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Vivere a Busan: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere a Busan

Guida aggiornata daFrancesca, il 11 Dicembre 2025

Busan è la seconda città della Corea del Sud per popolazione, con circa 3,45 milioni di abitanti. Affacciata sul mare nella punta sud-orientale della penisola coreana, questa città portuale rappresenta un'alternativa concreta a Seul per chi cerca un contesto urbano sviluppato ma meno caotico. Il porto di Busan, sesto al mondo per traffico merci, ha contribuito a plasmare il carattere aperto e internazionale della città. Chi valuta un trasferimento in Corea troverà qui costi più contenuti, accesso diretto alle spiagge e infrastrutture di livello metropolitano.

Perché scegliere Busan?

La città dispone di un aeroporto internazionale (Gimhae) con collegamenti verso l'Europa, di una linea ferroviaria ad alta velocità (KTX) che raggiunge Seul in poco più di due ore e di una rete metropolitana a quattro linee. Il mercato del lavoro mostra segnali positivi: nel 2025 il tasso di occupazione ha toccato il massimo storico. Il costo della vita è inferiore di circa il 32% rispetto a Seul, un dato significativo per chi pianifica un budget familiare o individuale.

5 motivi per trasferirsi a Busan

  1. Spese contenute – Affitti e costo della vita sensibilmente più bassi rispetto a Seul, paragonabili a quelli di città come Bologna o Torino.
  2. Mare a portata di mano – Spiagge raggiungibili in metropolitana, lungomare e clima temperato.
  3. Occupazione in crescita – Settori navale, tecnologico e turistico offrono opportunità lavorative.
  4. Collegamenti internazionali – Voli verso l'Europa, traghetti per il Giappone, treno veloce per Seul.
  5. Offerta culturale – Festival Internazionale del Cinema, musei, templi e cucina a base di pesce fresco.
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Lavorare a Busan: settori, stipendi e visti

Il mercato del lavoro di Busan attraversa una fase favorevole. A giugno 2025 la città ha registrato un tasso di occupazione del 59%, il più alto mai raggiunto, mentre la disoccupazione è scesa al 2,6%. Il numero di lavoratori con contratto stabile ha superato per la prima volta il milione di unità, con un incremento del 6,7% rispetto all'anno precedente.

Settori trainanti

L'economia di Busan poggia su diversi pilastri. L'industria navale e marittima rimane centrale, con cantieri di gruppi come Hanwha Ocean e Samsung Heavy Industries. Il comparto manifatturiero ha creato 12.000 posti di lavoro tra il 2024 e il 2025, in controtendenza rispetto al dato nazionale. Le tecnologie dell'informazione crescono grazie a iniziative come la Busan Digital Innovation Academy, che forma professionisti in intelligenza artificiale e cybersecurity. Il turismo e la ristorazione beneficiano degli eventi internazionali e dell'attrattiva balneare della città.

Visti di lavoro

Per lavorare legalmente in Corea del Sud occorre un visto adeguato. Le opzioni più comuni includono il visto E-7 per professionisti qualificati in occupazioni specifiche, il visto E-2 per insegnanti di lingue straniere (richiede laurea e certificato penale pulito), e il visto D-10 per la ricerca di impiego dopo gli studi o un cambio di carriera. Dal gennaio 2024 è disponibile anche il visto F-1-D (Workation) per lavoratori da remoto impiegati presso aziende estere, valido fino a due anni. I tempi di rilascio variano da 2 a 4 settimane. I cittadini italiani possono entrare in Corea senza visto per soggiorni turistici fino a 90 giorni, ma devono obbligatoriamente ottenere un visto prima di iniziare qualsiasi attività lavorativa.

La tabella seguente riassume i principali indicatori occupazionali di Busan:


Tasso di occupazione (giugno 2025)

59,0%

Tasso di disoccupazione

2,6%

Stipendio medio mensile

3.300.000 – 3.600.000 KRW (~2.200 – 2.400 EUR)

Salario minimo (2025)

10.030 KRW/ora (~6,70 EUR)

Fonti: Busan Metropolitan City, Statistics Korea

Università e studi superiori a Busan

Busan ospita oltre 14 università che accolgono studenti internazionali. Le rette sono generalmente inferiori a quelle degli atenei di Seul, e diversi istituti offrono corsi in inglese oltre che in coreano. Chi possiede un diploma di maturità o una laurea può accedere ai programmi di laurea triennale, magistrale o dottorato in ambiti come ingegneria, scienze marine, economia e discipline umanistiche.

