Vivere a Calcutta: guida per gli espatriati
Tutto quello che devi sapere per vivere a Calcutta
Kolkata, capoluogo del Bengala Occidentale, è una metropoli di circa 15,8 milioni di abitanti situata sulle rive del fiume Hooghly. Rappresenta il principale polo economico, culturale e universitario dell'India orientale. Rispetto a Mumbai o Delhi, la città offre un costo della vita decisamente più contenuto e ritmi quotidiani meno frenetici.
L'architettura coloniale britannica convive con le tradizioni bengalesi. L'inglese è diffuso negli ambienti professionali e commerciali, facilitando l'inserimento iniziale. Il clima è tropicale: estati calde e umide, monsoni da giugno a settembre, inverni miti da novembre a febbraio — il periodo migliore per trasferirsi.
5 motivi per considerare Kolkata
- Costo della vita accessibile — le spese mensili possono risultare del 40-50% inferiori rispetto a Mumbai.
- Patrimonio culturale — musei, teatri e il celebre festival Durga Puja caratterizzano la vita cittadina.
- Settore IT in crescita — diverse multinazionali tecnologiche operano centri di sviluppo in città.
- Istituti formativi di tradizione — università storiche e scuole con programmi internazionali.
- Sicurezza — la città compare regolarmente tra le metropoli indiane più sicure nelle statistiche ufficiali.
Lavorare a Kolkata: opportunità, settori e visto di lavoro
Il mercato del lavoro di Kolkata presenta opportunità in diversi ambiti, sebbene le retribuzioni siano generalmente inferiori a quelle di Bangalore o Mumbai. Prima di pianificare un trasferimento professionale, è fondamentale conoscere i requisiti per il visto e i settori con maggiore domanda.
Settori occupazionali principali
Il comparto IT e servizi digitali assorbe buona parte delle posizioni per profili qualificati. Aziende come TCS, Wipro, Accenture, Tech Mahindra e Cognizant hanno sedi operative a Salt Lake Sector V e Rajarhat. L'industria tradizionale mantiene un ruolo rilevante: siderurgia, ingegneria meccanica, pelletteria. Anche servizi finanziari, sanità e istruzione costituiscono fonti di impiego significative. Il Bengala Occidentale conta circa 8,9 milioni di PMI che impiegano 13,6 milioni di lavoratori.
Visto di lavoro
Per svolgere attività lavorativa in India occorre l'Employment Visa. I requisiti principali comprendono: contratto di lavoro formale, documentazione delle competenze specialistiche e stipendio annuo minimo di 25.000 USD (esistono deroghe per insegnamento e terzo settore). Il visto viene rilasciato inizialmente per un anno, rinnovabile fino a cinque. La registrazione presso il Foreigners Regional Registration Office (FRRO) è obbligatoria entro 14 giorni dall'arrivo per soggiorni superiori a 180 giorni. Non esistono accordi bilaterali specifici Italia-India che semplifichino le procedure.
Tasso di disoccupazione (Bengala Occ.) | 4,14% (2024-25) |
Stipendio medio annuo | 420.000–510.000 INR (~4.600–5.600 EUR) |
Settori trainanti | IT/Servizi digitali, Manifattura, Finanza, Sanità |
Fonti: Centre for Monitoring Indian Economy (CMIE), PayScale India
Università e formazione superiore: studiare a Kolkata
Kolkata vanta una tradizione accademica consolidata. La città ospita la più antica università moderna del subcontinente indiano e diversi atenei che hanno formato premi Nobel e personalità di rilievo internazionale. Le rette universitarie risultano contenute rispetto agli standard europei.
Atenei di riferimento
La University of Calcutta, fondata nel 1857, comprende 151 college affiliati distribuiti su 14 campus. Offre corsi in discipline umanistiche, scientifiche, economiche, giuridiche e ingegneristiche. Jadavpur University gode di ottima reputazione in ingegneria e scienze, collocandosi tra le migliori istituzioni tecniche del paese. Per gli studi giuridici, la West Bengal National University of Juridical Sciences (NUJS) rappresenta un riferimento nazionale. Presidency University (1817) e l'Indian Statistical Institute sono riconosciuti a livello internazionale per la ricerca.
Ammissione e costi
Gli studenti internazionali devono generalmente certificare la conoscenza dell'inglese tramite TOEFL o IELTS. Le rette nelle università pubbliche oscillano tra 10.000 e 50.000 INR (~110–550 EUR) annui. Gli atenei privati applicano tariffe più elevate, tipicamente tra 100.000 e 400.000 INR (~1.100–4.400 EUR) all'anno. Sono disponibili borse di studio per merito e programmi di sostegno economico. Il riconoscimento dei titoli indiani in Italia dipende dalla disciplina e dall'istituzione — si consiglia di verificare presso il CIMEA prima dell'iscrizione.
