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Sposarsi a Singapore

Singapore's history
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Aggiornato daFrancescail 28 Settembre 2017

Sposarsi a Singapore non è difficile quanto in altri paesi e basterà seguire delle semplici linee guida per unirsi in matrimonio.

Il Paese permette il matrimonio sia con un cittadino locale che fra due stranieri. Le procedure e le autorizzazioni richieste variano in base allo status del candidato. Chi possiede un visto lavorativo e desidera sposare un cittadino di Singapore o un residente permanente, dovrà richiedere l'autorizzazione dal Ministry of Manpower, (MOM), l'equivalente del Ministero del Lavoro. Per ottenere l'approvazione bisognerà compilare online il Marriage Application Form, domanda di matrimonio, ed inviarlo alla Work Pass Division. Non sarà necessario rivolgersi al MOM in caso di possesso di un pass S, di un Employement Pass oppure se cittadini ufficiali.

Organizzazione del matrimonio

Il Register of Marriages (ROM), anche noto come Registro di Matrimonio, ed il Register of Muslim Marriages (ROMM), Registro di Matrimonio per musulmani sono utili per avere informazioni una volta terminate le procedure relative all'immigrazione. Vi sono solo due cose da fare: inviare una richiesta online di matrimonio ed aspettare la prima data disponibile per la celebrazione solenne. Tutte queste informazioni sono facilmente reperibili sull'apposito sito web. Siate sempre forniti di passaporto e carta di credito, poiché vi sarà richiesto di versare somme di denaro importanti. Se decidete di celebrare al di fuori dell'edificio ROM, allora sarà necessaria una lettera di approvazione da parte dell'officiante. La cerimonia solenne potrà avere luogo non prima dei 21 giorni dalla data d'accettazione del certificato e non dopo i tre mesi.

La cerimonia

Le scelte possibili per la cerimonia sono due: organizzarla all'interno dell'edificio del ROM, con un massimo di venti invitati, oppure in un luogo e data di vostra scelta. Molte sono le agenzie che si offriranno di aiutarvi nel progettare il matrimonio offrendovi un numero di scelte possibili per trovare il posto perfetto. Non lasciatevi però sopraffare dall'emozione e non dimenticate mai di portare con voi tutti i documenti! Per concludere, è bene tenere a mente le norme d'abbigliamento richieste per il matrimonio che includono camicia e pantaloni per lo sposo.

Indirizzi utili:

Ministero del lavoro, per i detentori di permessi lavorativi: www.mom.gov.sg
ROM - Register of Marriages: www.rom.gov.sg
ROMM - Register of Muslim Marriages: www.romm.gov.sg

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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