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Vivere in Bosnia Herzegovina: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere in Bosnia Herzegovina

A cura diJulien Faliu, in data 04 Novembre 2025

La Bosnia ed Erzegovina è un paese di 3.140.095 abitanti situato nel sud-est europeo, nella penisola balcanica. Con una densità di 62 abitanti per km² e una popolazione urbana del 56,31%, il paese offre un equilibrio tra città vivaci come Sarajevo e ampie zone rurali e montane.

La struttura politica del paese è particolare: due entità principali, la Federazione di Bosnia ed Erzegovina e la Republika Srpska, oltre al Distretto di Brčko. Questa configurazione amministrativa deriva dall'Accordo di Dayton del 1995. La popolazione è composta principalmente da bosniaci musulmani (50,11%), serbi ortodossi (30,78%) e croati cattolici (15,43%), con tre lingue ufficiali: bosniaco, serbo e croato, reciprocamente comprensibili.

La moneta è il Marco Convertibile (BAM), con un tasso di cambio fisso di 1 EUR ≈ 1,95 BAM, il che semplifica i calcoli per chi proviene dalla zona euro. La comunità di espatriati in Bosnia ed Erzegovina è relativamente piccola e si concentra principalmente a Sarajevo, con dipendenti di organizzazioni internazionali, ONG e imprenditori nel settore tecnologico e informatico.

5 motivi per considerare la Bosnia ed Erzegovina

  1. Costo della vita molto contenuto: Sarajevo costa il 38,9% in meno rispetto a Berlino, con affitti inferiori del 66,5%.
  2. Tassazione competitiva: Imposta sul reddito flat al 10% (8% nella Republika Srpska) e imposta sulle società al 10%.
  3. Paesaggi naturali: Alpi Dinariche, stazioni sciistiche olimpiche, fiumi, cascate e parchi nazionali.
  4. Patrimonio culturale: Fusione di influenze ottomane e austro-ungariche, con il Ponte di Mostar patrimonio UNESCO.
  5. Turismo in crescita: Terzo paese al mondo per crescita turistica, destinazione ancora poco affollata.

Dati generali del paese


Popolazione totale

3.140.095 abitanti (2025)

Densità

62 abitanti/km²

Età media

45,7 anni

Tasso di crescita

-0,81% (2025)

Moneta

Marco Convertibile (BAM), 1 EUR ≈ 1,95 BAM

Capitale

Sarajevo

Principali città

Banja Luka, Mostar, Tuzla, Zenica

Fonti: Worldometers, Statistics Times

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Visti e pratiche amministrative: cosa serve per trasferirsi

La Bosnia ed Erzegovina applica una politica dei visti relativamente accessibile per cittadini di numerosi paesi. Se sei italiano o cittadino di un altro paese dell'area Schengen, puoi entrare senza visto per soggiorni turistici fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni. Questo stesso privilegio si estende a 98 paesi in totale, inclusi Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Giappone.

Esenzione dal visto e soggiorni brevi

I cittadini dei paesi esenti da visto possono rimanere in Bosnia ed Erzegovina fino a 90 giorni all'interno di un periodo di 180 giorni senza necessità di documenti preliminari. Questa regola vale per scopi turistici, visite familiari o riunioni di lavoro di breve durata.

Esiste inoltre un'esenzione speciale per i titolari di visti o permessi di soggiorno validi dell'area Schengen, dell'Unione Europea o degli Stati Uniti: possono rimanere fino a 30 giorni nel paese, anche se la loro nazionalità richiederebbe normalmente un visto. Questa disposizione non si applica ai titolari di passaporto kosovaro.

Tipologie di visti disponibili

Se hai bisogno di un visto o pianifichi un soggiorno più lungo, la Bosnia ed Erzegovina offre tre categorie principali di visti:

Visto di transito (Type A): Permette il transito aeroportuale senza uscire dalla zona di transito. Ha una validità di 3 mesi e può essere a ingresso singolo, doppio o multiplo.

Visto di breve durata (Type C): Permette soggiorni fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni. La validità è generalmente di 1 anno, sebbene in casi eccezionali possa estendersi fino a 5 anni. Può essere concesso per ingresso singolo, doppio o multiplo. Questo visto è appropriato per turismo, affari, visite mediche, eventi sportivi o politici, e formazione educativa. Attenzione: questo visto NON permette di richiedere successivamente un permesso di soggiorno temporaneo.

Visto di lunga durata (Type D): Ha una durata da 6 a 12 mesi e permette ingresso singolo, doppio o multiplo. Viene rilasciato per trattamenti medici prolungati, ricongiungimento familiare, lavoro o ricerca. Il vantaggio principale è che consente di richiedere un permesso di soggiorno temporaneo per rimanere oltre un anno nel paese.

Permesso di soggiorno temporaneo (oltre 90 giorni)

Se desideri rimanere oltre 90 giorni in Bosnia ed Erzegovina, dovrai richiedere un permesso di soggiorno temporaneo. La procedura deve iniziare almeno 15 giorni prima della scadenza dei tuoi 90 giorni iniziali senza visto. La domanda va presentata al Dipartimento per gli Stranieri del Ministero della Sicurezza.

I documenti richiesti includono una verifica dei precedenti penali del tuo paese d'origine, debitamente certificata con apostille. Il processo può essere complesso e soggetto a ritardi burocratici significativi, quindi è consigliabile iniziare le pratiche con largo anticipo.

Requisiti generali per richiedere un visto

Per richiedere qualsiasi tipo di visto, il tuo passaporto deve avere una validità di almeno 3 mesi oltre la data prevista di uscita. Inoltre, dovrai presentare:

  1. Modulo di richiesta compilato
  2. Lettera di invito certificata dal Ministero della Sicurezza OPPURE voucher prepagato di agenzia viaggi
  3. Prova di fondi sufficienti
  4. Biglietto di andata e ritorno o itinerario
  5. Prova di alloggio
  6. Certificato di vaccinazione (se arrivi da una zona epidemica)

Per i minori di 14 anni che viaggiano da soli, è richiesta un'autorizzazione notarile dei genitori o tutori. Se il minore viaggia con un solo genitore, è raccomandata una lettera notarile dell'altro genitore, specialmente se hanno cognomi diversi.

