Come risparmiare vivendo in Grecia

Buongiorno a tutti,

In che misura vivere in Grecia incide sul vostro budget mensile?

Prima di partire, vi eravate fissati un limite per le spese e siete riusciti a rispettarlo?
Ce la fate a mettere da parte qualcosa oppure no?

Avete dei suggerimenti per aiutarci a risparmiare vivendo in Grecia?
Ad esempio: posti dove andare a fare compere (supermercati, outlet..), un operatore telefonico che propone tariffe competitive, un abbonamento per il trasporto pubblico…

Esistono delle applicazioni mobili o siti web che offrono promozioni e sconti su prodotti e servizi?

Scriveteci tutto quello che vi viene in mente in base alla vostra esperienza ed alla città dove vivete.

Grazie in anticipo,

Francesca

Ciao! Nel rispondere a queste domande vorrei fare delle considerazioni generali e portare la mia esperienza personale.
Prima di tutto: tirare la fine del mese in Grecia è diventato, con gli stipendi che spesso sono sotto i mille euro, molto difficile, soprattutto in una città come Atene. Il mio riferimento principale è la retribuzione di chi viene a lavorare ad Atene nei call center e prende dagli 800 ai 900 euro mensili. Per chi lavora stagionalmente nel turismo può andare meglio, si arriva ai 1500 mensili. Resta il fatto che Atene è sensibilmente più cara del resto del Paese e, in molti settori, non è assolutamente economica come si potrebbe pensare.
Senza stare a fare il riepilogo di quello che ho già scritto in un post parlando del costo della vita in Grecia vorrei sottolineare come, con la cifra di cui parlavo prima, si sopravviva ma si riesca a mettere via veramente poco (se ci si riesce). Molto dipende dalla capacità e dalla tendenza al risparmio del singolo ma senza attuare accorgimenti fondamentali come il dividere un appartamento e limitare le uscite (qui ad Atene complice il bel tempo e i tanti locali non è facile!) si rischia di arrivare alla fine del mese davvero con molte difficoltà.
Un consiglio prezioso può essere quello di scegliere bene dove fare la spesa, soprattutto se non si può approfittare- per ragioni di tempo- dei mercati. Fare la spesa, l'ho sottolineato spesso qui e sul blog, è davvero una voce consistente del budget a causa dei prezzi lievitati da iva altissima e tasse di importazione su molti prodotti. I supermercati però propongono delle offerte sui beni di primo consumo e se non si vive da soli conviene accaparrarsele (purtroppo in Grecia le confezioni non sono pensate per single).
Per muoversi la carta dei mezzi pubblici mensile va benissimo; permette di muoversi in tutta Atene a € 30 (per il momento).
Per l'abbigliamento purtroppo i prezzi non sono economici ma qui, complice la crisi, i saldi iniziano sempre un po' prima del previsto con delle "giornate di offerte straordinarie" dove si può già risparmiare qualcosa sulla collezione del momento!
Insomma, attuando qualche accorgimento ce la si può fare.
Personalmente cerco di stare più attenta possibile alle spese evitando gli sprechi ma mi concedo qualche uscita senza problemi. Non sono il tipo che gira più locali in una sera, mi basta vedere i miei amici per un drink o una cena (mangiare fuori in Grecia permette spesso di saziarsi, cenare con gusto e non spendere una fortuna).  Penso quindi che con un po' di sforzo si possa vivere dignitosamente senza privarsi dell'indispensabile.