Come trovare lavoro a Miami

trovare lavoro a Miami
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Aggiornato 2024-03-06 09:40

Miami è nota per la sua splendida costa, ma la città vanta anche un mercato immobiliare dinamico, oltre a un porto trafficato e a un'industria turistica attiva. Dopo un calo post COVID-19, il numero di turisti è in crescita, confermando il ruolo di Miami come città di rilevanza internazionale.

Per lavorare a Miami (o in qualsiasi altra città degli Stati Uniti), è necessario ottenere un visto di lavoro prima della partenza. Prima di chiedere un visto di lavoro, dovete ottenere la sponsorizzazione del futuro datore di lavoro, che può essere un processo lungo e talvolta complicato da attuare. Anche se la procedura di richiesta del visto può essere stressante, non scoraggiatevi. Lavorare e vivere in questa bellissima città vi ripagherà degli sforzi!

Le industrie più importanti di Miami

Non dovete cercare un lavoro qualsiasi, ma piuttosto ritagliarvi una nicchia di mercato nei principali settori di Miami. Ecco alcuni di quelli che sono più aperti ad assumere espatriati a Miami:

Turismo: Questo settore è ricco di prospettive, soprattutto per chi è bilingue. Cercate posizioni nel settore dell'ospitalità, della ristorazione e delle attività legate al turismo;

Trasporti: Miami è un punto di snodo centrale nell'ambito della mobilità. Vanta uno degli aeroporti internazionali più trafficati degli Stati Uniti e ospita il porto per navi da crociera più grande del mondo;

Commercio internazionale: data la posizione strategica di Miami come porta d'accesso all'America Latina e ai Caraibi, il commercio internazionale svolge un ruolo fondamentale. Considerate ruoli nell'import-export o nell'intermediazione doganale, tra gli altri;

Tecnologia e innovazione: La scena tecnologica di Miami è fiorente, con numerosi incubatori di startup ed eventi tecnologici. Valutate opportunità nello sviluppo di software, nel marketing digitale e nell'imprenditoria tecnologica;

Arti creative e intrattenimento: La vivace scena culturale di Miami offre opportunità nei settori dell'arte, della musica, del cinema e dell'intrattenimento. Cercate posizioni nelle gallerie d'arte, nella pianificazione di eventi, nella produzione musicale e nei festival cinematografici;

Immobiliare e costruzioni: Con uno sviluppo urbano in costante crescita, l'immobiliare e l'edilizia sono settori molto attivi. Gli espatriati possono intraprendere carriere nella vendita di beni immobili, nella gestione di proprietà o di progetti edilizi, nell'architettura;

Sanità e scienze della vita: Miami ospita rinomate istituzioni sanitarie e un settore biotecnologico in crescita. Gli espatriati con un background medico o di scienze biologiche possono esplorare ruoli nell'amministrazione sanitaria, nella ricerca medica e nel settore farmaceutico;

Istruzione e formazione linguistica: Data la popolazione multiculturale di Miami, c'è forte domanda di servizi legati all'istruzione linguistica e all'educazione. Gli espatriati che conoscono le lingue, o hanno esperienza nell'insegnamento, possono rivolgersi alle scuole di lingue e agli istituti di formazione;

Finanza e banche: Lo status di Miami come centro finanziario globale offre opportunità nel campo della finanza, degli investimenti e delle banche. Vale la pena esplorare i ruoli di analisi finanziaria, gestione patrimoniale e banca internazionale.

Altri settori chiave sono quello bancario, dell'intrattenimento, dell'edilizia e dei servizi alle imprese

Da dove iniziare la vostra ricerca di lavoro a Miami come espatriati?

Ci sono diversi modi in cui si può portare avanti una ricerca di lavoro a Miami. Come detto in precedenza, dovete ricevere un'offerta da un'azienda disposta a sponsorizzare il vostro visto. Ottenere un visto di lavoro per uno straniero può essere un processo piuttosto lungo e costoso e, sfortunatamente, c'è solo un numero limitato di aziende disposte a fare da sponsor. 

Potete iniziare cercando aziende nel vostro Paese d'origine con filiali a Miami e fare domanda di assunzione. Ciò renderà le pratiche burocratiche molto più semplici, ma limiterà la ricerca a società molto specifiche.

Un'altra opzione è di stilare un elenco di aziende a Miami per cui vorreste lavorare e inviare le candidature direttamente ai responsabili delle risorse umane. Assicuratevi che il vostro CV sia aggiornato e includete una lettera di presentazione che spieghi perché volete lavorare per loro. Si possono anche utilizzare le piattaforme di ricerca di lavoro online.

Un altro modo per essere assunti da un'azienda di Miami è stabilirsi in città per studiare, in un primo momento. Ovviamente si tratta di un percorso molto più lungo rispetto al candidarsi direttamente per un lavoro, ma è uno dei modi più sicuri per assicurarsi carriera. Studiare a Miami non solo vi farà ottenere una laurea presso un'università americana, ma vi darà anche molte opportunità di creare una rete di conoscenze e contatti durante i quattro anni di studio. Inoltre, avrete l'opportunità di fare stage e tirocini formativi nell'ambito degli studi, i quali poi potrebbero portare a un'offerta di lavoro.