Cambiamenti recenti e modernizzazione

Dal 2025, il Ministero della Sicurezza ha implementato miglioramenti nella presentazione delle richieste di visto. È stato istituito un nuovo sistema online per alcuni tipi di visti, il che accelera i tempi di elaborazione. Inoltre, sono stati semplificati alcuni requisiti documentali per cittadini di paesi con accordi bilaterali, anche se l'Italia non ha attualmente un trattato specifico di facilitazione visti con la Bosnia ed Erzegovina.

Il costo del visto Type C è di 60 EUR per ingresso singolo o doppio, e 90 EUR per ingresso multiplo. Il Type D costa 150 EUR. Questi importi devono essere pagati in marchi convertibili (BAM) o nella valuta specificata dall'ambasciata o consolato competente.

Lavorare e fare impresa: opportunità e requisiti

Il mercato del lavoro in Bosnia ed Erzegovina presenta sfide e opportunità specifiche. Con un tasso di disoccupazione dell'11,76% nel 2024, il paese ha registrato un miglioramento graduale negli ultimi anni, anche se persistono disparità regionali. Il salario minimo varia a seconda dell'entità: nella Federazione di Bosnia ed Erzegovina è di 620 BAM (circa 317 EUR) mensili dal gennaio 2025, mentre nella Republika Srpska è di 600 BAM (circa 307 EUR).

Stipendi e condizioni di lavoro

Lo stipendio medio netto in Bosnia ed Erzegovina si attesta intorno ai 1.098 BAM (563 EUR) mensili, con differenze significative a seconda del settore e della regione. I professionisti con qualifiche universitarie possono aspirare a stipendi tra 1.500 BAM e 3.000 BAM (768 EUR - 1.538 EUR), specialmente in settori come tecnologie dell'informazione, ingegneria e finanza.

L'orario di lavoro standard è di 40 ore settimanali. I lavoratori hanno diritto a un minimo di 18 giorni lavorativi di ferie annuali retribuite, che aumentano con l'anzianità. Il paese conta 13 giorni festivi ufficiali, anche se alcuni variano tra la Federazione e la Republika Srpska per differenze culturali e religiose.

Settori con domanda di professionisti

Il mercato del lavoro bosniaco mostra maggiore domanda in diversi settori chiave. Le tecnologie dell'informazione hanno sperimentato una crescita notevole, con aziende internazionali che stabiliscono uffici o assumono sviluppatori software, ingegneri di sistemi e specialisti in cybersecurity in modalità remota. Sarajevo e Banja Luka concentrano la maggior parte di queste opportunità.

Il settore manifatturiero, specialmente in componenti automobilistici e metallurgia, richiede ingegneri industriali, tecnici specializzati e gestori di produzione. L'agricoltura e la trasformazione alimentare offrono anch'esse opportunità, anche se con stipendi generalmente più bassi. Il turismo è in espansione, con necessità di personale bilingue o trilingue in hotel, agenzie di viaggio e servizi correlati.

La seguente tabella riassume le condizioni salariali per settore:


Settore

Stipendio medio mensile (BAM)

Equivalente EUR

Tecnologie dell'informazione

2.000 - 3.500 BAM

1.026 - 1.795 EUR

Ingegneria

1.500 - 2.500 BAM

769 - 1.282 EUR

Finanza e contabilità

1.400 - 2.200 BAM

718 - 1.128 EUR

Turismo e ospitalità

800 - 1.400 BAM

410 - 718 EUR

Manifattura

900 - 1.600 BAM

462 - 821 EUR

Fonti: Trading Economics, Remote People

Requisiti per lavorare come straniero

Per lavorare legalmente in Bosnia ed Erzegovina, hai bisogno di un permesso di lavoro oltre al permesso di soggiorno temporaneo. Il datore di lavoro deve giustificare alle autorità che non ci sono candidati locali qualificati per la posizione. Il processo può richiedere da 1 a 3 mesi, a seconda dell'entità e del tipo di lavoro.

I professionisti altamente qualificati in settori strategici (IT, ingegneria, medicina) possono beneficiare di procedure accelerate. È fondamentale che il datore di lavoro avvii la pratica del permesso di lavoro prima che tu inizi a lavorare, poiché lavorare senza autorizzazione può comportare multe e deportazione.

Imprenditoria e creazione d'impresa

Creare un'impresa in Bosnia ed Erzegovina è un processo fattibile per stranieri, anche se implica navigare un sistema burocratico che può risultare complesso. Il tipo di società più comune è la d.o.o. (društvo sa ograničenom odgovornošću), equivalente a una società a responsabilità limitata.

Il capitale minimo richiesto è di 1 BAM (circa 0,51 EUR), anche se in pratica si raccomanda un capitale iniziale più sostanziale per coprire le spese operative iniziali. Il processo di registrazione richiede:

  1. Selezionare e registrare il nome dell'azienda
  2. Preparare lo statuto della società
  3. Aprire un conto bancario aziendale e depositare il capitale
  4. Registrare l'azienda presso il tribunale commerciale
  5. Ottenere un numero di identificazione fiscale
  6. Registrarsi presso l'Istituto di Assicurazione Sanitaria e il Servizio per l'Impiego

Il tempo totale del processo varia tra 2 e 4 settimane nella Federazione, e può estendersi a 6-8 settimane nella Republika Srpska. I costi amministrativi si aggirano sui 500-800 BAM (256-410 EUR), esclusi onorari di avvocati o consulenti, che solitamente oscillano tra 1.000 BAM e 3.000 BAM aggiuntivi.

Ecosistema imprenditoriale e supporto

L'ecosistema imprenditoriale in Bosnia ed Erzegovina è in fase di sviluppo. Esistono diverse incubatori e acceleratori, come il Sarajevo Innovation Centre e il Centro di Sviluppo Imprenditoriale di Mostar, che offrono programmi di mentoring, spazi di coworking e accesso a finanziamenti iniziali.

Il settore tecnologico ha mostrato un dinamismo particolare, con startup focalizzate su sviluppo software, soluzioni fintech e commercio elettronico. Tuttavia, l'accesso al capitale di rischio rimane limitato rispetto ad altri mercati europei. Le principali fonti di finanziamento includono prestiti bancari, fondi dell'Unione Europea per paesi candidati, e rimesse della diaspora bosniaca.

