La vita è strana.
Dopo anni di lavoro intenso e di grande responsabilità si sente il bisogno di un "tempo" per riposare e per goderi, magari, dei frutti maturati.
Sono siciliano e credo che la Sicilia sia uno dei posti più belli del mondo. Mi riferisco a paesaggi, clima, cultura ecc.
Chi ha tanto girato il mondo, come me, può dichiarare una personale idea sul posto dove vive.
Tuttavia, c'è un momento in cui "bisogna lasciare"!
Mi riferisco al fatto che diventato vedovo e con figli ormai indipendenti ci si ritrova maledettamente soli ma, tristemente, in un luogo che ti tiene a stretto contatto con amici e parenti con i quali non ti incontri più.
Non voglio annoiare nessuno su questo status di vita. Brevemente, suppongo che se uno deve stare da solo sia necessario interporre una distanza tra se ed i contatti più stretti del passato.
Suppongo che possa essere come una forma di rinascita intellettuale, morale e, perché no, fisica.
Ho una discreta conoscenza di tutto l'Est europeo ma praticamente zero riguardo la Bulgaria.
Però, sento parlare spesso di Varna e di italiani che si trovano bene in questa città.
Io parlo un buon inglese e francese. Leggo l'alfabeto cirillico ma non ho mai imparato lingue slave. Ho provato con il russo ma...
Il problema di andare a vivere in un posto dove non comprendo la lingua è ciò che più mi scoraggia dal prendere una decisione.
Sarei grato, se qualcuno legge questo mio messaggio, di avere qualche parola che mi possa suggerire un'idea più completa di quello che vorrei realizzare.
GRAZIE