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Viaggio in Indonesia

Indonesia
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Aggiornato daFrancescail 06 Giugno 2018

Fortunatamente viaggiare in Indonesia è un compito relativamente semplice per i 10 milioni di stranieri che visitano ogni anno il più grande arcipelago del mondo. Proseguite con la lettura di questo articolo per saperne di più sulle formalità da seguire per accedere alla Terra degli Dei.

Sia che vogliate recarvi a Sabang, nella provincia di Aceh, o a Merauke, in Papua, dovrete seguire delle semplici procedure per assicurarvi l'accesso al paese. Prima di tutto vi sarà chiesto di compilare un foglio direttamente sul volo oppure nell'area aeroportuale degli arrivi, per poi consegnarlo nel momento del controllo del passaporto, prima di ritirare il bagaglio, quindi di attraversare i controlli doganali e di biosicurezza. Tenete presente che è vietato portare in Indonesia cibo, piante e prodotti animali.

A seconda della vostra nazionalità, potrebbe essere necessario un visto per entrare in Indonesia. Se avete dubbi in merito è consigliabile contattare l'ambasciata o il consolato indonesiano presenti nel vostro paese d'origine per avere informazioni certe.

Importante: Quando si lascia l'Indonesia tramite un volo internazionale, bisogna pagare una tassa aeroportuale di 150.000 rupie indonesiane (circa 10 dollari); per un volo interno, invece, la tassa ammonta a 40.000 rupie. A volte questa tassa è inclusa automaticamente nel costo del biglietto, ma è bene premunirsi portando con sé sufficienti fondi per corrisponderla in caso non fosse già stata pagata.

Esenzione dal visto

I cittadini di 169 paesi possono entrare e soggiornare in Indonesia per un massimo di 30 giorni senza avere bisogno di un visto, purché abbiano un passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di arrivo e siano in grado di mostrare con anticipo il proprio biglietto di ritorno. Questo ingresso senza visto può essere utilizzato per vari scopi turistici, ma è importante considerare che non può essere esteso o trasferito a un altro tipo di visto.

In base a questa disposizione di esenzione da obbligo di visto, i cittadini di 169 paesi possono entrare e uscire dal territorio indonesiano attraverso i 124 punti di controllo d'immigrazione presenti in aeroporti, porti e/o frontiere terrestri. Si consiglia, in ogni caso, di contattare l'ambasciata indonesiana più vicina se avete bisogno di ulteriori informazioni.

VoA ' Visa On Arrival

Se avete in mente di fermarvi in Indonesia per un periodo superiore ai 30 giorni, allora è possibile ottenere ' per i cittadini di 68 paesi ' un visto (chiamato visa on arrival) presso gli aeroporti e porti marittimi designati, al costo di 35 dollari.

Questo tipo di visto è valido per 30 giorni dall'arrivo e può essere prolungato una sola volta (per altri 30 giorni) facendo formale richiesta presso un ufficio immigrazione del paese.

Visto turistico

Se invece desiderate rinnovare il visto più di una volta, o se non provenite da uno dei paesi elencati come idonei per l'esenzione dal visto o dal visto all'arrivo, dovrete richiederne uno turistico, prima del viaggio, presso l'ambasciata indonesiana più vicina a voi. Oltre alla domanda, è necessario inviare una lettera di garanzia, una copia del passaporto, i biglietti di viaggio e una copia degli estratti conto recenti. Il vostro garante può rivolgersi anche a nome vostro alla Direzione Generale dell'Immigrazione di Giacarta.

Questo visto turistico ha un costo di 50 dollari e consente a chi lo possiede di soggiornare in Indonesia per un massimo di 60 giorni. Può essere esteso per cinque volte previa richiesta all'ufficio immigrazione, e ogni estensione vi permetterà di rimanere nel paese per altri 30 giorni.

Visto per entrate multiple

Se avete in previsione di recarvi frequentemente in Indonesia per motivi familiari, aziendali o governativi, è possibile richiedere un visto turistico per entrate multiple presso l'ambasciata indonesiana più vicina a voi, che avrà una validità di un anno e vi consentirà di rimanere sul territorio indonesiano per un massimo di 60 giorni per ogni viaggio. I documenti da presentare saranno gli stessi richiesti per il visto turistico, ma il vostro passaporto dovrà essere valido per almeno 18 mesi e il costo è di 110 dollari.

Indirizzi utili:

Direttorato Generale Immigrazione Indonesiana
Dogana e accise indonesiane
Ministero degli Affari Esteri, Repubblica di Indonesia
Wonderful Indonesia - Info visti
Immigrazione - Paesi esenti da visto
Immigrazione - Info sui visti

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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