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Vivere a Tel Aviv: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere a Tel Aviv

Guida aggiornata daFrancesca, il 03 Dicembre 2025

Tel Aviv si affaccia sul Mediterraneo orientale con un'energia che mescola innovazione tecnologica e ritmi da città di mare. Con oltre 460.000 abitanti nel centro urbano e circa 4 milioni nell'area metropolitana del Gush Dan, rappresenta il motore economico, tecnologico e culturale di Israele. Il clima mediterraneo garantisce più di 300 giorni di sole all'anno, inverni miti e estati calde. Per chi cerca nuove opportunità professionali in un contesto dinamico, Tel Aviv offre un ambiente che vale la pena esplorare.

5 motivi per scegliere Tel Aviv

  1. Hub tecnologico mondiale: Oltre 6.000 startup attive rendono la città uno dei principali centri di innovazione al mondo, con particolare forza nella cybersecurity e nell'intelligenza artificiale.
  2. Mare a portata di mano: 14 chilometri di spiagge raggiungibili a piedi dalla maggior parte dei quartieri, ideali per nuotare, fare surf o semplicemente rilassarsi.
  3. Offerta culturale ricca: Musei, architettura Bauhaus (Patrimonio UNESCO), mercati caratteristici e una vita notturna vivace.
  4. Comunità internazionale: L'inglese è diffuso negli ambienti lavorativi, facilitando l'inserimento iniziale mentre si impara l'ebraico.
  5. Posizione strategica: L'aeroporto Ben Gurion collega direttamente Tel Aviv con Roma, Milano e numerose destinazioni europee.
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Lavorare a Tel Aviv: mercato del lavoro e procedure

Il mercato del lavoro israeliano si caratterizza per il suo dinamismo, soprattutto nel settore tecnologico che contribuisce per circa il 20% al PIL nazionale e rappresenta oltre il 50% delle esportazioni. Tel Aviv concentra gran parte di questa attività, insieme alle vicine Herzliya e Ramat Gan. I profili in sviluppo software, cybersecurity, data analysis e product management sono particolarmente richiesti.

Settori e opportunità

Multinazionali come Google, Microsoft, Intel e Apple hanno centri di ricerca e sviluppo nell'area metropolitana. Il settore della cybersecurity conta oltre 469 aziende e cresce a un ritmo superiore al 12% annuo. Oltre alla tecnologia, esistono opportunità nella finanza, nelle biotecnologie, nel turismo e nei servizi. Il tasso di disoccupazione in Israele si attesta intorno al 3% nel 2024-2025, uno dei più bassi della sua storia.

Permessi di lavoro e visti

Per lavorare legalmente è necessario ottenere un visto B/1, che richiede la sponsorizzazione di un datore di lavoro israeliano. L'azienda deve presentare domanda al Ministero dell'Interno, una procedura che richiede generalmente dalle 4 alle 12 settimane. Per i professionisti del settore tech esiste una procedura accelerata: il visto HIT (High-Tech). Lo stipendio minimo richiesto per esperti stranieri è di 26.306 ₪ lordi mensili (circa 6.800 EUR), pari al doppio dello stipendio medio nazionale. Italia e Israele hanno sottoscritto una convenzione contro la doppia imposizione fiscale che tutela i lavoratori italiani all'estero.


Tasso di disoccupazione (2025)

~3%

Stipendio medio mensile (Israele)

14.000–14.800 ₪ (~3.600 EUR)

Stipendio medio mensile (Tel Aviv)

15.000–18.000 ₪ (~4.200 EUR)

Stipendio medio nel settore tech

18.000–35.000 ₪ (~4.700–9.000 EUR)

Settori principali

Tecnologia, Cybersecurity, Finanza, Biotech

Fonti: Trading Economics, Ufficio Centrale di Statistica di Israele

Studiare a Tel Aviv: università e corsi internazionali

Tel Aviv ospita istituzioni accademiche di livello internazionale che offrono programmi in lingua inglese. La combinazione tra formazione di qualità e vicinanza all'ecosistema di innovazione israeliano attira studenti da tutto il mondo, in particolare chi è interessato a tecnologia, business o studi mediorientali.

