Consigli per chi cerca il primo impiego in Algeria

Ciao,

Che consigli puoi dare alle persone in cerca del primo impiego in Algeria?

Quali sono i passi da seguire ed i canali migliori per iniziare la ricerca: internet, agenzie di reclutamento, annunci sui giornali, il passaparola?

Quali i settori che offrono più opportunità?

Che raccomandazioni daresti a chi sta per iniziare la sua carriera lavorativa in Algeria?

Grazie in anticipo per il tuo contributo!

Ciao a tutti gli amici di expat-blog.com

Sono un ingegnere italiano che ha trascorso circa 5 anni, seppure in forma non continuativa, in Algeria, come dipendente distaccato di diverse società internazionali.

Sul mio blog (http://oltre-i-confini.blogspot.com), che parla a fondo anche dell'Algeria, troverete maggiori dettagli.
Per entrare in Algeria attraverso il mercato del lavoro italiano, la via migliore è sicuramente quella degli annunci su internet. I settori più richiesti sono quelli della telefonia mobile, dell'energia e petrolio, e dell'ingegneria civile (ferroviaria, stradale, portuale).

Se dovessi riassumere, in sintesi, i consigli e le dritte su questo paese, direi:

1. Per lavorare in Algeria è indispensabile una buona conoscenza scritta e parlata del francese.
Diversamente, inserirsi in questo contesto sarà davvero stressante. Ci sono imprese che ho visto provare a trascinare qui dei dipendenti dall'Italia dicendo “lo impari sul posto”, ma lo stress mentale che ne deriva va messo in conto. L'arabo invece è invece una lingua non necessaria. L'Algerino infatti è sensibilmente diverso dall'Arabo classico.

2. Pretendete un buon salario in Euro per venire in questo paese.
Superato infatti il primo momento di entusiasmo, per molti sarà la molla principale che li tratterrà nel Paese, e li motiverà ad alzarsi la mattina per andare a combattere con i controsensi che contraddistinguono questo Paese.

3. Accettate solo una piccola parte della remunerazione o trasferta in dinari algerini.
Alcune imprese offrono o impongono una parte della diaria/trasferta in Dinari: non accettate più di 30.000-50.000 DA/mese. Il surplus infatti non è convertibile in banca!
Dovrete rivolgervi al mercato nero per riottenere degli euro in cambio dei dinari, ed il tasso medio ad oggi è di circa 180 DA per ogni Euro. In pratica perderete quasi il 50% del valore del dinaro rispetto al cambio ufficiale applicato dall'impresa.

Al contrario, comprare dinari al mercato nero è vantaggiosissimo. Per ogni Euro che presenterete, vi verranno mediamente riconosciuti 170 DA, perciò rispetto al cambio “ufficiale” i vostri dinari valgono quasi il doppio. Il mercato nero, a dispetto del nome, è alla luce del sole ed è assolutamente tollerato dallo Stato.

4. Negoziate un congruo numero di viaggi di andata e ritorno.
Alcune imprese offrono solo 3-4 voli a/r l'anno. Corrispondenti al rinnovo del visto d'affari che vi accompagnerà il primo anno. Invece viaggiare spesso è importante per il vostro benessere psico-fisico. Magari anche solo per un “fine settimana lungo” (venerdì – lunedì) ogni tanto, considerato che qui il weekend è “semi-islamico” cioè il venerdì ed il sabato.

Vi diranno che gli altri viaggi ve li potrete pagare voi, ma attenzione perché nei periodi di punta un volo Roma – Algeri a/r può facilmente raggiungere i 500 Euro nelle settimane precedenti una festa italiana o locale.

5. Cercate di ottenere l'utilizzo di una vettura.
La macchina crea quel senso di indipendenza e libertà, anche semplicemente di andare a farsi la spesa, o recarsi ad un ristorante, o al mare, se è vicino, che contribuisce al senso di normalità.
Per guidare in Algeria è sufficiente richiedere il “permesso di guida internazionale” modello Vienna 68, quello valido 2 anni.

Sarà dura al principio abituarsi al loro modo caotico ed indisciplinato di guidare, specie se venite da una ridente provincia del nord Italia. Senza offesa, per chi viene da Roma in giù (io sono romano), lo shock sarà minimo. Attenzione perché la guida mentre si parla al telefono e l'eccesso di velocità sono mal tollerati.

Sul mio blog (oltre-i-confini.blogspot.com), potete trovare ulteriori informazioni ed eventualmente contattarmi.
Ovviamente sono a vostra completa disposizione anche sul portale https://www.expat.com

BUON VIAGGIO!
FRANCESCO.