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Vivere ad Hammamet: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere ad Hammamet

Guida scritta daFrancesca, il 15 Dicembre 2025

Hammamet è una città costiera situata nel Governatorato di Nabeul, nel nord-est della Tunisia, a circa 65 chilometri a sud-est della capitale. Con una popolazione di circa 100.000 abitanti, questa località balneare unisce spiagge di sabbia fine, una medina storica ben conservata e il profumo del gelsomino che le ha dato il nome. Il clima mediterraneo, il costo della vita contenuto e la vicinanza geografica all'Italia la rendono una destinazione da considerare per chi desidera trasferirsi nel Nord Africa.

Perché scegliere Hammamet?

La città gode di oltre 300 giorni di sole all'anno, inverni miti ed estati calde ideali per attività all'aperto e sport acquatici. La sua posizione strategica consente di raggiungere facilmente Tunisi e altre città importanti come Sousse, mantenendo un ritmo di vita più tranquillo rispetto ai grandi centri urbani. Il costo della vita è notevolmente inferiore rispetto a città come Roma o Milano, permettendo di gestire il budget mensile con maggiore agio.

5 motivi per trasferirsi a Hammamet

  1. Spese contenute – I costi mensili sono tra il 60% e il 70% inferiori rispetto all'Italia.
  2. Clima piacevole – Temperature miti in inverno ed estati secche sul mare.
  3. Patrimonio culturale – Un intreccio di influenze arabe, berbere e mediterranee.
  4. Spiagge accessibili – 14 chilometri di costa con acque limpide.
  5. Comunità italiana – Presenza storica di connazionali che facilita l'adattamento.
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Lavorare a Hammamet: opportunità, stipendi e permessi

L'economia tunisina si basa su turismo, industria manifatturiera, agricoltura e servizi. Hammamet, in quanto destinazione turistica consolidata, concentra gran parte della sua attività lavorativa nel settore alberghiero e nei comparti collegati. Per lavorare legalmente in Tunisia è necessario ottenere un contratto di lavoro vistato dalle autorità competenti e una carta di soggiorno che autorizzi l'attività professionale.

Settori trainanti e mercato del lavoro

Il settore dominante nella zona è il turismo e l'ospitalità, che comprende hotel, ristoranti, agenzie di viaggio e tour operator. Esistono opportunità anche nell'insegnamento dell'italiano e di altre lingue straniere, nonché nel settore delle tecnologie dell'informazione, in crescita a livello nazionale. La vicina città di Nabeul è nota per la sua industria ceramica e artigianale, che genera ulteriori possibilità occupazionali nella regione.

Permesso di lavoro e iter burocratico

I cittadini stranieri che intendono lavorare in Tunisia devono ottenere un contratto di lavoro approvato dal Ministero della Formazione Professionale e dell'Impiego, quindi una carta di soggiorno con autorizzazione al lavoro. Il datore di lavoro deve dimostrare che non esistono candidati tunisini idonei per la posizione. La procedura richiede generalmente da 1 a 4 settimane. Una volta nel Paese, è necessario recarsi al commissariato di polizia più vicino entro un mese per completare la registrazione. Dal 1° gennaio 2025, l'ingresso in Tunisia è consentito esclusivamente con passaporto con validità residua di almeno 3 mesi.

La tabella seguente riporta i principali indicatori del mercato del lavoro tunisino:


Tasso di disoccupazione (T3 2025)

15,4%

Stipendio medio mensile

1.570 TND (~480 EUR)

Salario minimo (48 ore/settimana)

480 TND/mese (~145 EUR)

Settori principali

Turismo, Servizi, Manifatturiero

Fonti: Trading Economics, Istituto Nazionale di Statistica della Tunisia

Studi universitari: atenei raggiungibili da Hammamet

Sebbene Hammamet sia principalmente una città turistica, il Governatorato di Nabeul e le località limitrofe offrono opzioni di istruzione superiore per studenti internazionali. Il sistema universitario tunisino segue la struttura LMD (Laurea-Master-Dottorato), compatibile con il sistema europeo, il che facilita il riconoscimento dei titoli e la mobilità accademica.

Università nel Governatorato di Nabeul

L'Istituto Mediterraneo di Tecnologia (MIT Nabeul) è la principale università privata della zona. Fondato nel 2004, propone programmi accreditati dallo Stato tunisino in economia aziendale, ingegneria e management. L'istituto ha convenzioni con atenei europei che consentono di ottenere una doppia laurea. Le tasse universitarie annuali per studenti stranieri variano tra 5.000 e 12.000 TND (~1.500-3.600 EUR) a seconda del corso di studi.

