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Vivere a Iasi: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere a Iasi

Guida aggiornata daFrancesca, il 08 Dicembre 2025

Iasi (si pronuncia "Yash") è la seconda città della Romania per popolazione e il centro culturale della regione storica della Moldavia. Situata nel nord-est del paese, a pochi chilometri dal confine con la Repubblica di Moldova, conta circa 320.000 abitanti e ospita una delle più grandi comunità universitarie dell'Europa orientale. Per secoli è stata capitale del Principato di Moldavia e, tra il 1859 e il 1862, anche capitale della Romania unita.

Il profilo della città

Iasi combina un patrimonio architettonico di rilievo con un settore tecnologico in crescita. Il costo della vita è nettamente inferiore rispetto alle città dell'Europa occidentale, permettendo uno stile di vita confortevole anche con stipendi medi. La città ospita cinque università e una popolazione giovane che mantiene attiva la vita culturale e notturna. Le infrastrutture stanno migliorando grazie ai fondi europei, anche se alcune carenze rispetto agli standard italiani rimangono evidenti.

5 motivi per considerare Iasi

  1. Costo della vita contenuto – Le spese mensili si aggirano tra 800 e 1.000 EUR, circa il 50% in meno rispetto a Milano o Roma.
  2. Opportunità nel settore IT – Aziende come Amazon hanno centri di sviluppo qui, con stipendi competitivi.
  3. Connessione internet veloce – Fibra ottica da 1 Gbps disponibile a circa 8 EUR al mese.
  4. Sicurezza – Il tasso di criminalità è basso rispetto ad altre città europee di dimensioni simili.
  5. Patrimonio storico – Palazzi, teatri ottocenteschi e monasteri ortodossi del XVII secolo.
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Lavorare a Iasi: settori, stipendi e permessi di lavoro

Il mercato del lavoro di Iasi ha registrato una trasformazione significativa nell'ultimo decennio, trainata principalmente dal settore tecnologico. La città si è affermata come uno dei tre principali poli IT della Romania, insieme a Bucarest e Cluj-Napoca. Per i professionisti del digitale, questo significa posizioni disponibili con l'inglese come lingua di lavoro, senza necessità di conoscere il romeno.

Settori con maggiore domanda

Il settore informatico domina il mercato del lavoro qualificato. L'Amazon Development Center, insieme a numerose società di outsourcing e startup locali, genera migliaia di posti di lavoro. Lo stipendio netto medio nell'IT raggiunge i 11.500 RON mensili (circa 2.300 EUR), con retribuzioni che possono superare i 4.000 EUR per i profili senior. I servizi alle imprese (BPO) offrono posizioni, spesso con requisiti linguistici specifici. Istruzione universitaria e sanità completano l'offerta occupazionale.

Permessi di lavoro e requisiti

I cittadini dell'Unione Europea godono della libera circolazione e possono lavorare in Romania senza autorizzazioni. I cittadini di paesi terzi necessitano di un permesso di lavoro richiesto dal datore di lavoro presso l'Ispettorato Generale per l'Immigrazione, seguito da un visto di lungo soggiorno (tipo D/AM). La Romania ha aumentato la quota annuale a 100.000 permessi per lavoratori extracomunitari nel 2025. I tempi di elaborazione sono di 30-45 giorni. I titoli di studio italiani sono riconosciuti nell'ambito degli accordi europei; per alcune professioni regolamentate può essere necessaria una procedura di equipollenza.

Indicatori chiave del mercato del lavoro:


Tasso di disoccupazione (provincia di Iasi)

2,8% (2024)

Stipendio netto medio nazionale

5.508 RON / 1.109 EUR

Stipendio medio nel settore IT

11.500 RON / 2.300 EUR

Settori principali

IT, BPO, Istruzione, Sanità

Fonti: Istituto Nazionale di Statistica della Romania (INS), Ispettorato Generale per l'Immigrazione

Studiare a Iasi: università e programmi internazionali

Iasi è la più antica città universitaria della Romania e accoglie circa 60.000 studenti distribuiti in cinque atenei. Per chi cerca una formazione universitaria in Europa a costi accessibili, rappresenta un'opzione da valutare. Diverse facoltà offrono programmi in inglese e francese, facilitando l'accesso agli studenti internazionali.

Le università principali

L'Università Alexandru Ioan Cuza (UAIC), fondata nel 1860, è il primo ateneo moderno della Romania. Conta 15 facoltà che coprono giurisprudenza, economia, informatica, filosofia e lettere. È membro del Coimbra Group e dell'Associazione delle Università Europee, e partecipa attivamente al programma Erasmus+ con numerosi accordi con atenei italiani. L'Università Tecnica Gheorghe Asachi forma ingegneri, mentre l'Università di Medicina e Farmacia Grigore T. Popa attira studenti internazionali di medicina, inclusi diversi italiani.