Principali atenei

La Pusan National University (PNU) è l'università più quotata della città, stabilmente tra le prime 100 in Asia nei ranking internazionali. Offre programmi di laurea e post-laurea in numerose discipline e dispone di un ufficio dedicato agli studenti stranieri. La Pukyong National University (PKNU) eccelle negli studi marini e ittici, riflettendo la vocazione portuale locale. Altri atenei come Dong-A University, Dongseo University e la Busan University of Foreign Studies accolgono studenti internazionali con servizi di supporto e programmi di scambio. Il riconoscimento dei titoli italiani in Corea del Sud segue le convenzioni bilaterali; per l'equipollenza è consigliabile contattare l'ambasciata o il consolato italiano a Seul.

Costi e requisiti di ammissione

Le rette annuali variano in base all'istituto e al corso di studi. Per le lauree triennali si va da 3.260.000 a 8.950.000 KRW all'anno (~2.200 – 6.000 EUR), con le facoltà umanistiche nella fascia bassa e medicina o ingegneria in quella alta. I master costano tra 3.810.000 e 13.230.000 KRW annui. I requisiti di ammissione includono il certificato di studi, un attestato di lingua (TOPIK per i corsi in coreano, TOEFL/IELTS per quelli in inglese), copia del passaporto e documentazione finanziaria attestante la disponibilità di circa 7.000 – 14.000 USD per il sostentamento. Le domande si presentano per i semestri primaverile e autunnale, con scadenze circa tre mesi prima dell'inizio dei corsi.

Fonti: Pusan National University, Pukyong National University

Scuole per bambini: opzioni educative a Busan

Le famiglie che si trasferiscono a Busan hanno diverse possibilità per l'istruzione dei figli. Il sistema pubblico coreano offre istruzione gratuita fino alla scuola superiore, ma la maggior parte delle famiglie espatriate opta per scuole internazionali dove l'insegnamento è in inglese e i programmi sono riconosciuti a livello globale. A Busan non sono presenti scuole italiane all'estero; la più vicina si trova a Seul.

Scuole internazionali

L'International School of Busan (ISB) è l'istituto di riferimento in città. Propone il programma del Baccalaureato Internazionale (IB) dalla scuola dell'infanzia al diploma, includendo il Primary Years Programme (PYP), il Middle Years Programme (MYP) e il Diploma Programme. La struttura, costruita dall'amministrazione metropolitana con un investimento superiore a 42 milioni di dollari, si estende su 30.000 m². Le rette annuali variano da 28.008.000 a 44.905.000 KRW (~18.700 – 30.000 EUR) a seconda del livello scolastico. Il Busan Foreign School (BFS) segue un curriculum americano con corsi Advanced Placement (AP) e accreditamento WASC. Le rette annuali vanno da 5.700 a 11.200 USD, a cui si aggiungono contributi una tantum per iscrizione (1.500.000 KRW), sviluppo tecnologico (3.000.000 KRW) e infrastrutture (4.000.000 KRW). La scuola accoglie circa 250 studenti di 25 nazionalità.

Iscrizione e documentazione

Entrambe le scuole richiedono la pagella degli anni precedenti, copia del passaporto, libretto delle vaccinazioni e modulo di iscrizione. L'ISB richiede inoltre di dichiarare eventuali esigenze mediche, comportamentali o educative speciali. L'anno scolastico va da agosto a giugno, con pause a dicembre-gennaio e in estate. È consigliabile presentare domanda con anticipo, poiché alcune classi hanno liste di attesa. Le scuole offrono supporto per l'inglese come seconda lingua (EAL) e servizio di trasporto scolastico nelle principali zone residenziali.

Fonti: International School of Busan, Busan Foreign School

Trovare casa a Busan: quartieri, affitti e contratti

Cercare un alloggio a Busan è più semplice e meno costoso rispetto a Seul. L'offerta comprende appartamenti in torri residenziali (apateu), monolocali (officetel) e case indipendenti (jutaek). Prima di iniziare la ricerca, è utile conoscere il sistema di locazione coreano, piuttosto diverso da quello italiano.

