Il sistema fiscale nei Paesi Bassi

L'IVA nei Paesi Bassi

L'IVA, nota anche come BTW, è un'imposta che si applica alle vendite o al lavoro. È fissata al 21% (ed è chiamata tassa alta o generale o tariffa), ma può variare a seconda dei beni o dei servizi ed è già inclusa nel prezzo dell'articolo o del servizio che state acquistando.

Ma l'IVA per alcuni beni o servizi è fissata al 9%, il valore più basso per prodotti come cibo, bevande, libri, medicinali, riviste, giornali e prodotti e servizi agricoli.

Sono soggetti all'aliquota IVA dello 0%, invece, gli imprenditori espatriati che si trovano nei Paesi Bassi ma che svolgono la loro attività in altri paesi, di solito in altri Paesi dell'UE. Tuttavia, in alcuni casi l'IVA allo 0% viene applicata ai servizi forniti all'interno del paese stesso, poiché si tratta di transazioni transfrontaliere. Ad esempio, se si viaggia o si possiede un'azienda di trasporti, l'IVA allo 0% si applica anche al trasporto internazionale di passeggeri.

Inoltre, esistono esenzioni dall'IVA per la sanità, l'istruzione, l'assistenza all'infanzia, le assicurazioni e le banche.

Il sito web olandese della Belastingdienst, ossia dell'amministrazione fiscale e doganale, vi fornirà ulteriori informazioni.

Regola del 30% nei Paesi Bassi

I lavoratori altamente qualificati che si recano nei Paesi Bassi per lavorare appositamente per un'azienda possono beneficiare della cosiddetta sentenza del 30%. Il reddito imponibile viene ridotto del 30%, questo importo è considerato dal governo olandese come una compensazione per gli espatriati da utilizzare per il trasloco e per altre spese, come le tariffe internet per chiamare i familiari in patria. Può anche essere utile per far fronte a un costo della vita più elevato rispetto a quello del paese d'origine.

In precedenza, la regola del 30% era applicabile ai primi otto anni di soggiorno, ma a partire dal 1° gennaio 2019, questo periodo è stato ridotto a cinque anni. È stato previsto un periodo transitorio di due anni che si è concluso il 1° gennaio 2021. Ciò significa che se volete richiedere la sentenza del 30% ora, avrete a disposizione solo cinque anni. Si pensa anche ad una possibile abolizione di tale sentenza in futuro, pertanto, se siete idonei, muovetevi in fretta.

Se siete già espatriati nei Paesi Bassi, non potete usufruire della sentenza del 30%. Infatti, prima di lavorare nei Paesi Bassi è necessario aver vissuto a 150 chilometri dal confine olandese per più di 16 mesi.

Non si può aver vissuto in Belgio, Lussemburgo, Regno Unito, Francia e parte della Germania. Se avete già vissuto in precedenza nei Paesi Bassi, non è detto che non possiate beneficiare di questo provvedimento. È necessario:

Se cambiate datore di lavoro durante il periodo di validità della sentenza del 30%, questa rimarrà valida, a condizione che soddisfiate ancora tutte le condizioni. Non dovrete presentare una nuova domanda.

Potete richiedere la sentenza del 30% sul sito web dell'amministrazione fiscale e doganale.

Imposte sul reddito nei Paesi Bassi

Le aliquote dell'imposta sul reddito nei Paesi Bassi sono relativamente alte rispetto al resto del mondo. A partire dal 2022, gli scaglioni sono i seguenti:

Il premio dell'assicurazione nazionale viene utilizzato per la previdenza sociale: il 17,9% è destinato alla legge generale sulle pensioni di vecchiaia (AOW), lo 0,1% alla legge generale sui superstiti (ANW) e il 9,65% alla legge sull'assistenza a lungo termine (Wlz).

Crediti d'imposta disponibili nei Paesi Bassi

Le aliquote dell'imposta sul reddito possono di primo acchito sembrare elevate in questo paese, ma è bene ricordare che le spese personali possono essere detratte, rendendo il pagamento delle imposte sul reddito un po' più ragionevole. Ad esempio, è possibile ottenere detrazioni fiscali per la nascita di figli e per l'avvio di un'attività in proprio.