Per imprenditori stranieri, è consigliabile avere consulenza locale che faciliti la comprensione dell'ambiente normativo e le particolarità di ciascuna entità. La lingua può rappresentare una barriera, poiché la maggior parte delle pratiche amministrative si svolge in bosniaco, serbo o croato.

Sistema fiscale: imposte e obblighi tributari

Il sistema fiscale della Bosnia ed Erzegovina si caratterizza per la sua struttura decentrata, con differenze notevoli tra la Federazione di Bosnia ed Erzegovina e la Republika Srpska. In generale, il paese offre un carico fiscale competitivo rispetto ad altri paesi europei, il che può risultare interessante per chi cerca di ottimizzare la propria situazione fiscale.

Imposta sul reddito personale

La Bosnia ed Erzegovina applica un sistema a tassazione piatta (flat tax) per l'imposta sul reddito. Nella Federazione di Bosnia ed Erzegovina, l'aliquota è del 10% sui redditi netti. Nella Republika Srpska, l'aliquota è dell'8%. Questa semplicità facilita il calcolo degli obblighi fiscali.

Sono considerati residenti fiscali le persone che rimangono nel paese più di 183 giorni in un anno solare o che hanno il loro centro di interessi vitali in Bosnia ed Erzegovina. I residenti fiscali pagano le tasse sui loro redditi mondiali, mentre i non residenti pagano solo sui redditi di fonte bosniaca.

Esistono esenzioni di base che riducono la base imponibile: 300 BAM mensili (3.600 BAM annui) nella Federazione, e importi simili nella Republika Srpska. Queste esenzioni aumentano per persone con familiari a carico o con disabilità.

Contributi sociali

Oltre all'imposta sul reddito, lavoratori e datori di lavoro devono versare contributi alla previdenza sociale. Le aliquote variano a seconda dell'entità, ma nella Federazione di Bosnia ed Erzegovina i contributi del dipendente rappresentano circa il 31% dello stipendio lordo, distribuiti come segue:

  1. Assicurazione sanitaria: 12,5%
  2. Assicurazione pensionistica: 17%
  3. Assicurazione disoccupazione: 1,5%

Il datore di lavoro contribuisce inoltre con circa il 10,5% aggiuntivo. Questi contributi sono obbligatori e vengono detratti direttamente dallo stipendio prima del pagamento dell'imposta sul reddito.

Imposta sulle società

L'imposta sulle società in Bosnia ed Erzegovina è del 10% sugli utili netti in entrambe le entità. Questa aliquota è tra le più basse in Europa, il che può rappresentare un vantaggio per aziende che desiderano stabilirsi nella regione.

Le aziende devono presentare dichiarazioni fiscali annuali entro il 30 aprile dell'anno successivo all'esercizio fiscale. Inoltre, è richiesto il pagamento di acconti trimestrali basati sugli utili dell'anno precedente. Le perdite fiscali possono essere riportate fino a 5 anni nel futuro per compensare utili futuri.

Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)

L'IVA in Bosnia ed Erzegovina è unica per tutto il paese e si applica alla maggior parte di beni e servizi. L'aliquota standard è del 17%. Alcuni prodotti di base come pane, latte e medicinali godono di un'aliquota ridotta dello 0%.

Le imprese con un fatturato annuo superiore a 50.000 BAM (circa 25.641 EUR) devono registrarsi come contribuenti IVA. Le dichiarazioni IVA devono essere presentate mensilmente, con il pagamento corrispondente entro il giorno 10 del mese successivo.

Imposte sulla proprietà e trasferimenti

I proprietari di immobili sono soggetti a un'imposta sui beni immobili annuale che varia a seconda del comune, generalmente tra lo 0,05% e lo 0,20% del valore catastale della proprietà. Questa imposta viene pagata a livello locale.

I trasferimenti di proprietà sono soggetti a un'imposta del 5% del valore di vendita nella Federazione e del 3% nella Republika Srpska. Questa imposta viene generalmente pagata dall'acquirente, anche se può essere negoziata nel contratto di compravendita.

Convenzioni contro la doppia imposizione

La Bosnia ed Erzegovina ha firmato convenzioni per evitare la doppia imposizione con oltre 40 paesi, inclusa l'Italia. Questi accordi stabiliscono quale paese ha il diritto di tassare determinati tipi di redditi (stipendi, pensioni, dividendi, interessi) e prevengono che un contribuente paghi le tasse due volte sugli stessi redditi.

Per italiani residenti in Bosnia ed Erzegovina, la convenzione italo-bosniaca stabilisce che gli stipendi vengono tassati nel paese di residenza fiscale. Le pensioni di vecchiaia sono generalmente tassate nel paese che le eroga (Italia), anche se esistono eccezioni per le pensioni pubbliche. È consigliabile consultare un consulente fiscale che conosca entrambi i sistemi per ottimizzare la tua situazione tributaria.

Obblighi di dichiarazione e scadenze

I residenti fiscali devono presentare una dichiarazione annuale dei redditi entro il 31 marzo dell'anno successivo. Se ricevi redditi da un unico datore di lavoro, questo solitamente trattiene l'imposta alla fonte e non è necessario presentare una dichiarazione aggiuntiva, salvo che tu desideri richiedere deduzioni supplementari.

I lavoratori autonomi e gli imprenditori individuali devono presentare dichiarazioni trimestrali e effettuare pagamenti anticipati. Il mancato adempimento degli obblighi fiscali può comportare multe che oscillano tra 500 BAM e 5.000 BAM (256 EUR - 2.564 EUR), oltre a interessi di mora.

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Sanità: sistema pubblico e opzioni private

Il sistema sanitario in Bosnia ed Erzegovina è organizzato in modo decentrato, con differenze tra la Federazione di Bosnia ed Erzegovina e la Republika Srpska. Il sistema pubblico fornisce copertura di base, anche se molti residenti ed espatriati optano per integrare con assicurazioni private per accedere a cure più rapide e servizi specializzati.