L'Istituto Superiore delle Lingue Applicate e dell'Informatica di Nabeul, parte dell'Università di Cartagine, offre corsi di laurea in lingue straniere e studi aziendali con orientamento linguistico. In quanto istituzione pubblica, le tasse sono più accessibili, nell'ordine di 1.000-2.000 TND all'anno per gli studenti internazionali.

Le università di Tunisi (a 1 ora)

Per programmi più specializzati, le università di Tunisi sono raggiungibili in circa un'ora. L'Università di Tunisi El Manar è l'ateneo meglio classificato del Paese e propone corsi in scienze, ingegneria, medicina e discipline umanistiche. L'Università di Cartagine si distingue in diritto, economia e tecnologia. Le candidature degli studenti internazionali vengono gestite dagli uffici relazioni internazionali di ciascun ateneo; è generalmente richiesta la conoscenza del francese o dell'arabo a seconda del programma.

Andare in pensione a Hammamet: procedure e sanità

La Tunisia attrae un numero crescente di pensionati europei, anche italiani, grazie al costo della vita contenuto e alla vicinanza geografica. Hammamet, con il suo clima mite, i servizi sanitari accessibili e la comunità italiana presente, riunisce diverse condizioni favorevoli per chi progetta di trascorrere la pensione all'estero.

Visto e permesso di soggiorno per pensionati

La Tunisia non prevede un visto specifico per pensionati, ma i cittadini stranieri possono ottenere una carta di soggiorno temporanea, rinnovabile ogni anno. Per la richiesta è necessario dimostrare di disporre di mezzi economici sufficienti per vivere senza lavorare, generalmente tramite bonifici mensili di almeno 400 EUR. Dopo cinque anni di residenza continuativa è possibile richiedere un permesso di soggiorno a più lungo termine.

I cittadini italiani possono soggiornare in Tunisia fino a 90 giorni senza visto, il che consente di esplorare la zona prima di formalizzare il trasferimento. Per permanenze superiori, la richiesta della carta di soggiorno si effettua presso il commissariato di polizia più vicino, presentando passaporto in corso di validità, giustificativo di domicilio, certificato medico e fotografie. Dal 1° gennaio 2025 è obbligatorio il passaporto con validità residua di almeno 3 mesi.

Accesso alle cure e copertura sanitaria

Il sistema sanitario tunisino è considerato tra i più sviluppati dell'Africa, con numerosi medici formati in Europa. Le cliniche private nelle principali città offrono cure di qualità a prezzi accessibili: una visita medica costa tra 50 e 100 TND (15-30 EUR). Il settore pubblico è economico ma può presentare tempi di attesa più lunghi.

È consigliabile stipulare un'assicurazione sanitaria internazionale, che garantisce l'accesso a strutture private, personale medico che parla italiano o inglese e copertura per eventuale evacuazione sanitaria. I premi mensili variano tra 300 e 600 TND (90-180 EUR) in base all'età e al livello di copertura. Le prestazioni dell'INPS non sono direttamente trasferibili in Tunisia, tuttavia la pensione può essere accreditata su un conto corrente tunisino. In base alla normativa vigente, i pensionati italiani residenti in Tunisia possono beneficiare della convenzione fiscale italo-tunisina per evitare la doppia imposizione.

Le banche più utilizzate dagli expatriati includono BIAT, UIB e Amen Bank, che hanno familiarità con i bonifici internazionali e i conti in valuta estera.

Scuole per i figli: opzioni italiane e internazionali

In Tunisia l'istruzione è obbligatoria e gratuita dai 6 ai 16 anni, con sei anni di scuola primaria e tre di scuola preparatoria. Il sistema pubblico prevede l'insegnamento principalmente in arabo, con il francese come seconda lingua. Per le famiglie italiane, le alternative più adatte sono le scuole italiane o internazionali che seguono programmi riconosciuti.

La scuola italiana a Tunisi

L'Istituto Scolastico Italiano "Giovan Battista Hodierna" è la principale scuola italiana in Tunisia. Situata a El Menzah (Tunisi), è un istituto paritario fondato nel 1966 che offre un percorso completo dalla scuola dell'infanzia fino al diploma di liceo scientifico. Al termine del ciclo di studi, grazie all'accreditamento EsaBac, gli studenti possono conseguire il doppio diploma italo-francese. La scuola si trova a circa un'ora di distanza da Hammamet e rappresenta l'unica opzione per seguire integralmente il curriculum italiano.

L'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi organizza corsi di lingua italiana per bambini e adulti, utili per chi frequenta scuole internazionali ma desidera mantenere la padronanza della madrelingua. L'italiano viene insegnato anche in circa l'80% dei licei tunisini, a testimonianza dei forti legami culturali tra i due Paesi.

