Aggiornamento su come trasferire soldi in Polinesia

Salve a tutti,
nei miei interventi precedenti ho consigliato di aprire un conto corrente postale per i bassi costi e la facilità nelle pratiche burocratiche per poterlo fare, in confronto a quelli da sostenere per poter aprire un conto bancario.
Fino ad ora mi è stato possibile trasferire soldi dall'Italia e non viceversa.
Dal mese di maggio 2018 invece non è più possibile trasferire soldi dall'Italia verso la Polinesia usando il conto corrente postale.
Ora sto aprendo un conto in banca dove mi hanno confermato che posso effettuare trasferimenti bancari internazionali.
Vi tengo aggiornati se ci sono ulteriori cambiamenti in merito.

Buongiorno Lucla, avevo un quesito da chiedere, per acquistare una casa in polinesia come posso fare è agevolare una rateizzazione per acquistare un immobile? Che documenti occorrerebbero? Grazie

Salve,
si acquista esclusivamente attraverso il notaio che verifica che i documenti di ambo le parti siano in regola ed anche il pagamento viene fatto attraverso il notaio attraverso bonifico bancario. Possibilità di rateizzare questo non lo so, credo che sia possibile se il venditore è d'accordo. Sono necessari il passaporto, atto di nascita e stato di famiglia. Puoi effettuare l'acquisto anche per procura e cioé spedendo le carte firmate al notaio.

Salve a tutti,
vi confermo che con il conto bancario è possibile fare trasferimenti internazionali senza alcun intoppo.

Buongiorno!sono anche io interessata ad acquisire casa in Polinesia. Mi sai dire se i documenti necessari per l'acquisto devono essere anche tradotti in francese?

In internet c è scritto che va anche tradotto in lingua francese , posso chiederti dove vorresti trovare casa?e su chi ti appoggi come agenzia immobiliare? Grazie

Ti ringrazio di avermi risposto. Vorrei sapere se magari è più facile farsi tradurre i documenti lì. Ho visto sul sito di alcune agenzie immobiliari locali sia terreno che casa, le ho contattate per avere più informazioni ma ancora non mi hanno risposto*

Moderato da Francesca 4 anni fa
Motivo : *invia contatto dell'agenzia con messaggeria privata di Expat.com

Si i notai posso tradurre nella lingua madre dove compreresti casa , se è la tua prima casa paghi solo notaio e agenzia mentre se è la seconda casa paghi 10000 euro di piu

Grazie mille, sei stata veramente d'aiuto. 🤗🙋🏻

Di nulla ci mancherebbe, ti do un consiglio però , prima di acquistare vai direttamente a visionare l immobile perché anche in Polinesia ci sono molte truffe e può anche essere che l immobile è a rischio allagamenti, che zona eri interessata?

Si, è quello che farò,andrò a vederlo e poi mi affiderò ad un notaio per le formalità burocratiche. Il posto è Mo'orea.

Moreea è bellissima i cittadini polinesiani vanno sempre in ferie lì, lì le case sono veramente molto costose dallo studio alla villa singola però per chi ha le possibilità ne vale veramente la pena

Si,Mo'orea è molto bella.Io è mio marito siamo stati lì per la prima volta nel 2014 in viaggio di nozze e c'è ne siamo innamorati del posto poi siamo ritornati dopo 3 anni e adesso vorremmo anche trasferirci.

Spero che vada tutto bene buon trasferimento!!!

Ovviamente, si occupa il notaio del contratto. Acquirente e venditore devono per forza affidarsi ad un notaio, normalmente è il notaio del venditore che se ne occupa visto che dovrebbe già avere in mano il titolo di proprietà dell'immobile.

Si occupa di tutto il notaio, che normalmente è quello del venditore perchè ha in mano copia in originale del titolo di proprietà del venditore stesso. E' il notaio che stipulerà il contratto di vendita e che verificherà che tutti i documenti siano in regola. Io ho trovato la terra direttamente trattando con il proprietario della terra e non attraverso l'agenzia immobiliare. Ci sono diverse agenzie immobiliari, basta cercare su internet.