Risorse per la ricerca di lavoro a Miami

Ci sono molte risorse online e offline che possono essere utili nella ricerca di lavoro a Miami.

Risorse online

Il posto più scontato dove cominciare è internet, digitando semplicemente le parole chiave che vi interessano per trovare il lavoro che state cercando. Aggiungendo poi alle parole chiave "sponsorizzazione del visto" è possibile restringere la ricerca alle aziende disposte a sponsorizzare un visto di lavoro.

Ci si può anche registrare sui siti internazionali specializzati nella ricerca di lavoro, come Careerbuilder.com e Monster.com, e caricare il proprio curriculum. Si possono impostare notifiche per quando vengono pubblicate nuove offerte di lavoro nel vostro campo.

Anche i social media possono essere utili nella ricerca di un lavoro. Assicuratevi di mantenere aggiornato il vostro portfolio su LinkedIn e impostate una notifica per le offerte di lavoro delle aziende di Miami. Potreste anche indicare nel vostro profilo che state cercando opportunità in questa città.

Agenzie di headhunting

Se siete dei professionisti alla ricerca di una posizione senior, potrebbe essere meglio passare attraverso un'agenzia di headhunting, o cacciatori di teste, agenzie specializzate nella ricerca di personale.

Fiere del lavoro

Se siete già a Miami e state cercando nuove opportunità lavorative, una buona idea è sicuramente andare a una fiera del lavoro. Questi eventi sono un ottimo modo per farsi conoscere dalle imprese locali e per parlare di persona con i recruiter.

Per sapere quali siano le prossime fiere del lavoro a Miami, consultate il sito web National Career Fairs.

Contattate direttamente i datori di lavoro

Potete anche contattare direttamente i datori di lavoro mandando loro un curriculum e una lettera di presentazione, chiedendo se ci siano opportunità di lavoro disponibili. Assicuratevi di fare qualche ricerca sulle aziende presso cui fate domanda, in modo da spiegare i motivi che fanno di voi la persona ideale per l'azienda.

Modello di curriculum americano

Prima di iniziare la vostra ricerca di lavoro, assicuratevi che il vostro CV sia completo, formattato correttamente e aggiornato.

A seconda della posizione per cui vi candidate, può essere necessario includere o meno determinate informazioni nel curriculum. Ecco alcune altre cose da tenere a mente quando si scrive un CV:

  • Il formato. Il CV può essere redatto in diversi formati. Uno dei formati più popolari negli Stati Uniti è quello che presenta l'esperienza lavorativa in ordine cronologico inverso. Un altro formato frequentemente utilizzato è il cosiddetto curriculum funzionale o basato sulle competenze. Si possono anche combinare i due formati.
  • Intestazione. Nell'intestazione della pagina, è bene includere le informazioni personali come nome/cognome e i dettagli di contatto. Si noti che gli Stati Uniti hanno leggi anti-discriminazione molto rigide, quindi si consiglia vivamente di non includere informazioni relative a genere, razza, stato civile, religione, ecc. , a meno che non sia rilevante per la posizione per cui ci si candida.
  • Obiettivi .Iniziate con una breve testo che indichi i vostri obiettivi di carriera e il valore che potete apportate all'azienda. Personalizzatelo in base alla posizione per cui vi state candidando.
  • Esperienza lavorativa. Nella maggior parte dei casi, la cosa migliore da fare è partire dall'esperienza lavorativa più recente e poi aggiungere le altre. In alternativa, si può cominciare indicando la posizione che più di tutte si avvicina a quella per cui ci si candida. Includete il nome dell'azienda, il titolo o la posizione ricoperta, le responsabilità, i risultati ottenuti, ecc.
  • Istruzione e studi. In questa sezione, menzionate la vostra laurea (triennale/di base, magistrale/specialistica) e tutti i corsi, certificati, seminari e conferenze a cui avete partecipato. Se vi siete laureati di recente, iniziate con i vostri studi piuttosto che con l'esperienza lavorativa.
  • Lingue. Come espatriati, conoscere lingue diverse dall'inglese è un grande vantaggio. Pertanto, può essere una buona idea dare risalto a questa sezione del CV. Qui vanno elencate le lingue che parlate e il livello (elementare, pre-intermedio, intermedio, avanzato, bilingue ecc.). Se avete lauree in lingue, diplomi linguistici o certificazioni linguistiche (TOEFL, IELTS, TOEIC ecc.) menzionateli in questa sezione.
  • Conoscenze informatiche. Includete il livello di conoscenza di programmi e applicazioni di vario tipo quali elaborazione testi, gestione banche dati, ecc. e citate anche se avete esperienza nell'uso dei social media o altre piattaforme.
  • Referenze. Includete le referenze di precedenti datori di lavoro (ove necessario). Se l'annuncio non richieste le referenze, potete fornirle su richiesta.
  • Dopo aver scritto il CV, usate la funzione di controllo ortografico. Errori grammaticali, di battitura e punteggiatura possono dare una cattiva impressione. Usate un correttore ortografico per assicurarvi che il testo sia privo di errori.
  • Scrivete in maniera chiara e leggibile. Potete utilizzare un modello già pronto per risparmiare tempo: ci sono molti siti web che li offrono gratuitamente.
  • Non inviate allegati. Se contattate un potenziale datore di lavoro per la prima volta, di solito bastano il CV e la lettera di presentazione, a meno che non venga esplicitamente richiesto altro.