Fonti: University of Calcutta, Jadavpur University
Scuole per i figli: istituti internazionali e programmi disponibili
Chi si trasferisce a Kolkata con la famiglia trova diverse scuole che propongono programmi internazionali: International Baccalaureate (IB), Cambridge IGCSE e A-Level. L'offerta è meno ampia rispetto a Mumbai o Delhi, ma gli istituti presenti garantiscono standard adeguati e classi con numeri contenuti.
Principali scuole internazionali
Il Calcutta International School (CIS), fondato nel 1953, eroga i programmi IB (PYP, MYP, Diploma) e i curricula Cambridge. Il campus di 6 ettari ad Anandapur accoglie studenti di oltre 17 nazionalità. The Heritage School, sempre ad Anandapur, propone IB e IGCSE con strutture sportive su quasi 4 ettari. South City International School e The Cambridge School (Kalighat) seguono il programma Cambridge IGCSE. Non esistono scuole italiane statali o paritarie riconosciute dal MAECI a Kolkata — la più vicina si trova a New Delhi.
Rette e iscrizioni
I costi variano in base al programma e al livello scolastico. Le rette annuali si collocano generalmente tra 120.000 e 500.000 INR (~1.300–5.500 EUR), a cui si aggiungono quote di iscrizione una tantum di 50.000–100.000 INR. I documenti richiesti includono: certificato di nascita, pagelle precedenti, libretto vaccinale e copia del passaporto. L'anno scolastico va da aprile a marzo; le iscrizioni aprono di norma tra novembre e dicembre.
Calcutta International School | 350.000–500.000 INR/anno |
The Heritage School | 120.000–300.000 INR/anno |
South City International | 150.000–280.000 INR/anno |
Trovare casa: quartieri, affitti e procedure
Il mercato immobiliare di Kolkata è decisamente più accessibile rispetto alle altre grandi città indiane. Gli affitti possono essere pari alla metà, o anche meno, di quanto richiesto a Mumbai per superfici comparabili. I proprietari richiedono solitamente un deposito cauzionale pari a 2-3 mensilità.
Zone adatte agli expatriati
Salt Lake (Bidhannagar) e New Town (Rajarhat) attraggono molti stranieri: infrastrutture moderne, vicinanza ai poli tecnologici, scuole internazionali e centri commerciali. Ballygunge e Alipore, nella zona sud, offrono strade alberate e servizi di qualità in un contesto residenziale consolidato. Park Street è indicata per chi cerca centralità, con ristoranti e negozi a portata di mano. Le famiglie che preferiscono ambienti più tranquilli possono valutare Golf Green e Tollygunge, ben serviti dalle scuole.
Canoni e formalità
I contratti di locazione hanno durata standard di 11 mesi (rinnovabili). Oltre tale periodo, la registrazione del contratto diventa obbligatoria. La maggior parte dei proprietari accetta bonifici bancari. È prassi comune che la polizia locale effettui una verifica sull'inquilino. Gli appartamenti arredati comportano un sovrapprezzo del 20-40% rispetto a quelli vuoti.
Appartamento 1 camera (centro) | 12.000–20.000 INR/mese (~130–220 EUR) |
Appartamento 3 camere (centro) | 30.000–50.000 INR/mese (~330–550 EUR) |
1 camera (Salt Lake/New Town) | 10.000–18.000 INR/mese (~110–200 EUR) |
3 camere (Salt Lake/New Town) | 25.000–45.000 INR/mese (~275–495 EUR) |
Tempo libero e cultura: cosa vedere e fare a Kolkata
Kolkata dispone di una scena culturale attiva, erede di una lunga tradizione intellettuale e artistica. Musei, teatri, festival e vita notturna offrono diverse possibilità di svago.
Luoghi da visitare
Il Victoria Memorial, imponente edificio in marmo bianco circondato da 26 ettari di giardini, ospita un museo dedicato all'epoca coloniale (ingresso: 30 INR per residenti, 500 INR per visitatori stranieri). L'Indian Museum, fondato nel 1814, è tra i più antichi dell'Asia e presenta collezioni di archeologia, arte e scienze naturali. L'Howrah Bridge, ponte a sbalzo sul fiume Hooghly, è uno dei simboli cittadini. Tra i luoghi di culto, il Dakshineswar Kali Temple e Belur Math, sede della Ramakrishna Mission, attraggono visitatori e pellegrini.
Festival e vita notturna
Il Durga Puja (settembre/ottobre) trasforma Kolkata per cinque giorni: oltre 3.000 pandal (strutture decorative temporanee) vengono allestiti in tutta la città, richiamando milioni di visitatori. Il Kolkata International Film Festival (novembre) riunisce appassionati di cinema da vari paesi. Durante l'anno, teatro, concerti ed eventi letterari animano il calendario culturale. Per le uscite serali, Park Street concentra locali storici come Flury's e Peter Cat, oltre a bar e club. Gli appassionati di sport possono assistere a partite di cricket all'Eden Gardens o di calcio al Salt Lake Stadium.