Università di Tel Aviv (TAU)

L'Università di Tel Aviv è il più grande ateneo del paese, con oltre 30.000 studenti distribuiti in nove facoltà. La Lowy International School accoglie ogni anno circa 2.500 studenti internazionali provenienti da oltre 100 paesi. L'offerta formativa comprende più di 60 programmi interamente in inglese, dalla laurea triennale al dottorato, in ambiti come ingegneria, salute digitale, neuroscienze, economia e scienze ambientali. Le tasse universitarie per studenti internazionali variano tra 7.500 e 17.000 EUR all'anno a seconda del corso. I titoli conseguiti sono riconosciuti in Italia attraverso le procedure di equipollenza previste dal MIUR.

Requisiti e vita universitaria

Le domande di ammissione richiedono generalmente il diploma di maturità con relativa certificazione, attestato di conoscenza dell'inglese (TOEFL o IELTS, livello B2-C1), lettere di referenza e lettera motivazionale. Le scadenze per il semestre autunnale cadono solitamente tra marzo e aprile. L'università mette a disposizione alloggi studenteschi nel campus di Ramat Aviv e offre servizi di supporto: corsi di ebraico (ulpan), orientamento professionale e programmi di integrazione. Il campus si trova vicino alle spiagge e al centro città, ben collegato dai mezzi pubblici.

Scuole per i figli: opzioni educative internazionali

Le famiglie che si trasferiscono a Tel Aviv con figli in età scolare trovano diverse alternative per garantire continuità educativa. Sono presenti istituti internazionali con programmi riconosciuti a livello globale che facilitano l'adattamento dei bambini al nuovo contesto.

Principali scuole internazionali

La Walworth Barbour American International School in Israel (WBAIS), fondata nel 1958, è l'istituto internazionale più consolidato dell'area. Offre un programma americano dalla scuola dell'infanzia al grado 12 (equivalente alla maturità italiana), con circa 700 studenti di oltre 40 nazionalità. Il campus principale si trova a Even Yehuda, a 20 chilometri a nord di Tel Aviv, e dispone di strutture complete: laboratori scientifici, piscina olimpionica, campi da tennis e centro per le arti performative. Esiste anche un campus a Gerusalemme (JAIS) per i livelli dalla scuola dell'infanzia all'ottavo grado.

Altre opzioni formative

La Tabeetha School a Giaffa segue il curriculum britannico con preparazione agli esami IGCSE e A-Levels. La Givat Haviva International School, a circa 40 minuti a nord di Tel Aviv, propone il Diploma IB (International Baccalaureate) in un ambiente multiculturale che unisce studenti israeliani ebrei, arabi e internazionali. Le rette annuali negli istituti internazionali oscillano tra 14.000 e 28.000 EUR a seconda del livello scolastico. Il processo di ammissione richiede solitamente la documentazione scolastica precedente, lettere di referenza e, in alcuni casi, test di valutazione.


WBAIS (Even Yehuda)

Programma americano, PreK–Grado 12

Tabeetha School (Giaffa)

Curriculum britannico, IGCSE e A-Levels

Givat Haviva International School

Diploma IB (Baccellierato Internazionale)

Rette annuali

14.000–28.000 EUR a seconda dell'istituto

Fonti: WBAIS, Dipartimento di Stato USA - Ufficio Scuole all'Estero

Cercare casa a Tel Aviv: quartieri e costi degli affitti

Il mercato immobiliare di Tel Aviv è tra i più costosi al mondo, con affitti paragonabili a quelli di Milano centro nelle zone più richieste. I prezzi variano notevolmente da quartiere a quartiere, rendendo importante conoscere la geografia urbana prima di iniziare la ricerca. La maggior parte degli espatriati inizia con un affitto prima di valutare eventuali acquisti.

