Diventare un nomade digitale in Thailandia

Perché la Thailandia

Il clima favorevole, il basso costo della vita, la velocità di Internet e la presenza di una comunità internazionale in continua espansione, fanno di questo paese una destinazione ideale per i freelance digitali. La Thailandia, un tempo considerata il paradiso di chi viaggiava con lo zaino in spalla, è cresciuta in popolarità nel 1996 con il romanzo 'The Beach', poi diventato film che vede Leonardo Di Caprio come protagonista. Il Paese vanta un'infrastruttura turistica notevole grazie al diffuso uso dell'inglese e alla funzionalità del trasporto urbano ed extraurbano (città, villaggi, isole).

Oggi, la Tailandia è in grado di rispondere alla richiesta dei freelance che vogliono trasferirsi per lavorare da remoto, e offre una varietà di luoghi in cui vivere: dalla caotica Bangkok alla più tranquilla e verde Chiang Mai, per non parlare delle idilliache atmosfere delle isole sabbiose.

Le migliori città dove lavorare in Thailandia

Lavorare da remoto dalla Tailandia evoca immagini di onde che si infrangono sulla battigia, caffetterie sulla spiaggia e reggae party. Tuttavia, non è la parte meridionale ad essersi guadagnata il titolo di 'Mecca del nomade digitale', ma quella settentrionale, ovvero Chiang Mai, la quinta città più grande della Tailandia, conosciuta anche come la 'Rosa del Nord'. E' la destinazione thailandese preferita dai nomadi digitali di tutto il mondo. 

Un mix equilibrato di accessibilità, sviluppo e qualità della vita rende Chiang Mai un avversario difficile da battere. A differenza della caotica Bangkok, questa città è immersa in una rigogliosa vegetazione ed offre un ambiente più rilassato per chi vuole rifuggire lo stress metropolitano. Chiang Mai dispone comunque di tutte le infrastrutture necessarie a chi lavora da remoto, e offre meno distrazioni rispetto alle città costiere e alle isole paradisiache.

Uno dei motivi principali che attrae i viaggiatori in questa città è proprio il successo che sta riscuotendo tra la comunità dei nomadi digitali. Infatti ci sono tantissime aree di coworking, sempre molto affollate, ma anche club e locali dove i freelance del digitale si uniscono regolarmente scambiandosi non solo informazioni professionali, ma anche consigli per vivere la Thailandia al meglio.

Bangkok è la scelta più ovvia per chi visita la Thailandia per la prima volta. È la capitale del Paese, ospita oltre 10 milioni di persone e un gran numero di espatriati. Un mix di vecchie tradizioni, stile di vita moderno e turisti provenienti da tutte le parti del mondo, rendono la città uno spazio unico in grado di ispirare e motivare chi vi abita. Inutile dire che Bangkok ha tutto quello di cui necessita chi lavora da remoto, inclusi molti spazi di coworking e caffetterie aperte 24 ore su 24.

Per chi vuole isolarsi da tutto e da tutti, ci sono le isole. Dalla grande isola di Phuket, facilmente accessibile, alle isole più piccole del Golfo della Tailandia (Koh Samui, KohTao, Ko Chang) e del Mare delle Andamane (Koh Phi Phi, Koh Yao Yai, Koh Lipe), la scelta non manca.

A seconda di quanto lontano sei disposto a spostarti, del livello di comfort che stai cercando e se apprezzi o meno la presenza di altri nomadi digitali, le opzioni a tua disposizione si andranno riducendo. Le piccole isole offrono l'idilliaco panorama 'palme e frullato al cocco', ma verranno meno alcuni dei servizi disponibili nelle città. Un'altra cosa da considerare è la qualità della connessione Internet, infatti nei luoghi più remoti la connessione potrebbe andare e venire.

Importante: un'isola più grande nella provincia di Krabi, Koh Lanta, sta emergendo come area per i nomadi digitali grazie alla sua natura 'inesplorata' e ad un famoso spazio di lavoro condiviso (KoHub).

Internet e aree di coworking in Thailandia

La connessione in Thailandia è l'ottava più veloce di tutta l'Asia. Con una velocità media intorno ai 19.9Mbps, si avvicina a quella del Vietnam e della Cambogia, ma è ben più lenta rispetto a Hong Kong e a Singapore.

Le aree di coworking non mancano. Se ti stabilisci a Chiang Mai o a Bangkok troverai sicuramente decine di scelte, e anche alcune isole remote spesso offrono almeno uno spazio di coworking da cui lavorare.