Quartieri adatti agli espatriati

Haeundae concentra la comunità internazionale più numerosa. Affacciata sulla spiaggia più nota della Corea, offre appartamenti moderni, centri commerciali e vicinanza alle scuole internazionali. Gli affitti sono i più elevati della città. Marine City e Centum City ospitano edifici di lusso con vista mare, ristoranti di fascia alta e accesso al centro congressi BEXCO. Gwangalli propone un'atmosfera balneare più rilassata, con caffè, locali e vista notturna sul ponte Gwangan illuminato, a prezzi più accessibili. Seomyeon, il centro commerciale di Busan, attira giovani professionisti per la vita notturna e le connessioni di trasporto. Namcheon-dong è una zona residenziale tranquilla, adatta alle famiglie.

Sistema di affitto e prezzi

In Corea esistono due formule principali. Il jeonse prevede un deposito consistente (dal 50% all'80% del valore dell'immobile) senza canone mensile; la somma viene restituita alla fine del contratto. Il wolse è più simile al modello europeo: una cauzione contenuta più un affitto mensile. I contratti standard hanno durata annuale con preavviso di tre mesi. Molti datori di lavoro, in particolare le scuole, forniscono l'alloggio o un contributo per l'affitto.


Appartamento 1 camera (centro)

600.000 – 1.000.000 KRW/mese (~400 – 670 EUR)

Appartamento 1 camera (periferia)

400.000 – 600.000 KRW/mese (~270 – 400 EUR)

Appartamento 3 camere (centro)

1.500.000 – 2.500.000 KRW/mese (~1.000 – 1.670 EUR)

Deposito abituale (wolse)

10.000.000 – 30.000.000 KRW (~6.700 – 20.000 EUR)

Fonti: Numbeo, Busan Metropolitan City

Tempo libero e cultura: cosa fare a Busan

Busan offre un calendario culturale ricco e numerose attività all'aperto durante tutto l'anno. Tra festival internazionali, sentieri escursionistici, spiagge urbane e templi antichi, la città permette di alternare svago e scoperta culturale in ogni stagione.

Eventi e vita culturale

Il Busan International Film Festival (BIFF), che si tiene ogni settembre al Busan Cinema Center di Centum City, è il principale appuntamento cinematografico dell'Asia e richiama professionisti e appassionati da tutto il mondo. Il Festival dei fuochi d'artificio di Busan attira ogni autunno centinaia di migliaia di spettatori sulla spiaggia di Gwangalli. Altri eventi di rilievo sono il Busan One Asia Festival (BOF) con concerti K-pop, l'Haeundae Sand Festival in estate e il Festival delle lanterne di loto per il compleanno di Buddha. La città ospita diversi musei: il Museo di Busan dedicato alla storia regionale, il Museo d'Arte di Busan e il Museo di Storia Moderna e Contemporanea che racconta la trasformazione della città.

Spiagge, natura e sport

La spiaggia di Haeundae è la più famosa della Corea: balneabile in estate, con lungomare e alba spettacolare tutto l'anno. La spiaggia di Gwangalli regala una vista notturna sul ponte Gwangan illuminato, con spettacoli di droni ogni sabato. Gli appassionati di trekking apprezzano il monte Geumjeongsan con i suoi sentieri panoramici, mentre il parco costiero di Taejongdae combina scogliere e bosco. Il Gamcheon Culture Village, spesso paragonato ai borghi colorati del Mediterraneo, è un quartiere in collina punteggiato di murales e gallerie. Il tempio buddista Beomeosa, fondato nel 678, offre un momento di quiete tra le montagne. Per lo sport, i Lotte Giants (baseball) giocano allo stadio Sajik, la squadra di calcio all'Asiad Main Stadium e la pallacanestro è rappresentata dai KCC Egis.

Fonti: Visit Busan, Busan Metropolitan City Events

Vita quotidiana: trasporti, sanità e servizi

La vita di tutti i giorni a Busan si svolge con praticità grazie a una rete di trasporti efficiente, un sistema sanitario di qualità e negozi ben distribuiti sul territorio. Conoscere il coreano facilita alcune operazioni, ma nei quartieri a maggiore presenza internazionale ci si può orientare anche in inglese.