Quartieri adatti agli espatriati

Old North (HaZafon HaYashan) attira famiglie e professionisti con le sue strade alberate, la vicinanza alla spiaggia e l'abbondanza di caffè e ristoranti. Neve Tzedek, il quartiere più antico di Tel Aviv, offre un'atmosfera da borgo europeo con stradine acciottolate, gallerie d'arte e boutique, ma a prezzi elevati. Florentin conquista i più giovani con la sua anima alternativa, la street art e gli affitti più accessibili. Ramat Aviv, vicino all'università, è indicato per le famiglie che cercano verde e tranquillità. Giaffa (Yafo), con il suo mix di cultura araba ed ebraica, propone un'atmosfera bohémien e scorci sul mare.

Costi e procedure di locazione

Un appartamento con una camera da letto in centro costa tra 6.500 e 9.000 ₪ al mese (circa 1.700–2.400 EUR). Per un trilocale si spendono 10.000–15.000 ₪ (2.600–3.900 EUR). A questi importi si aggiungono l'Arnona (imposta municipale sugli immobili, simile all'IMU), che varia da 500 a 2.000 ₪ mensili in base alla metratura, e le utenze (600–1.200 ₪). I proprietari richiedono generalmente 3 mesi di cauzione e le agenzie applicano una commissione pari a un mese di affitto. I contratti standard hanno durata annuale. Il portale Yad2 è il principale strumento di ricerca immobiliare.


Monolocale/bilocale (centro)

6.500–9.000 ₪/mese (~1.700–2.400 EUR)

Trilocale (centro)

10.000–15.000 ₪/mese (~2.600–3.900 EUR)

Monolocale/bilocale (periferia)

5.000–7.500 ₪/mese (~1.300–1.950 EUR)

Arnona (imposta municipale)

500–2.000 ₪/mese

Fonti: Numbeo, Ufficio Centrale di Statistica di Israele

Tempo libero e cultura: cosa fare a Tel Aviv

Tel Aviv propone un'ampia gamma di attività culturali, sportive e di intrattenimento. I 14 chilometri di spiagge, l'offerta gastronomica variegata e la vita notturna animata permettono di costruire una vita sociale appagante. Ecco una panoramica delle principali opportunità.

Spiagge e attività all'aperto

Le spiagge sono parte integrante della vita quotidiana. Gordon Beach e Frishman Beach sono tra le più frequentate, con servizi completi. Banana Beach ospita ogni venerdì sessioni di percussioni al tramonto. Il Parco Hayarkon, che si estende lungo l'omonimo fiume, offre sentieri per la corsa, noleggio di barche e aree picnic. Il lungomare (Tayelet) percorre tutta la costa ed è ideale per camminare o andare in bicicletta. Surf, paddle e kayak si praticano tutto l'anno grazie al clima mite.

Cultura, gastronomia e vita notturna

Il Museo d'Arte di Tel Aviv custodisce una delle collezioni di arte moderna e contemporanea più complete del paese, con opere di Picasso, Van Gogh e artisti israeliani. Il Centro Suzanne Dellal a Neve Tzedek programma spettacoli di danza contemporanea, mentre il Teatro Habima propone produzioni in ebraico. Per lo shopping e la gastronomia locale, il Mercato del Carmel (Shuk HaCarmel) è imperdibile: frutta fresca, spezie, hummus artigianale e atmosfera autentica. Il Sarona Market offre una versione più raffinata con proposte gourmet. La vita notturna si concentra intorno al viale Rothschild, a Florentin e al porto, con bar e locali aperti fino all'alba. Giaffa propone un'atmosfera più rilassata con ristoranti sul mare e il tradizionale mercato delle pulci.

Vita quotidiana: trasporti, orari e abitudini locali

Ambientarsi a Tel Aviv significa familiarizzare con alcune particolarità che differiscono dalle abitudini italiane. La settimana lavorativa, i trasporti pubblici e i ritmi sociali hanno caratteristiche proprie che è utile conoscere fin dall'arrivo.

