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Vivere a Monastir: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere a Monastir

Guida scritta daFrancesca, il 19 Dicembre 2025

Monastir è una città costiera situata nel centro-est della Tunisia, a circa 162 km a sud di Tunisi e a 20 km da Sousse. Con una popolazione di circa 93.000 abitanti nel centro urbano e 600.000 nell'intero governatorato, questa località sul Mediterraneo offre un ambiente dove convivono siti storici e servizi moderni. La città sorge su una penisola circondata dal mare su tre lati, con spiagge sabbiose, calette rocciose e una scogliera che si estende per sei chilometri.

Una storia millenaria

Monastir fu fondata sulle rovine dell'antica città punico-romana di Ruspina. Il suo monumento più rappresentativo è il Ribat, una fortezza dell'VIII secolo che ha fatto da sfondo a diverse produzioni cinematografiche, tra cui Brian di Nazareth dei Monty Python e Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli. La città è anche il luogo di nascita di Habib Bourguiba, primo presidente della Tunisia indipendente, il cui mausoleo rappresenta uno dei principali punti di interesse.

5 motivi per considerare Monastir

  1. Costo della vita contenuto – Le spese quotidiane sono notevolmente inferiori rispetto alle città italiane.
  2. Clima mediterraneo – Oltre 300 giorni di sole all'anno e inverni miti consentono attività all'aperto in ogni stagione.
  3. Vicinanza all'Italia – Voli diretti collegano la Tunisia a diverse città italiane in meno di due ore.
  4. Patrimonio storico – Monumenti antichi, medine tradizionali e siti UNESCO nelle vicinanze.
  5. Comunità straniera presente – Residenti europei, tra cui pensionati e professionisti del turismo, vivono già nella zona.
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Lavorare a Monastir: settori e permessi

L'economia di Monastir si basa su quattro pilastri: industria tessile, turismo, agricoltura e istruzione universitaria. Il governatorato ospita circa 1.200 aziende industriali, concentrate principalmente nella produzione di abbigliamento per marchi europei. Chi intende svolgere un'attività lavorativa deve conoscere i settori con maggiore domanda e le procedure per ottenere l'autorizzazione.

Settori economici principali

Il comparto tessile domina il panorama industriale locale. Gli stabilimenti di Ksar Hellal e Bembla generano l'83% dell'occupazione industriale della regione, producendo capi destinati all'esportazione verso l'Unione Europea. Il turismo impiega migliaia di persone negli hotel, ristoranti e servizi della zona di Skanes, che dispone di circa 22.000 posti letto. L'Università di Monastir dà lavoro a oltre 2.000 docenti e ricercatori. L'agricoltura, in particolare la coltivazione dell'olivo, resta significativa: l'86% del territorio è destinato ad attività agricole.

Permesso di lavoro e procedure

Per lavorare legalmente in Tunisia è necessario ottenere un permesso di lavoro (Permis de Travail) e un visto per soggiorno di lunga durata (Visa D). Il datore di lavoro deve dimostrare l'assenza di candidati tunisini qualificati per la posizione. I tempi di elaborazione variano da 1 a 4 settimane, con costi tra 150 e 300 TND. Una volta arrivati, occorre richiedere la carta di soggiorno (Carte de Séjour) presso il commissariato entro il primo mese. Il permesso si rinnova annualmente insieme al contratto di lavoro. L'Italia e la Tunisia hanno sottoscritto accordi bilaterali che possono agevolare alcune pratiche per i cittadini italiani.

Di seguito alcuni indicatori del mercato del lavoro tunisino:


Tasso di disoccupazione (Tunisia, T3 2025)

15,4%

Salario minimo mensile (48 ore/settimana)

528 TND (~155 EUR)

Salario medio mensile

665 TND (~195 EUR)

Settori principali

Tessile, turismo, agricoltura, istruzione

Fonti: Institut National de la Statistique (INS), Trading Economics, WageIndicator 2025

Studiare a Monastir: università e corsi

Monastir è una delle principali città universitarie della Tunisia grazie all'Università di Monastir (UM), ateneo pubblico che accoglie oltre 20.000 studenti. L'istituzione è particolarmente riconosciuta per i corsi in farmacia, odontoiatria, biotecnologia e ingegneria, rappresentando un'opzione da valutare per chi cerca una formazione universitaria a costi ridotti.