Cari lettori,
rileggendo i miei aggiornamenti mi sono dimenticata di dirvi che la legge italiana proibisce, da qualche tempo ormai, di trasferire soldi da un conto italiano verso un conto estero e blocca anche l'utilizzo di carte di credito eventuali, dal momento in cui vi iscrivete all'AIRE e pertanto da quando dichiarate la vostra nuova residenza all'estero (ovviamente appena se ne rende conto)

luclalucla ha scritto :

Cari lettori,
rileggendo i miei aggiornamenti mi sono dimenticata di dirvi che la legge italiana proibisce, da qualche tempo ormai, di trasferire soldi da un conto italiano verso un conto estero e blocca anche l'utilizzo di carte di credito eventuali, dal momento in cui vi iscrivete all'AIRE e pertanto da quando dichiarate la vostra nuova residenza all'estero (ovviamente appena se ne rende conto)


Ciao luclalucla, di che legge si tratta? Hai un riferimento?
La cosa mi giunge del tutto nuova e mi suona parecchio insensata.

Grazie se vorrai dare delle spiegazioni aggiuntive.

:cheers:

Non mi ricordo il numero di legge, sta di fatto che sia a me che avevo il conto corrente nella Posta italiana, sia ad un nostro amico italiano che vive in Madagascar da anni e che aveva il conto corrente in Banca (entrambi iscritti all'AIRE e quindi entrambi avevamo dichiarato il cambio di residenza all'estero), è stato negato l'utilizzo dei conti relativi dall'estero motivandoci che avendo la residenza all'estero non ci era più possibile utilizzare le carte di credito (che ci sono state bloccate) e conseguentemente non potevamo fare nessun tipo di trasferimento via internet (visto che ci erano necessarie le carte di credito per poter effettuare i movimenti relativi), pero' mi è stato possibile trasferire soldi dal conto postale al conto bancario estero effettuando l'operazione appena sono rientrata in Italia durante le vacanze, dopodiché ho chiuso il conto.

Ciao Francesca,
su vari siti leggo che, per gli iscritti all'AIRE, è obbligatorio chiudere il proprio conto corrente italiano e, nel
caso, trasferire tutte le somme su un nuovo conto per residenti all'estero, anche se sempre presso una banca italiana. Dichiarano che tale regola trova il suo fondamento nelle norme antiriciclaggio, non vengono però specificati i riferimenti normativi. Sembra inoltre che sia vietato ai cittadini italiani NON residenti di essere cointestatari di un conto corrente ordinario insieme ad un cittadino italiano residente.
G

Addirittura?! Non sapevo... credo che vogliano limitare al massimo il trasferimento di soldi all'estero

gaialuna ha scritto :

Ciao Francesca,
su vari siti leggo che, per gli iscritti all'AIRE, è obbligatorio chiudere il proprio conto corrente italiano e, nel
caso, trasferire tutte le somme su un nuovo conto per residenti all'estero, anche se sempre presso una banca italiana. Dichiarano che tale regola trova il suo fondamento nelle norme antiriciclaggio, non vengono però specificati i riferimenti normativi. Sembra inoltre che sia vietato ai cittadini italiani NON residenti di essere cointestatari di un conto corrente ordinario insieme ad un cittadino italiano residente.
G


Ciao Gaia, grazie per l'informazione. Ho letto anch'io questa informazione. Alla fine, quando ci si iscrive AIRE, basta chiedere alla propria banca in Italia di cambiare il conto da residente a non residente e si può continuare ad operare senza problemi.

... ma sicuramente i costi bancari saranno diversi

Esatto! Inoltre occorre
- verificare che la propria banca offra questo tipo di conto corrente.
- farsi dare l'elenco dei documenti necessari, procurarseli e farli avere all'istituto.
- trasferire le vecchie carte di credito/debito sul nuovo conto, o molto probabilmente richiederne di nuove.
- stessa cosa nel caso si utilizzi ancora il libretto degli assegni.
- assicurarsi di poter fare tutto questo a distanza, senza dover rientrare in Italia.