Fonti: Victoria Memorial, Indian Museum
Vita quotidiana: spostarsi, servizi e abitudini locali
La quotidianità a Kolkata alterna il dinamismo di una grande città a un ritmo bengalese leggermente più disteso rispetto ad altre metropoli indiane. I trasporti pubblici funzionano in modo soddisfacente, i servizi essenziali sono economici e la gastronomia locale merita attenzione.
Muoversi in città
La metropolitana di Kolkata — prima rete metropolitana dell'India, inaugurata nel 1984 — costituisce l'asse portante dei trasporti urbani. Nel 2025 il network si estende per circa 73 chilometri su quattro linee (Blu, Verde, Gialla e Arancione), trasportando oltre 700.000 passeggeri al giorno. Il biglietto base costa appena 5 INR (~0,05 EUR). La linea Verde include il primo tunnel metropolitano subfluviale dell'India, sotto il fiume Hooghly. Kolkata conserva inoltre l'unica rete tranviaria ancora attiva in India, oggi prevalentemente turistica. Le app Ola e Uber operano regolarmente; i tradizionali taxi gialli restano disponibili. Autobus urbani e traghetti completano le opzioni di trasporto.
Servizi e vita pratica
L'offerta gastronomica è variegata: cibo di strada (puchka, kathi rolls, jhal muri), piatti bengalesi tradizionali (macher jhol, kosha mangsho) e pasticcerie storiche. Centri commerciali moderni come South City Mall, Quest Mall e Acropolis affiancano mercati tradizionali quali New Market e Gariahat. Sul fronte sanitario, strutture private come Apollo Gleneagles, AMRI e Fortis garantiscono cure di buon livello. La fornitura elettrica è generalmente stabile, con possibili oscillazioni nei mesi più caldi. Non esiste un sistema paragonabile al Servizio Sanitario Nazionale italiano — è consigliabile stipulare un'assicurazione sanitaria internazionale.
Costo della vita: quanto serve per vivere a Kolkata
Kolkata rientra tra le metropoli indiane più economiche. Le spese correnti possono risultare inferiori del 40-50% rispetto a Mumbai e circa 25-30% più basse che a Bangalore. La differenza si avverte su alloggio, alimentazione, trasporti e tempo libero.
Budget mensile: persona singola
Un professionista può vivere agevolmente a Kolkata con un budget di 30.000–45.000 INR (~330–495 EUR) al mese, affitto incluso in una zona decorosa. Escludendo l'alloggio, le spese ordinarie si attestano intorno a 25.000–30.000 INR (~275–330 EUR).
Voce di spesa | Costo mensile (INR) | Equivalente EUR |
Affitto (1 camera, centro) | 12.000–18.000 | 130–200 |
Utenze (luce, acqua, internet) | 3.000–5.000 | 33–55 |
Spesa alimentare | 6.000–8.000 | 66–88 |
Trasporti | 1.500–3.000 | 16–33 |
Ristoranti e svago | 4.000–8.000 | 44–88 |
Budget mensile: famiglia di quattro persone
Una famiglia di quattro persone deve prevedere circa 80.000–120.000 INR (~880–1.320 EUR) al mese, compreso l'affitto di un appartamento con 3 camere. Le rette scolastiche internazionali incidono in modo significativo sul budget.
Voce di spesa | Costo mensile (INR) | Equivalente EUR |
Affitto (3 camere) | 30.000–50.000 | 330–550 |
Utenze | 5.000–7.000 | 55–77 |
Alimentari e casa | 15.000–20.000 | 165–220 |
Scuola internazionale (per figlio) | 15.000–40.000 | 165–440 |
Assicurazione sanitaria (famiglia) | 3.000–8.000 | 33–88 |
Trasporti | 4.000–8.000 | 44–88 |
Fonti: Numbeo 2025
In breve
Kolkata rappresenta un'opzione di espatrio diversa rispetto alle altre grandi metropoli indiane: costi contenuti, vita culturale intensa e ritmi meno serrati. Il settore tecnologico in espansione genera opportunità professionali, mentre le istituzioni formative mantengono una solida reputazione. La rete metropolitana, in costante ampliamento, migliora progressivamente la mobilità urbana. La comunità locale, abituata alla presenza di stranieri fin dall'epoca coloniale, agevola l'inserimento dei nuovi arrivati.
Se stai valutando un trasferimento a Kolkata o vi risiedi già, il forum di Expat.com dedicato a Kolkata ti permette di confrontarti con altri espatriati e raccogliere informazioni pratiche da chi conosce la città.
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