Copertura sanitaria pubblica

Il sistema sanitario pubblico è finanziato tramite i contributi sociali obbligatori. Se lavori legalmente in Bosnia ed Erzegovina, sarai automaticamente coperto dall'assicurazione sanitaria pubblica attraverso i contributi detratti dal tuo stipendio. Questa assicurazione copre visite mediche di base, ricoveri ospedalieri, trattamenti d'urgenza e farmaci essenziali.

Tuttavia, il sistema pubblico affronta sfide significative: liste d'attesa prolungate per procedure non urgenti, attrezzature mediche obsolete in alcune strutture, e carenza di personale specializzato nelle aree rurali. Gli ospedali principali si trovano a Sarajevo, Banja Luka, Mostar e Tuzla, mentre le zone rurali dispongono principalmente di centri di assistenza primaria.

Assicurazione privata e cliniche private

La maggior parte degli espatriati opta per stipulare un'assicurazione sanitaria privata che integri o sostituisca la copertura pubblica. Esistono cliniche private moderne nelle principali città che offrono servizi di qualità superiore, assistenza in inglese e tempi d'attesa minimi. Tra le opzioni spiccano:

Eurofarm Policlinic a Sarajevo: Clinica privata con medici che parlano inglese, attrezzature moderne e specialità come cardiologia, dermatologia e diagnostica per immagini.

Medica Vita: Rete di cliniche in diverse città che offre assistenza ambulatoriale, analisi cliniche e consulti specialistici.

I costi delle visite private variano tra 50 BAM e 150 BAM (26 EUR - 77 EUR), a seconda della specialità. Le assicurazioni sanitarie private internazionali costano tra 100 EUR e 300 EUR mensili, secondo il livello di copertura e l'età dell'assicurato.

Farmacie e farmaci

Le farmacie (apoteke) sono abbondanti nelle città e molte sono aperte 24 ore nelle zone urbane. I farmaci con ricetta sono solitamente sovvenzionati dal sistema pubblico se hai copertura. I farmaci da banco e i prodotti farmaceutici generici sono generalmente disponibili.

È consigliabile portare una scorta dei tuoi farmaci abituali se segui trattamenti specifici, specialmente durante i primi mesi, poiché alcuni farmaci stranieri potrebbero non essere disponibili o avere nomi commerciali diversi in Bosnia ed Erzegovina.

Assistenza d'emergenza

Il numero per le emergenze mediche è il 124. I servizi d'emergenza pubblici sono disponibili 24 ore negli ospedali principali. Per emergenze minori, molte cliniche private offrono servizi d'urgenza con assistenza più rapida, anche se a costo privato.

Vaccinazioni e precauzioni sanitarie

Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per entrare in Bosnia ed Erzegovina dall'Italia o da altri paesi europei. Tuttavia, si raccomanda di avere aggiornate le vaccinazioni standard come tetano, epatite A e B. Durante i mesi estivi nelle zone boschive, esiste il rischio di encefalite trasmessa da zecche, per cui alcuni residenti optano per vaccinarsi.

L'acqua del rubinetto nelle principali città è potabile, anche se alcuni espatriati preferiscono acqua in bottiglia durante il periodo di adattamento. Nelle zone rurali, è consigliabile verificare la qualità dell'acqua prima di consumarla.

Assicurazione per espatriati

Se non lavori in Bosnia ed Erzegovina ma risiedi nel paese (ad esempio, come pensionato, studente o lavoratore remoto per azienda straniera), dovrai stipulare un'assicurazione sanitaria privata obbligatoria per ottenere il permesso di soggiorno temporaneo. Le autorità richiedono prova di copertura medica con un minimo di 30.000 EUR in spese mediche.

Compagnie internazionali come Cigna, Allianz Care o AXA offrono piani specifici per espatriati che coprono sia in Bosnia ed Erzegovina che all'estero. Il costo annuale di questi piani oscilla tra 1.200 EUR e 4.000 EUR, a seconda dell'età, della storia medica e dell'ampiezza della copertura.

Istruzione: scuole per famiglie con figli

Se ti trasferisci in Bosnia ed Erzegovina con figli, troverai un sistema educativo che presenta sfide e opportunità. Il sistema scolastico pubblico è aperto a tutti, anche se molte famiglie di espatriati preferiscono le scuole internazionali per questioni linguistiche e continuità curriculare. L'offerta educativa varia significativamente tra Sarajevo, dove si concentrano la maggior parte delle opzioni internazionali, e altre città del paese.

Sistema educativo pubblico

Il sistema educativo bosniaco comprende istruzione obbligatoria dai 6 ai 15 anni, organizzata in istruzione primaria (9 anni, divisi in due cicli) e istruzione secondaria (3-4 anni, secondo il tipo di scuola). L'istruzione pubblica è gratuita, anche se i genitori devono sostenere i costi di libri, materiale scolastico e mensa.

Le lezioni sono tenute in bosniaco, serbo o croato, a seconda della zona e della composizione etnica della scuola. Questo fattore linguistico rappresenta il principale ostacolo per bambini stranieri che non parlano queste lingue. Tuttavia, alcune scuole pubbliche a Sarajevo offrono programmi bilingui o classi di supporto in inglese.

Il livello accademico del sistema pubblico varia considerevolmente. Le scuole nelle zone urbane dispongono solitamente di strutture migliori e docenti più qualificati rispetto a quelle rurali. Il sistema affronta sfide come finanziamenti insufficienti, curricula frammentati, e limitazioni nelle risorse tecnologiche.

Scuole internazionali

Le famiglie di espatriati solitamente optano per scuole internazionali che offrono insegnamento in inglese e seguono curricula riconosciuti internazionalmente. L'opzione principale è:

QSI International School of Sarajevo: Situata nella capitale, segue il curriculum americano e offre istruzione dalla scuola materna alla secondaria (gradi K-12). La scuola è accreditata dalla Middle States Association of Colleges and Schools e offre l'Advanced Placement Program. Le strutture sono moderne e includono laboratori, biblioteca, palestra e spazi sportivi. La lingua d'istruzione è l'inglese, con lezioni aggiuntive di bosniaco e altre lingue. Gli insegnanti sono principalmente madrelingua inglese con esperienza internazionale.

