La vita in Romania è relativamente economica, generalmente con 600 euro al mese in una città medio/grande si vive ampiamente bene (uno stipendio medio è sui 400 e mia cognata, a Iași, ci viveva in affitto, ora è andata a convivere e con due stipendi stanno tranquillamente sostenendo un mutuo), tolta Bucarest che è un po’ più costosa e le zone fortemente turistiche penso che con una pensione italiana si possa stare più che tranquilli, soprattutto se non hai esigenze particolari come dici riguardo la vita fuori casa. Per quanto riguarda il vegetarianesimo non uscendo a mangiare non credo tu possa avere problemi, e anche al ristorante, per quanto molti piatti tradizionali prevedano la carne, si può trovare benissimo una scelta prova di essa, per quanto riguarda i veterinari sono superati in numero solo dai dentisti e dai tassisti (quantomeno a Iași, ma presumo valga un po’ per tutta la Romania) basta che ti giri e ne vedi uno. La suddetta Iași è in una delle regioni più povere del paese pertanto ha di suo un costo della vita contenuto, di contro è una città moderna e ben curata (almeno in centro) essendo una delle principali città universitarie rumene, ed è sede del più grande centro commerciale d’Europa, quindi per qualunque acquisto non c’è il minimo problema (ma resta una città medio/grande quindi traffico e inquinamento non mancano), una valida alternativa sempre nella parte povera del paese può essere Suceava, spostandoti verso sud-ovest hai Peatra Neamț, che ha vicino uno dei contesti naturali più belli di tutta il paese, il cheile bicazului e poco più il la il lacu roșu, ancora più a ovest entri in transilvania che è oggettivamente la parte più ricca dal punto di vista paesaggistico e la più conosciuta, e li puoi spaziare tra Brașov, Sibiu, Cluj,... ; più a sud della transilvania poi entri in muntenia, per quanto meno conosciuta ha il suo fascino pure lei, se invece preferisci il mare non ci sono molte scelte, l’opzione più valida resta Constanța, da lì spostandoti verso nord in fine trovi tutta l’area del delta del Danubio (conosciuta più per le aree di caccia che per l’aspetto turistico, ma territorialmente resta molto bella)