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Fare volontariato in Ecuador

Ultima attività 22 Settembre 2015 di mpaola.70

Nuova discussione

Francesca

Salve a tutti,

Se vi siete adoperati in attività benefiche in Ecuador, condividete la vostra esperienza!

Quali sono le organizzazioni dove un espatriato può fare volontariato?

Quali sono i requisiti necessari per far parte di queste associazioni?

Ci potete dire quali strutture sono alla ricerca di volontari in Ecuador?

Grazie mille per i vostri consigli,

Francesca

sergiopagnozzi

CONGRAGACION JOSEPHINOS DE MURIALDO

Beatrice Vicarioli

Anni fa ho fatto un'interressante esperienza di volontariato in Ecuador.  L'ho poi interrotta perchè, per motivi familiari,  sono dovuta tornare al mio paese, ma ora voglio riprenderla .
Mi sono sempre interessata ai "problemi delle donne" e alla loro possibile soluzione.   In Ecuador mi sono rivolta alla Comisarìa de las Mujeres : la' mi hanno indirizzato a una associazione che si occupa delle donne maltrattate e dei loro figli.  Non ne ricordo il nome, ma rintracciarla è facile : basta chiedere alle assistenti sociali della Comisarìa de las Mujeres  o ai Giudici che si occupano di questi problemi o alla Polizia stessa.  Ovviamente io  vi lavoravo come volontaria. 
Vi assicuro che ne ho visto di cotte e di crude in quel periodo : ricordo una giovane a cui il cui marito, durante un litigio, aveva bruciato meta' della faccia con un ferro da stiro "vecchio stile", non quelli riscaldati elettricamente , ma con le  braci .Ho  conosciuto una donna il cui sposo spesso tornava a casa ubriaco...Prendeva la pistola e le sparava ai piedi...La poveretta per evitare di essere colpita era costretta a "ballare", saltellando di qui e di la'.   Ovviamente segnalai il caso alla Polizia e gli feci requisire la pistola....
Non credo sia necessario essere una psicologa per capire che tali assurdita' sono inaccettabili . Troppo spesso il problema sta nel comportamento passivo delle stesse  donne, che per motivi vari (mancanza di lavoro, poca professionalita' della manodopera femminile, ma anche resistenze culturali)  non "ALZANO LA TESTA" .  Purtroppo questo atteggiamento è comune alle donne in vari paesi : in Italia -dove sono nata-  126 donne (quasi 3 al giorno, dicono le statistiche) vengono uccise dai mariti ogni anno , e per futilita' ! 
Pero' molte cose potrebbero migliorare o addirittura risolversi con l'attivita' di volontariato in questo settore.

Francesca

@ sergiopagnozzi > Buongiorno, ci daresti per favore qualche delucidazione circa l'organizzazione che citi?

Grazie,

Francesca

Beatrice Vicarioli

A Riobamba é stato organizzato nel 2013 il Centro Anti-Violencia "Gaby Diaz", che porta il nome di una ragazza che si suicido' dopo essere stata vittima di abuso sessuale (fra le tante in questa provincia, che subiscono, ma hanno poi paura di denunciare il fatto...) .  Non è pero' l'associazione a cui facevo riferimento (anche se ora voglio visitarla).  Quella era una associazione governativa, perchè ricordo che vi partecipavano membri delle forze dell'ordine.  Parlo di 10 anni fa (nel frattempo sono ritornata in Italia e non so quello che é stato fatto in Ecuador).  Comunque credo sia meglio -se si vuole  fare volontariato in questo settore- accudire, la' dove esistono, ad associazioni private (e questo vale per tutti i paesi).
Per quanto riguarda le altre citta' (Quito, Guayaquil, Cuenca, Loja ecc.) esistono  "centri anti-violenza"  (ho controllato su internet)  : se qualcuno fosse interessato a sapere dove si trovano, penso dovrebbe seguire il cammino che feci io anni or sono, ossia andare alla Comisarìa de la Mujer o alla Polizia o anche alla Judicatura de las Mujeres (dove operano giudici specializzati nei problemi relativi al maltrattamento familiare) per farsi indicare nelle rispettive citta' l'indirizzo di questi "centri".
Ho avuto un'esperienza del tutto negativa in una associazione "benefica" privata, una specie di mensa per i poveri.  Le "signore-bene" controllavano che tutto si svolgesse a puntino, ma lungi dal sporcarsi le mani , andavano poi a mangiare insieme al ristorante e non certo il cibo  che era stato offerto ai poveri che accudivano alla mensa.   La mia partecipazione si è conclusa dopo pochi giorni .  So che altre signore di buona volonta' preparano (in questa citta') giornalmente una "colada" per gli infermi che accudono alla Solca (centro anti-cancro).  Io non ho mai partecipato a quest' attivita', perchè non sono d'accordo sul volontariato con scopi  benefici, ma  soprattutto  perchè non mi piacciono molto le "dame" che qui vi partecipano.  Pero' la mia puo' essere una idiosincrasia personale...
Se incontrero' il nome preciso dei centri anti-violenza di cui sopra, lo comunichero' ai lettori di questo Blog.  Nel frattempo, amici, datevi da fare e....chi cerca, trova !

mpaola.70

Buongiorno, io a novembre verrò a Guayaquil con il mio compagno e rimarrò li per alcuni mesi. Siccome in Italia da tanti anni svolgo diverse attività di volontariato dia con bambini che con i più bisognosi, vorrei poter continuare nei mesi di permanenza in Ecuador.Qualcuno potrebbe gentilmente darmi qualche indicazione? Qualche nominativo di associazioni con cui potermi già mettere in contatto? Grazie