Muoversi in città

Busan dispone di una metropolitana con quattro linee principali (1-4), integrate dalla metropolitana leggera Busan-Gimhae e dalla linea Donghae, che coprono gran parte dell'area urbana. Il biglietto singolo costa 1.600 KRW (~1,10 EUR) con carta di trasporto, e sono previsti sconti per i trasbordi entro 30 minuti. Gli autobus servono le zone non raggiunte dalla metro, con tariffe a partire da 1.400 KRW. La carta Hanaro Card o T-money, acquistabile nei minimarket, funziona su tutta la rete. I taxi sono accessibili, con tariffa base di circa 4.800 KRW. Il treno ad alta velocità KTX collega Busan a Seul in 2 ore e 15 minuti per circa 60.000 KRW (~40 EUR).

Sanità e vita pratica

Il Sistema Nazionale di Assicurazione Sanitaria (NHIS), paragonabile per funzione al Servizio Sanitario Nazionale italiano, copre tutti i residenti, inclusi gli stranieri registrati. Il contributo mensile corrisponde a circa il 3,5% dello stipendio, metà a carico del datore di lavoro. Una visita medica con copertura NHIS costa tra 15.000 e 30.000 KRW (~10 – 20 EUR). Molti espatriati sottoscrivono anche un'assicurazione privata integrativa. Per quanto riguarda l'alimentazione, Busan è nota per il pesce e i frutti di mare freschi, disponibili nei mercati tradizionali come Jagalchi e nei supermercati moderni (E-mart, Homeplus, Costco). La connessione internet è tra le più veloci al mondo, con abbonamenti domestici tra 30.000 e 50.000 KRW/mese. I piani mobili con dati illimitati si aggirano sui 55.000 – 70.000 KRW/mese.

Costo della vita a Busan: budget mensili

Il costo della vita a Busan è inferiore di circa il 32% rispetto a Seul, il che consente di mantenere uno standard equivalente con entrate più contenute. Come ordine di grandezza, le spese correnti sono paragonabili a quelle di una città italiana di medie dimensioni come Bologna o Firenze, escluso l'affitto. Le tabelle seguenti presentano budget mensili indicativi basati sui dati del 2025.

Budget mensile: persona singola

Un professionista single può vivere in modo confortevole a Busan con un budget moderato. Le stime presuppongono un appartamento con una camera in una zona intermedia e un mix di cucina casalinga e pasti fuori:


Voce

Importo mensile (KRW)

Equivalente EUR

Affitto (1 camera, centro)

700.000

~470

Utenze (luce, gas, acqua)

150.000

~100

Spesa alimentare

400.000

~270

Pasti fuori casa

200.000

~135

Trasporti

100.000

~70

Internet e cellulare

80.000

~55

Assicurazione sanitaria (NHIS)

110.000

~75

TOTALE

1.740.000

~1.175

Budget mensile: famiglia di quattro persone

Le famiglie devono prevedere un alloggio più ampio e spese aggiuntive come attività extrascolastiche e, se del caso, rette scolastiche internazionali:


Voce

Importo mensile (KRW)

Equivalente EUR

Affitto (3 camere, centro)

2.000.000

~1.340

Utenze

250.000

~170

Spesa alimentare

800.000

~535

Pasti fuori casa

400.000

~270

Trasporti

200.000

~135

Internet e cellulare (2 linee)

130.000

~90

Assicurazione sanitaria (famiglia)

200.000

~135

TOTALE (esclusa scuola)

3.980.000

~2.675

Nota: Le rette scolastiche internazionali aggiungono tra 2.300.000 e 3.750.000 KRW/mese per figlio.

Fonti: Numbeo

En bref

Busan unisce i servizi di una grande metropoli a un contesto costiero accessibile. Il mercato del lavoro in crescita, un costo della vita inferiore del 32% rispetto a Seul, spiagge raggiungibili in metropolitana e un'agenda culturale vivace ne fanno una destinazione da valutare per chi progetta un'esperienza in Corea del Sud. I trasporti pubblici funzionano in modo efficiente, il sistema sanitario copre i residenti stranieri e la comunità internazionale cresce di anno in anno. Per approfondire aspetti specifici o confrontarsi con chi vive già sul posto, il forum di Busan su Expat.com permette di porre domande e condividere esperienze.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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