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Lo shock culturale arrivati a Malta

Ultima attività 24 Agosto 2015 di benkatia

Nuova discussione

Francesca

Salve a tutti,

Vivere in un paese straniero implica anche venire a contatto con usi e costumi diversi da quelli a cui siamo abituati.

Dopo il vostro trasferimento a Malta avete risentito dello shock culturale ed in che modo?

Avete degli aneddoti di situazioni vissute, divertenti o imbarazzanti, da raccontarci?

Che consiglio ci date per evitare passi falsi?

Grazie per le testimonianze, curiosi di leggervi!

Francesca

gabri.r48

ciao a tutti... beh.. io sono italiana.. passata dalle Canarie a Malta.. con grande gioia... la mia è stata una scelta.. per cui se volevo mangiare la pasta fatta da mammina o avere tutte le cose che avevo in Italia o i servizi o altro.. stavo a casa! Il bello di trasferirsi all'estero.. è proprio la conoscenza, una nuova cultura ed un modo di vivere da scoprire.. l'apertura mentale.
Malta è un mix di sua storia araba e British... mi ha fatto sorridere il divieto di prendere il sole in topless.. ma ho avuto la fortuna di incontrare subito quelli di Maltaway che hanno aggiunto particolari importanti alla mia iniziale conoscenza di Malta.. Malta è terribilmente cattolica e per me che sono buddista è stata una bella sfida.. ma senza problemi... qui ci sono anche buddisti.. Dicono un sacco di inesattezze e stupidaggini su Malta... il razzismo per esempio di cui non ho riscontrato il minimo accenno.. Sono stupita invece nel vedere come i ragazzi schizzano in piedi in autobus per lasciare il posto a persone che hanno bisogno di stare sedute... grande civiltà Bisogna imparare ad accettare le diverse culture.. con le mille sfumature che ci possono essere.. e se si è scelto.. ma scelto! di vivere qui amare questa nuova realtà forse fatta di controsensi a volte.. ma culturalmente senza problemi d'impatto.. amare la diversità.. I maltesi sono forti veri e generosi.. un tassista vedendomi in difficoltà dato che il bancomat non veniva letto.. per cui senza 💰soldi .. 😊 mi ha trasportato gratis.. alla località più vicina è non ha voluto nemmeno aspettare che io ritirassi i soldi per pagare..
insomma.. qui siamo all'estero... impariamo a viverci senza  lamentele e con gioia questo è un posto vivibilissimo e meraviglioso.. io sono venuta via dall'Italia perché non mi piaceva proprio più.. per  cui sto imparando Malta senza chiusure senza rimpianti con nuova passione... altrimenti sarei stata ad intristirmi e a soffocare nel bel Paese con tutte le mie cosine ecc ecc.. no no... sto imparando di nuovo la gioia... stando qui.. e amo questa  cultura...

Educcio

Ciao Gabry, che coincidenza anche io ho fatto il tuo stesso percorso, adesso sono a Malta e non so nemmeno io perchè, volevo spostarmi dalle Canarie in Irlanda ma sono finito qui.
Effettivamente trovo questo Paese bello e la gente mi piace, tutto quello che hai scritto trova conferma in quello che ho visto fino adesso io.

benkatia

Sono contento per Gabri ed Educcio che hanno trovato Malta così accogliente.
La mia esperienza è stata molto diversa e avendo vissuto per alcuni anni in Irlanda posso dire di non essere un neofita in fatto di esperienze fuori dall'Italia.
Le cose negative sono talmente tante che passo prima alle cose positive.
La Valletta è molto bella e Mdina, la vecchia capitale, è forse ancora più affascinante.
Il porto grande di La Valletta è forse uno dei più belli che si possano vedere.
Ma come dicono onestamente gli stessi indigeni, Malta non l'hanno costruita i Maltesi ma i Cavalieri.
Lavorando nel campo dell' IT ho apprezzato la connettività a Malta che è notevole, ho vissuto nella zona residenziale di Mellieha e avere 60 Mb/s è la norma, cosa che in Italia è presente solo in grandi città.
Passiamo al tempo, che non è colpa dei Maltesi.
L'isola ha estati molto calde ma soprattutto terribilmente umide e inverni freddi, inoltre la maggior parte delle case non ha riscaldamento e quindi i mesi di Gennaio-Febbraio e Marzo sono freddi, piovosi e come se non bastasse il Maestrale tira non poco.
Le case inoltre sono spesso mal costruite e buie. In particolare Malta in questo momento sta vivendo un autentico boom immobiliare per motivi ben noti (cittadinanza europea facile per chi vi risiede) e quindi i prezzi e gli affitti sono o molto bassi o schizzano alle stelle appena cerchi di vivere in una zona diciamo carina.
Il mangiare è, per un italiano, importante e la cucina maltese è molto pesante nulla a che vedere con la vicina e splendida Sicilia e in realtà non ha preso molto dalla cultura araba.Per fortuna di ristoranti italiani ce ne sono parecchi. Ma veniamo ai Maltesi. Diciamo subito che prima dell'entrata in europa a Malta nessuna pagava tasse e lo si vede soprattutto dalla qualità bassissima dei servizi e delle strade.Non è raro che un mezzo pubblico si fermi perchè troppo vecchio.Inoltre molti maltesi si sono arricchiti con la devastazione immobiliare che ha letteralmente deturpato alcune zone dell'isola. Per finire di British hanno sicuramente conservato alcune cose importanti ma non dimentichiamo che il maltese è una lingua magrebina e convivere con culture arabe non è facile ed è presuntuoso affermare di averle capite fino in fondo.Il dio denaro comunque la fa da padrone e quindi trattare con i maltesi diventa relativamente semplice una volta capito il meccanismo.
Last but not least, sono una popolazione di rara bruttezza, per i canoni italiani, specialmente le donne, e dire che la vicina Sicilia ha donne di rara bellezza.

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