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Vivere a Glasgow: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere a Glasgow

Guida aggiornata daFrancesca, il 09 Dicembre 2025

Glasgow è la città più popolosa della Scozia, con circa 630.000 abitanti. Affacciata sul fiume Clyde, ha saputo trasformarsi da polo industriale a centro culturale ed economico di rilievo internazionale. L'architettura vittoriana convive con edifici contemporanei, e la scena musicale è riconosciuta dall'UNESCO come Città della Musica. Il clima è oceanico, con temperature miti ma piogge frequenti. Il costo della vita risulta più contenuto rispetto a Milano o Roma, rendendo la città accessibile per chi cerca nuove opportunità.

5 buoni motivi per scegliere Glasgow

  1. Costo della vita contenuto: affitti e spese quotidiane sono inferiori a Londra, Edimburgo e a molte città italiane del nord.
  2. Musei gratuiti: il Kelvingrove Art Gallery e la Burrell Collection non prevedono biglietto d'ingresso.
  3. Natura a portata di mano: il Loch Lomond e le Highlands distano meno di un'ora in auto.
  4. Atenei di prestigio: la University of Glasgow figura tra le prime 100 al mondo.
  5. Comunità italiana radicata: ristoranti, associazioni e una lunga tradizione di immigrazione rendono l'inserimento più semplice.
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Lavorare a Glasgow: opportunità e requisiti per il visto

Il mercato del lavoro a Glasgow si basa su settori diversificati: servizi finanziari, tecnologie digitali, energie rinnovabili, industrie creative e sanità. La regione Glasgow City Region attrae investimenti in ricerca e sviluppo, soprattutto nella manifattura avanzata e nel settore energetico.

Panorama occupazionale

Il tasso di disoccupazione in Scozia si attesta intorno al 3,7% a inizio 2025, inferiore alla media britannica (4,4%). Lo stipendio netto medio mensile a Glasgow è di circa 2.560 GBP, pari a circa 3.070 EUR. I settori con maggiore domanda sono sanità, tecnologia, finanza e ristorazione.

Visto di lavoro

Dopo la Brexit, i cittadini UE necessitano di un visto per lavorare nel Regno Unito. Il percorso principale è lo Skilled Worker Visa: occorre un'offerta da un datore di lavoro con sponsor licence, una qualifica equivalente alla laurea triennale (livello RQF 6) e uno stipendio annuo minimo di 41.700 GBP. La procedura richiede una certificazione di inglese (livello B1, in futuro B2) e il pagamento delle tasse di immigrazione. I titoli di studio conseguiti in Italia sono generalmente riconosciuti, ma alcune professioni regolamentate possono richiedere un'equipollenza specifica. Il Consolato italiano a Edimburgo fornisce informazioni sulle convenzioni bilaterali Italia-Regno Unito.


Tasso di disoccupazione (Scozia)

3,7% (2025)

Stipendio netto medio mensile

2.560 GBP (~3.070 EUR)

Settori principali

Finanza, tech, sanità, energia, manifattura

Fonti: Office for National Statistics, Scottish Government

Cercare lavoro a Glasgow

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Glasgow è il centro urbano più grande della Scozia. Città industriale sulle rive del fiume Clyde, è un importante centro per ...

Studiare a Glasgow: atenei e percorsi accademici

Glasgow ospita università di alto livello che ogni anno accolgono migliaia di studenti internazionali. L'offerta formativa spazia dalle scienze alle arti, con programmi in lingua inglese e servizi di supporto dedicati.

Le università principali

La University of Glasgow, fondata nel 1451, è la quarta più antica del Regno Unito e appartiene al Russell Group, il corrispettivo britannico della nostra Conferenza dei Rettori. Si colloca al 78º posto nel QS World University Rankings 2025 e propone oltre 400 corsi di laurea e post-laurea. La University of Strathclyde eccelle in ingegneria e business, mentre la Glasgow Caledonian University ha un approccio più professionalizzante. In Scozia le lauree triennali durano quattro anni anziché tre, come nel resto del Regno Unito.

