Vivere a Valencia: guida per gli espatriati

L'economia valenciana si basa su turismo, logistica, tecnologia e agroalimentare. Il porto di Valencia è tra i maggiori d'Europa per traffico container e genera occupazione nel commercio internazionale. Il settore tech è in crescita costante: aziende come Flywire e Zubi Labs hanno sede qui, e l'ecosistema startup è aumentato del 16 % negli ultimi anni. I cittadini UE possono lavorare liberamente in Spagna. I non comunitari devono ottenere un visto di lavoro sponsorizzato da un datore spagnolo oppure, per il lavoro da remoto, richiedere il visto per nomadi digitali (reddito minimo di 2.646 EUR/mese).

Mercato del lavoro

La Comunità Valenciana ha registrato un tasso di disoccupazione del 12,8 % nel 2023, in linea con la media nazionale. I servizi rappresentano oltre il 75 % dell'occupazione, seguiti da industria e costruzioni. I settori più dinamici sono IT, energie rinnovabili, sanità e hospitality. Esistono opportunità per profili multilingue in customer service, marketing digitale e centri servizi condivisi.

Indicatori occupazionali

Fonti: INE, EURES

Valencia ospita otto università e attira ogni anno oltre 45.000 studenti internazionali. L'offerta comprende lauree triennali, magistrali e dottorati in spagnolo e in inglese. Le tasse degli atenei pubblici, regolate dalla Generalitat Valenciana, sono nettamente inferiori a quelle di molte università private italiane. Gli studenti extra-UE pagano circa il doppio rispetto ai comunitari, ma i costi restano competitivi.

Atenei principali

La Universitat de València (UV), fondata nel 1499, offre oltre 250 corsi di laurea e 100 master. Conta 65.700 iscritti, di cui 10.000 internazionali. La Universitat Politècnica de València (UPV) è considerata la migliore università tecnica di Spagna, con un tasso di soddisfazione del 93 %. Eccelle in ingegneria, architettura e informatica.

Tasse e ammissione

Le lauree triennali costano tra 1.000 e 1.300 EUR/anno per i cittadini UE e tra 2.000 e 2.600 EUR/anno per i non comunitari. I master all'UPV oscillano tra 25 e 70 EUR per credito ECTS per gli studenti internazionali. Per l'ammissione occorre l'omologazione del diploma di maturità (equivalente al bachillerato spagnolo), la certificazione linguistica richiesta e la candidatura tramite il portale dell'ateneo.

Valencia figura tra le mete europee più apprezzate per la pensione, grazie al clima, al sistema sanitario, al costo della vita e alla qualità di vita complessiva. Per i cittadini extra-UE, il visto non lucrativo (Visado No Lucrativo) consente di risiedere in Spagna senza lavorare e senza obbligo di investimento immobiliare. I cittadini UE possono stabilirsi liberamente, ma devono registrarsi presso le autorità locali dopo tre mesi di permanenza. Non esiste una convenzione bilaterale Italia-Spagna sulla doppia imposizione delle pensioni pubbliche: le pensioni INPS restano tassate in Italia.

Requisiti del visto non lucrativo

Questo visto è destinato a chi dispone di redditi passivi (pensione, rendite, investimenti). Nel 2025 occorre dimostrare un reddito minimo di 2.400 EUR/mese (28.800 EUR/anno) per il richiedente principale, più 600 EUR/mese per ogni familiare a carico. I documenti richiesti includono passaporto valido, certificato del casellario giudiziale, assicurazione sanitaria privata senza franchigia e certificato medico. Il visto iniziale ha validità di un anno, rinnovabile per periodi di due anni. Dopo cinque anni di residenza legale è possibile richiedere la residenza permanente.

Sanità per i pensionati

I titolari del visto non lucrativo devono sottoscrivere un'assicurazione sanitaria privata, con premi a partire da 55–120 EUR/mese in base all'età e alle coperture. Dopo 12 mesi di residenza, è possibile aderire al Convenio Especial, un programma che consente l'accesso al sistema sanitario pubblico spagnolo (paragonabile al SSN italiano) dietro pagamento di una quota mensile compresa tra 60 e 157 EUR circa, a seconda dell'età. L'Hospital La Fe e gli altri ospedali valenciani offrono cure di alto livello; molti medici parlano inglese.

Valencia offre diverse opzioni educative per le famiglie espatriate. Il sistema pubblico spagnolo è gratuito e di buon livello, con insegnamento in castigliano e valenciano. Per chi desidera un percorso in italiano o un curriculum internazionale, esistono scuole private e internazionali. La maggior parte di queste si trova in zone periferiche come Paterna, Puçol e Campolivar, con servizio di trasporto scolastico verso il centro città.

Scuole italiane e internazionali

A Valencia non è presente una scuola italiana statale all'estero, ma diverse famiglie optano per lezioni private o corsi a distanza riconosciuti dal MAECI per mantenere il percorso italiano. La città conta 32 scuole internazionali con curricula britannico, americano, Baccalaureato Internazionale (IB), tedesco e spagnolo bilingue. Tra le più rinomate figurano Caxton College (curriculum britannico), American School of Valencia (IB e sistema americano) e Cambridge House.