Tasse universitarie e ammissione

Le tasse universitarie in Romania sono competitive. Per gli studenti UE, i costi annuali all'UAIC variano da 2.000 a 4.500 RON (400-900 EUR) a seconda della facoltà. Gli studenti extra-UE pagano tra 1.980 e 2.520 EUR all'anno. I corsi di medicina hanno costi superiori, attorno ai 5.000-6.000 EUR annui. Le domande vanno inviate all'Ufficio Relazioni Internazionali entro il 15 giugno per l'anno accademico che inizia a ottobre. Il diploma di maturità italiana è accettato, con apostille. Per il riconoscimento dei titoli italiani ai fini professionali, la Romania applica le direttive europee, ma alcune professioni possono richiedere procedure specifiche.

Scuole per i figli: opzioni internazionali e alternative

L'offerta di scuole internazionali a Iasi è più limitata rispetto a Bucarest, ma esistono soluzioni per le famiglie espatriate. Le scuole pubbliche rumene sono gratuite ma l'insegnamento è in romeno, il che orienta la maggior parte delle famiglie verso il settore privato internazionale. Non esiste attualmente una scuola italiana statale a Iasi.

Scuole internazionali disponibili

L'International British School of Iasi (IBSI) accoglie studenti dai 2 ai 18 anni e segue il curriculum nazionale inglese, con preparazione agli esami IGCSE e A-Levels. Il Cambridge School of Iasi offre il curriculum internazionale Cambridge dalla scuola primaria alla secondaria. L'American International School of Iasi segue un programma di tipo americano, attualmente dalla scuola materna all'ottavo grado (equivalente alla terza media). Per le famiglie che desiderano mantenere il percorso scolastico italiano, è possibile ricorrere all'istruzione a distanza attraverso scuole italiane paritarie che offrono questo servizio, oppure valutare il trasferimento periodico a Bucarest dove opera una sezione italiana presso alcune scuole internazionali.

Iscrizioni e rette scolastiche

Le rette annuali nelle scuole internazionali di Iasi oscillano tra 4.000 e 8.000 EUR, cifre inferiori rispetto alle scuole internazionali in Italia o nell'Europa occidentale. L'iscrizione richiede generalmente la documentazione scolastica precedente, lettere di referenza e certificato di nascita del minore. Le classi hanno una media di 15-20 alunni. L'anno scolastico inizia a settembre.

Fonti: International School Search

Cercare casa a Iasi: quartieri e affitti

Il mercato immobiliare di Iasi è cresciuto con lo sviluppo del settore tecnologico, ma i prezzi restano accessibili rispetto a Bucarest o Cluj-Napoca, e decisamente più bassi rispetto alle città italiane. La maggior parte degli appartamenti in affitto è arredata. È prassi versare un mese di caparra più il primo mese anticipato alla firma del contratto.

I quartieri da considerare

Il Centro (Centru) è la zona più pratica per chi preferisce muoversi a piedi. Ristoranti, negozi e attrazioni culturali sono facilmente raggiungibili. Copou, nella parte nord della città, è uno dei quartieri più gradevoli grazie alle aree verdi: il Parco Copou e l'Orto Botanico offrono spazi tranquilli. È una zona residenziale vicina a diverse università. L'area di Palas rappresenta la Iasi moderna: centro commerciale principale, uffici di aziende tech e complessi residenziali recenti. Tatarasi è popolare tra le famiglie per il grande parco giochi e la vicinanza al campus universitario. Chi cerca una casa indipendente può valutare il quartiere Bucium.

Affitti medi mensili


Monolocale (centro)

300-400 EUR

Bilocale (centro)

350-500 EUR

Quadrilocale (centro)

500-700 EUR

Bilocale (periferia)

250-350 EUR

Fonti: Numbeo 2025, annunci immobiliari locali

Tempo libero e cultura: cosa vedere e fare a Iasi

Antica capitale della Moldavia e città universitaria, Iasi offre un'offerta culturale consistente per una città di queste dimensioni. Musei, teatri, chiese ortodosse del XVII secolo e parchi compongono un panorama vario per il tempo libero. La forte presenza studentesca anima anche la vita notturna.

Monumenti e musei

Il Palazzo della Cultura, costruito tra il 1906 e il 1925 in stile neogotico, ospita quattro musei: Storia della Moldavia, Etnografia, Arte (il più antico della Romania, con opere di Caravaggio e Van Dyck) e Scienza e Tecnologia. L'ingresso cumulativo costa circa 40 RON (8 EUR). Il Teatro Nazionale Vasile Alecsandri, inaugurato nel 1896, è il più antico della Romania e presenta interni in stile barocco-rococò. Tra gli edifici religiosi, il Monastero dei Tre Gerarchi (XVII secolo) si distingue per la facciata interamente scolpita in pietra, mentre la Cattedrale Metropolitana è la più grande chiesa ortodossa del paese.