Ecco alcuni casi in cui è possibile ottenere detrazioni fiscali:

Come registrarsi per pagare le tasse nei Paesi Bassi?

Quando arrivate per la prima volta nei Paesi Bassi, dovrete compilare un modulo chiamato M, deve essere scritto a mano e che è interamente in olandese. Pertanto, potreste pensare di chiedere a un commercialista olandese di occuparsene.

È anche possibile ricevere assistenza gratuita dall'amministrazione fiscale e doganale, chiamando il numero 0800 - 0543 e fissando un appuntamento in una delle loro sedi.

Ci sono altri modi per ricevere un aiuto gratuito o a prezzi accessibili per il modulo M. Potete chiedere ad amici o familiari olandesi che conoscono già questo modulo; assicuratevi di ringraziarli adeguatamente per il loro aiuto (magari offrendogli una cena dopo). Anche le biblioteche e le organizzazioni locali offrono assistenza per la compilazione del modulo M.

Condizioni per la registrazione fiscale nei Paesi Bassi

La dichiarazione delle tasse si presenta, ogni anno, entro il 1° maggio. L'unica eccezione è rappresentata dal primo anno, in cui dovrete presentare il modulo M.

Il modulo fiscale è disponibile sul sito web del Belastingdienst. Per poter accedere a questo sito è necessario un DigiD ed un numero BSN. Il DigiD vi servirà per svolgere una serie di attività amministrative, ma vi darà l'accesso al conto della vostra assicurazione sanitaria, quindi, vale la pena creare un account il prima possibile.

Non solo avete bisogno di un DigiD per accedere al modulo dell'imposta sul reddito, ma anche del jaaropgave, o riepilogo finanziario annuale del vostro datore di lavoro. Dovreste riceverlo per posta alla fine dell'anno fiscale.

Come per il modulo M, anche il modulo per la dichiarazione dei redditi annuale, che, a seconda della vostra situazione personale, sarà il modulo C o il modulo P, è tutto in olandese. Potete provare, quindi, a procedere da soli, ma, anche se il Belastingdienst può rispondere a qualsiasi vostra domanda, la navigazione potrebbe essere difficile, se la vostra conoscenza della lingua è limitata. I funzionari del Belastingdienst non sono autorizzati a rispondere in inglese; quindi, potreste trovarvi in un vicolo cieco.

Anche in questo caso, potrebbe essere una scelta saggia assumere un commercialista, non solo per la competenza linguistica, ma anche fiscale, perché loro possono compilare facilmente i moduli ed anche trovare altri modi per farvi risparmiare.

Imposte provvisorie nei Paesi Bassi

Una volta presentata la dichiarazione dei redditi, il Belastingdienst vi invierà un accertamento fiscale provvisorio. Si tratta di una stima approssimativa di ciò che possedete, basata su quanto avete dichiarato nel modulo di dichiarazione dei redditi. A questo punto si può intervenire pagando l'importo o fornendo al Belastingdienst un conto bancario su cui depositare la dichiarazione dei redditi. In questo caso è possibile utilizzare un conto bancario olandese o estero.

Una volta fatti i conteggi, riceverete una valutazione fiscale finale. A seconda del risultato finale, potreste dover pagare di più alle autorità fiscali o, se siete fortunati, potreste ricevere del denaro sul vostro conto.

Imposte sugli immobili nei Paesi Bassi

Avete acquistato un immobile nei Paesi Bassi? Allora sarete soggetti alle imposte sulla proprietà. Al momento dell'acquisto della proprietà, potreste aver notato una voce chiamata "overdrachtsbelasting", che è un'imposta sul trasferimento.

Mentre overdrachtsbelasting è un pagamento una tantum, onroerendezaakbelasting è un'imposta sugli immobili da pagare annualmente. L'importo di quest'ultima dipende dal valore dell'immobile che si chiama WOZ-waarde. In molti casi, la WOZ-waarde è eccessivamente sovrastimata, quindi potrebbe valere la pena di contestare tale importo per ottenere una riduzione dell'imposta sulla proprietà.

L'importo dell'imposta sulla proprietà dipende, inoltre, dal comune in cui si vive. In generale, le aliquote hanno un valore compreso tra lo 0,1% e lo 0,3% del valore della proprietà. Non preoccupatevi, però, perché il vostro comune farà buon uso di questo denaro, utilizzandolo per migliorare gli spazi pubblici e la comunità locale.