Le rette annuali alla QSI si aggirano sui 12.000 EUR - 15.000 EUR, a seconda del grado. Ci sono costi aggiuntivi per iscrizione, materiali, attività extrascolastiche e trasporto scolastico. La scuola ha solitamente lista d'attesa, per cui è consigliabile iniziare il processo d'iscrizione con diversi mesi di anticipo.

Sarajevo International School: Un'altra opzione a Sarajevo che offre il Baccalaureato Internazionale (IB). La scuola serve dalla scuola dell'infanzia alla secondaria e conta un corpo docente internazionale. Le rette sono simili a quelle della QSI, tra 11.000 EUR e 14.000 EUR annui.

Altre opzioni educative

Fuori da Sarajevo, le opzioni internazionali sono limitate. A Banja Luka e Mostar esistono alcune scuole private che offrono programmi bilingui (inglese-bosniaco/serbo/croato), anche se non seguono curricula internazionali standardizzati. Queste scuole possono funzionare come soluzione transitoria o per famiglie che pianificano di resiedere a lungo termine.

Alcune famiglie optano per l'istruzione domestica (homeschooling), specialmente se i bambini seguono programmi di apprendimento online dai loro paesi d'origine. La legislazione bosniaca non regola specificamente l'homeschooling, il che genera una certa incertezza legale. È consigliabile consultare le autorità scolastiche locali prima di optare per questa modalità.

Istruzione superiore

La Bosnia ed Erzegovina conta diverse università pubbliche e private. L'Università di Sarajevo è la più antica e prestigiosa del paese, fondata nel 1949. Altre istituzioni importanti includono l'Università di Banja Luka, l'Università di Mostar e l'Università di Tuzla.

La maggior parte dei programmi universitari sono tenuti nelle lingue locali, anche se alcune facoltà offrono programmi in inglese, specialmente a livello di master e dottorato in aree come business, relazioni internazionali e informatica. Le rette nelle università pubbliche si aggirano sui 1.000 BAM - 3.000 BAM (513 EUR - 1.538 EUR) annui, mentre le private possono costare tra 3.000 BAM e 10.000 BAM (1.538 EUR - 5.128 EUR).

Attività extrascolastiche

Le scuole internazionali offrono diverse attività extrascolastiche: sport (calcio, basket, nuoto), arte, musica e club tematici. Fuori dall'ambito scolastico, esistono accademie di musica, scuole di lingue e centri sportivi nelle principali città. I costi di queste attività sono generalmente contenuti rispetto ad altri paesi europei, oscillando tra 30 BAM e 100 BAM (15 EUR - 51 EUR) mensili.

Alloggio: trovare casa e comprendere il mercato

Il mercato immobiliare in Bosnia ed Erzegovina offre opzioni accessibili rispetto alla maggior parte dei paesi europei. I prezzi variano considerevolmente a seconda della città, del quartiere e del tipo di proprietà. Sarajevo ha i prezzi più elevati, mentre città come Tuzla o Zenica offrono alternative più economiche. Sia l'acquisto che l'affitto sono opzioni possibili, anche se la maggior parte degli espatriati inizia affittando per familiarizzare con il paese.

Affitto di immobili

L'affitto è l'opzione più popolare tra gli espatriati, specialmente durante i primi mesi o anni. A Sarajevo, un appartamento con una camera da letto in centro costa tra 500 BAM e 800 BAM (256 EUR - 410 EUR) mensili, mentre uno simile nei quartieri periferici si aggira sui 350 BAM - 550 BAM (179 EUR - 282 EUR). Gli appartamenti con due o tre camere da letto nelle zone centrali possono costare tra 800 BAM e 1.400 BAM (410 EUR - 718 EUR).

A Banja Luka, i prezzi sono circa il 20-30% più bassi rispetto a Sarajevo. Un appartamento con due camere in buona posizione costa tra 500 BAM e 800 BAM (256 EUR - 410 EUR). A Mostar e Tuzla, gli affitti sono ancora più accessibili, con appartamenti di due camere disponibili da 400 BAM (205 EUR).

I contratti d'affitto richiedono solitamente il pagamento di un mese di deposito cauzionale più il primo mese in anticipo. Le utenze (elettricità, acqua, riscaldamento, internet) non sono generalmente incluse nell'affitto e costano tra 100 BAM e 200 BAM (51 EUR - 103 EUR) al mese, a seconda della stagione e delle dimensioni dell'appartamento.

Acquisto di proprietà

Gli stranieri possono acquistare proprietà in Bosnia ed Erzegovina a determinate condizioni. In generale, è richiesta la reciprocità, cioè che i cittadini bosniaci possano acquistare proprietà nel paese dell'acquirente straniero. L'Italia soddisfa questo requisito, quindi gli italiani possono acquisire proprietà senza restrizioni speciali.

I prezzi d'acquisto a Sarajevo oscillano tra 1.500 BAM/m² e 2.500 BAM/m² (769 EUR/m² - 1.282 EUR/m²) nelle zone centrali, mentre nei quartieri periferici si situano tra 1.000 BAM/m² e 1.800 BAM/m² (513 EUR/m² - 923 EUR/m²). In altre città, i prezzi sono significativamente più bassi: a Banja Luka si aggirano sui 1.200 BAM/m² - 1.800 BAM/m² (615 EUR/m² - 923 EUR/m²), e a Mostar o Tuzla si possono trovare proprietà da 800 BAM/m² (410 EUR/m²).

Il processo d'acquisto implica verificare la titolarità nel registro immobiliare, firmare un contratto preliminare, pagare il prezzo concordato e registrare il trasferimento. Si raccomanda di assumere un avvocato locale per supervisionare la transazione, con onorari che rappresentano solitamente l'1-2% del prezzo di vendita. Inoltre, devi considerare l'imposta di trasferimento del 5% nella Federazione o 3% nella Republika Srpska.

Tipologie di abitazioni disponibili

Lo stock immobiliare in Bosnia ed Erzegovina include principalmente appartamenti in edifici di più piani, sia in costruzioni dell'epoca jugoslava che in immobili più recenti. Gli edifici antichi hanno solitamente appartamenti spaziosi ma possono richiedere ristrutturazioni. I complessi nuovi offrono migliore isolamento, riscaldamento moderno e talvolta parcheggio.