Rette e ammissione

Le rette per studenti internazionali variano a seconda del corso. Alla University of Glasgow le lauree costano tra 21.600 GBP e 56.520 GBP all'anno; i master tra 25.290 GBP e 47.100 GBP. Per accedere a un master servono generalmente una laurea triennale con voto minimo equivalente a 100/110 e una certificazione di inglese (IELTS 6,5-7,0). Le domande per i corsi triennali si presentano tramite UCAS; quelle per i master direttamente sul portale dell'ateneo. Esistono borse di studio come la World Changers Global Excellence Scholarship (7.000 GBP di sconto annuo). Dopo la Brexit il programma Erasmus+ non è più attivo nel Regno Unito, ma alcuni atenei italiani hanno stipulato accordi bilaterali con le università scozzesi.

Fonti: University of Glasgow, University of Strathclyde

Scuola per i figli: sistema pubblico, privato e opzioni italiane

Il sistema scolastico scozzese segue il Curriculum for Excellence. L'obbligo scolastico va dai 5 ai 16 anni: sette anni di primary school (equivalente alle elementari più parte delle medie) e poi la secondary school, da S1 a S6 (equivalente a terza media fino alla maturità). Glasgow dispone di scuole pubbliche di buon livello e di istituti privati storici.

Scuole pubbliche

Le scuole statali (state schools) sono gratuite per i residenti. L'iscrizione avviene tramite il Glasgow City Council. Per i bambini che non parlano inglese come prima lingua esistono servizi di supporto linguistico (English as an Additional Language). I rapporti di ispezione di Education Scotland permettono di confrontare le scuole.

Scuole private e opzioni in italiano

Tra gli istituti privati più rinomati figurano Kelvinside Academy, The High School of Glasgow, The Glasgow Academy e St Aloysius' College. Le rette annuali oscillano tra 12.000 GBP e 15.000 GBP. Non esistono scuole italiane a Glasgow né a Edimburgo; l'opzione più vicina è il Liceo francese di Aberdeen. Per mantenere il legame con la lingua italiana si può ricorrere a lezioni private o ai corsi online del MIUR per studenti all'estero. Il Consolato italiano a Edimburgo fornisce indicazioni sul riconoscimento dei titoli scozzesi per il rientro nel sistema italiano.

Fonti: Glasgow City Council, Education Scotland

Trovare casa a Glasgow: quartieri e affitti

Il mercato immobiliare di Glasgow è più accessibile rispetto a Londra o Edimburgo. L'offerta comprende appartamenti tradizionali in arenaria (tenements), residenze moderne e villette in periferia. Per chi arriva dall'estero, l'affitto è la soluzione più pratica.

Prezzi degli affitti

L'affitto mensile medio di un monolocale in centro si aggira intorno a 970 GBP (~1.165 EUR); fuori dal centro scende a circa 715 GBP (~860 EUR). Un trilocale in centro costa mediamente 1.995 GBP (~2.395 EUR); in zona periferica circa 1.375 GBP (~1.650 EUR). Rispetto a Milano, gli affitti sono paragonabili nel centro, ma più bassi nelle aree residenziali.

Quartieri consigliati

Il West End (Hillhead, Partick, Kelvinbridge) attira studenti e giovani professionisti per l'atmosfera vivace, i caffè indipendenti e la vicinanza all'università. Il Southside (Shawlands, Pollokshields, Strathbungo) offre ampie case vittoriane e un ambiente familiare; Strathbungo è stato indicato da Time Out tra i quartieri più interessanti del Regno Unito. Il City Centre e Merchant City sono ideali per chi cerca vita notturna e negozi. L'East End (Dennistoun) è in crescita, con affitti più bassi e una scena creativa emergente.

Per affittare servono di norma un deposito di un mese e referenze; senza storico creditizio nel Regno Unito, il proprietario può chiedere più mensilità anticipate o un garante locale.

Fonti: Numbeo, ONS

Trovare casa a Glasgow

Trovare casa a Glasgow

Glasgow sorge lungo le sponde del fiume Clyde, a soli 42 chilometri da Edimburgo. Conta 608.000 abitanti ed è la città più grande e ...

Tempo libero e cultura: cosa fare a Glasgow

Glasgow offre un'agenda culturale ricca e variegata. La città è nota per la scena musicale, i musei gratuiti e l'architettura. Le attività spaziano dai concerti dal vivo alle passeggiate nei parchi urbani.

Musei e gallerie

Il Kelvingrove Art Gallery and Museum è uno dei musei più visitati del Regno Unito e l'ingresso è gratuito. Ospita oltre 8.000 oggetti, dai dipinti di Dalí alle armature medievali, fino a uno Spitfire sospeso al soffitto. La Burrell Collection, immersa nel Pollok Country Park, espone arte europea e asiatica in un edificio premiato per il design. Il Riverside Museum racconta la storia dei trasporti scozzesi. La Gallery of Modern Art (GoMA), in un edificio neoclassico, presenta opere contemporanee scozzesi e internazionali.