Parchi e vita notturna

Il Parco Copou offre uno spazio verde apprezzato dai residenti, con il celebre tiglio legato al poeta nazionale Mihai Eminescu. L'Orto Botanico, il più grande della Romania, merita una visita. Il complesso Palas Mall combina negozi, cinema e aree di svago. Per le uscite serali, la zona pedonale intorno a Via Lăpușneanu concentra bar e locali frequentati dagli studenti. Gli appassionati di arte sacra possono organizzare un'escursione giornaliera ai monasteri dipinti della Bucovina, patrimonio UNESCO, a circa due ore di auto.

Vita quotidiana: trasporti, servizi e aspetti pratici

La vita di tutti i giorni a Iasi scorre a un ritmo più lento rispetto alle grandi città europee. La città è abbastanza compatta da non richiedere l'auto per gli spostamenti quotidiani, e i servizi essenziali sono accessibili senza difficoltà. L'ingresso della Romania nello spazio Schengen nel 2024 ha semplificato i viaggi verso gli altri paesi dell'area.

Muoversi in città

L'azienda CTP Iasi gestisce una rete di 9 linee tramviarie e 24 linee di autobus. La città sta investendo nella modernizzazione della flotta con tram e autobus elettrici finanziati da fondi europei. Un biglietto singolo costa 3,50 RON (circa 0,70 EUR) ed è valido per 120 minuti. L'abbonamento mensile ha un prezzo di 110 RON (22 EUR), una cifra irrisoria rispetto agli abbonamenti ATM o ATAC. I biglietti si acquistano alle stazioni, a bordo con pagamento contactless o tramite l'app 24Pay. I taxi applicano tariffe di circa 0,40-0,50 EUR al chilometro. L'Aeroporto Internazionale di Iasi collega diverse città europee; la linea bus 50 lo collega al centro.

Aspetti pratici

La valuta locale è il leu romeno (RON). Bancomat e filiali bancarie sono diffusi. Per la spesa si trovano le catene Kaufland, Lidl, Carrefour e Mega Image. La connessione internet è eccellente: la Romania è tra i paesi meglio connessi al mondo, con fibra a 1 Gbps disponibile per circa 8-10 EUR al mese. L'inglese è parlato diffusamente tra i giovani e negli ambienti professionali. La città è sicura, con bassi livelli di criminalità. Il sistema sanitario pubblico è accessibile ma di qualità variabile; la maggior parte degli espatriati sottoscrive un'assicurazione sanitaria privata. Tra Italia e Romania esiste una convenzione contro la doppia imposizione fiscale, utile da considerare per chi mantiene interessi economici in Italia.

Costo della vita: quanto serve per vivere a Iasi

Il costo della vita rappresenta uno dei principali vantaggi di Iasi. Le spese correnti sono circa il 50-60% inferiori rispetto a Milano, Roma o Firenze. Le tabelle seguenti forniscono stime realistiche dei budget mensili.

Budget mensile per una persona

Stima basata su un bilocale in zona centrale e stile di vita moderato:


Affitto (bilocale, centro)

400 EUR

Utenze (luce, riscaldamento, acqua, internet)

100-150 EUR

Spesa alimentare

200-250 EUR

Trasporti pubblici (abbonamento)

22 EUR

Svago e ristoranti

150-200 EUR

Assicurazione sanitaria privata

50-80 EUR

TOTALE

920-1.100 EUR

Budget mensile per una famiglia di quattro persone

Stima che include un quadrilocale e un figlio in scuola internazionale:


Affitto (quadrilocale, buona zona)

600 EUR

Utenze

180-220 EUR

Spesa alimentare

400-500 EUR

Scuola internazionale (mensile)

400-650 EUR

Trasporti / Spese auto

150 EUR

Svago e ristoranti

250-300 EUR

Assicurazione sanitaria familiare

150-200 EUR

TOTALE

2.130-2.620 EUR

Fonti: Numbeo 2025, LivingCost.org

In breve

Iasi rappresenta un'opzione da considerare per chi cerca una destinazione europea con costo della vita contenuto e opportunità professionali nel settore tecnologico. Antica capitale della Moldavia e sede della prima università rumena, offre un contesto culturale ricco senza la frenesia delle grandi capitali. Le infrastrutture stanno migliorando progressivamente, i servizi essenziali funzionano in modo accettabile e l'accoglienza locale è generalmente positiva. La città presenta anche dei limiti: l'offerta di scuole internazionali è ridotta, manca una scuola italiana, e la barriera linguistica può creare difficoltà per chi non parla inglese o romeno. Il livello dei servizi pubblici, pur in miglioramento, resta inferiore a quello italiano. Per confrontarsi con altri espatriati e ottenere consigli pratici, il forum di Expat.com dedicato a Iasi permette di porre domande prima o dopo il trasferimento.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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