Il mercato del lavoro a Dubai

Economia e infrastrutture

Gli Emirati Arabi Uniti hanno l'economia più diversificata della regione del CCG. Essendo la città più vivace degli EAU, Dubai è nota per essere un importante centro per il commercio in tutto il Medio Oriente e in Africa. Oggi, il commercio, il turismo e gli investimenti stranieri sono i settori che contribuiscono maggiormente alla crescita dell'economia di Dubai. Anche se il panorama economico cambia di giorno in giorno, sempre più espatriati sono disposti a correre il rischio di lasciare il proprio Paese per contribuire alla crescita economica di Dubai. La città dispone di infrastrutture imponenti, grandi centri commerciali, parchi di attrazione, centri espositivi, ecc.

I settori più promettenti

Le opportunità di lavoro a Dubai aumentano di anno in anno, soprattutto nel settore dei servizi. Questo comparto include il commercio, la ristorazione, gli alberghi, i trasporti, l'immagazzinamento, la comunicazione, la finanza, le assicurazioni, l'immobiliare, i servizi alle imprese, alla comunità, i servizi sociali e alla persona, ecc.

Anche se il settore delle costruzioni, in piena espansione, non è riuscito a evitare l'impatto della crisi finanziaria, i cantieri sono ancora in corso, soprattutto quelli per edificare strutture governative. I promotori di immobili residenziali stanno facendo il possibile per attrarre investimenti stranieri.

La forza lavoro di Dubai

Attualmente, la forza lavoro locale è composta per il 90-95% da espatriati che ricoprono diverse posizioni nell'ambito della gestione, della contabilità, della sanità, dell'istruzione e dell'architettura. Alcune posizioni sono però riservate a professionisti che si sono formati in Paesi specifici. A questo proposito potreste imbattervi in annunci di lavoro che richiedono "professionisti che hanno studiato nel Regno Unito o negli Stati Uniti" o "solo arabi". Queste discriminazioni sul lavoro sono ampiamente praticate, poiché non esiste una legge che le regoli. Lo stesso vale per gli stipendi. I professionisti stranieri con un background occidentale ottengono salari più alti rispetto a quelli provenienti dall'Asia meridionale o dall'Africa, ad esempio.

Contratto di lavoro

Tutti gli espatriati sono assunti con contratto e hanno bisogno di un visto per poter lavorare a Dubai. Gli espatriati non qualificati, di solito provenienti dall'India, dal Pakistan e così via, sono impiegati soprattutto nel settore delle costruzioni. Molti di loro sono assunti da agenzie di collocamento e i loro passaporti vengono trattenuti dai datori di lavoro quando entrano nel Paese. La loro giornata lavorativa può superare le 10 ore. I cittadini degli Emirati Arabi Uniti, invece, sono impiegati principalmente nel settore pubblico.

Emiratizzazione

Poiché la disoccupazione è un fenomeno piuttosto presente a livello locale, a Dubai come nel resto del Paese, il governo degli Emirati Arabi Uniti ha istituito un programma di nazionalizzazione chiamato emiratizzazione. Questo programma mira a dare priorità di assunzione, nel settore pubblico e privato, agli autoctoni.

Orario di lavoro e vacanze

La settimana lavorativa tipica a Dubai è di 48 ore. Il venerdì è il giorno di riposo obbligatorio, mentre le altre festività dipendono dalle disposizioni aziendali. In alcuni ambiti legati ai servizi, il giorno di riposo può essere diverso. I giorni festivi retribuiti sono dieci all'anno e i dipendenti hanno diritto a 30 giorni di ferie per ogni anno di servizio.

Indirizzi utili in lingua inglese:

Ministry of Human Resource and Employment

Tasheel


Articolo scritto da Expat.com
Ultimo aggiornamento il 03 Agosto 2022 15:14:18
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