Menu
Expat.com
Cerca
Magazine
Cerca

Apertura conto in banca a Singapore

Banking in Singapore
Shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 28 Settembre 2017

I servizi bancari offerti dagli istituti di Singapore sono buoni. Aprire un conto in banca consente di risparmiare su commissioni e tassi di cambio, ed è una buona opzione per chi progetta di rimanere a lungo nel paese.

Aprire un conto prima del trasferimento

Il sistema d'offerta bancario di Singapore è molto sofisticato anche grazie alla presenza di un grande numero di espatriati.
Prima di trasferirvi, controllate con la vostra banca se abbiano una filiale in loco.
Esistono dei servizi che vi possono aiutare a sbrigare tutte le procedure senza aspettare di essere fisicamente nel paese, anche se di solito sono indirizzati a chi possiede account di tipo premium.
Questo è il caso dell'HSBC, ma è sempre bene informarvi con il vostro consulente.
Aprire un conto è una procedura molto intuitiva. In molti casi basterà solamente una visita all'agenzia di riferimento all'arrivo.
Sarà necessario avere tutti i documenti necessari pronti, per non rimanere scoperti troppo a lungo.
Ottenere un NETS o una carta debito non sarà difficile.
Per quanto riguarda le carte di credito il processo sarà invece un po' più complesso. Le banche potrebbero mostrarsi reticenti a rilasciarne una ad un impiegato straniero, a meno che questi non abbia un permesso lavorativo in essere da tempo ed uno stipendio alto.
Le condizioni variano comunque da banca a banca.

Documenti necessari per aprire un conto

I due documenti che gli espatriati necessitano per aprire un conto sono il passaporto ed il permesso di residenza o, in assenza, un visto lavorativo o studentesco. Se non si ha nessun tipo di permesso, allora potrebbe essere difficile aprire un nuovo account.
Anche aprire un conto online è possibile, ma sarà necessario recarsi presso la sede della propria banca per avviare la procedura. Prenotare un appuntamento vi consentirà di chiedere consiglio ad un consulente bancario e cercare la migliore soluzione che il mercato ha da offrire, specialmente se l'idea è quella di restare nel paese per lungo tempo.
Potrebbero essere necessari anche altri documenti come una prova di residenza, una garanzia da parte di un'altra banca, una lettera di presentazione rilasciata dal datore di lavoro, pratica molto comune nelle grandi multinazionali che potrebbe facilitare e velocizzare l'apertura di un conto.

Gestione patrimoniale
Scegli una banca che soddisfi le tue esigenze di espatriato.

Banche locali

La DBS offre delle opzioni ottime per gli stranieri, e, data la grande domanda, dispone anche di un programma per espatriati.
Questo piano bancario prevede la possibilità di aprire un conto a valuta multipla, utile in caso di bonifici regolari da o verso l'estero.
L'OCBC e l'UOB fanno promozioni interessanti per studenti.
È anche possibile optare per banche britanniche come l'HSBC e la Standard Chartered.

Indirizzi utili:

DBS Bank www.dbs.com.sg
City Bank Singapore www.citibank.com.sg
HSBC Singapore www.hsbc.com.sg
OCBC Bank www.ocbc.com.sg

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

Commenti

Scopri di pi