Aree di coworking a Bangkok

Launchpad, 139 Pan Road, Sethiwan Tower, Silom, Bangrak

The Hive Thonglor, 46/9 Soi Sukhumvit 49, Khwaeng Khlong Tan Nuea, Khet Watthana, Krung Thep Maha Nakhon

HUBBA Thailand, 19 Soi Ekkamai 4, Sukumvit 63 Rd., Prakanong Nua

Paperwork, K.S.Building Soi Sathorn 9, Sathorntai Rd, Yannawa Sathorn

The Work Loft, 1, 281/19-23 Si Lom, Silom, Bang Rak

We Work Asia Centre 8/2 Soi Sukhumvit 40, Khet Khlong Toei, Krung Thep Maha Nakhon Bangkok 10110

Wolf Coworking Space 32/6 Surasak Rd, Khwaeng Silom, Khet Bang Rak, Krung Thep Maha Nakhon 10500

Aree di coworking a Chiang Mai

Punspace Nimman, 14 Siri Mangkalajarn Lane 11, Muang

Wake Up, 30/1-3 Nimmanahaeminda Rd, Su Thep, Muang, Muang

Hub53 Coworking and Coliving Space 53 Chonlaprathan Rd, Tambon Su Thep, Amphoe Mueang Chiang Mai, Chang Wat Chiang Mai 50200

Aree di coworking a Phuket

Grind Time Co-Workspace & Cafe 9/35-36, Chaofa E Rd, Chalong, Mueang Phuket District

Aree di coworking sulle isole

Koh Space, 136/1 Moo 1, Ban Tai, Ko Phangan

KoHub, 224/1, Pra Ae, Ko Lanta District

TAOHUB, 8/80 moo.2 Maehaad, K Tao

Tempo libero in Tailandia

La Tailandia è una delle destinazioni turistiche più famose del mondo, e ha molto da offrire nelle ore libere dal lavoro: dalla vasta cultura, alla storia di Bangkok e di Chiang Mai, all'esplorazione delle numerose isole da sogno. Gli appassionati di templi, invece, avranno un bel da fare, perché qui ne troveranno ben 40.717.
Il sud del Paese offre splendidi panorami costieri ed isole: dalla famosa Ko Phangan (dove si svolge la festa della luna piena) alla paradisiaca Ko Phi Phi e oltre.

Opzioni di visto per i nomadi digitali in Thailandia

Se avete intenzione di stabilirvi in Tailandia come nomade digitale, scegli il visto più adatto alle tue esigenze.
I residenti della maggior parte dei Paesi possono entrare in Tailandia senza visto per un periodo di massimo 30 giorni. Se si vuole rimanere più a lungo, basterà richiedere un visto o uscire dalla Tailandia ogni 30 giorni e poi rientrare. Se si decide per quest'ultima opzione, una buona idea potrebbe essere quella di stabilirsi nell'area di frontiera dove vengono effettuati i controlli, così da non perdere tempo prezioso.

Se si opta per il visto, il tipo di visto da richiedere dipende dai propri piani, dall'età etc... Un visto turistico vi darà il permesso di stare per un massimo di 60 giorni (entrata singola o multipla) e può essere esteso per 15-30 giorni con un costo aggiuntivo di 1900 baht.

In alternativa, se si preferisce soggiornare per un periodo di sei mesi o un anno, sarebbe bene considerare un visto studentesco. L'iscrizione a un corso di lingua tailandese, a un corso di cucina o un corso per imparare le tecniche del massaggio tailandese presso una struttura accreditata, vi permetterà di rimanere più a lungo sul territorio, ma dovete essere abili a combinare il lavoro alle lezioni (è possibile scegliere un corso con il minimo di ore di frequenza). 

Se avete una buona situazione finanziaria, c'è un'altra opzione da prendere in considerazione: il Thai Elite Visa. Questo tipo di visto è disponibile in diverse versioni e consente di soggiornare in Thailandia da cinque a dieci anni, con il diritto di lavorare. Potrete andare e venire a vostro piacimento e ci sono molti altri vantaggi che ne derivano, come l'accesso all'assistenza sanitaria e il trasporto dall'aeroporto al luogo di residenza. La versione base del Thai Elite Visa ha un costo di 600.000 THB, a salire.

Indirizzi utili:

We Work - T-One Building Bangkok

We Work -  Asia Centre Bangkok

The Thailand Life - Coworking Spaces in Bangkok

Coworker - Bangkok

Coworker - Phuket

Coworker - Chiang Mai


Articolo scritto da expat.com
Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2023 13:53:38
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