Alternative internazionali e locali

A Tunisi sono presenti anche scuole francesi (rete AEFE) e scuole internazionali con curriculum britannico o americano. L'American Cooperative School of Tunis (ACST) propone il programma del Diploma di Baccalaureato Internazionale (IB), con rette annuali tra 23.000 e 26.000 USD. Per le famiglie che optano per l'istruzione a casa, il sistema italiano consente l'istruzione parentale con esami da sostenere annualmente presso una scuola statale o paritaria in Italia.

Trovare casa: quartieri, affitti e consigli pratici

Hammamet offre diverse soluzioni abitative, dagli appartamenti nel centro storico alle ville moderne nelle zone turistiche. Il mercato degli affitti è accessibile rispetto ad altre destinazioni mediterranee. Gli stranieri possono acquistare appartamenti e ville, mentre l'acquisto di terreni agricoli è riservato ai cittadini tunisini.

Zone consigliate per gli expatriati

Il centro di Hammamet è indicato per chi cerca la vicinanza alla medina, ai mercati locali e ai ristoranti. Si trovano sia edifici tradizionali sia appartamenti ristrutturati. Yasmine Hammamet, a sud del centro, è una zona turistica pianificata con infrastrutture moderne, porto turistico, hotel e strutture internazionali. È apprezzata da chi preferisce un contesto residenziale tipo resort con accesso diretto alla spiaggia.

Barraket Essahel, anch'essa a sud, propone quartieri residenziali più tranquilli con proprietà spaziose e giardini, adatti a famiglie e pensionati. La città di Nabeul, a 15 minuti, offre un'esperienza più autentica con prezzi più bassi e l'accesso al celebre mercato della ceramica del venerdì.

Prezzi degli affitti e procedure

La tabella seguente illustra i costi mensili medi degli affitti a Hammamet:


Appartamento 1 camera (centro)

950-1.100 TND (~290-335 EUR)

Appartamento 1 camera (periferia)

700-900 TND (~215-275 EUR)

Appartamento 3 camere (centro)

1.300-1.500 TND (~395-460 EUR)

Appartamento 3 camere (periferia)

1.000-1.300 TND (~305-395 EUR)

I contratti di affitto richiedono generalmente un deposito cauzionale di 1-2 mensilità e hanno durata annuale. Molti proprietari preferiscono pagamenti in contanti, anche se i bonifici bancari sono sempre più accettati. È consigliabile cercare riferimenti attraverso le comunità di expatriati o agenti immobiliari locali.

Fonti: Numbeo, Countries Cost

Tempo libero e cultura: cosa fare a Hammamet e dintorni

Hammamet combina spiagge, patrimonio storico e vita notturna moderata. Che si preferisca rilassarsi in riva al mare, esplorare rovine antiche o gustare la gastronomia locale, la città offre attività variegate per tutte le età e tutti i gusti.

Spiagge e sport acquatici

Il litorale di Hammamet si estende per 14 chilometri di sabbia dorata e acque cristalline. La spiaggia di Yasmine Hammamet è la principale zona pubblica, adatta al nuoto, alla tintarella e agli sport acquatici come windsurf, kayak e paddle. Diversi centri subacquei organizzano immersioni e snorkeling, tra cui visite al relitto del cargo italiano Phylabalto, affondato durante la Seconda Guerra Mondiale a 25 metri di profondità. Sono disponibili anche passeggiate a dorso di dromedario lungo la battigia.

Patrimonio e siti storici

La medina di Hammamet è un centro storico ben conservato, circondato da mura del XV secolo, con vicoli stretti, architettura tradizionale e la Grande Moschea. La Kasbah (fortezza del IX secolo) sorge ai margini della medina e offre una vista panoramica sul porto e sulla città. Al suo interno un piccolo museo racconta la storia dell'occupazione spagnola e della pirateria locale.

La Villa Dar Sebastian (Centro Culturale Internazionale di Hammamet) è una dimora degli anni '20 costruita dall'architetto rumeno George Sebastian. Patrimonio dal 1999, ospita mostre d'arte e il Festival Internazionale di Hammamet ogni estate tra luglio e agosto. I giardini circostanti comprendono sculture, ulivi e spazi tranquilli.

Intrattenimento per famiglie e vita notturna

Carthage Land è il più grande parco divertimenti della Tunisia, con attrazioni acquatiche, montagne russe e cinema 5D. Situato a Yasmine Hammamet, è adatto alle famiglie. Il parco Friguia, a 30 minuti in auto, ospita oltre 60 specie animali, tra cui leoni, elefanti e fenicotteri.

La sera, il porto turistico di Yasmine Hammamet concentra ristoranti, bar e discoteche con vista sugli yacht. La Medina Yasmine ricostruita propone caffè tradizionali, botteghe artigianali e il Museo delle Religioni, che presenta l'eredità cristiana, ebraica e islamica della Tunisia.

