovano quotidianamente. L'usanza prevede di fare la doccia senza costume prima di entrare in acqua. La settimana lavorativa standard è di 40 ore con un minimo di 24 giorni di ferie annuali. L'inglese è diffuso, ma imparare qualche parola di islandese facilita l'integrazione. La mancia non è usuale, il servizio è incluso nei prezzi.

Fonti: Strætó, Visit Reykjavik

Costo della vita: budget mensile e spese correnti

Reykjavik è tra le città più care d'Europa, con un costo della vita paragonabile a Zurigo o Oslo. Gli stipendi elevati e la qualità dei servizi pubblici compensano in parte queste spese, ma una pianificazione accurata del budget rimane essenziale.

Budget mensile per una persona sola

Una persona sola può preventivare circa 350.000-500.000 ISK (2.350-3.350 EUR) al mese escluso l'affitto, a seconda dello stile di vita.


Voce di spesa

Costo mensile (ISK)

Costo mensile (EUR)

Affitto (1 camera, centro)

220.000

1.480

Spesa alimentare

60.000-80.000

400-540

Utenze (luce, riscaldamento, acqua)

15.000-25.000

100-170

Trasporti (abbonamento)

16.000

108

Sanità

Inclusa nelle tasse

-

Svago e ristoranti

40.000-70.000

270-470

Budget mensile per una famiglia di quattro persone

Una famiglia di quattro persone deve mettere in conto circa 700.000-1.000.000 ISK (4.700-6.700 EUR) mensili esclusi affitto e rette scolastiche private.


Voce di spesa

Costo mensile (ISK)

Costo mensile (EUR)

Affitto (3 camere)

320.000-400.000

2.150-2.700

Spesa alimentare

120.000-160.000

810-1.080

Utenze

25.000-35.000

170-235

Scuola internazionale (per figlio/anno)

800.000-1.500.000

5.400-10.000

Auto (carburante, assicurazione, manutenzione)

80.000-120.000

540-810

Per contenere le spese, fai la spesa nei supermercati discount come Bónus e Krónan. Le utenze sono relativamente contenute grazie al riscaldamento geotermico. La scuola pubblica è gratuita e il sistema sanitario è ampiamente sovvenzionato per i residenti, in modo analogo al Servizio Sanitario Nazionale italiano.

Fonti: Numbeo, Arctic Adventures

In breve

Reykjavik è una capitale a misura d'uomo dove modernità nordica e natura selvaggia convivono nel quotidiano. Il costo della vita è alto, gli inverni lunghi e bui, e imparare l'islandese richiede impegno. In cambio, la città offre un ambiente sicuro, servizi pubblici efficienti, un mercato del lavoro aperto ai professionisti qualificati e l'accesso a fenomeni naturali rari: aurore boreali, ghiacciai e vulcani attivi a meno di un'ora dal centro. Se cerchi un equilibrio tra lavoro e vita privata, un contatto diretto con la natura e una società orientata all'uguaglianza, Reykjavik merita una riflessione seria. Hai domande o vuoi confrontarti con altri espatriati? Unisciti al forum Reykjavik su Expat.com per condividere esperienze e consigli.

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A proposito di

Fin da giovane ho coltivato l’amore per le parole. Dopo una pausa per dedicarmi agli studi, ho riscoperto il piacere della scrittura attraverso un blog, negli anni trascorsi tra Londra e Madrid. Questa passione per il racconto e per l’incontro con nuove culture mi ha portato a fondare Expat.com, uno spazio che accoglie non solo i miei scritti ma anche quelli di chi desidera condividere esperienze e percorsi all’estero.

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