Anna: " Volevo per le mie figlie la possibilità di un futuro tranquillo"

Interviste agli espatriati
  • Anna a Mauritius
Pubblicato 2014-10-30 alle 00:00 da Expat.com team
Anna e famiglia vivono a Mauritius da un anno. Una scelta maturata negli anni e dopo diversi viaggi esplorativi nel paese di cui apprezza particolarmente il clima e la gentilezza della popolazione locale.

Salve Anna, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo...vivi da molto a Mauritius?

Ciao, Francesca, è un vero piacere......Sono a Mauritius dallo scorso Ottobre, quasi un anno.

Qual è stato il motivo del trasferimento?

Erano anni che mio marito provava a convincermi a cambiare paese. Quando ho realizzato che non c'erano grandi prospettive per il futuro dei giovani, quando ho iniziato a vedere la gente arrabbiata per la situazione economica e politica dell'Italia, allora ho preso la decisione di provare, era arrivato il momento di cambiare. Volevo per le mie figlie la possibilità di un futuro tranquillo, possibilmente in un posto caldo.

In quale parte dell'isola ti trovi?

Attualmente vivo nella zona centrale, o come la chiamano i locali " le coeur de l' île". La scelta era stata presa per la vicinanza alle scuole delle mie figlie. Ora, peró, l'idea è quella di spostarsi un pò più verso la costa. Il centro è comodo, hai tutto a portata di mano, ma il clima è umido e spesso piovoso.

Pianificare il trasferimento ti ha richiesto molto tempo? Ti sei affidata a qualche agenzia per l'organizzazione ed il disbrigo delle formalità burocratiche oppure ti sei organizzata per conto tuo?

Dopo vari viaggi "studio" , in cui venivamo a reperire tutte le informazioni che ci potevano servire, direi che in 5 mesi siamo riusciti ad organizzare il trasferimento di tutta la famiglia. L'ufficio del BOI è a disposizione degli stranieri che desiderano trasferirsi, per qualsiasi chiarimento hai una persona che ti da le informazioni che servono. Quindi noi siamo riusciti a fare da soli.

Di cosa ti occupi attualmente?

Attualmente faccio la mamma ma mi sto guardando in giro, ho un paio di idee che mi frullano per la testa.

In base alla tua esperienza, ci potresti parlare un po' dei pro e contro legati alla vita in questo Paese?

Sicuramente il clima è per noi, che arriviamo dalla Lombardia, l'aspetto più bello, qui si vive molto all'aria aperta. Il mare cristallino, le spiagge bianche e i fantastici tramonti, starei ore a guardarli. Aspetto sicuramente da apprezzare è la gentilezza e disponibilità della maggior parte dei locali, dopo un anno qui, mi stupisco ancora di come si mettano a disposizione per aiutarti.
Inoltre non sono da sottovalutare anche i vantaggi offerti dalla tassazione equa dell'isola.
La cosa che mi infastidisce è che spesso i prezzi non sono esposti, questo permette ad alcuni venditori di fare prezzi diversi ai locali e agli stranieri. Un'altra cosa che è per me difficile da digerire è il tasto " raccolta differenziata". Hanno messo da poco i contenitori per la raccolta di plastica, alluminio e carta, ma il vetro non lo raccoglie nessuno. Parliamo anche del loro modo di guidare, non sono capaci, si fermano improvvisamente e ostacolano la circolazione, sorpassano senza curarsi troppo delle auto provenienti dall'altro senso di marcia, c'è da impazzire, ma sembra che sia l'unica sull'isola infastidita per questo.

Cosa ci puoi dire del costo della vita a Mauritius: casa, cibo, trasporti...è caro vivere li?

Qui si può spendere veramente poco o veramente tanto. Ti dico che i locali vivono con l'equivalente di €300,00. Gli affitti, se paragonati all'Italia sono molto più bassi. I bus pubblici costano veramente poco. I prodotti locali sono economici, quelli importati sono un pò più cari ma quello che costa tanto sono le automobili, in quanto daziate. Diciamo che la mia famiglia, mantenendo le abitudini che avevamo anche in Italia, spende circa il 20% in meno.

Le tue figlie, come hanno vissuto il trasferimento, sono riusciti ad ambientarsi?

Appena arrivate sull'isola erano un po' spaesate, circondate da persone che parlavano lingue diverse. La scuola ha aiutato molto, la decisione di mandarle in una scuola internazionale, con compagni di scuola, provenienti non solo da Mauritius, ma da tutto il mondo, direi che è stata vincente. Si sono ritrovate con ragazzi che avevano vissuto prima di loro la stessa situazione, quindi comprendevano e le hanno aiutate. Direi che per loro è una grande esperienza di vita.

Cosa vi piace fare nel tempo libero?

Il tempo libero lo passiamo prevalentemente al mare, ci siamo così avvicinati agli sport acquatici. La spiaggia è anche un modo per ritrovarsi e passare un po' di tempo con gli amici.

A livello lavorativo, com'è la situazione nel Paese? Quali settori potrebbero secondo te offrire opportunità ad un Italiano che volesse cercare lavoro li?

A Mauritius c'è ancora molto da fare, il settore della raccolta differenziata, ad esempio, è agli inizi. Il governo di Mauritius incentiva alcuni settori: quello cinematografico, quello finanziario e le nuove tecnologie. Quindi, secondo me, bisogna puntare a questi. L' ufficio del BOI, ti da consulenza e aiuto per l'apertura di attività e anche dopo. Il mercato del lavoro è però chiuso, il governo scoraggia l'assunzione di stranieri, permette alle aziende di assumerli, solo se sull'isola non ci sono persone con il profilo che l'azienda ricerca, inoltre gli stranieri devono percepire un salario che è molto più alto di quello di un locale.

A tutte le persone che stanno progettando di partire e che magari hanno ancora dei dubbi, te la senti di dare qualche consiglio in particolare?

Sai Francesca, è difficile dare consigli su un trasferimento, ciò che va bene o piace a me, non è detto che abbia lo stesso effetto su gli altri. L'unica cosa che mi sento di consigliare è di provare a venire a Mauritius per un paio di mesi, prendere una casa in affitto e provare a vivere la quotidianità, questa è un'isola che puoi amare o odiare senza mezze misure.

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