Considerato che i vantaggi di portare la residenza fiscale in Tunisia sono la defiscalizzazione ( il 5% anziché il 28%) ed il costo della vita (50% in meno) principalmente, non vengono evidenziati altri aspetti negativi tipo:
1 la mancanza dell'assistenza sanitaria pubblica per ex inpdap, considerando positivi solo il costo e la qualità degli odontoiatri,
2. Il problema auto che non deve avere più di tre anni ed i costi per immatricolarla in Tunisia,
3. Il problema cani in quanto non ci sono strutture tipo pensioni per cani e non so toelettatura.
4. Il problema lingua, tra francese tunisino, parlato solo negli uffici come obbligo, e l'arabo tunisino.
5. Il problema logistica di fatto permessa solo lungo la costa e non in tutte le città (Hammamet, monastir, kebilia, sousse e l'isola di djerba). Quindi lezioni di lingua parlata.
6. Il problema dogane per i prodotti dall'italia ( salumi e alcolici),
7 il problema acquisto casa permesso solo da quelle individuate dal governo,
8. Il problema di essere considerati “ bancomat che passeggiano” e i prezzi case che lievitano per noi, quindi siamo considerati ospiti e non cittadini residenti.
9. Il problema Ramadan per le difficoltà di reperire cibo.
Etc....
Penso che ciò sia molto utile per chi deve rimuovere i dubbi sulla nuova vita e sulla aspirazione di essere felici in pensione e di cominciare ad amare la Tunisia.
Salut