Struttura e offerta formativa

Fondata nel 2004, l'Università di Monastir comprende 5 facoltà, 2 scuole di specializzazione e 9 istituti distribuiti tra i governatorati di Monastir e Mahdia. Tra le strutture principali figurano la Facoltà di Farmacia, la Facoltà di Odontoiatria, la Facoltà di Scienze e la Facoltà di Medicina. L'ateneo adotta il sistema LMD (Laurea-Master-Dottorato), allineato agli standard europei e compatibile con il processo di Bologna. Oltre 950 dottorandi conducono ricerche in 47 unità e 25 laboratori, posizionando Monastir come terzo polo di ricerca del paese.

Accesso per studenti internazionali

L'università partecipa a programmi di mobilità come Erasmus Mundus, Erasmus+ e Horizon 2020, e mantiene convenzioni con atenei in Italia, Francia, Germania e Belgio. L'ammissione avviene sulla base del curriculum accademico. Le tasse universitarie ammontano a circa 1.000 TND annui (~290 EUR) per gli studenti locali e a partire da 1.000 USD per gli internazionali, a seconda del corso. I titoli tunisini sono oggetto di accordi di riconoscimento con diversi paesi, inclusa l'Italia: la laurea tunisina può essere equiparata attraverso la procedura presso il CIMEA. L'anno accademico inizia generalmente a settembre.

Fonti: Università di Monastir – Sito ufficiale, QS Top Universities

Pensionati a Monastir: requisiti e vita pratica

Monastir attrae un numero crescente di pensionati europei, inclusi italiani, alla ricerca di un clima mite, un costo della vita contenuto e un ambiente tranquillo sul Mediterraneo. La combinazione di spese ridotte, servizi sanitari accessibili e spiagge nelle vicinanze rende questa destinazione degna di considerazione per chi progetta il proprio ritiro all'estero.

Visto e permesso di soggiorno per pensionati

La Tunisia non prevede un visto specifico per pensionati, ma è possibile richiedere un permesso di soggiorno temporaneo (Carte de Séjour), rinnovabile annualmente. I requisiti usuali includono un passaporto valido, una dimostrazione di reddito regolare (bonifici bancari di almeno 400 EUR mensili circa), un'assicurazione sanitaria e una prova di alloggio. Dopo cinque anni di residenza temporanea continuativa si può richiedere la residenza permanente. I cittadini italiani possono entrare senza visto per un massimo di 90 giorni, consentendo un soggiorno esplorativo prima di prendere decisioni definitive. Le pratiche si svolgono presso il commissariato locale; affidarsi a un avvocato o intermediario può semplificare l'iter. La convenzione di sicurezza sociale tra Italia e Tunisia può agevolare alcuni aspetti per i pensionati italiani.

Sanità e aspetti pratici

Il sistema sanitario tunisino è considerato tra i più sviluppati dell'Africa, con standard nel settore privato vicini a quelli di alcuni paesi europei. Monastir dispone di ospedali pubblici e cliniche private che offrono cure di qualità a tariffe ragionevoli. Per un servizio più rapido e personale che parli francese o inglese, le cliniche private sono la scelta consigliata. È opportuno sottoscrivere un'assicurazione sanitaria internazionale, con premi tra 180 e 360 EUR mensili a seconda delle coperture. Gli stranieri possono aprire conti bancari in valuta estera presso istituti come BIAT, UIB o Amen Bank, facilitando la ricezione della pensione dall'Italia. Complessivamente, il budget mensile per un pensionato si colloca tra 900 e 1.800 EUR, coprendo alloggio, alimentazione, salute e svago.

Scuole per i figli: opzioni educative

In Tunisia l'istruzione è obbligatoria e gratuita dai 6 ai 16 anni, articolata in sei anni di scuola primaria seguiti da tre anni di scuola media (enseignement préparatoire). Monastir dispone di istituti pubblici e privati di buon livello, ma molte famiglie straniere valutano le scuole internazionali nelle città vicine o l'inserimento nel sistema tunisino. Conoscere le diverse possibilità aiuta a scegliere il percorso più adatto.

Il sistema scolastico tunisino

Monastir conta diverse scuole primarie e secondarie che seguono il programma nazionale tunisino. La città ha cinque scuole medie, tra cui Ali-Bourguiba e Moufida-Bourguiba, e quattro licei, inclusi il Liceo Bourguiba e il Liceo Fatouma-Bourguiba. L'insegnamento si svolge principalmente in arabo, con il francese come prima lingua straniera fin dalle elementari e l'inglese introdotto alle medie. Dopo nove anni di istruzione di base, gli alunni conseguono il Diplôme de Fin d'Études de l'Enseignement de Base. Seguono quattro anni di liceo che culminano nel baccalauréat tunisino, equivalente alla maturità italiana.

