Scoprire Londra
Londra, capitale dell'Inghilterra e del Regno Unito, è una città ben nota per la sua forte economia e identità culturale, oltre ad essere una meta di riferimento molto ambita grazie alle svariate opportunità professionali che offre sia agli expat che agli inglesi stessi.
L'area londinese è localizzata nel sud-est della Gran Bretagna e ospita una popolazione di oltre nove milioni di persone, distribuite in 33 quartieri (local authority districs, ciascuno governato da un consiglio comunale della città). La Greater London è l'area urbana più grande del paese, e attrae ogni anno migliaia di expat provenienti da tutto il mondo. Infatti, il 37,6% della popolazione di questa città è straniera, mentre sono solo circa 7.000 i residenti che vivono nella City, intesa come zona finanziaria. Nel complesso, prima della pandemia, erano più di mezzo milione le persone che ogni giorno facevano i pendolari per lavoro raggiungendo appunto la City dalle proprie case più periferiche.
Geografia
Londra è attraversata dal Tamigi, ovvero il fiume più lungo dell'Inghilterra. Il flusso e il livello delle sue acque sono influenzati dalla marea, rendendo Londra soggetta alle inondazioni. Due delle più gravi si sono verificate rispettivamente nel 1928 e alla fine degli anni '40, ma fu solo con l'alluvione del 1953 che le autorità si convinsero a proteggere la comunità costruendo la Thames Barrier, che divenne operativa nel 1984. Questa barriera impedisce che l'area londinese venga colpita durante l'alta marea e le mareggiate del Mare del Nord.
Buono a sapersi:
È possibile consultare il servizio di informazioni e aggiornamenti messo a disposizione dal governo per avvisi relativi alle inondazioni.
Economia
L'economia di Londra, si basa su diversi settori tra cui quello finanziario, immobiliare, edile, contabile, delle esportazioni e delle comunicazioni.
Le principali aree dedicate agli affari sono London City, Westminster, Camden, Islington e Canary Wharf. Tuttavia, poiché durante la pandemia gli uffici si sono svuotati favorendo il lavoro da casa, i vari settori economici della capitale (tra cui ospitalità, immobiliare, finanza, intrattenimento) si sono dovuti reinventare. La City di Londra, ad esempio, ha colto questa opportunità per lasciarsi alle spalle il solito business, rimodellando l'area commerciale ora più inclusiva e paritaria. In questo momento storico, che potremmo definire “post-COVID-19”, sono in atto dei piani di miglioria urbana per rinnovare gli uffici vuoti, costruire almeno 1.500 case a prezzi accessibili entro il 2030 e creare nuovi spazi per lo shopping. Allo stesso tempo, la City sosterrà una cultura a favore della comunità, con festival, eventi artistici e un focus sui settori che fino ad oggi non erano prevalenti nella zona dedicata agli affari, come le industrie creative, le bioscienze, etc.
Anche Canary Wharf, ovvero il distretto finanziario e del business di Londra, ha subito una sconfitta economica durante la pandemia. I pendolari sono diminuiti del 70% durante il lockdown e, nel frattempo, a causa della Brexit le grandi banche hanno dislocato alcune delle loro operazioni in Europa o in altre parti del mondo. Barclays, la cui sede si trova in un grattacielo di 32 piani a Canary Wharf, ha consentito ad alcuni dipendenti di continuare a lavorare da remoto nonostante l'allentamento delle misure di distanziamento sociale.
Il commercio quotidiano che si svolge nel porto di Londra, è un altro fattore che contribuisce in maniera importante al Prodotto Interno Lordo (PIL) della città. Prima della pandemia e della Brexit, erano circa 50 milioni le tonnellate di merci che transitavano ogni anno attraverso il porto di Londra. Fortunatamente, con la riapertura del commercio e la decisione di modificare gli accordi doganali introdotti dalla Brexit, è stato osservato un modesto aumento della domanda di beni provenienti dal Regno Unito.
Anche il turismo gioca un ruolo importante, essendo uno dei principali settori di reddito della capitale. Londra è ben nota per essere una destinazione turistica a livello internazionale, e di certo non delude i propri visitatori che hanno l'imbarazzo della scelta tra le cose da visitare come Buckingham Palace, il National History Museum, la National Gallery, il Big Ben, il Tower Bridge, la Cattedrale di St. Paul, il Palazzo di Westminster e tante altre attrazioni. Un'altra caratteristica di Londra è la fervente scena musicale, ma anche luoghi più particolari come ad esempio Camden Town, anche questa famosa destinazione turistica incentrata sulla musica.
Trasporti
La rete dei trasporti della capitale copre diverse zone, per un totale di circa 142 chilometri quadrati tra la parte interna ed esterna. Londra offre un servizio di trasporto pubblico variegato, a cui è possibile accedere con la Oyster Card, o una comune carta di debito contactless. Le opzioni di trasporto pubblico vanno dalla metropolitana, al tram, ai treni regionali, agli autobus, alle biciclette pubbliche. Alcune linee della metro funzionano 24 ore su 24 sia il venerdì che il sabato. Inoltre, è stata introdotta una tassa sul traffico per auto ed altri veicoli, per far fronte all'aumento dei livelli di inquinamento in città.
Amministrazione
Londra ha due tipi di amministrazione: quella locale e quella gestita dalla Greater London Authority. Altri organi di controllo che servono la città sono i vigili del fuoco, la polizia e persino il Parlamento, che si occupa delle decisioni e delle proposte del sindaco. Altre entità governative locali sono responsabili delle scuole, dei servizi sociali e della gestione dei rifiuti.
Clima
A Londra si verificano meno precipitazioni rispetto a molte altre città inglesi, ma comunque vive regolarmente diverse giornate di pioggia. Il mese più caldo è luglio, con una temperatura media di 19°C, mentre il più freddo è gennaio, nel quale la temperatura scende intorno ai 5°C. Non nevica spesso, ma quando succede la neve può raggiungere i 3 cm.