Vita quotidiana: trasporti, usanze e integrazione

La vita quotidiana a Hammamet segue un ritmo rilassato, tipico delle città costiere mediterranee. Le mattinate trascorrono spesso nei caffè locali, i pomeriggi rallentano durante le ore più calde e le serate si animano con le attività sociali. Conoscere le opzioni di trasporto e i codici culturali facilita l'integrazione nel tessuto locale.

Come spostarsi a Hammamet e dintorni

I taxi sono numerosi ed economici. I veicoli gialli con tassametro hanno una tariffa base di circa 0,54 TND, che raddoppia dopo le 21:00. Una corsa breve all'interno di Hammamet costa tra 5 e 15 TND. L'applicazione Bolt funziona in Tunisia e offre tariffe fisse.

I louage (furgoni condivisi) rappresentano il mezzo più diffuso ed economico per spostarsi tra le città. Questi veicoli bianchi con strisce rosse partono quando sono pieni e costano circa 6 TND fino a Tunisi e 3 TND fino a Sousse. La stazione principale si trova a Place Pasteur. Gli autobus SRTGN collegano Hammamet a Tunisi ogni 30 minuti, con un tragitto di circa un'ora e un costo di circa 10 TND.

Il treno SNCFT collega Hammamet alla stazione Tunis Ville, anche se il servizio è limitato a una corsa giornaliera. Il viaggio dura circa 1 ora e 20 minuti e costa tra 3 e 6 TND. Per maggiore flessibilità, molti expatriati scelgono di noleggiare o acquistare un'auto. Le principali agenzie (Avis, Hertz, Europcar) operano negli aeroporti di Tunisi-Cartagine ed Enfidha. La patente italiana è riconosciuta per soggiorni turistici.

Usanze e convivenza

La Tunisia è un Paese a maggioranza musulmana con un approccio moderato. L'alcol è legale e disponibile nelle zone turistiche, nei ristoranti e nei supermercati. Durante il Ramadan, molti esercizi locali chiudono di giorno, ma i negozi turistici restano aperti. L'abbigliamento è informale nelle zone balneari, anche se si apprezza la discrezione quando si visita la medina o i luoghi di culto. Il francese è ampiamente parlato come seconda lingua dopo l'arabo, e l'italiano è compreso in molti ambienti turistici. La valuta locale è il dinaro tunisino (TND); il contante rimane il mezzo di pagamento preferito per le piccole spese.

Costo della vita: budget mensile dettagliato

Hammamet presenta uno dei costi della vita più bassi del Mediterraneo, con spese tra il 60% e il 70% inferiori rispetto all'Italia. Questo divario risulta particolarmente interessante per pensionati, lavoratori da remoto e famiglie che desiderano ottimizzare il proprio budget.

Budget mensile per una persona sola

La tabella seguente riporta le spese stimate per una persona che vive da sola a Hammamet:


Categoria

Costo mensile (TND)

Costo mensile (EUR)

Affitto (1 camera, centro)

950

290

Utenze (luce, acqua, gas)

150

45

Alimentari

450

140

Trasporti

150

45

Svago e ristoranti

300

90

Assicurazione sanitaria privata

300

90

Internet e telefono

100

30

Totale

2.400

730

Budget mensile per una famiglia di quattro persone

La tabella seguente illustra le spese stimate per una famiglia con due figli:


Categoria

Costo mensile (TND)

Costo mensile (EUR)

Affitto (3 camere, centro)

1.400

425

Utenze

300

90

Alimentari

900

275

Trasporti (spese auto)

400

120

Scuola italiana (2 figli)

4.000

1.220

Assicurazione sanitaria familiare

600

180

Svago e ristoranti

500

150

Internet e telefoni

200

60

Totale

8.300

2.520

Fonti: Numbeo, Expatistan

In breve

Hammamet offre un equilibrio interessante tra costo della vita contenuto, clima mediterraneo e presenza di una comunità italiana storica. La città consente di mantenere un tenore di vita dignitoso con un budget ridotto rispetto all'Italia, beneficiando al contempo di spiagge gradevoli, un patrimonio culturale ricco e un'atmosfera rilassata. L'adattamento richiede una certa flessibilità di fronte a procedure burocratiche talvolta meno snelle rispetto a quelle europee. Tuttavia, la presenza di connazionali e l'ospitalità locale facilitano l'integrazione. Per entrare in contatto con altre persone che vivono in Tunisia o stanno pianificando il trasferimento, è possibile partecipare al forum Expat.com dedicato alla Tunisia per condividere esperienze e chiarire eventuali dubbi.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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