Le case unifamiliari sono meno comuni nelle zone urbane ma abbondano nei sobborghi e nelle aree rurali. Queste proprietà includono solitamente giardino e possono essere adatte per famiglie, anche se richiedono più manutenzione e possono essere più lontane dai servizi.

Quartieri raccomandati per città

A Sarajevo, i quartieri più popolari tra gli espatriati includono Marijin Dvor (zona centrale con uffici governativi e centri commerciali), Grbavica (residenziale, vicino al fiume Miljacka), e Ilidža (sobborgo tranquillo vicino all'aeroporto con parchi). Il centro storico Baščaršija offre atmosfera tradizionale ma con parcheggio limitato e maggiore rumore notturno.

A Banja Luka, le zone di Centar e Paprikovac sono preferite per la loro vicinanza ai servizi e i buoni collegamenti di trasporto. A Mostar, le aree vicino all'Università e al Centar offrono un buon equilibrio tra comodità e tranquillità.

Come cercare casa

Le piattaforme online più utilizzate sono Realitica.com e OLX.ba, che pubblicano offerte di affitto e vendita. Esistono anche agenzie immobiliari locali, anche se la loro commissione è solitamente del 50% dell'affitto mensile o 2-3% del prezzo di vendita. Molti proprietari pubblicano annunci in gruppi Facebook locali.

È consigliabile visitare diverse proprietà prima di decidere. Verifica lo stato degli impianti (riscaldamento, acqua calda, finestre), la vicinanza a supermercati e trasporti pubblici, e la connettività internet. I contratti sono solitamente nella lingua locale, per cui avere una traduzione o consulenza legale può evitare malintesi.

Costi associati all'abitazione

Oltre all'affitto o al mutuo, devi preventivare per:

  1. Utenze: 100-200 BAM mensili (51-103 EUR)
  2. Internet e televisione: 40-70 BAM mensili (21-36 EUR)
  3. Riscaldamento (inverno): Può aumentare significativamente la bolletta, specialmente in edifici vecchi senza buon isolamento
  4. Manutenzione dell'edificio: 20-50 BAM mensili (10-26 EUR) negli appartamenti

Il riscaldamento è un fattore importante, poiché gli inverni in Bosnia ed Erzegovina possono essere freddi, specialmente nelle zone montane. I sistemi variano tra riscaldamento centralizzato (più comune negli edifici vecchi) e riscaldamento individuale con caldaie a gas o elettriche.

Organizzare il trasloco: passaggi essenziali

Trasferirsi in Bosnia ed Erzegovina richiede pianificazione e organizzazione, specialmente se vieni da un altro continente. Ecco una guida pratica con i passaggi essenziali per rendere il trasferimento il più fluido possibile.

Checklist completa per il trasloco

  1. Documentazione personale (2-3 mesi prima): Assicurati che il tuo passaporto abbia almeno 6 mesi di validità. Se prevedi di rimanere oltre 90 giorni, avvia le pratiche per il visto Type D o il permesso di soggiorno temporaneo con anticipo. Richiedi copie certificate di documenti importanti come titoli di studio, certificati di matrimonio, nascita dei figli, e certificato penale del casellario giudiziale con apostille.
  2. Assicurazione sanitaria (2 mesi prima): Stipula un'assicurazione sanitaria internazionale che copra i tuoi primi mesi in Bosnia ed Erzegovina. Se lavorerai, conferma con il datore di lavoro quando inizierà la tua copertura pubblica. Se non lavorerai, l'assicurazione privata è obbligatoria per ottenere la residenza.
  3. Alloggio (1-2 mesi prima): Contatta agenzie immobiliari o cerca su piattaforme online. Se possibile, visita la Bosnia ed Erzegovina prima del trasloco definitivo per vedere proprietà di persona. Prenota un alloggio temporaneo (hotel o Airbnb) per le prime settimane mentre trovi qualcosa di permanente.
  4. Finanze e banca (1 mese prima): Informa la tua banca del trasloco per evitare blocchi delle carte. Informati sulle banche locali in Bosnia ed Erzegovina (UniCredit Bank, Raiffeisen Bank, Intesa Sanpaolo) e sui requisiti per aprire un conto. Porta contanti in euro per le prime settimane; il cambio in marchi convertibili ha un tasso fisso (1 EUR ≈ 1,95 BAM).
  5. Trasloco internazionale (1-2 mesi prima): Decidi quali beni porterai con te. Per spedizioni grandi, confronta i prezzi di aziende di traslochi internazionali. La spedizione marittima può richiedere 6-10 settimane dall'Italia, mentre quella aerea è più veloce ma molto più costosa. Considera di vendere o immagazzinare mobili voluminosi e acquistarli in Bosnia ed Erzegovina, dove sono più economici.
  6. Istruzione dei figli (3-6 mesi prima): Se hai figli, contatta la QSI International School o la Sarajevo International School con diversi mesi di anticipo, poiché i posti sono limitati. Richiedi i registri accademici e i certificati dal tuo paese d'origine tradotti se necessario.
  7. Trasporto e veicolo (1 mese prima): Decidi se porterai il tuo veicolo o ne acquisterai uno localmente. Importare un veicolo comporta dazi e pratiche di registrazione. Informati sulle opzioni di trasporto pubblico nella tua città di destinazione e considera se avrai bisogno di un'auto fin dall'inizio.
  8. Apprendimento della lingua (prima del trasloco): Anche se molti giovani parlano inglese nelle città, imparare frasi di base in bosniaco ti faciliterà le gestioni quotidiane. Risorse come Duolingo o lezioni online possono essere utili. Una volta nel paese, considera lezioni in presenza per accelerare l'apprendimento.
  9. Connessioni e networking (prima e dopo): Unisciti a gruppi Facebook per espatriati in Bosnia ed Erzegovina, come "Expats in Sarajevo" o "Living in Bosnia and Herzegovina". Queste comunità possono offrire consigli pratici, contatti e supporto durante l'adattamento.
  10. Registrazione di polizia (prime 48 ore): All'arrivo, devi registrarti presso la stazione di polizia locale entro 48 ore. Se alloggi in hotel, lo faranno automaticamente. Se affitti un appartamento, il proprietario deve fornirti un modulo di registrazione che presenterai alla polizia.
  11. Servizi di base (prima settimana): Apri un conto bancario locale appena hai la prova di domicilio. Acquista una SIM locale (operatori: BH Telecom, M:tel, HT Eronet) per avere internet mobile. Configura internet a casa; la maggior parte degli appartamenti ha accesso a fibra ottica o ADSL.
  12. Registrazione anagrafica (prime settimane): Registra il tuo indirizzo presso il comune corrispondente. Questa pratica è necessaria per ottenere il permesso di soggiorno temporaneo e accedere ai servizi pubblici.
  13. Patente di guida: Se hai una patente UE, puoi usarla per i primi 6 mesi. Dopo, dovrai convertirla in una bosniaca. Il processo comporta presentare la tua patente originale, certificato medico e foto, senza necessità di esame teorico o pratico per patenti UE.
  14. Adattamento culturale: Prenditi tempo per conoscere le usanze locali. La Bosnia ed Erzegovina è un paese multietnico e multireligioso; rispetta le diverse tradizioni. Il caffè è parte fondamentale della cultura sociale; gli incontri nei caffè possono durare ore. L'ospitalità è un valore importante, ed è comune essere invitati a casa di conoscenti.

