Vivere a gebze, kocaeli

salve a tutti sono Angelo è da un po' di tempo ho maturato l'idea di andare a vivere in Turchia precisamente nella parte asiatica dove vive la mia ragazza e lei potrebbe aiutarmi a trovare lavoro. all'inizio vorrei partire avendo un visto turistico della durata di 3 mesi in questo arco di tempo vorrei provare a inserirmi nella quotidianità della vita in Turchia e nello stesso tempo provare a cercare lavoro. mi rivolgo a tutti coloro che hanno già preso questa scelta e potrebbero darmi delle dritte su come cavarmela se voglio rimanerci mi è sembrato di capire che per un italiano il visto turistico ha solo 90 giorni, e dopo la scadenza di esso bisogna ritornare in patria per altri 90 giorni. vorrei innanzitutto chiedere come ottenere questo tipo di visto, basta il semplice timbro in aeroporto o devo recarmi presso un consolato? Gebze è un grande centro industriale, perciò credo di avere più speranze in questa città ma il mio curriculum non è granchè, non ho una laurea ma un diploma di scuola superiore come grafico pubblicitario. Attualmente lavoro nel settore del montaggio mobili, in italia. ma sarei disposto a fare qualsiasi tipo di lavoro all'inizio. per quanto riguarda la conoscenza del Turco cresce giorno per giorno. spero che qualcuno di voi possa anche aiutarmi per come muovermi burocraticamente! la mia idea è partire a giugno e restare lì i due mesi successivi se riesco ad ottenere un contratto (ma la vedo molto difficile) potrei chiedere permesso di soggiorno e di lavoro e rimanere lì, altrimenti sarò costretto a fare un po' di andate e ritorni. vi ringrazio in anticipo !! tanti saluti

Ciao Angelo,

benvenuto sul forum!  :)

In riferimento al visto ti riporto queste informazioni che ho trovato sul sito ufficiovisti.com

Modalità di richiesta del visto:

I cittadini italiani non hanno bisogno di un visto se si recano in Turchia in qualità di turisti. Per entrare nel paese basta la carta d'identità valida per l'espatrio, ma solo se l'ingresso avviene tramite aereo, tramite nave o tramite le frontiere terrestri con Grecia e Bulgaria. Hanno invece bisogno del passaporto coloro che vogliono recarsi in Turchia con un'automobile privata (le autorità turche annotano i dati dell'automobile sul passaporto) e coloro che hanno intenzione di entrare nel paese attraversando una delle frontiere situate sul versante asiatico.

Documenti necessari:
carta d'identità valida per l'espatrio o passaporto valido almeno 6 mesi (il passaporto è obbligatorio per coloro che si recano in Turchia con un'automobile privata e per coloro che vi entrano attraversando una delle frontiere situate sul versante asiatico).

Per maggiori informazioni la cosa migliore da fare è di mettersi in contatto con l'Ambasciata Turca a Roma.

Auguri di buon anno,

Francesca

Per quanto riguarda il visto di 90 giorni, e' automatico all'ingresso in turchia, non serve fare niente.
In realta' funziona cosi, per ogni periodo di 180 giorni non puoi risiedere in turchia per piu' di 90, cioe' puoi fare 2 mesi turchia 1 mese in italia 1 mese in turchia e 1 mese in italia (o qualsiasi combinazione che dia 90 giorni dentro 90 giorni fuori). Spero di essermi spiegato.
Attento a non sforare perche' le multe sono salate e poi avresti problemi a rientrare.

Devi puntare molto sulla conoscenza del turco, perche' altrimenti sara molto difficile trovare lavoro.
A Istanbul lavori come grafico dovresti trovarne (i servizi sono accentrati li)
Se ci siano mobilifici nella zona Kocaeli/Iznik non so, ma secondo me qualcosa in zona c'e'.

Per il permesso di lavoro ti do brutte notizie, e' difficilissimo ottenerlo se non hai una contratto, e ottenere un contratto senza permesso e' altromodo difficle perche' non puoi lavorare fino all'arrivo del permesso stesso che puo' impiegare anche 6 mesi dalla domanda.

L'unica soluzione e' ottenerlo dopo il matrimonio, ma purtroppo non e' cosi' automatico come dovrebbe.
Se sei mussulmano o sei disposto a dichiararti tale e' molto piu' semplice.
C'era una proposta di legge (ma non so se e' effettivamente passata) per non dare la cittadinanza alle donne sposate con i turchi se non di fede mussulmana (ma non mi ricordo se si applicava anche agli uomini)

Prova a contattare il consolato italiano ad istambul per vedere se hanno una lista di aziende italiane in loco