Musica e vita notturna

Glasgow è Città UNESCO della Musica. Locali come il King Tut's Wah Wah Hut, il Barrowland Ballroom e l'OVO Hydro ospitano artisti emergenti e star internazionali. I pub tradizionali propongono sessioni di musica folk, mentre il Sub Club è un riferimento per la musica elettronica.

Parchi e natura

Il Kelvingrove Park, accanto all'omonimo museo, è perfetto per una passeggiata o un picnic. Pollok Country Park unisce boschi e giardini alla Burrell Collection. Queen's Park, nel Southside, regala una vista panoramica sulla città. A meno di un'ora di auto si raggiungono il Loch Lomond e il Parco Nazionale dei Trossachs, ideali per escursioni nel weekend.

Fonti: Glasgow Life, VisitScotland

Vita quotidiana: trasporti, clima e abitudini locali

Glasgow è compatta e ben collegata. I mezzi pubblici coprono i quartieri principali e le zone residenziali. Il ritmo di vita è più rilassato rispetto a metropoli come Londra o Milano.

Muoversi in città

La Subway di Glasgow (soprannominata Clockwork Orange) è una metropolitana circolare con 15 stazioni che collega West End, centro e Southside. Una corsa singola costa 1,65 GBP con Smartcard o 1,85 GBP al tornello; l'abbonamento mensile (28 giorni) è di 53,50 GBP online. La rete di autobus First Bus copre tutta l'area metropolitana; il biglietto singolo costa 2,10 GBP. Il ZoneCard consente viaggi illimitati su metro, treno e autobus in più zone. Le stazioni ferroviarie di Glasgow Central e Queen Street collegano Edimburgo (50 min) e il resto della Scozia.

Clima e vita sociale

Il clima è oceanico: estati fresche (15-20 °C) e inverni miti ma umidi (3-8 °C). La pioggia è frequente, quindi meglio avere sempre una giacca impermeabile. Gli scozzesi sono aperti e diretti; è normale scambiare due parole con sconosciuti. La vita sociale ruota attorno ai pub, dove si beve birra locale e si guardano le partite di calcio. Gli orari dei negozi sono ampi: molti supermercati aprono dalle 7:00 alle 22:00. Per la spesa quotidiana, Aldi e Lidl offrono prezzi competitivi, simili a quelli italiani.

Fonti: SPT, First Bus

Costo della vita: budget mensili indicativi

Glasgow è tra le città più convenienti del Regno Unito. Le voci di spesa principali sono l'affitto, le utenze e l'alimentazione. Le stime seguenti si basano su dati di dicembre 2025.

Budget per una persona singola

La tabella mostra le spese mensili medie per chi affitta un monolocale fuori dal centro:


Affitto (monolocale, fuori centro)

715 GBP

Utenze (luce, gas, acqua, internet)

265 GBP

Alimentari

200 GBP

Trasporti (abbonamento mensile)

70 GBP

Svago e varie

150 GBP

Totale stimato

1.400 GBP (~1.680 EUR)

Budget per una famiglia di quattro persone

La tabella mostra le spese mensili medie per una famiglia con due figli in età scolare:


Affitto (trilocale, fuori centro)

1.375 GBP

Utenze

300 GBP

Alimentari

500 GBP

Trasporti

140 GBP

Scuola privata (1 figlio, mensile)

1.100 GBP

Svago e varie

300 GBP

Totale stimato

3.715 GBP (~4.460 EUR)

Nota: se i figli frequentano la scuola pubblica, il budget si riduce notevolmente.

Fonti: Numbeo, University of Glasgow

In breve

Glasgow unisce un costo della vita ragionevole, un'offerta culturale di spessore e un mercato del lavoro diversificato. Le sue università di prestigio attirano studenti da tutto il mondo, mentre quartieri come il West End o il Southside offrono un ambiente accogliente per famiglie e professionisti. La vicinanza alla natura scozzese, l'ospitalità degli abitanti e la scena musicale rendono questa città un'opzione concreta per chi valuta di stabilirsi nel Regno Unito. Per confrontarti con altri espatriati e trovare risposte alle tue domande, unisciti al forum Glasgow su Expat.com.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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