Costi e iscrizione

Le rette delle scuole internazionali a Valencia sono dal 10 al 20 % inferiori rispetto a Madrid o Barcellona. Le quote annuali variano generalmente tra 5.000 e 12.000 EUR a seconda del livello e dell'istituto. A queste si aggiungono i costi di iscrizione (1.600–3.250 EUR), divisa, materiale scolastico, trasporto e mensa. È consigliabile avviare le pratiche con diversi mesi di anticipo, poiché le scuole più richieste hanno liste d'attesa.

Il mercato immobiliare valenciano ha registrato una crescita marcata, con affitti aumentati del 77 % dal 2019. Nonostante l'aumento, i prezzi restano inferiori a quelli di Madrid o Barcellona e paragonabili a città italiane come Bologna o Torino. L'offerta spazia da appartamenti ristrutturati nel centro storico a nuove costruzioni vicino alla spiaggia. I proprietari richiedono di norma un mese di deposito cauzionale, prova di reddito (oppure da 3 a 6 mesi di affitto anticipati senza contratto di lavoro spagnolo) e spesso un conto bancario locale.

Quartieri preferiti dagli espatriati

Ruzafa è il quartiere di tendenza: strade colorate, caffetterie alla moda e vita notturna vivace. El Carmen, nel centro storico, attrae per l'atmosfera bohémien e la street art. Benimaclet conserva un'aria di paese, con affitti più accessibili e una forte presenza universitaria. El Cabanyal, sul lungomare, è in piena riqualificazione e richiama chi vuole vivere vicino al mare. Per le famiglie, Campanar e L'Eixample offrono zone residenziali tranquille con parchi e scuole.

Affitti medi (2025)

Fonti: Idealista, Numbeo

Valencia unisce patrimonio storico, architettura contemporanea, spiagge urbane e feste popolari. Culla della paella, la città dà grande importanza alla gastronomia. Tra musei, tapas bar e locali notturni a Ruzafa ed El Carmen, le occasioni per uscire sono numerose. Il clima consente attività all'aperto tutto l'anno: vela, paddle e beach volley sulle spiagge della Malvarrosa e del Cabanyal.

Luoghi di interesse culturale

La Città delle Arti e delle Scienze è il simbolo architettonico di Valencia: un complesso futuristico che ospita l'acquario più grande d'Europa (L'Oceanogràfic), il Museo delle Scienze Principe Felipe e il Palau de les Arts. La Lonja de la Seda, patrimonio mondiale UNESCO, è un esempio pregevole di gotico civile valenciano. Altri luoghi da visitare: la Cattedrale (che custodisce quello che si ritiene essere il Santo Graal), le Torres de Serranos e l'IVAM (museo d'arte moderna).

Feste e vita notturna

Le Fallas (dal 15 al 19 marzo) sono la festa principale della città, iscritte nel patrimonio immateriale dell'UNESCO. Oltre 800 monumenti in cartapesta vengono eretti per le strade e bruciati nell'ultima notte durante la cremà. Tra gli altri eventi: la Semana Santa Marinera, la Feria de Julio con concerti ai Giardini di Viveros e le feste di quartiere durante tutto l'anno. La vita notturna si concentra a Ruzafa, El Carmen e, d'estate, nei chiringuitos sul lungomare.

Valencia ha un ritmo di vita più rilassato rispetto ad altre capitali europee. La città è compatta e adatta alla bicicletta, con oltre 200 chilometri di piste ciclabili e un terreno pianeggiante. Gli orari locali prevedono pranzo tra le 14 e le 16 e cena a partire dalle 21. Molti negozi di quartiere chiudono nel primo pomeriggio, mentre supermercati e grandi catene osservano orario continuato.

Rete di trasporti

Il sistema integra metropolitana, tram, autobus e treni regionali. Metrovalencia gestisce 10 linee che collegano centro, aeroporto, spiaggia e quartieri periferici. La tessera SUMA 10 costa 8 EUR per 10 viaggi validi su tutti i mezzi, con un trasbordo gratuito. L'abbonamento mensile (SUMA Mensile) ha un costo di 35 EUR, ridotto a 17,50 EUR grazie al contributo statale in vigore fino a dicembre 2025. Il bike sharing Valenbisi offre abbonamento annuale a 29 EUR, e molti residenti fanno a meno dell'auto.

Abitudini e vita sociale

I valenciani vivono all'aperto: piazze, parchi e lungomare sono luoghi di ritrovo quotidiano. Il Jardín del Turia, parco lineare di 9 chilometri ricavato nell'antico letto del fiume, attraversa la città ed è frequentato da runner, ciclisti e famiglie. Imparare lo spagnolo facilita l'integrazione, anche se l'inglese è diffuso nelle zone turistiche e tra i giovani.

Valencia è tra le città spagnole con il miglior rapporto qualità-prezzo. Le spese mensili sono dal 15 al 35 % inferiori a Madrid o Barcellona e generalmente più basse rispetto a Milano o Roma. La città beneficia di prodotti locali a buon prezzo — frutta, verdura, pesce e le celebri arance valenciane — disponibili al Mercado Central e nei mercati rionali. Il menú del día (pranzo fisso) costa tra 12 e 15 EUR per tre portate con bevanda inclusa.

Budget mensile: persona singola

Budget mensile: famiglia di quattro persone

Fonti: Numbeo Valencia, Globexs