Muoversi in città

La metropolitana leggera Red Line (Dankal), inaugurata nell'agosto 2023, collega Bat Yam a sud con Petah Tikva a nord attraverso 34 stazioni su un percorso di 24 chilometri. I treni passano ogni 3–6 minuti nelle ore di punta, dalla domenica al giovedì dalle 5:30 a mezzanotte. La tessera Rav-Kav funziona come abbonamento integrato per metropolitana, autobus e treni, con tariffe a partire da 6 ₪ per tragitti fino a 15 km. La rete di autobus, gestita principalmente da Dan ed Egged, copre l'intera area metropolitana. Il bike sharing Tel-O-Fun conta oltre 150 stazioni. Quattro stazioni ferroviarie lungo l'autostrada Ayalon collegano Tel Aviv con il resto del paese.

Ritmi e usanze

La settimana lavorativa israeliana va dalla domenica al giovedì. Il venerdì pomeriggio inizia lo Shabbat (il riposo settimanale ebraico), che termina il sabato sera. Durante questo periodo i mezzi pubblici non funzionano e molti negozi chiudono. Tel Aviv è però la città più laica di Israele: numerosi bar, ristoranti e locali restano aperti. La lingua ufficiale è l'ebraico, ma l'inglese è molto diffuso negli ambienti professionali. Nei ristoranti si usa lasciare una mancia del 10–15%. L'abbigliamento è informale anche negli uffici.

Costo della vita: quanto si spende a Tel Aviv

Tel Aviv compare regolarmente tra le città più care al mondo. Sebbene gli stipendi in alcuni settori, in particolare nel tech, siano competitivi, il costo degli affitti, dei prodotti importati e della ristorazione richiede una pianificazione attenta del budget. Di seguito una stima delle spese mensili più comuni.

Budget per una persona sola

Un professionista può aspettarsi di spendere tra 11.000 e 16.000 ₪ al mese (2.900–4.200 EUR) per un tenore di vita confortevole, affitto incluso. Questo calcolo presuppone un appartamento modesto con una camera fuori dal centro, spesa regolare al supermercato con qualche uscita al ristorante e utilizzo dei mezzi pubblici.

Budget per una famiglia di quattro persone

Una famiglia deve prevedere tra 22.000 e 32.000 ₪ mensili (5.700–8.300 EUR), considerando un appartamento con tre camere, alimentazione, trasporti, assicurazione sanitaria e, se necessario, le rette scolastiche in un istituto internazionale.


Voce di spesa

Persona sola

Famiglia (4 pers.)

Affitto (centro)

6.500–9.000 ₪

10.000–15.000 ₪

Utenze (luce, acqua, internet)

600–1.000 ₪

800–1.200 ₪

Alimentazione

1.800–2.500 ₪

3.000–4.000 ₪

Trasporti (abbonamento mensile)

215–300 ₪

430–600 ₪

Assicurazione sanitaria (Kupat Cholim)

250–400 ₪

500–800 ₪

Scuola internazionale

N/A

5.000–8.000 ₪/figlio

Svago e ristoranti

1.000–2.500 ₪

1.500–3.000 ₪

Totale mensile stimato

11.000–16.000 ₪

22.000–32.000 ₪

Fonti: Numbeo, Ufficio Centrale di Statistica di Israele

In breve

Tel Aviv è una città che unisce opportunità professionali in settori all'avanguardia a uno stile di vita mediterraneo. Il costo della vita è elevato, soprattutto per quanto riguarda gli affitti, e l'adattamento iniziale richiede tempo e organizzazione. Per chi cerca un ambiente innovativo, un clima piacevole e una vita culturale intensa, la città offre prospettive interessanti. L'ecosistema tecnologico, le spiagge raggiungibili a piedi e la comunità internazionale facilitano l'inserimento dei professionisti stranieri. Se stai valutando un trasferimento o hai già fatto il grande passo, confrontarti con altri espatriati può aiutarti a risolvere dubbi pratici e a scoprire la città dall'interno. Unisciti al forum di Tel Aviv su Expat.com per condividere la tua esperienza e ricevere consigli di prima mano.

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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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