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In viaggio a Singapore

Travelling to Singapore
Shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 27 Settembre 2017

Il turismo è un importante pilastro dell'economia di Singapore. I visti di ingresso sono facili da ottenere ed i cittadini di alcuni Paesi ne sono esenti.

Prerequisiti per l'accesso

Per entrare a Singapore, i viaggiatori hanno bisogno di presentare un documento di identità con validità residua di almeno sei mesi dal momento in cui lasciano il proprio paese.
Il Ministry of Foreign Affais, Ministero degli Affari Esteri, ha stilato una lista di tutte le nazionalità per cui è richiesto un visto, classificandole in due gruppi diversi (paesi appartenenti all'assestment 1 o 2 ).
I cittadini che hanno bisogno del visto per entrare a Singapore possono farne richiesta presso la sede dell'Ambasciata o Consolato Singaporiano nel loro paese di residenza.
Un cospicuo numero di nazionalità è esente da visto ed è autorizzata a rimanere a Singapore per un periodo che varia da 30 ai 90 giorni.
I turisti devono obbligatoriamente essere in possesso di un volo di ritorno. E' buona norma portare con sè con una copia del biglietto (unitamente a dettagli relativi all'alloggio come indirizzo e contatto telefonico) da presentare ai responsabili dell'ufficio immigrazione in caso fosse richiesto.
I viaggiatori devono inoltre dimostrare di avere fondi sufficienti per potersi mantener durante il soggiorno. È inoltre consigliato di tenere a portata di mano i dettagli relativi al proprio alloggio, come indirizzo e numero di telefono.

Vaccini richiesti

Non vi è una lista di vaccini obbligatori richiesti per l'ingresso a Singapore, eccetto per quei viaggiatori che hanno precedentemente visitato dei paesi esposti al rischio di febbre gialla.
Sul sito internet dell'Immigration and Checkpoints Authority (ICA) trovate una lista delle nazioni il cui ingresso è possibile solo su presentazione di un certificato di vaccinazione internazionale.
In molte cliniche ed ospedali pubblici si può fare la vaccinazione per la febbre gialla.

Permanenza prolungata

Alcuni visitatori potrebbero avere la necessità di prolungare il soggiorno per sottoporsi, per esempio, a delle cure mediche. Per informazioni sul procedimento di estensione potete consultare il portale online eXTEND.
Esistono anche dei permessi speciali chiamati Long Term Visit pass (rilasciati a persone sposate con cittadini singaporesi, donne che desiderano partorire nel paese, studenti in cerca d'impiego: sul sito dell'ICA trovate le linee guida ed i prerequisiti per l'eleggibilità relativi ad ogni categoria, in aggiunta ad un servizio online per aiutare i potenziali candidati.
Dopo il disbrigo delle formalità burocratiche, non vi resta che prenotare il volo aereo. In città trovate uno degli aeroporti più moderni al mondo servito da una vasta gamma di compagnie aeree differenti.

Indirizzi utili:

Ambasciata d'Italia - Singapore www.ambsingapore.esteri.it
Ministero degli Affari Esteri di Singapore www.mfa.gov.sg
Ufficio Immigrazione di Singapore (ICA) www.ica.gov.sg

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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