La pianificazione è fondamentale per un trasloco riuscito. Non sottovalutare i tempi delle pratiche amministrative, specialmente quelle relative a residenza e permessi di lavoro. La pazienza sarà la tua migliore alleata durante i primi mesi.

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Tempo libero e cultura: scoprire il paese

La Bosnia ed Erzegovina offre una ricca combinazione di patrimonio storico, natura e attività culturali che ti permetteranno di sfruttare il tuo tempo libero. Dall'esplorare città con secoli di storia al praticare sport d'avventura nelle Alpi Dinariche, il paese ha opzioni per tutti i gusti.

Patrimonio storico e culturale

Il Ponte Vecchio di Mostar (Stari Most) è senza dubbio il monumento più emblematico del paese. Costruito nel XVI secolo durante il periodo ottomano e ricostruito dopo la sua distruzione nel 1993, il ponte è Patrimonio dell'Umanità UNESCO. La città di Mostar stessa merita una visita per il suo centro storico, con vicoli acciottolati, moschee e il famoso bazar.

A Sarajevo, il quartiere di Baščaršija è il cuore storico della città. Questo labirinto di strade strette ospita moschee ottomane, fontane d'acqua, botteghe artigianali e ristoranti tradizionali. La Moschea Gazi Husrev-beg, del XVI secolo, è una delle più importanti dei Balcani. Puoi anche visitare il Tunnel della Speranza (Tunnel Museum), che fu la linea vitale durante l'assedio di Sarajevo negli anni '90.

La città di Počitelj, un villaggio fortificato medievale sulla riva del fiume Neretva, offre vedute panoramiche e architettura ben conservata. Jajce si distingue per la sua cascata nel centro della città e la sua cittadella medievale.

Natura e attività all'aperto

Le Alpi Dinariche attraversano il paese e offrono opportunità eccezionali per l'escursionismo. Il Parco Nazionale di Sutjeska, il più antico del paese, ospita il picco Maglić (2.386 m), il più alto della Bosnia ed Erzegovina, e la foresta vergine di Perućica, una delle ultime foreste primarie d'Europa.

Per gli amanti dello sci, le stazioni di Jahorina e Bjelašnica, che ospitarono eventi olimpici nel 1984, sono ancora operative con buone infrastrutture. I prezzi degli skipass giornalieri si aggirano sui 30-40 BAM (15-21 EUR), significativamente più bassi rispetto alle stazioni alpine.

Il rafting sui fiumi Neretva, Una e Tara (al confine con il Montenegro) è un'attività popolare in primavera ed estate. Il canyon del fiume Tara è uno dei più profondi d'Europa. Le escursioni di rafting costano tra 50 BAM e 100 BAM (26 EUR - 51 EUR) a persona, inclusi trasporto e attrezzatura.

Le Cascate di Kravica, a 40 km a sud di Mostar, sono una destinazione popolare in estate per nuotare e fare picnic. L'ingresso costa 10 BAM (5 EUR).

Gastronomia locale

La cucina bosniaca combina influenze ottomane, mediterranee e centroeuropee. Piatti imperdibili includono i ćevapi (salsicce di carne tritata servite con pane pita e cipolla), burek (sfoglia ripiena di carne, formaggio o spinaci), pita (simile al burek ma arrotolato) e japrak (foglie di vite ripiene).

Il caffè bosniaco è un'istituzione culturale. Viene servito in una džezva di rame con un bicchiere d'acqua e lokum (dolce turco). Prendere un caffè può durare ore; è tanto una bevanda quanto un'esperienza sociale. I prezzi sono molto accessibili: 1,50-3 BAM (0,77-1,54 EUR) per un caffè.

Per cene in ristoranti di fascia media, aspettati di pagare tra 15 BAM e 30 BAM (8 EUR - 15 EUR) a persona, bevanda inclusa.

Vita notturna e intrattenimento

Sarajevo e Banja Luka hanno una scena di bar e club attiva, specialmente durante i fine settimana. A Sarajevo, la zona di Ferhadija concentra numerosi bar e caffetterie. I club notturni hanno orari che si estendono fino al mattino, con prezzi d'ingresso tra 5 BAM e 15 BAM (3 EUR - 8 EUR).

Il paese ospita diversi festival culturali durante l'anno. Il Sarajevo Film Festival, celebrato ad agosto, è l'evento cinematografico più importante della regione balcanica. Il Festival di Musica Baščaršijske Noći a luglio offre concerti di musica classica e tradizionale in scenari all'aperto.

Sport e attività ricreative

Il calcio è lo sport più popolare. Puoi assistere a partite della lega locale o seguire la nazionale nei bar sportivi. I biglietti per le partite costano tra 5 BAM e 20 BAM (3 EUR - 10 EUR).

Le palestre e i centri sportivi nelle principali città offrono abbonamenti mensili tra 40 BAM e 80 BAM (21 EUR - 41 EUR). Molti parchi cittadini hanno strutture gratuite per fare esercizi all'aperto.

