Intervista a Lina Panetta, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura a Melbourne

Interviste agli espatriati
  • Lina Panetta, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura a Melbourne
Pubblicato 2016-07-14 alle 00:00 da Expat.com team
L'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, organismo ufficiale dello Stato italiano, ha come obiettivo quello di promuovere e diffondere la lingua e la cultura italiane in Australia attraverso l'organizzazione di eventi culturali per favorire la diffusione delle idee, delle arti e delle scienze.

Iniziamo presentando a tutti gli utenti di Expat.com l'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne: Dott.ssa Panetta quanti anni fa è stata istituita la sede di Melbourne e in che zona della città si trova?

L'Istituto di Melbourne ha la fortuna di essere, dal 1974, in una sede (Elm Tree House, in South Yarra) che e' edificio "storico" in quanto costruito nel 1857. Se si pensa che nel 1835, data della fondazione di questa citta', vi erano ancora solo tende vicino al fiume Yarra e neppure un edificio in mattoni, e' evidente l'importanza storica di una casa costruita solo pochi anni dopo, per ospitare la famiglia di un ricco assicuratore.
L'Istituto Italiano di Cultura fu comunque fondato a fine anni Sessanta, con la prima sede al numero 947 di Punt Road (South Yarra).

Quali sono gli scopi principali che si prefigge l'Istituto?

L'Istituto ha come missione la promozione della lingua e della cultura italiana tra tutti coloro che sono interessati, curiosi di saperne di piu', superando facili sterotipi, ancora esistenti. Siamo quindi qui per tutti gli Australiani che vivono a Melbourne, di qualunche provenienza "etnica" e per i tanti italo-australiani di seconda e terza generazione (che pure fanno parte del nostro pubblico).
La promozione avviene sia grazie all'offerta di corsi di lingua di qualita', con docenti competenti, qualificati e di madrelingua italiana, sia grazie all'organizzazione di molti eventi con ospiti dall'Italia (musicisti, scrittori, giornalisti, artisti, accademici, attori, ecc ecc). Molti dei nostri eventi sono in inglese, proprio per assicurare la partecipazione al maggior numero possibile di Australiani, ossia anche di coloro che non hanno studiato l'italiano.

Come si fa a diventare vostri soci e di quali benefici ci si può avvalere?

Diventare Soci dell'Istituto e' facilissimo: basta compilare la scheda di iscrizione (reperibile anche online, scaricandola dal sito www.iicmelbourne.esteri.it) ed effettuare un pagamento di $ 80 per l'intero anno, da gennaio a dicembre. I Soci possono partecipare gratuitamente ai tanti eventi organizzati presso la sede dell'Istituto, oltre a godere dei molti sconti su biglietti per concerti, teatro, serate all'Opera, film a cinema convenzionati e manifestazioni varie che l'Istituto di volta in volta organizza in collaborazione con istituzioni australiane. A fine anno, inoltre, i Soci partecipano gratuitamente alla "Festa di Natale", quando vengono informati anche del programma culturale previsto per l'anno seguente.

Quali sono i giorni e gli orari di apertura dell'Istituto?

Siamo aperti al pubblico dal Lunedi al giovedi, dalle ore 9 alle 18, con una pausa pranzo dalle 13 alle 14.
Il venerdi, invece, l'orario di apertura e' dalle 9 alle 13.
Di sera, dalle 18.30 alle 20.30, l'Istituto e' aperto per i corsi di lingua e cultura italiana e per il servizio prestiti dalla Biblioteca "Eugenio Montale" (Libri, riviste, DVD, CD).

Da quanti anni è alla direzione dell'Istituto di Melbourne?

Da tre anni.

Che esperienza professionale ha portato all'interno dell'Istituto?

Sono quasi a fine carriera, dopo 26 anni di lavoro come funzionario dello Stato nel campo della promozione culturale all'estero, per cui credo di aver portato a Melbourne il bagaglio di esperienze accumulate nelle varie sedi precedenti: Tel Aviv, Sydney, Londra e...Roma (sede di lavoro ad intervalli regolari).

Da quante persone è composto il suo team?

Ho due impiegate locali, a tempo pieno (36 ore alla settimana) e due assistenti in part time (16 ore a settimana). Ho dimenticato di aggiungere prima che l'Istituto copre un territorio grande come meta' Europa, visto che non e' solo la citta' di Melbourne (4 milioni e mezzo di abitanti) che si trova nello Stato del Victoria, ma anche la Tasmania, South Australia e West Australia fanno parte della giurisdizione dell'IIC di Melbourne.