Scuole italiane e internazionali nella regione

Monastir non dispone di una scuola italiana statale, ma a Tunisi è presente la Scuola Italiana di Tunisi, istituto paritario che offre il curriculum italiano dalla scuola dell'infanzia al liceo scientifico. Altre opzioni internazionali includono la British International School of Tunis (curriculum britannico con IGCSE e A-Level) e l'American Cooperative School of Tunis (programma americano con Diploma IB). A Sousse, la John Dewey School propone il programma IB Primary Years. Le rette annuali in questi istituti variano tra 7.000 e 14.000 EUR a seconda del livello. Alcune famiglie residenti a Monastir organizzano il trasporto quotidiano o valutano di trasferirsi più vicino a queste scuole.

Cercare casa: quartieri e affitti

Monastir offre diverse tipologie abitative: appartamenti moderni vicino al porto turistico, case tradizionali nella medina e ville nella zona balneare di Skanes. Gli affitti sono decisamente inferiori rispetto all'Italia – un appartamento a Monastir può costare quanto un monolocale a Milano o Roma. Individuare i vari quartieri consente di trovare un alloggio adatto alle proprie esigenze e al proprio budget.

Zone residenziali per stranieri

Il centro città, attorno al Ribat e al porto turistico, offre accesso diretto a negozi, ristoranti e alla medina, con appartamenti e alcune abitazioni tradizionali. Skanes, a 6 km a nord, è la principale zona turistica con hotel sul mare, campi da golf e complessi residenziali moderni; è adatta a chi cerca un ambiente vicino all'aeroporto. La Route de la Falaise propone immobili con vista sul Mediterraneo. Per un'esperienza più locale, quartieri come Eddkhila, vicini al campus universitario, offrono un contesto più autentico. Alcuni residenti stranieri scelgono di vivere a Sousse, città più grande e con maggiori servizi, mantenendo collegamenti frequenti con Monastir.

Affitti e formalità

I contratti di locazione hanno generalmente durata annuale con possibilità di rinnovo. I proprietari richiedono solitamente un deposito cauzionale di 2-3 mensilità oltre al primo mese anticipato. I documenti necessari includono copia del passaporto e attestazione di reddito o status di residente. Le agenzie immobiliari possono assistere nella ricerca, ma le trattative dirette con i proprietari sono comuni. Ecco i canoni mensili medi rilevati:


Appartamento 1 camera (centro)

500-750 TND (~145-220 EUR)

Appartamento 1 camera (periferia)

300-500 TND (~85-145 EUR)

Appartamento 3 camere (centro)

900-1.500 TND (~260-440 EUR)

Appartamento 3 camere (periferia)

600-1.200 TND (~175-350 EUR)

Fonti: Numbeo 2025, Global Property Guide

Tempo libero: cultura, spiagge e dintorni

Monastir unisce patrimonio storico, spiagge e attività all'aperto praticabili durante tutto l'anno. La sua posizione sulla costa centrale tunisina facilita inoltre le escursioni verso siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Ecco una panoramica delle principali possibilità per il tempo libero.

Monumenti e luoghi culturali

Il Ribat di Monastir è il monumento simbolo della città: una fortezza costiera dell'VIII secolo con corridoi, cortili interni e una torre di vedetta da cui si gode una vista panoramica sul Mediterraneo. L'ingresso costa circa 7-10 TND. Accanto sorge la Grande Moschea, edificio del IX secolo. Il Mausoleo di Bourguiba onora il fondatore della Tunisia moderna con cupole dorate, minareti in marmo e un museo dedicato alla sua vita. Il Museo di Arte Islamica, ospitato nel Ribat, espone reperti tra cui un astrolabio cordovano del X secolo. Il Museo del Costume Tradizionale presenta abiti nuziali ricamati in oro e seta.

Spiagge, sport e svago

Tra le spiagge, Skanes Beach offre sabbia fine e strutture alberghiere, mentre Sidi Dhrif, più tranquilla, si trova fuori dal centro. Gli appassionati di sport acquatici possono praticare windsurf, kitesurf, immersioni ed escursioni in barca verso le Isole Kuriat, due isolotti a 10 km dalla costa. La città dispone di due campi da golf. Il porto turistico Marina Cap Monastir propone centri diving, attività nautiche e ristoranti sul mare. Ogni estate, il Festival Internazionale di Monastir, organizzato dagli anni Sessanta nell'area del Ribat, offre musica tradizionale e spettacoli. Da Monastir si raggiungono facilmente Sousse (medina UNESCO), l'anfiteatro di El Jem, la città santa di Kairouan e il porto di Mahdia con il Métro du Sahel o in taxi.

