Vivere alle Isole Marshall: guida per gli espatriati
Tutto quello che devi sapere per vivere alle Isole Marshall
Situate in Micronesia, le Isole Marshall sono state occupate per secoli da coloni inglesi, russi, tedeschi, giapponesi ed americani. Composte da diversi atolli ed isole coralline, le isole sono popolate da pescatori e marinai.Trasferendosi alle Isole Marshall, gli espatriati potranno godere di un ambiente calmo e rilassato. Gli atolli più sviluppati sono provvisti di infrastrutture piuttosto moderne.
Scheda informativa Isole Marshall
Prima di organizzare un viaggio alla volta delle isole Marshall, è bene sapere che alcune sono totalmente off-limits per i visitatori, in quanto fra gli anni Quaranta e Cinquanta sono state usate dall'esercito statunitense per realizzare esperimenti nucleari.
Il Paese copre una superficie totale di 181.43 km2. Con una popolazione che supera di poco i 53.000 abitanti, i Marshallesi formano il gruppo etnico più numeroso. Le due lingue ufficiali sono marshallese e inglese. I principali centri abitati si trovano sugli atolli Majuro e Kwajalein.
I turisti che decidono di fare un viaggio così lungo sono principalmente attratti da immersioni fra relitti di vecchie imbarcazioni. I punti più popolari per cimentarsi con questa attività si trovano nei pressi di Majuro e del piccolo, ma famoso, atollo di Bikini. Ex sito di test atomici e cimitero di navi risalenti alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l'isola offre una tipologia di immersioni diversa dal solito. Nuotare fra i fantasmi del passato può infatti essere un'esperienza unica e inquietante.
Per entrare nel Paese i cittadini italiani hanno bisogno di un visto valido per 90 giorni, rilasciato all'arrivo. Per stare più tranquilli si raccomanda in ogni caso di rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente sul territorio italiano. Assicurati di avere un passaporto con una validità residua pari ad almeno sei mesi e un biglietto di ritorno.