L'Istituto svolge un'importante attività didattica. Ci sono molti studenti che partecipano ai corsi di italiano che organizzate?

Nel 2015 il totale degli iscritti ai nostri corsi e' stato di 645 persone.

Che iter bisogna seguire per iscriversi ai corsi e quanto costano?

Anche per l'iscrizioni ai nostri corsi e' possibile far tutto online, ovvero test di autovalutazione, scheda di iscrizione, con relativi dati del conto dell'Istituto per effettuare un trasferimento elettronico e, quindi , pagare da casa senza necessariamente venire in Istituto per questa parte "burocratica". Ho comunque organizzato la presenza di una coordinatrice dei corsi (una delle assistenti in part time) in caso di test d'ingresso per decidere i livelli di coloro che sono "indecisi" circa l'iscrizione ai nostri corsi che, per inciso, seguono il cosiddetto "European Framework for language Learning in Europe", da anni seguito in numerosi Paesi europei per cio' che riguarda i livelli di apprendimento di una lingua straniera.
I corsi sono suddivisi in 5 "Block" nel corso dell'anno, ciascun Block dura 8 settimane, per un totale di 16 ore. Il costo e' di $ 300 per chi si iscrive entro una certa data (early bird) e di $ 350 per i ritardatari.

Quali sono gli eventi di spicco in programma da luglio a fine anno?

In luglio organizzeremo una serie di incontri con un critico cinematografico australia no, Zak Hepburn, che illustrera' le opere del regista Antonio Sorrentino. A fine serie vi sra' la proiezione del film "La Grande Bellezza" presso uno dei maggiori cinema di Melbourne (The Astor).
In agosto avremo come ospiti i fondatori, italiani, della casa editrice ALMA CLASSICS, che ha sede a Londra. Si tratta di Alessandro Gallenzi ed Elisabetta Minervini. Nel breve periodo in cui saranno in Australia, ho organizzato per loro dibattiti, incontro con studenti universitari, presentazioni di libri. Faranno anche tappa a Sydney, in collaborazione con l'Istituto italiano di Cultura di quella citta' (abbiamo due IIC in Australia). Molti altri eventi sono in fase di finalizzazione, per i mesi di settembre, ottobre e novembre 2016.

Quali sono i canali usati dall'Istituto per la diffusione della programmazione?

Abbiamo una lista di oltre 4500 contatti (mailing list), a cui inviamo tutto in formato elettronico. Inoltre, a partire dalla mia gestione, la pagina Face Book , manifesti, volantini, cartoline, ecc distribuite in vari centri della citta'. A cio' vanno aggiunte le interviste e gli articoli sulla stampa locale, soprattutto quella in lingua italiana.

Avete dei progetto in serbo per il futuro?

Moltissimi! Ma preferisco aspettare le conferme da parte degli invitati, prima di rendere pubblici i nomi dei futuri ospiti dell'IIC di Melbourne. Nel recente passato sono stati nostri ospiti gli scrittori Erri De Luca e Simonetta Agnello Hornby, Carlo Lucarelli e Diego Marani. Come musicisti abbiamo avuto Stefano Bollani e Robero Prosseda, per citarne solo alcuni.

Chi è la Dott.ssa Panetta nella vita privata?

Amo tutto cio ' che e' "bello" e da' una sensazione di immediata "armonia", dai giardini alle opere d'arte, ad opere di architettura. Sono convinta che molte cose migliorerebbero se riuscissimo tutti a riflettere su cio' che rende davvero felici. Spesso si tratta, infatti, di cose semplici e beni comuni, bellezze naturali o beni ereditati dal passato.

Come le piace passare il tempo libero?

Quando ho un pochino di tempo, la lettura e' la mia prima passione. Poi vengono le lunghe passeggiate, i concerti e le visite a Gallerie e musei. Seguo, inoltre, le iniziative dell'Associazione Slow Food. In futuro, quando spero di avere piu' tempo libero, di sicuro lavorero' come volontaria per Medici senza Frontiere, un'associazione che sostengo da tempo, ma solo finanziariamente.

Concludo chiedendole qual è la cosa che più apprezza della sua vita a Melbourne...

Poter viaggiare quasi ovunque con mezzi pubblici, soprattutto i tram, che sono sempre (o quasi sempre) in orario.

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