Vita quotidiana: trasporti e abitudini

Il ritmo di vita a Monastir è piuttosto tranquillo, scandito dalla vicinanza al mare, dall'importanza dei legami familiari e da una cultura che mescola influenze arabe e mediterranee. La maggior parte della popolazione parla arabo e francese; l'italiano non è diffuso, ma la comunicazione in francese o inglese di base è generalmente possibile nei contesti turistici. Familiarizzare con i trasporti, gli orari e le usanze locali facilita l'inserimento.

Spostarsi in città e nella regione

Monastir è collegata dal Métro du Sahel, un treno leggero moderno che unisce la città a Sousse (30 minuti), Mahdia (90 minuti) e all'Aeroporto Internazionale Habib Bourguiba. I treni passano ogni 30-40 minuti dalle 5:00 alle 22:00, con tariffe di soli 1 TND per Sousse e 1,9 TND per Mahdia. La stazione principale, Gare Habib Bourguiba Monastir, si trova in centro vicino alla medina. I taxi sono numerosi ed economici: tariffa di partenza circa 0,90 TND e 1 TND al chilometro. I louage (minibus collettivi) assicurano collegamenti interurbani a basso costo. Molti residenti si spostano in motorino o a piedi nel centro. Il noleggio auto parte da circa 80-150 TND al giorno.

Orari e consuetudini sociali

I negozi sono generalmente aperti dalle 8:00 alle 18:00 con pausa pranzo, ma le zone turistiche mantengono orari più estesi. Il venerdì è il giorno di preghiera principale; alcuni esercizi chiudono brevemente. Durante il Ramadan gli orari cambiano e le possibilità di mangiare in pubblico di giorno sono limitate. L'abbigliamento è informale nelle aree turistiche, ma si apprezza un certo riserbo nella medina e nei quartieri residenziali tradizionali. I tunisini sono noti per l'ospitalità: accettare un invito a bere il tè è un modo comune per creare rapporti. La valuta locale è il dinaro tunisino (TND); le carte di credito sono accettate in hotel e grandi esercizi, ma il contante resta il mezzo di pagamento prevalente nei mercati e nei piccoli negozi.

Quanto costa vivere a Monastir?

Il costo della vita a Monastir è sensibilmente inferiore a quello delle città italiane, con spese complessive dal 60% al 70% più basse rispetto a Milano, Roma o Torino. Questo consente di mantenere un buon tenore di vita anche con entrate moderate. Le tabelle seguenti riportano stime mensili basate su dati aggiornati.

Budget per una persona sola

Una persona può vivere in modo dignitoso a Monastir con 700-1.100 EUR al mese, affitto incluso. Chi adotta uno stile di vita più sobrio può contenere ulteriormente le spese:


Affitto (1 camera, centro)

145-220 EUR

Utenze (luce, acqua, internet)

35-55 EUR

Alimentari

130-180 EUR

Trasporti

25-45 EUR

Svago e ristoranti

45-90 EUR

Assicurazione sanitaria privata

90-135 EUR

Totale stimato

470-725 EUR

Budget per una famiglia di quattro persone

Le famiglie beneficiano di affitti accessibili e costi ridotti per alimentari e servizi. Un budget familiare confortevole si colloca tra 1.300 e 2.200 EUR al mese:


Affitto (3 camere)

260-440 EUR

Utenze

70-110 EUR

Alimentari

300-400 EUR

Trasporti

55-90 EUR

Scuola privata locale

90-270 EUR

Assicurazione sanitaria familiare

220-360 EUR

Svago e ristoranti

130-220 EUR

Totale stimato

1.125-1.890 EUR

Fonti: Numbeo 2025, Expatistan

In breve

Monastir offre una combinazione di costa mediterranea, patrimonio storico e costo della vita contenuto in un contesto relativamente vicino all'Italia. La fortezza del Ribat, le spiagge di sabbia e il clima soleggiato caratterizzano questa città tunisina, mentre i trasporti regionali, i servizi sanitari e una comunità straniera già presente facilitano l'inserimento. Le spese per alloggio, alimentari e svago restano nettamente inferiori rispetto a destinazioni europee comparabili. Per confrontarsi con altri italiani che vivono in Tunisia, porre domande e condividere esperienze, il forum Tunisia su Expat.com rappresenta un punto di partenza utile.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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