Gli espatriati che danno in affitto le loro proprietà nei Paesi Bassi saranno soggetti alla WOZ-waarde. Tuttavia, l'importo del mutuo viene da questa dedotto. La situazione può diventare complicata se si possiede una proprietà nei Paesi Bassi e la si affitta, ma non si risiede nel paese; quindi, è bene consultare un commercialista per assicurarsi di aver fatto tutto correttamente.

Tasse di successione nei Paesi Bassi

Se siete residenti nei Paesi Bassi, potete essere soggetti alle imposte di successione chiamate erfbelasting, anche se non avete la cittadinanza. Tuttavia, è possibile scegliere di seguire la legge di successione del proprio paese.

L'importo dell'imposta di successione dipende dal rapporto con il defunto. In generale, si pagherà un importo delle tasse maggiore per le persone che non sono direttamente imparentate con voi.

Per il 2022, ecco le aliquote dell'imposta di successione per le varie categorie:

Imposte su importazioni ed esportazioni nei Paesi Bassi

Sia che abbiate un'attività nei Paesi Bassi sia che stiate inviando/ricevendo dei beni, sarete soggetti a tasse di importazione ed esportazione se questi provengono da paesi extra UE. Potreste anche dover pagare altre tasse, come l'imposta sui consumi.

Per gli articoli scambiati all'interno dell'UE, non siete esenti da tasse. Non avrete dazi all'importazione, ma dovrete pagare l'IVA. Come già detto, le aliquote IVA sono fissate al 21%, al 9% o allo 0%, a seconda dei beni.

Prima di importare o esportare articoli, assicuratevi di informarvi sui dazi specifici per evitare sorprese.

Tasse per i lavoratori autonomi nei Paesi Bassi

Le tasse a cui sono soggetti i lavoratori autonomi sono diverse da quelle dei lavoratori dipendenti ed il loro importo dipende dal tipo di attività che svolgete. I lavoratori autonomi sono chiamati zelfstandigen zonder personeel, o ZZPers.

Potete registrare la vostra attività presso la Kamer van Koophandel o KvK, che è la camera di commercio olandese compilando prima un modulo online e poi prenotando un appuntamento di persona. Assicuratevi di portare un documento d'identità valido e il numero BSN. A partire dal 2022, la registrazione della società costerà 51,95€, pagabili solo con carta.

È possibile decidere di registrare la propria azienda come ditta individuale o eenmanszaak anziché come società. Così facendo, la vostra azienda non è vincolata ad una persona giuridica e quindi non è separata dal vostro patrimonio. Ciò consente di pagare solo l'imposta sul reddito invece dell'imposta sulle società.

Quando presentate la vostra dichiarazione delle tasse, potete anche ottenere una detrazione per la proprietà di un'azienda privata. Per ora, potete dedurre oltre 6.300€ dai vostri profitti. Si noti però che questo importo diminuirà ogni anno da qui al 2036 fino a raggiungere un totale di 3.240€. Tra le altre agevolazioni previste vi sono lo starteraftrek , che è uno sgravio fiscale per le nuove imprese, il kleineondernemersregeling o riduzione dell'IVA per le piccole imprese e, infine, l'MKB-winstvrijstelling o esenzione degli utili per le PMI. Per ottenere questi benefici, è necessario lavorare almeno 1225 ore all'anno. Può essere utile tenere traccia delle ore di lavoro manualmente.

Se la vostra attività non è una ditta individuale e avete dei soci, ognuno di voi pagherà individualmente l'imposta sul reddito sui profitti ottenuti. Ciò significa che siete tutti considerati lavoratori autonomi, il che significa che potete ottenere ulteriori benefici fiscali, tra cui la detrazione per gli imprenditori.

Se avete una società a responsabilità limitata, siete considerati dipendenti. La vostra società dovrà pagare un dividendo aziendale e le imposte sui salari per voi. Questa opzione è quella che offre meno vantaggi fiscali.


Articolo scritto da expat.com
Ultimo aggiornamento il 27 Marzo 2023 17:05:51
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