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Lavorare a Singapore

Working in Singapore
Shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 28 Settembre 2017

Nonostante la crisi finanziaria mondiale, Singapore vanta un’economia in rapida crescita ed attrae expat da tutto il mondo, offrendo una vasta scelta di settori industriali dove lavorare o investire ed un’eccellente qualità della vita.

Impiegati stranieri

L'economia di Singapore è tanto avanzata quanto diversificata. La nazione offre ottime opportunità in tanti settori (finanziario, petrolifero, consulenze ed ospedaliero).
Al momento, più di un terzo della popolazione ha origini straniere e la domanda si estende a tutti i tipi di lavoratori, con o senza qualificazioni.
La crescita della popolazione estera ha però creato un senso di disagio negli abitanti autoctoni.
Nonostante qui non siano presenti quelle forme di xenofobia europee o statunitensi, l'aumento di sentimenti nazionalistici potrebbe prendere una piega negativa.
Chiedete a qualsiasi tassista quale sia la sua provenienza e la risposta sarà sempre 'Sono un vero singaporiano', seguito da un sorriso ed un caloroso benvenuto.

Lavoro

Le cifre più recenti pubblicate dal Ministry of Manpower indicano un mercato del lavoro che tende in negativo, anche se c'è un senso di ottimismo nei confronti del 2018.
L' Employement Outlook Survey, sondaggio sull'occupazione condotto dal Manpower Group, mostra prospettive positive, specialmente in settori come:

  • Finanza, Assicurazioni & Immobiliare
  • Manufatturiero
  • Attività mineraria ed edilizia
  • Pubblica amministrazione ed istruzione
  • Terziario
  • Trasporto ed infrastrutture

I settoi più colpiti in termini di perdita di posti nel 2016 sono quelli del petrolifero, marittimo e finanziario
Come contrappeso alla depressione dell'economia globale, ci si aspetta una crescita nell'offerta lavorativa, specialmente in ambiti specializzati.
La Monetary Authority afferma che, negli anni a venire, vi sarà una grande richiesta di ingegneri, finanzieri, lavoratori sanitari ed educatori dell'infanzia. Inoltre programmatori, professionisti in analisi dati ed esperti in cyber security non avranno mai difficoltà a trovare impiego in un mercato così dinamico.

Stipendio e tasse

Le varie compagnie offrono remunerazioni competitive a tassazione bassa. Una stima dell'Hudson and HR consultancy mostra che un fiscalista guadagna fra i 65,000 e gli 80.000 $ SG, mentre un manager con più esperienza fra i 220,000 ed i 240,000 $SG.
Anche i risultati relativi alle promozioni sono positivi. Alcuni studi di consulenza affermano che il 75% di imprese presenti nel paese ha in progetto di aumentare il salario offerto nel corso del 2017.

Etica lavorativa e regolamentazioni

La competitività è molto alta e può risultare estenuante.
L'Employement Act redatto dal Ministry of Manpower, Ministero del Lavoro (MOM), fornisce le principali norme e condizioni lavorative, e stabilisce i prerequisiti d'idoneità a cui tutti i dipendenti devono rispondere.
L'Employement of Foreign Manpower Cart tutela gli impiegati stranieri, sottolineando i doveri dei datori di lavoro.
Il MOM fornisce informazioni dettagliate riguardo alle ore lavorative, il numero di pause consentite, gli straordinari e le ferie pagate.

Nonostante la recessione degli ultimi anni abbia rallentato la crescita economica del Paese, l'ambiente lavorativo è stimolante, cosmopolita ed offre opportunità soprattutto per professionisti con esperienza.

Indirizzi utili:

Hudson - Stipendi a Singapore: hudson.sg
Ministero del Lavoro di Singapore: www.mom.gov.sg

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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