Come si scrive una lettera di presentazione?

E' buona norma corredare il CV con una lettera di presentazione, per catturare l'attenzione del recruiter. È un'opportunità per presentarvi in modo più ampio rispetto a soli dati tecnici inseriti nel curriculum. 

Una lettera di presentazione dovrebbe essere concisa e precisa. Spiegate perché siete interessati al lavoro e cosa vi rende i migliori candidati per coprire la posizione. Personalizzate il testo a seconda della posizione lavorativa per cui state facendo domanda. 

Ecco un formato di base a cui attenersi quando si compone la lettera di presentazione:

Intestazione. Mettete l'indirizzo del datore di lavoro, le vostre informazioni di contatto e la data.

Saluti iniziali. La cosa migliore sarebbe aprire rivolgendosi per nome alla persona che leggerà il documento. Se, però, non siete sicuri di chi sia, usate un saluto generico, quale Dear Hiring Manager, o Dear Recruiter, seguito dal nome dell'azienda.

Presentazione. Scrivete per quale posizione vi state candidando e come siete venuti a conoscenza dell'opportunità lavorativa, menzionate brevemente le ragione per cui pensate di essere idonei al lavoro e perché siete interessati a ricoprire la posizione. Cercate di rendere questa sezione vivace e interessante: l'obiettivo è catturare l'attenzione del reclutatore, invogliando a leggere il vostro CV.

Corpo del testo. Qui si può accennare brevemente alle proprie capacità, qualifiche ed esperienze. Non entrate troppo nel dettaglio, dato che queste informazioni vengono già fornite nel CV. 

Conclusione. Riepilogate il vostro interesse per il ruolo, scrivendo che rimanete in attesa di una risposta.

Firma. Concludete con una formula conclusiva (come "Sincerely", simile al nostro "Cordiali saluti") seguita dal vostro nome.

Colloquio di lavoro a Miami

Se il vostro CV ha fatto una buona impressione, sarete invitati a un colloquio. Sappiate che, a seconda dell'azienda, potrebbe essere necessario passare attraverso diversi colloqui prima di ricevere un'offerta.

Per prepararvi al vostro primo colloquio, assicuratevi di fare qualche ricerca sul potenziale datore di lavoro. Controllate quali siano la cosiddetta missione e i valori dell'azienda, e provate a pensare a quale potrebbe essere il vostro contributo al team aziendale.

Sia che facciate il colloquio di persona, o da remoto, ecco alcuni consigli:

  • Tenete il CV, la laurea e altri documenti utili a portata di mano.
  • Se venite intervistati da remoto, assicuratevi di avere una connessione internet stabile e che tutte le apparecchiature necessarie per la chiamata funzionino correttamente (webcam, microfono, ecc.).
  • Assicuratevi di rileggere il CV e la lettera di presentazione prima del colloquio in modo da sapere quali competenze e qualifiche possano aver catturato l'attenzione del datore di lavoro.
  • Preparate un elenco di domande in anticipo in modo da mostrare il vostro interesse per l'azienda e la posizione da ricoprire.
  • Illustrate le vostre abilità con esempi. Cercate di dimostrare all'intervistatore come le abilità che caratterizzano il vostro profilo possano concretizzarsi alla luce delle responsabilità previste dalla posizione offerta.
  • Menzionate ciò che vi interessa di questo lavoro e mostrate l'intenzione di fare carriera all'interno dell'azienda.
  • Chiedete informazioni sul processo di ottenimento di un visto per motivi lavorativi.
  • Infine, informatevi su quali siano gli eventuali passi successivi: potrebbe esserci un ulteriore colloquio? Serve della documentazione ulteriore?
  • Una cosa opzionale, ma che potrebbe rivelarsi un'ottima idea, è mandare un'e-mail a chi vi ha fatto il colloquio per ringraziarlo dell'occasione e del tempo dedicatovi.

Come detto in precedenza, per lavorare legalmente negli Stati Uniti, è necessario richiedere un visto di lavoro prima della partenza. Entrare negli USA con un visto turistico, per motivi familiari o per altri scopi non professionali, non dà diritto a cercare un impiego. Anzi, questa pratica è illegale. 

Per sapere di più sulle opzioni di visto per motivi lavorativi e professionali negli USA, consultate gli articoli dedicati ai Visti di lavoro per gli Stati Uniti

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