Escursioni di un giorno

La posizione centrale della Bosnia ed Erzegovina facilita viaggi brevi verso paesi vicini. Dubrovnik (Croazia) dista 3 ore in auto da Mostar. Belgrado (Serbia) si trova a 5 ore da Sarajevo. Split (Croazia) è a 3,5 ore da Mostar, con collegamento all'Adriatico.

All'interno del paese, circuiti popolari includono il percorso Sarajevo-Mostar-Počitelj-Cascate di Kravica in un giorno, o esplorazioni della regione di Banja Luka con visita ai monasteri ortodossi della Republika Srpska.

Costo della vita: quanto serve per vivere

La Bosnia ed Erzegovina si distingue per un costo della vita significativamente inferiore rispetto alla maggior parte dei paesi europei. Secondo dati Numbeo di settembre 2025, Sarajevo costa il 38,9% in meno rispetto a Berlino in generale, con costi abitativi inferiori del 66,5%. Questa differenza si traduce in una qualità della vita accessibile per espatriati con redditi medi o che lavorano da remoto per aziende straniere.

Budget mensile per una persona

Ecco una stima realistica delle spese mensili per una persona che vive da sola a Sarajevo:


Voce

Costo mensile (BAM)

Equivalente EUR

Affitto (1 camera, centro)

650 BAM

333 EUR

Utenze (luce, acqua, riscaldamento)

150 BAM

77 EUR

Internet + cellulare

60 BAM

31 EUR

Alimentari e supermercato

400 BAM

205 EUR

Trasporto pubblico

50 BAM

26 EUR

Pasti fuori (occasionale)

150 BAM

77 EUR

Tempo libero e intrattenimento

100 BAM

51 EUR

Palestra

60 BAM

31 EUR

Varie (abbigliamento, prodotti personali)

80 BAM

41 EUR

TOTALE MENSILE

1.700 BAM

872 EUR

Dati basati su Numbeo (settembre 2025) e medie di mercato locale.

Budget mensile per famiglia di 4 persone

Per una famiglia con due adulti e due bambini in età scolare, il budget mensile sarebbe:


Voce

Costo mensile (BAM)

Equivalente EUR

Affitto (3 camere, centro)

1.200 BAM

615 EUR

Utenze

250 BAM

128 EUR

Internet + cellulari

100 BAM

51 EUR

Alimentari e supermercato

900 BAM

462 EUR

Trasporto (auto + carburante)

300 BAM

154 EUR

Retta scolastica (QSI, 2 bambini)

2.000 BAM

1.026 EUR

Assicurazione sanitaria privata (famiglia)

400 BAM

205 EUR

Pasti fuori, tempo libero familiare

300 BAM

154 EUR

Attività extrascolastiche (2 bambini)

120 BAM

62 EUR

Varie (abbigliamento, prodotti, risparmio)

200 BAM

103 EUR

TOTALE MENSILE

5.770 BAM

2.959 EUR

Dati basati su Numbeo (settembre 2025), prezzi QSI International School e medie di mercato.

Prezzi di prodotti e servizi comuni

Per avere un riferimento più dettagliato del costo della vita quotidiano:

  1. Alimentari: Latte (1 litro) 1,50 BAM (0,77 EUR), Pane (500g) 1,20 BAM (0,62 EUR), Uova (12 unità) 4 BAM (2,05 EUR), Pollo (1 kg) 9 BAM (4,62 EUR), Pomodori (1 kg) 3 BAM (1,54 EUR)
  2. Ristoranti: Pasto in ristorante economico 12 BAM (6,15 EUR), Menu McMeal 10 BAM (5,13 EUR), Birra locale (0,5L) al bar 3 BAM (1,54 EUR), Cappuccino 2,50 BAM (1,28 EUR)
  3. Trasporti: Biglietto singolo trasporto pubblico 1,80 BAM (0,92 EUR), Abbonamento mensile 50 BAM (26 EUR), Taxi (tariffa iniziale) 2 BAM (1,03 EUR), Benzina (1 litro) 2,40 BAM (1,23 EUR)
  4. Servizi: Internet (60 Mbps) 40 BAM (21 EUR), Cellulare con dati illimitati 30 BAM (15 EUR), Taglio capelli 10 BAM (5,13 EUR)

Confronto con altre città europee

Per contestualizzare, Sarajevo costa circa il 50% in meno rispetto a Milano per il costo della vita generale, e circa il 60% in meno per quanto riguarda gli affitti. Rispetto a Roma, la differenza è simile. Città come Banja Luka, Tuzla o Mostar sono tra il 10% e il 20% più economiche di Sarajevo, rendendole opzioni ancora più convenienti.

Tuttavia, è importante tenere conto che anche gli stipendi locali sono considerevolmente più bassi. Per espatriati che lavorano da remoto per aziende straniere o ricevono redditi in euro, il potere d'acquisto è significativamente maggiore rispetto alla popolazione locale.

Fonti: Numbeo Sarajevo (settembre 2025), Wise Cost of Living

In breve

La Bosnia ed Erzegovina offre una combinazione poco comune in Europa: costo della vita molto accessibile, natura rigogliosa, patrimonio culturale ricco e tassazione competitiva. Se cerchi una destinazione fuori dai percorsi più battuti, con montagne, storia e una comunità locale ospitale, questo paese balcanico può essere un'opzione interessante.

Il sistema amministrativo richiede pazienza, specialmente con le pratiche di residenza e lavoro, ma una volta che ti sei trasferito, godrai di un ritmo di vita più tranquillo rispetto alle grandi città europee. Le principali limitazioni sono la lingua (poche persone parlano inglese fuori da Sarajevo) e l'offerta educativa internazionale ridotta.

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A proposito di

Fin da giovane ho coltivato l’amore per le parole. Dopo una pausa per dedicarmi agli studi, ho riscoperto il piacere della scrittura attraverso un blog, negli anni trascorsi tra Londra e Madrid. Questa passione per il racconto e per l’incontro con nuove culture mi ha portato a fondare Expat.com, uno spazio che accoglie non solo i miei scritti ma anche quelli di chi desidera condividere esperienze e percorsi all’estero.

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